Roland Garros 2010: Grazie Francesca!

Promemoria primo messaggio :

WTA Open de France

RD/Wikipedia 14 maggio 2010

... un po' di storia...

parlare dell' Open de France - Roland Garros - significa parlare di uno dei miti della storia del tennis, tornare indietro nel tempo, entrare nella "storia" , parlarne per ore, giorni...

Mi affidero' pertanto ad alcune note tratte da Wikipedia (n.d.r.), lasciando a chi e' interessato, l' approfondimento dei vari argomenti specifici

L'Open di Francia di tennis, ufficialmente Torneo di tennis del Roland Garros, si tiene normalmente dopo la metà di maggio agli inizi di giugno a Parigi.
È il secondo dei tornei del Grande Slam in ordine cronologico.
La prima edizione si svolse nel 1891 e da allora si tiene con cadenza annuale.
È comunemente chiamato anche solamente Roland Garros prendendo il nome dallo stadio, intitolato ad un pilota dell'aeronautica francese nella Prima Guerra Mondiale.

Superficie di gioco

Il Roland Garros si gioca sulla terra rossa, superficie di gioco caratterizzata da rimbalzi più alti e quindi più lenti rispetto ai campi in erba, cemento e sintetico.

L'Open di Francia ha impedito finora uno Slam in carriera a Martina Hingis e Lindsay Davenport.

Organizzazione e curiosità

Le partite del torneo si svolgono al meglio dei 3 set per le donne, in asenza di tie-break.

Lo stadio centrale della struttura tennistica può ospitare 16.000 spettatori tutti seduti.

Albo d' oro (ultimi 10 anni)

2009 Swetlana Kutznezowa
2008 Ana Ivanovic
2007 Justine Henin
2006 Justine Henin-Hardenne
2005 Justine Henin-Hardenne
2004 Anastazja Myskina
2003 Justine Henin-Hardenne
2002 Serena Williams
2001 Jennifer Capriati
2000 Mary Pierce
e via via... tra le "tante", Steffi Graf, Iva Majoli, Arantxa Sanchez, Monica Seles, Chris Evert, Martina Navratilova, Margareth Smith Court, Billie Jane King, Evonne Goolagong...fino alla mitica Suzanne Langlen

WTA Open de France - Roland Garros


...e questa e' l' intervista alla n° 7 del mondo...

WTA Open de France - Roland Garros


14 giugno 2010 flash


una piccola grande soddisfazione per le W Sisters...


Venus & Serena

trionfano sulla coppia Peschke / Srebotnik

62 - 63

WTA Open de France - Roland Garros

T.it 4 giugno 2010 (n.d.r.)


QUESTO PAZZO, PAZZO ROLAND GARROS


Francesca Schiavone e Samantha Stosur, splendide protagoniste di una sorprendente finale parigina. Salite a simile ribalta in età matura.

Francesca Schiavone, fenomenale campionessa a trent’anni. Una minuscola samurai di 39 anni, che con graziosa ferocia abbatte il gigante d’argilla semovente, è stato il prologo di una serie di eventi sportivi al limite del paranormale, anche nel torneo femminile.
Indiscussa protagonista antica, Francesca Schiavone.
Italiana dal fisico minuto e compatto, gran combattente naturale, che qualcuno ha avuto l’ardire di definire “leonessa” per via di quell’attitudine indomabile. Un nomignolo che ormai non le piace più, così pare.
Dieci anni passati rincorrerendo avversarie, frullando palline in arroventato top spin, prima di accarezzarla con uno slice imprevedibile, o tirar zampate da felina nei suoi bliz sotto rete.
Come se simile inusitata completezza, fosse affare normale.
Un’infinità di finali perse, con il ragguardevole risultato di rimanere tra le prime venti. Immediatamente a ridosso delle inarrivabili, i donnoni che tiran schioppettate beduine. C’è stato un periodo, tre o quattro anni fa, in cui si pensava potesse fare il salto di qualità, poi nulla.
La brindisina Pennetta esplode, e con quel faccino da pubblicità le ruba lo scettro centrando il traguardo delle prime dieci al mondo, da lei inseguito per anni.
C’è di che avvilirsi.
Qualcuno prova anche a creare una rivalità.
E invece la tennista milanese, schiva fino a risultare scorburtica rispetto alla solare pugliese, ormai trentenne, continua a lavorare con serietà ed entusiasmo, come fosse una diciottenne.

