Tennis Old Style vs Tennis moderno (Connors vs Agassi)

Promemoria primo messaggio :

Mi rendo conto che è un pò una discussione da bar, ma lo spunto mi è venuto riguardando sul tubo le partite di Connors (tennis old style) contro Agassi (prototipo di tennis Modern style).
Entrambe sono state vinte da Agassi, ma in una Connors ha lottato per 5 set...
Sul tubo si trova poi una partita esibizione vinta da Connors sempre su Agassi, sia pure con una formula di gioco particolare...
In un forum americano, o forse negli stessi commenti ai video (non ricordo), avevo letto tempo fa che quelle partite hanno dimostrato la superiorità dell'impostazione "moderna" nell'esecuzione dei colpi (e nella conseguente strategia di gioco) su quella classica...
Osservo però che Jimbo all'epoca aveva pur sempre 38 - 39 anni...se fosse stato un pochino più brillante dal punto di vista fisico forse il risultato sarebbe stato diverso...se si guardano alcune sue partite di quando era più giovane si vede che i suoi colpi avevano una maggiore potenza e incisività (a parte forse il servizio che mi pare migliore in età avanzata)...
Mi viene quindi il sospetto che non ci sia tutta questa superiorità del tennis moderno e che, in parte, anche nel tennis gli insegnamenti tecnici siano soggetti, in qualche misura, a delle "mode"...

Io vi condannerei tutti a vedere la finale del RG tra Wlander e Vilas in loop a vita

Andrea0 ha scritto:Io vi condannerei tutti a vedere la finale del RG tra Wlander e Vilas in loop a vita

Ma pure un Borg/Vilas dai, 3 set a 0 in cosa, quasi 5 ore?

preferisco questo

O questo

drichichi ha scritto:O questo

Con buona pace di tutti quelli che si son bagnati quando RF ha vinto il suo RG se SuperMac ci fosse riuscito in quella Finalissima del 1984 sarebbe stata un'impresa infinitamente più epica visto il suo modo di giocare così ossessionatamente alla ricerca costante della rete........

Andras ha scritto:

drichichi ha scritto:Comunque si, col gioco di una volta metti in crisi molti bombardieri da fondocampo. effetti speciali, gioco d'anticipo ed altro, togli il tempo e prendi in contropiede.

Sì c'è un mio compagno di allenamenti col quale faccio partita regolarmente che gioca chip&charge in maniera ossessiva. Rendendo la vita eccezionalmente difficile a gente con dei fondamentali eufemisticamente migliori dei suoi. Quando ti trovi a dover imbastire un passante su un attacco chippato angolato stretto (magari pure corto) ci metti sempre un pò a farci l'occhio. Sovente ci riesci solo a partita già bella che andata........

Ma di che livello parliamo?

piccolit ha scritto:

Andras ha scritto:

drichichi ha scritto:Comunque si, col gioco di una volta metti in crisi molti bombardieri da fondocampo. effetti speciali, gioco d'anticipo ed altro, togli il tempo e prendi in contropiede.

Sì c'è un mio compagno di allenamenti col quale faccio partita regolarmente che gioca chip&charge in maniera ossessiva. Rendendo la vita eccezionalmente difficile a gente con dei fondamentali eufemisticamente migliori dei suoi. Quando ti trovi a dover imbastire un passante su un attacco chippato angolato stretto (magari pure corto) ci metti sempre un pò a farci l'occhio. Sovente ci riesci solo a partita già bella che andata........

Ma di che livello parliamo?

Lo scrivevo sopra, Quarta alta/Terza bassa. Ciao

sono ovviamente perfettamente allineato con commento e livello, visto che io gioco solo cosi, e garantisco che e un gioco che da fastidio a 95% dei giocatori del livello descritto, e ogni tanto faccio girare anche gli zebbedei a un ex seconda che ammette che con me vince ma deve lavorarci di piu....visto anticipi, discese a rete, variazioni etc...

interessante, sto vedendo un torneo internazionale senior ITP, e giocano tutti (benino) e piattissimo......con uno slice bellissimo da vedere, e qualcuno scende anche spesso a rete
a volte quando vedo i nostri giovincelli agonisti (che ogni tanto scambiano dye palle con i maestri delle sauadre e con noi...) mi viene un po di tristezza a vederli incollati al fondo con sta presa che mi fa rabbrividire solo a vederla....