A Parigi patisce le pene degli inferi con la russa delle retrovie Kulikova. Ne esce vincitrice solo dopo una battaglia di tre ore. Mistici segnali, e cos’altro? Poi è un crescendo fenomenale.
Francesca Schiavone mette sul piatto tutto il suo tennis variopinto, condizione fisica eccellette, ed una fiducia alle stelle.
Fa fuori l’ordinata cinese da top Na Li e la bambola in disarmo Kirilenko.
Prima di avvilire Caroline Wozniacki, maratoneta danese finita col cervelletto in pappa.
Una semifinale che mancava all’Italia da 56 anni.
Ma non è mica appagata.
E allora eccola cercare la prima finale tricolore della storia, opposta ad Elena Dementieva.
La nostra è contratta, grugnisce ancor più forte del solito, quasi le stessero cavando qualcosa dal gargarozzo.
Se ne libera vincendo il tie-break e quell’altra, la gran perdente di successo, tra lo sgomento generale, tutta smunta, saluta e se ne va. “Avrei abbandonato anche se avessi vinto il primo set”, dirà.
Vien da chiedersi se meriti un corso di sofferenza zen, firmato Kimiko Date.
Ma conta davvero poco.
L’italiana si lancia in scene di giubilo, incurante del ritiro altrui.
Situazione che al solito, impone un clichè di facce scorate e di cemento, esultando solo intimamente.
Lei invece esplode nella sua gioia, badando poco alle usanze.
Per una volta, lo spirito italiano emerge in tutta la rupante spontaneità di chi ha raggiunto il traguardo di una vita.

Samantha Stosur , l’australiana che bruca la terra battuta.
Ad attendere l’italiana in finale ci sarà un’altra ragazza soprendente, e dalla storia personale che somiglia ad un prodigio di tenacia.
Australiana, anche lei alla prima finale di slam.
Strambo dipinto che stride con immagini di erba e volèe, tipico della storia del suo paese.
E’ Samantha Stosur, muscolata ragazzona che scende in campo agghindata come una giocatrice di beach volley sulle spiagge di malibù beach.
Ventisei anni senza grandi squilli, passata attraverso una grave malattia, tempratasi e trasformata come d’incanto, da buona doppista ad ottima singolarista.
L’Australia al femminile non aveva una finalista sulla terra parigina dei tempi di Wendy Turnbull 31 anni fa.
Anche qui, un enorme muro temporale abbattutto.
La bionda cangura è arrivata alla finale dopo un percorso di guerra formidabile, che l’ha vista prevalere sulle due dominatrici assolute dell’ultimo decennio: Prima Justine Henin, poi Serena Williams.
Due autentiche battaglie, di nervi soprattutto, portate a casa facendo valere una gran solidità mentale.
Caratteristica principale di Samantha, oltre al poderoso dritto al fulmicotone con cui pialla le velleità di Jelena Jankovic, all’ennesimo tentativo frustrato di vittoria in uno slam.
Perché assieme a qualche sporadica volèe, rimembranza della lunga milizia in doppio, l’aussie ha aggiunto una solidità annichilente a rimbalzo prima sconosciuta ed uno spaventoso fisico da eptatleta.
Quasi l’essere perfetto e completo.
Quasi, appunto.

Perché in questo pazzo Roland Garros, nulla è più scontato.

WTA Open de France - Roland Garros

RD 4 giugno 2010


pics of the day...



(photo officielle FFT)

WTA Open de France - Roland Garros

Federtennis 5 giugno 2010 (n.d.r.)


...Barazzutti: “Francesca è pronta”


Conto alla rovescia per Corrado Barazzutti.
Stremato, stanco, soddisfatto.
A un passo dalla meta il capitano di Fed Cup non perde la concentrazione, in campo fino all’ultimo con Francesca Schiavone.
Ultimi consigli, ultimi stimoli.
“Sta benissimo. Mi ha davvero impressionato.
Ha sensazioni migliori rispetto agli ultimi due giorni. Speriamo che riesca a mantenerle anche domani.
Francesca può vincere”. Nessun dubbio.
I fattori esterni non condizioneranno il match dell’azzurra. “Sa cosa deve fare. Serenità e tranquillità, queste le uniche cose che chiedo a Francesca.
Non è un match facile, ma siamo in finale di uno Slam e certamente la Schiavo giocherà fino all’ultimo le chance”.
Schiavone in campo, Barazzutti in tribuna.
Un ponte di emozioni.
Peccato non essere più vicini, potersi confrontare ogni cambio campo. “Sarebbe bello e soprattutto sarei più utile.
Ma sono certo che Francesca non avrà bisogno di me, sa già come giocare”.




...buona fortuna Francesca !!

WTA Open de France - Roland Garros

TB 5 giugno 2010 (n.d.r.)


Il ballo delle debuttanti



Samantha Stosur e Francesca Schiavone avvolte nelle loro bandiere. Sullo sfondo, un'immagine e il campo intitolato a Suzanne Lenglen

E’ stata la vigilia più lunga per Francesca Schiavone e Samantha Stosur.
Quella del Roland Garros 2010 sarà una finale inedita, prima assoluta per due giocatrici non più giovanissime.

E’ stata una lunga giornata, buona per alimentare la tensione con rituali sconosciuti a entrambe: le foto di rito, poi i numerosi impegni con i media. Il primo round di questa storica finale si è già giocato: oggi capiremo chi delle due ha gestito meglio l’ovvia, inevitabile emozione. I loro volti in conferenza stampa tradivano due personalità diverse: seria, posata, incredibilmente tranquilla la Stosur; più espressiva ed incline alla battuta la Schiavone. Come quando ha descritto la sua serata: “Siamo andati a cena in quattro, ma ho lasciato il cellulare in hotel. Ho ricevuto troppi messaggi, mi sono venuti i crampi alle dita a furia di rispondere”.

Tensione alle stelle
Non ci aspettiamo un grande spettacolo, la posta in palio è troppo alta. Potranno entrambe rigiocare una finale (anche se la Stosur, più giovane di 4 anni, è favorita dall’età), ma non è scontato. La Schiavone ha ammesso che si tratta di un match delicato, soprattutto sul piano mentale. Per questo “Sono felice dell’arrivo del mio preparatore mentale (Giovanni Palmigiani, ndr), forse potrà aiutarmi un po’”. L’aspetto mentale sarà fondamentale: Francesca ha riposto tante aspettative su questo torneo, dovrà essere brava a non farsi travolgere: “Ho aspettato questo momento per una vita. Credo che sia così per chiunque gioca a tennis. E’ un sogno, finalmente diventato realtà. Voglio godermi questo momento”. E’ un momento storico: la Schiavone ha già promesso che, in caso di vittoria, prenderà un po’ di terra rossa del Campo Chatrier e se la porterà a casa. “Ovviamente ho pensato a un piano tattico, ma la cosa importante sarà giocare al meglio, essere aggressiva. Lei è forte, potente, ultimamente è migliorata tanto e ha lavorato molto per arrivare fino a qui. Sarà un match equilibrato, pieno di tattica”.

Stosur, gli auguri di Rafter
Dal canto suo, la Stosur sta aspettando l’arrivo della sua famiglia, che si è sottoposta a un viaggio lunghissimo pur di essere presente. “Dovrebbero arrivare i miei genitori e mio fratello maggiore, forse non verrà mio fratello più piccolo”. Fedele al suo personaggio, l’australiana non ha detto nulla di particolare, salvo ribadire che nel suo percorso non c’è stato un momento in cui ha deciso di passare al singolare, lei che è stata una grande doppista. “Io ho sempre giocato anche il singolare, provando a migliorare. Non c’è stato un click. Forse adesso sono più concentrata, convinta delle mie potenzialità”. In realtà la Malattia di Lyme, che l’ha tenuta lontana per quasi un anno, ha accresciuto la sua voglia di provarci soprattutto in singolare. Hanno provato a farle raccontare qualcosa, magari sul suo cognome non proprio australiano. Niente da fare: “E’ vero, è un cognome polacco. Mio nonno era polacco, ma non ci sono grandi storie dietro. Non ho mai parlato con la Wozniacki delle nostre origini, anche perché non parlo il polacco”. E’ più loquace quando si parla di coach David Taylor: “Ci conosciamo da tempo, lui era già capitano di Fed Cup. Lavoriamo insieme da un paio d’anni e sono molto migliorata, direi che non c’è paragone rispetto a quando abbiamo iniziato. Ho molto rispetto per quello che mi dice, siamo diventati buoni amici”. Le scappa solo un sorriso quando si parla di Pat Rafter, suo idolo d’adolescenza, che si è fatto sentire con qualche SMS tramite il suo manager. “Ma non mi ha dato nessun consiglio. Si è limitato a farmi i complimenti ed augurarmi buona fortuna”.

Match che sfugge ai pronostici
Quello di oggi sarà il sesto scontro diretto tra Samantha Stosur e Francesca Schiavone. Il bilancio dice 4-1 per l’australiana, segno che il tennis dell’azzurra non le dà così fastidio. La Schiavone ha vinto il primo, ad Hasselt 2005, perdendo i successivi. Ce ne sono due anche sulla terra rossa, a Roma 2007 (6-3 6-4) e lo scorso anno proprio al Roland Garros, curiosamente al primo turno (6-4 6-2). L’ultimo precedente si è giocato in finale ad Osaka. In queste quattro sconfitte, la Schiavone non ha mai vinto un set. Secondo noi, tuttavia, sono dati che lasciano il tempo che trovano. L’importanza di questo match è capace di azzerare schemi e sensazioni. Insomma, una specie di derby, la partita per eccellenza che sfugge ai pronostici. Sul piano squisitamente tecnico, l’impressione è che dipenda soprattutto dalla Stosur, capace di fare danni con l’accoppiata servizio-dritto. Le possibilità della Schiavone passeranno dalla capacità di farla muovere, obbligarla a giocare tante palle e spendere energie. Ma sono tutte chiacchiere. La leggenda è lì, ad un passo. Starà a Francesca e Samantha provare ad afferrarla.