Ah, per VET e Taglia
90% dei senior, anche bravi, fanno regolarmente fallo di piede....ma nessuno se lo fila.....
ergo, viva la mia bomba di servizio 

ITF credo non ITP....
torneo in italia, in un club storico direi......
ce gente che gioca proprio bene, completi, forse non potentissimi (con l'eta cercano molto precisione), ma guardo piu volentieri questi che i nostri agonisti....
vedi dei tagli di dritto e rovescio che sono una goduria, per non dire dei piattoni. ge fanno pof pof.....
questo per me e e resta IL TENNIS

Non saprei...il tennis si gioca in un modo solo dice un mio amico maestro...anche se con colpi diversi

Che poi a livello basso valga tutto, compreso colpirla col manico, è un altro discorso

Poi certamente se un tennista old style forte gioca 1 volta con un giocatore moderno forte magari gli crea dei grattacapi, ma se ci gioca contro 100 volte?
Una volta che si conoscono, come va a finire?

Io gli unici che vedo fare un gioco piuttosto "classico" fatto di variazioni, anticipi, e discese a rete in maniera efficace (e onestamente bellissima da guardare) sono maestri ex agonisti che al tempo erano dei seconda forti.
Vincono tornei di 3a a 55 anni perdendo pochi game facendola sembrare la cosa più facile del mondo anche giocando a 2km/h ma non sono nè dei 3a ne tantomeno dei 4a...
E' gente nata con la racchetta in mano (e che comunque alla bisogna sa legnare come un fabbro)

non fa una grinza..
ma io ci provo....e mi diverto
poi giocando poco il singolo, non so sinceramente...
ma quelli a cui ti riferisci tu sono gia livellli piu alti di quarta terza basso......credo

Io non capisco di quale tempo parliate. Ho più di 50 anni e i miei coetanei giocavano già con molte rotazioni. La mia infanzia era piena di orribili arrotini (ve lo ricordate Kent Carlson e tutta la compagnia di svedesi?). Poi certo , c’erano anche Mc Enroe ed Edberg, ma anche oggi ci sono grandi fuoriclasse dal tennis pulito ed elegante. Vedo ogni giorno partite emozionanti e giocatori che fanno cose incredibili. Poi ci sono i Kyrgios, Bublik, fino a ieri avevamo Federer e Wawrinka o Gasquet. Se andiamo ancora più indietro, è vero, giocavano tutti in slice e piatto, facevano smorzate e serve and volley, ma non era per niente un gioco più spettacolare. Ogni tanto mi rivedo vecchi filmati di Artur Ashe o Newcombe, ma sono partite di una noia mortale. Piene di errori gratuiti continue discese a rete con stracci bagnati, atleti che passeggiavano in campo, servizi senza neanche staccare i piedi da terra. Ognuno è libero di amare quello che preferisce ma credo che vi facciate accecare dalla nostalgia per la vostra/nostra gioventù e non vi permettiate di apprezzare le fantastiche prestazioni dei giovani tennisti di oggi.

Andrea0 ha scritto:Io non capisco di quale tempo parliate. Ho più di 50 anni e i miei coetanei giocavano già con molte rotazioni. La mia infanzia era piena di orribili arrotini (ve lo ricordate Kent Carlson e tutta la compagnia di svedesi?). Poi certo , c’erano anche Mc Enroe ed Edberg, ma anche oggi ci sono grandi fuoriclasse dal tennis pulito ed elegante. Vedo ogni giorno partite emozionanti e giocatori che fanno cose incredibili. Poi ci sono i Kyrgios, Bublik, fino a ieri avevamo Federer e Wawrinka o Gasquet. Se andiamo ancora più indietro, è vero, giocavano tutti in slice e piatto, facevano smorzate e serve and volley, ma non era per niente un gioco più spettacolare. Ogni tanto mi rivedo vecchi filmati di Artur Ashe o Newcombe, ma sono partite di una noia mortale. Piene di errori gratuiti continue discese a rete con stracci bagnati, atleti che passeggiavano in campo, servizi senza neanche staccare i piedi da terra. Ognuno è libero di amare quello che preferisce ma credo che vi facciate accecare dalla nostalgia per la vostra/nostra gioventù e non vi permettiate di apprezzare le fantastiche prestazioni dei giovani tennisti di oggi.