ANNO/ TORNEO/ TURNO/ RISULTATO

2005/ Hasselt/ Quarti/ Schiavone 6-3 6-2

2007/ Roma/ Primo Turno/ Stosur 6-3 6-4

2009/ Indian Wells/ Primo Turno/ Stosur 6-1 6-4

2009/ Roland Garros/ Primo Turno/ Stosur 6-4 6-2

2009/ Osaka/ Finale/ Stosur 7-5 6-1


Buona Fortuna, Francesca

WTA Open de France - Roland Garros

TB 5 giugno 2010 (n.d.r.)


La finale su RAI 2

E' arrivata la fumata bianca: la finale del Roland Garros tra Francesca Schiavone e Samantha Stosur verrà trasmessa in chiaro anche su Rai Due.
E’ un’acquisizione giusta e doverosa: sarebbe stato scandaloso se un evento del genere non fosse stato visibile a tutti gli italiani.
La notizia è stata diffusa nel tardo pomeriggio di ieri: il collegamento inizierà alle 14.55 ed al microfono ci saranno Alessandro Fabretti e Rita Grande.
Inutile dire che per il tennis si tratta di una grande opportunità, nonchè di un importante veicolo promozionale. Secondo noi anche la semifinale contro Elena Dementieva avrebbe meritato una copertura in chiaro, ma in fondo va bene così.
Sarà il ritorno del Roland Garros sulle reti RAI dopo 12 anni (l’ultimo match fu Moya-Corretja, finale del 1998).
In Italia, i diritti per la trasmissione del Roland Garros appartengono ad Eurosport e sono esclusivi.
C’è però l’opportunità, usufruita da diversi paesi, della sub concessione locale per i diritti di singoli incontri. In altre parole, Eurosport decide, paese per paese, se concedere questa opportunità.
La RAI ne ha usufruito e, trovando un accordo con Eurosport, potrà trasmettere Schiavone-Stosur.

"Appartenenza irrevocabile", anzi no
Realtà ben diversa da quella che era apparsa sul sito della Federazione Italiana Tennis, dove nel blog “Tribuna Aperta” era stato aperto un post sull’argomento. Tanti appassionati chiedevano informazioni sull’eventuale trasmissione in chiaro della finale, magari anche su SuperTennis, la TV della FIT. In risposta alle numerose richieste, è intervenuto Giancarlo Baccini, direttore del canale nonché Direttore della Comunicazione FIT, il quale ha scritto: “Posso rassicurare i nostri amati lettori che se i diritti tv del Roland Garros fossero stati sul mercato "SuperTennis" avrebbe già fatto di tutto per acquistarli, pronto fra l'altro a subcedere alla Rai il diritto di trasmetterli anche in chiaro...Purtroppo così non è. Il Roland Garros appartiene irrevocabilmente a una tv a pagamento e noi non possiamo far altro che organizzare un'edizione speciale del nostro talk show "Tennis Club" per permettere a chi non ha la pay tv di seguire in diretta quanto starà accadendo a Parigi attraverso la voce di Massimo Caputi e dei suoi ospiti, un po' come fa Rai2 in occasione del campionato attraverso la trasmissione di Simona Ventura "Quelli che il calcio...". Nel frattempo, poi, dalle ore 14.00 di oggi venerdì 4 giugno offriremo ai nostri telespettatori 24 ore ininterrotte di partite della Schiavone, fra cui un ghiotto precedente del 2007 proprio contro la Stosur al Foro Italico” Qualche post più tardi, lo stesso Baccini ha scritto che se fosse stato possibile, la redazione di SuperTennis sarebbe andata a Parigi anche a piedi pur di trasmettere l’incontro.
I fatti hanno clamorosamente smentito queste affermazioni.
Una brutta figura: si è fatto credere agli appassionati che l’incontro avrebbe potuto essere trasmesso solo da Eurosport, quando poche ore dopo si è diffusa la notizia dell’acquisizione in extremis di Rai Due.
Il sito della FIT ha accolto così la notizia: “Con un accordo raggiunto proprio in extremis grazie anche alla disponibilità di Eurosport, detentrice dei diritti, la Rai è riuscita ad acquistare il diritto di trasmettere in chiaro, sulla rete Rai 2 in analogico e in digitale terrestre, la finale femminile del Roland Garros fra Francesca Schiavone e Samantha Stosur. Appuntamento alle 15.00, dunque, con il telecronista Alessandro Fabretti e con l'ex azzurra Rita Grande per i milioni di appassionati italiani di tennis che non avrebbero potuto vivere le emozioni di questo storico giorno senza la sensibilità del presidente della Rai Paolo Garimberti, che è intervenuto in prima persona, e le qualità professionali dello staff di RaiSport diretto da Eugenio De Paoli. Per il tennis italiano la soddisfazione di recuperare, grazie alla Schiavone, un palcoscenico importante come quello dei canali Rai dopo che la sua presenza sui canali generalisti in chiaro era da qualche anno ristretta alle semifinali e alle finali degli Internazionali BNL d'Italia, trasmessi da Mediaset su Italia 1”.
Il post di Tribuna Aperta, con i relativi commenti, è stato subito rimosso e reso irreperibile.

Prassi già usata da altri paesi
Tanti appassionati hanno esultato. Gioia legittima, perché Rai Due (a differenza di SuperTennis) garantirà per davvero una visibilità globale al match.
Tuttavia, va ricordato che la RAI non ha fatto nulla di eccezionale: si è limitata a mettere, in extremis, una pezza a una voragine che avrebbe avuto dello scandaloso.
La stessa RAI, per dire, non aveva trasmesso sulle reti generaliste le tre finali di Fed Cup (2006, 2007 e 2009) con in campo l'Italia.
I finalisti del Roland Garros provengono da Italia, Australia, Spagna e Svezia.
L’Italia ha rischiato seriamente di essere l’unico paese senza una copertura nazionale. In Spagna hanno dato tutto il torneo su TeleDeporte, e probabilmente la finale andrà su un canale generalista.
In Australia la finale andrà in onda su Fox Sports 2HD, con collegamento con un quarto d’ora di anticipo.
E’ molto interessante il caso svedese: loro hanno visto tutto il torneo su Eurosport, ma Soderling-Nadal andrà in onda su SVT 1, il primo canale di stato.
Ancora prima che si disputasse la semifinale Soderling-Berdych, SVT ha informato che in caso di vittoria dello svedese la finale sarebbe stata trasmessa in diretta grazie ad un accordo con Eurosport.
E così sarà, peraltro non solo su SVT 1 ma anche in streaming e tramite IPhone.
La telecronaca sarà affidata a Johan Ejeborg e Janne Gunnarsson.
Per non parlare del caso austriaco: le ultime due partite di Jurgen Melzer, compresa la maratona contro Djokovic, sono andati su ORF 1, che aveva preso i diritti in corsa. Insomma, la RAI ha evitato, come era nelle sue possibilità, una situazione che sarebbe stata vergognosa.
Semmai si potrebbe discutere sulla legge, datata 1999, in cui vengono individuati gli eventi sportivi che devono obbligatoriamente andare in chiaro.
Il tennis ha quest’obbligo solamente per eventuali semifinali e finale di Coppa Davis con l’Italia in campo.
Sarebbe forse stato corretto inserire anche le eventuali finali Slam con un italiano in campo, e tutto questo non sarebbe successo.

Buona Fortuna, Francesca

WTA Open de France - Roland Garros

PTNews 4 giugno 2010 (n.d.r.)

La vigilia di Francesca e Sammy.

Pre - final interview con Francesca Schiavone

Le ultime due volte hai baciato il campo, cosa fai se vinci domani?
"Raccolgo tutta la terra e me la porto a casa"

Come hai festeggiato ieri la tua vittoria? Parenti e amici verranno a fare il tifo?
"Ho dovuto lasciare il telefonino in camera perchè non riuscivo più a rispondere: avevo i crampi al dito! A parte gli scherzi è stato fantastico. Tutti mi hanno chiamato, ma alla fine siamo andati solo in quattro a mangiare qualcosa. Siamo andati a bere qualcosa e sono andata a letto. Ero stanca"

Esaminando il tuo match di domani con Samantha, avete giocato diverse volte. Che tattiche hai preparato per domani?
"La cosa più importante sarà dare il meglio di me, cercare di essere sempre aggressiva quando posso. Questa è la chiave del gioco ad alto livello"

Come gestirai i nervi? Sai cosa ti aspetterà? Sai come reagire?
"Sarò sicuramente tesa e nervosa. Ma penso sia una delle sensazioni migliori che posso avere. Per fortuna verrà il mio mental coach, mi aiuterà. Se mi fermo e penso, alla fine capisco che in verità voglio solo viverla e godermi ogni momento"

Quanto hai aspettato questo momento?
"Una vita, perché tutti, fin da bambina, pensavano che io sono nata per giocare a tennis. Era un sogno, ora è realtà. Per cui voglio viverlo, come ho detto prima, voglio godermelo"

Com'è il tuo rapporto con i giornalisti italiani?
"E' dura. Penso di essere migliorata come persona, per cui ora sono molto più tranquilla. So che posso far vedere molto di più di quello che sono e di come sono fatta. Credo inoltre che loro stiano cominciando a capire la mia personalità e il mio gioco, per cui posso avere una relazione migliore con loro. Non sono mai uscita con loro per bere qualcosa o a cena, ma forse lo farò. Vedremo, magari lo faccio se pagano loro...(ride n.d.r.)"