Curiosa affermazione visto chi hai in avatar. Ossia un genio del timing e del prevedere la palla dell'avversario. Non proprio doti comuni al giorno d'oggi dove invece, e torniamo daccapo, pure Federer (probabilmente il più grande talento della storia) ha vinto tutto giocando servizio+dritto più o meno costretto dal mix palle/superfici/materiali. Ciao

io non mi invento mi nulla
qui al torneo ci sono seniot ex maestri, FIT e gente con classifica
e gioca come ti ho descritto.....e piacevole da vedere
poi se a uno piacciono gli arrotini, va bene il moldo e bello perche vario......

È da parecchio tempo che si insegna il tennis fatto di rotazione, più o meno esasperate ma sempre rotazioni sono. I giocatori old-style fanno fatica a contenere questo tipo di gioco, non tanto per la potenza ma per l'effetto pesantezza di palla, allora è da qui che qualche ex seconda categoria un po' attempatello (passatemi il termine) over 50 per contenere deve: anticipare ed attaccare, deve osare anche il serve & volley per non soccombere fisicamente!!!!

ah si e prob cosi....
ma io qui, su circa 350 iscritti e almeno la meta buoni
...anche se datati....di arrotini ne ho visti pochi....ma di bracci per palati fini molti......

comunque lo spin lo usano, ma solo per coprire bene i colpi, una lezione di tennis dal vivo....

rogermaestro555 ha scritto:ah si e prob cosi....
ma io qui, su circa 350 iscritti e almeno la meta buoni
...anche se datati....di arrotini ne ho visti pochi....ma di bracci per palati fini molti......

Bracci per palati fini è sempre un piacere da vedersi a prescindere dall'età e dal tipo di gioco!!!!

rogermaestro555 ha scritto:non fa una grinza..
ma io ci provo....e mi diverto
poi giocando poco il singolo, non so sinceramente...
ma quelli a cui ti riferisci tu sono gia livellli piu alti di quarta terza basso......credo

Si si certo...
Intendiamoci le rare volte in cui riesco a fare un gioco meno "monotono" mi diverto molto di più anche io, solo che è troppo difficile per le mie capacità   Troppo rischioso diciamo
In ogni caso la conditio sine qua non è una certa "pesantezza" o se vuoi incisività di palla altrimenti diventa veramente durissima..
E' che chi gioca in quel modo li sembra che non sudi nemmeno, ma quando sei dall'altra parte e devi affrontare la palla dici ah....non mi sembrava mica così cattiva da fuori 

Andras ha scritto:

Andrea0 ha scritto:Io non capisco di quale tempo parliate. Ho più di 50 anni e i miei coetanei giocavano già con molte rotazioni. La mia infanzia era piena di orribili arrotini (ve lo ricordate Kent Carlson e tutta la compagnia di svedesi?). Poi certo , c’erano anche Mc Enroe ed Edberg, ma anche oggi ci sono grandi fuoriclasse dal tennis pulito ed elegante. Vedo ogni giorno partite emozionanti e giocatori che fanno cose incredibili. Poi ci sono i Kyrgios, Bublik, fino a ieri avevamo Federer e Wawrinka o Gasquet. Se andiamo ancora più indietro, è vero, giocavano tutti in slice e piatto, facevano smorzate e serve and volley, ma non era per niente un gioco più spettacolare. Ogni tanto mi rivedo vecchi filmati di Artur Ashe o Newcombe, ma sono partite di una noia mortale. Piene di errori gratuiti continue discese a rete con stracci bagnati, atleti che passeggiavano in campo, servizi senza neanche staccare i piedi da terra. Ognuno è libero di amare quello che preferisce ma credo che vi facciate accecare dalla nostalgia per la vostra/nostra gioventù e non vi permettiate di apprezzare le fantastiche prestazioni dei giovani tennisti di oggi.

Curiosa affermazione visto chi hai in avatar. Ossia un genio del timing e del prevedere la palla dell'avversario. Non proprio doti comuni al giorno d'oggi dove invece, e torniamo daccapo, pure Federer (probabilmente il più grande talento della storia) ha vinto tutto giocando servizio+dritto più o meno costretto dal mix palle/superfici/materiali. Ciao

mmmmmm non so.... i giocatori di oggi sono tutti delle macchine a livello fisico, di timing e prevedere la palla avversaria. 
Senza queste 3 doti, non arrivi su una palla che viaggia a 140 e nemmeno la rimandi indietro a 140, è proprio impossibile.
Più tiri forte più diventa difficile giocare, non il contrario, perchè essendo che la palla sta sulla racchetta qualche millisecondo, devi avere un timing assoluto, una precisione fantascientifica. E più veloce muovi la racchetta, per sprigonare maggiore potenza, più difficile diventa avere il giusto timing e sincronizzare il punto di contatto col tuo swing... 
Lo schema servizio dritto è richiesto perchè la risposta al servizio è l'unico colpo in base al quale l'avversario può "solo" reagire, e quindi sei in una posizione di vantaggio, che durante lo scambio è molto più difficile ottenere per le ragioni che dicevo sopra. ...no? 