Tu e Samantha siete nella stessa situazione. Anche per lei sarà una nuova esperienza. Ci sarà un desiderio comune di assaporare insieme certi momenti?
"Sì. Ci conosciamo molto bene. So che ha lavorato molto nell'ultimo periodo e per questo sono convinta che si merita di essere qui. Vincerà la migliore, quella che giocherà più rilassata, perchè abbiamo entrambe un bel gioco. Diverso, ma bello"

Samantha sta più in alto nel seeding. Questo forse ti rende sfavorita. Questa circostanza ti darà più voglia di vincere, o pensi che invece non avrai nulla da perdere?
"Niente da perdere? No. Hai sempre qualcosa da perdere. E' vero, lei ha una classifica migliore, e sarebbe il suo momento di vincere il trofeo, ma il tennis è uno sport, e nello sport può sempre succedere di tutto. Una cosa è certa: scenderò in campo per divertirmi e dare il meglio di me"

Come vedi la Stosur come avversaria?
"E' molto forte, ha potenza. E' migliorata molto fisicamente e mentalmente. Penso che sarà dura, un match molto equilibrato, e anche molto tattico"

Vincerà la più intelligente?
"Può essere. Lo spero, altrimenti domani direte, Sei stupida"


Pre - final interview con Sammy Stosur

Chi verrà della tua famiglia?
"Mia mamma, mio papà e mio fratello più grande. Pensavo che il mio fratellino più piccolo non venisse, e invece oggi mi hanno detto che è su un aereo pure lui. Atterrerà domattina

Qualche anno fa eri numero 1 in doppio. Ai tempi pensavi che saresti potuta diventare una delle migliori anche in singolare?
"Ho sempre provato a diventare una giocatrice migliore in ogni momento, anche quand'ero doppista ho sempre pensato di potermi migliorare. Non sono mai stata solo una giocatrice di doppio. Ho sempre giocato il singolo e ho sempre provato a fare dei progressi anche in singolare. Sono stata sempre bollata come una specialista del doppio perchè in doppio ho ottenuto grandi risultati. Ma il mio obiettivo è sempre stato quello di ottenere lo stesso tipo di successi anche in singolare. Non ho mai pensato di dover cambiare il mio gioco e non ho mai dovuto prendere grosse decisioni. Mi sono solo maggiormente concentrata e poi tutto è successo in modo spontaneo. Se pensavo di arrivare in questa posizione? Non so. Ma mi è sempre piaciuto poter pensare che un giorno sarei stata in grado di ottenere quello che ora ho ottenuto"

Come sarà avere i tuoi parenti in tribuna? Non succede spesso, nemmeno in Australia
"Sarà bello sapere che anche loro sono lì. Io però devo cercare di non farmi condizionare da tutto quello che succede all'esterno"

Tu e Francesca siete nella stessa situazione. Anche per lei sarà una nuova esperienza. Ci sarà un desiderio comune di assaporare insieme certi momenti?
"Sì. Sarà una giornata speciale per entrambe, indipendentemente da chi vincerà. Io voglio godermela il più possibile. Per entrambe saranno momenti indimenticabili"

E se questo risultato lo avessi centrato in Australia?
"Forse è una buona cosa che non sia successo in Australia. Essendo all'estero non leggo i giornali, non cammino per la strada e tutti mi riconoscono. So bene quello che sta succedendo nel mio paese, ma io non ci sono coinvolta"

Stosur è un nome inusuale per un australiano
"Mio padre ha origini polacche, per cui è un nome polacco. Non so per quale ragione, ma molti tennisti australiani hanno origini polacche"

Domani farà caldo. Per te sarà meglio o peggio?
"In queste due settimane ho giocato sia col freddo che col caldo, quindi ho imparato a gestire tutti i tipi di condizione. Ma se ci sarà il sole, sarà una bella giornata"

Senti molta pressione?
"No. Quanto meno non in questo momento. Dovrò andare sul campo e giocare come ho fatto in tutti gli altri match. E poi dovrò cercare di isolarmi, di bloccare tutti gli stimoli esterni e concentrarmi solo su me stessa".

Ieri hai detto di essere una grande fan di Pat Rafter. Lo hai sentito?
"Sì, è amico del mio agente. Mi ha mandato dei messaggi. E' bello sapere che uno del suo calibro tiferà per me"

Ti ha dato qualche consiglio per la finale?
"No, solo buona fortuna, in bocca al lupo, cose del genere"

Prima hai parlato di concentrazione. Cosa farai nelle prossime 24 ore? Cercherai di distrarti guardando qualche film? O cos'altro?
"Mi allenerò un po', poi andrò a cena. Niente di diverso dal solito. Preparare le mie borse, e fare tutte le cose che faccio prima di ogni altra partita. Comunque dovrò fare quello che mi sento. Tenendo comunque un profilo il più possibile basso"


Buona Fortuna, Francesca

WTA Open de France - Roland Garros

UbiT 4 giugno 2010 (n.d.r.)

I numeri della finale: Stosur vs Schiavone

In attesa del match di sabato, riviviamo i precedenti tra le due protagoniste del torneo parigino. Sam Stosur guida 4-1.
Francesca riuscirà ad accorciare le distanze? Tutti i numeri della finale.
Sabato alle 15 la Finale del Roland Garros tra Francesca Schiavone e Sam Stosur, in diretta su EuroSport e in chiaro su Rai2

Dodici mesi fa, Samantha Stosur e Francesca Schiavone, si affrontavano al primo turno del Roland Garros. In quella occasione l’australiana vinse una partita giocata male da Schiavone che, portandosi 3-0 nel primo set, non riusciva a dare continuità al suo gioco e subiva un parziale di 1 a 6 perdendo il primo set per 64 e cedendo poi anche il secondo cederlo con un secco 62.
A distanza di dodici mesi, le stesse protagoniste di quella partita si ritrovano davanti per l’atto conclusivo del torneo parigino. Del tutto inaspettatamente, come è stato ripetuto molte volte in questi giorni. E sperando in un esito diverso, anche se i numeri e gli head to head non sono purtroppo dalla nostra parte.

Il loro torneo in cifre

Stosur

Game totali giocati: 134
Vinti/Persi: 87-47
Set vinti/persi: 12-3
Tempo totale in campo: 538 min (8hr, 58min)
Durata media partita: 90 min (1hr, 30min)
Media del ranking delle avversarie incontrate: 72

Ace: 31
Media di ace a match: 5.2
Velocità più alta raggiunta col servizio: 198 km/h
Doppi falli: 20
Percentuale di prime: 63.3%
Percentuali di seconde: 71.7%
Break point convertiti: 30/57 (52.6%)
Approcci a rete vincenti: 42/58 (72.4%)

Schiavone

Game totali giocati 115
Vinti/Persi: 72-43
Set vinti/persi: 11-1
Tempo totale in campo: 589 min (9hr, 49min)
Durata media partita: 98 min (1hr, 38min)
Media del ranking delle avversarie incontrate: 44

Ace: 9
Media di ace a match: 1.5
Velocità più alta raggiunta col servizio: 190 km/h
Doppi falli: 9
Percentuale di prime: 59.7%
Percentuali di seconde: 66.3%
Break point convertiti: 30/71 (42.3%)
Approcci a rete vincenti: 60/84 (71.4%)


I numeri della finale tra Samantha Stosur, testa di serie numero 7, e Francesca Schiavone, testa di serie numero 17.

Cinque i precedenti tra le due. La Schiavone ha vinto il primo, nel 2005 ad Hasselt, e ha perso gli altri quattro (tra cui due sulla terra), di cui l’ultimo la finale di Osaka nel 2009 per 7-5/6-1. Particolare curioso: l’anno scorso questa partita fu un primo turno e vinse l’australiana 6-4/6-2. Non era mai successo prima una cosa del genere a livello di slam. Da quando sono state raddoppiate le teste di serie (da 16 a 32), mai una volta la numero 17 è stata in finale in uno slam.

A Parigi quattro volte la testa di serie numero 7 ha disputato la finale prima della Stosur. Hanno vinto Arantxa Sanchez nel 1989 (battendo la Graf 7-6/3-6/7-5 in una sfida storica) e Svetlana Kuznetsova l’anno scorso (contro la Safina). Avevano invece perso la tedesca Helga Masthoff nel 1970 (dalla Court, che quell’anno fece il Grande Slam) e Ana Ivanovic nel 2007 (battuta dalla Henin). Quattro le giocatrici non comprese tra le teste di serie (come sarebbe la Schiavone, con il vecchio sistema) che hanno disputato la finale di Parigi: Helen Cawley nel 1971, Renata Tomanova nel 1976, Florenta Mihai nel 1977 e Mima Jausovec nel 1983.

Oltre a loro, anche Mary Pierce nel 2005 perse la finale da virtuale “unseeded” dato che era numero 21. La finale di Slam tra teste di serie più alte fu quella di Wimbledon 2007 tra Marion Bartoli (18) e Venus Williams (23); con il vecchio metodo sarebbe stata la prima e unica finale della storia tra giocatrici non comprese nel lotto delle prime sedici.

Francesca, insomma, non parte favorita ma le motivazioni, la posta in palio, le “condizioni ambientali” e di contorno saranno ben diverse da quelle che hanno caratterizzato le cinque sfide precedenti.


Buona Fortuna, Francesca!!

WTA Open de France - Roland Garros


ST 5 giugno 2010 (n.d.r.)


Stosur-Schiavone, una sfida all’ultimo smash





Sarà una battaglia soprattutto mentale, quella delle due finaliste di oggi, Francesca Schiavone e Samantha Stosur, che incroceranno le racchette sul Philippe Chatrier per la loro prima finale Slam. Entrambe hanno festeggiato, dopo la qualificazione, con amici e familiari. E a Samantha è arrivato, tra gli altri, il messaggio di congratulazioni del suo grande idolo, l’australiano Pat Rafter.
La favorita è ovviamente l’attuale numero 7 al mondo, Sam Stosur, che ha fatto vedere un tennis di altissima qualità in queste due settimane parigine. Ha battutto tutte le favorite, dalla Henin alla Williams, alla Jankovic. E ha battuto anche, nei confronti diretti, la sfidante di oggi, Francesca Schiavone. Esattamente come aveva sempre fatto, fino a martedì… Roger Federer con Robin Soderling.
Chissà… La sua potenza di colpi le dà inevitabilmente più credito.