Andras ha scritto:

Andrea0 ha scritto:Io non capisco di quale tempo parliate. Ho più di 50 anni e i miei coetanei giocavano già con molte rotazioni. La mia infanzia era piena di orribili arrotini (ve lo ricordate Kent Carlson e tutta la compagnia di svedesi?). Poi certo , c’erano anche Mc Enroe ed Edberg, ma anche oggi ci sono grandi fuoriclasse dal tennis pulito ed elegante. Vedo ogni giorno partite emozionanti e giocatori che fanno cose incredibili. Poi ci sono i Kyrgios, Bublik, fino a ieri avevamo Federer e Wawrinka o Gasquet. Se andiamo ancora più indietro, è vero, giocavano tutti in slice e piatto, facevano smorzate e serve and volley, ma non era per niente un gioco più spettacolare. Ogni tanto mi rivedo vecchi filmati di Artur Ashe o Newcombe, ma sono partite di una noia mortale. Piene di errori gratuiti continue discese a rete con stracci bagnati, atleti che passeggiavano in campo, servizi senza neanche staccare i piedi da terra. Ognuno è libero di amare quello che preferisce ma credo che vi facciate accecare dalla nostalgia per la vostra/nostra gioventù e non vi permettiate di apprezzare le fantastiche prestazioni dei giovani tennisti di oggi.

Curiosa affermazione visto chi hai in avatar. Ossia un genio del timing e del prevedere la palla dell'avversario. Non proprio doti comuni al giorno d'oggi dove invece, e torniamo daccapo, pure Federer (probabilmente il più grande talento della storia) ha vinto tutto giocando servizio+dritto più o meno costretto dal mix palle/superfici/materiali. Ciao

È proprio perché ho visto giocare dal vivo Miroslav Mecir a Roma nel 1985 che dico questo. Io guardavo meravigliato Mecir insieme a mio padre che non riusciva ad apprezzare nessuno che non gli ricordasse Roche o Laver. Per lui erano tutti pallettari con il rovescio a due mani. E hai voglia di spiegargli che gente come Mecir, o Gomez o Rios erano dei fuori classe. Dico, allora, va bene essere nostalgici della propria giovinezza e amare i campioni del passato ma tenete gli occhi aperti perché ci sono campioni incredibili anche oggi.

Donnari Massimo ha scritto:È da parecchio tempo che si insegna il tennis fatto di rotazione, più o meno esasperate ma sempre rotazioni sono. I giocatori old-style fanno fatica a contenere questo tipo di gioco, non tanto per la potenza ma per l'effetto pesantezza di palla, allora è da qui che qualche ex seconda categoria un po' attempatello (passatemi il termine) over 50 per contenere deve: anticipare ed attaccare, deve osare anche il serve & volley per non soccombere fisicamente!!!!

guarda che io arroto pure con una padella ma ho iniziato a giocare nel 1978 e impugno al pomello alla gasquet. e arrotavo già con la dunlop maxply mcenroe e syntetico a 19kg e più smollava e più giocavo bene

Andrea0 ha scritto:

Andras ha scritto:

Andrea0 ha scritto:Io non capisco di quale tempo parliate. Ho più di 50 anni e i miei coetanei giocavano già con molte rotazioni. La mia infanzia era piena di orribili arrotini (ve lo ricordate Kent Carlson e tutta la compagnia di svedesi?). Poi certo , c’erano anche Mc Enroe ed Edberg, ma anche oggi ci sono grandi fuoriclasse dal tennis pulito ed elegante. Vedo ogni giorno partite emozionanti e giocatori che fanno cose incredibili. Poi ci sono i Kyrgios, Bublik, fino a ieri avevamo Federer e Wawrinka o Gasquet. Se andiamo ancora più indietro, è vero, giocavano tutti in slice e piatto, facevano smorzate e serve and volley, ma non era per niente un gioco più spettacolare. Ogni tanto mi rivedo vecchi filmati di Artur Ashe o Newcombe, ma sono partite di una noia mortale. Piene di errori gratuiti continue discese a rete con stracci bagnati, atleti che passeggiavano in campo, servizi senza neanche staccare i piedi da terra. Ognuno è libero di amare quello che preferisce ma credo che vi facciate accecare dalla nostalgia per la vostra/nostra gioventù e non vi permettiate di apprezzare le fantastiche prestazioni dei giovani tennisti di oggi.

Curiosa affermazione visto chi hai in avatar. Ossia un genio del timing e del prevedere la palla dell'avversario. Non proprio doti comuni al giorno d'oggi dove invece, e torniamo daccapo, pure Federer (probabilmente il più grande talento della storia) ha vinto tutto giocando servizio+dritto più o meno costretto dal mix palle/superfici/materiali. Ciao

È proprio perché ho visto giocare dal vivo Miroslav Mecir a Roma nel 1985 che dico questo. Io guardavo meravigliato Mecir insieme a mio padre che non riusciva ad apprezzare nessuno che non gli ricordasse Roche o Laver. Per lui erano tutti pallettari con il rovescio a due mani. E hai voglia di spiegargli che gente come Mecir, o Gomez o Rios erano dei fuori classe. Dico, allora, va bene essere nostalgici della propria giovinezza e amare i campioni del passato ma tenete gli occhi aperti perché ci sono campioni incredibili anche oggi.

giusto!

non è tanto l'anticipo o il conoscere il gioco dell'avversario, se padroneggi in un determinato tipo di gioco, conduci. Ossia imponi il tuo ritmo e variando come nessuno ormai fa, metti in difficoltà il tuo avversario. semplice. ed fino a livello di terza credo sia più che possibile.

drichichi ha scritto:

Donnari Massimo ha scritto:È da parecchio tempo che si insegna il tennis fatto di rotazione, più o meno esasperate ma sempre rotazioni sono. I giocatori old-style fanno fatica a contenere questo tipo di gioco, non tanto per la potenza ma per l'effetto pesantezza di palla, allora è da qui che qualche ex seconda categoria un po' attempatello (passatemi il termine) over 50 per contenere deve: anticipare ed attaccare, deve osare anche il serve & volley per non soccombere fisicamente!!!!

guarda che io arroto pure con una padella ma ho iniziato a giocare nel 1978 e impugno al pomello alla gasquet. e arrotavo già con la dunlop maxply mcenroe e syntetico a 19kg e più smollava e più giocavo bene

Per gioco old-style non intendo giocatori over 50 od altro, anch'io sono over 50, ma parlo di chi ha un gioco piatto e fatto di tagli, back e chop, su questo tipo di gioco, si fa fatica a contenere le nuove generazioni con queste palle cariche di spin che saltano sopra la spalla.

Ecco questa è una cosa che non capisco molto quando si affronta questo argomento....

Quando gioco con amici 3.4 la palla che arriva è un discreto camioncino, magari rimbalza poco dopo la metà campo ma te la prendi comodo 1 metro e mezzo fuori dal campo. Dopo il rimbalzo salta,ti viene addosso, è viva, non ti arriva comoda sulla racchetta. E rimandarla indietro è discretamente faticoso.
Per fare un gioco di anticipo su questa palla qua, non sei un quarta categoria secondo me.
Se sei un 3.1 allora riesci, ma se non lo sei, per me è fantascienza. 
Anche perchè per anticipare devi andare vicino al rimbalzo, e se giochi dentro al campo devi avere tanta corsa perchè la palla ti torna indietro in un amen.
Stessa cosa se fai tagli o back, se l'altro arriva bene ti arriva un camion incrociato che bene che vada prendi 2 metri fuori dalla linea laterale.
Se riesci a fare back tutti negli ultimi 10 cm di campo allora il discorso cambia, ma non sei un quarta però, e nemmeno un terza bassa..
Soprattutto se riesci a farli con costanza su quelle palle che ho descritto sopra.
Insomma...concordo con massimo qui sopra...

E aggiungo...la palla dei giocatori moderni che sanno giocare bene, indipendentemente dalla parabola più o meno arcuata, quando tocca terra corre, per cui non è nemmeno questione di giocare contro arrotini o meno.
E' la palla stessa che ti arriva a toglierti il tempo, figurarsi se mi passa per la testa di anticipare...a me zero proprio ahahah