Ma Francesca non si dà certo per vinta. E dice che la tattica sarà la chiave del match. La Schiavone non ha niente da perdere? “Non è affatto vero” risponde. “C’è sempre qualcosa da perdere quando si desidera qualcosa. Certo, la sua classifica è migliore della mia, e quindi dovrebbe essere lei ad alzare il trofeo, ma il tennis è uno sport e in fatto di sport si sa quello che può succedere. Il migliore può vincere, il migliore può anche perdere. Molte cose entrano in gioco quando si tratta di vincere il match”. Lo spettacolo sta per cominciare.


Buona Fortuna, Francesca!

WTA Open de France - Roland Garros

RD 5 giugno 2010 considerazioni personali


"...tu chiamale, se vuoi, emozioni..."
(Battisti/Mogol)


Un sonno agitato, il mio di questa notte.
Una sveglia all’ alba, prima del solito.
Un’ emozione latente, malcelata, di quelle che non si riesce a trattenere:

oggi gioca la SUA finale Francesca Schiavone

ma...

diciamocelo, e’ la mia, la nostra, la finale di tutti noi.

Francesca, com’ e’ nella sua indole, e’ arrivata sin qui in punta di piedi, umilmente, senza clamore, acquisendo – turno dopo turno – vittoria dopo vittoria – quella sicurezza e quella consapevolezza che oggi la vedranno giocarsi il titolo contro Samanta Stosur.

Ricordiamo il suo cammino al RG:

1° turno Vs R. Kulikova (Rus)

2° turno Vs S. Ferguson (Aus)

3° turno Vs Na Li (Chn)



4° turno Vs Maria Kirilenko



Quarto di finale Vs Caroline Wozniacki



Semifinale Vs Elena Dementieva




L' emozione piu' grande sarebbe di veder sventolare il tricolore tra le mai di Francesca, oggi ...
ma, comunque vada, sara' un successo...
il SUO...il nostro!!


Buona Fortuna, Francesca!!

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MP 5 giugno 2010 (n.d.r.)

Il giorno di Francesca, oggi a caccia del titolo

Court Philippe Chatrier, ore 15: appuntamento con la leggenda.
Arriva il momento della verità.
Francesca Schiavone cercherà oggi di regalare all'Italia, e soprattutto a se stessa, il primo titolo dello Slam nella storia.
Ad attenderla, nel match clou del Roland Garros, l'australiana Samantha Stosur, numero 7 della classifica Wta, anche lei alla prima finale in carriera in un Major.
Sulla sfida che attende la leonessa, 17esima del seeding, si è ormai detto tutto: dai precedenti confronti diretti, che vedono la Stosur in vantaggio per quattro a uno, al fatto che dodici mesi fa lo stesso incontro a Parigi fu appena un primo turno (vinto dall'oceanica per 64 62), dalle imprese della 26enne di Brisbane, che ha eliminato Justine Henin, Serena Williams e Jelena Jankovic, a quelle della 29enne milanese, impostasi su due delle prime cinque giocatrici del ranking, Caroline Wozniacki (n. 3) ed Elena Dementieva (n. 5).

Entrambe sono giunte piuttosto tardi, rispetto agli standard attuali, a esprimere il loro miglior tennis.
Ora si affacciano al loro match più importante, quello in cui bisognerà dare tutto quello che si ha, dall'inizio alla fine, per evitare di ritrovarsi, a bocce ferme, preda di qualche rimpianto difficilmente sostenibile.
"Se vinco, mi porto la terra a casa!", ha scherzato ieri Francesca, già due volte campionessa del mondo a squadre.
Inutile aggiungere quanto tutti vorremmo che un po' di rossa argilla parigina prendesse dimora dalle nostre parti.


Buona Fortuna, Francesca!!

WTA Open de France - Roland Garros

4 giugno 2010


FRANCESCA............il 1° set e' TUO


Buona Fortuna, Francesca

-1 Set...

...incrociamo le dita e siamo tutti con te Cesca!!!

P.S.= Tatticamente la sta UCCIDENDO!!!

WTA Open de France - Roland Garros

5 giugno 2010


Mai visto giocare Francesca cosi'.........

da tutti gli angoli...con tutte le rotazioni........


Buona Fortuna, Francesca

E' vero Roberto, il problema è che l'altra è più forte...

...ma io "tifo" e ci spero LO STESSO!!!

WTA Open de France - Roland Garros

5 giugno 2010


Immensa Francesca ...


Francesca Schiavone




64 - 76 @


Samantha Stosur

FRANESCAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Grande Cesca!!!

WTA Open de France - Roland Garros

5 giugno 2010


GRAZIE.... FRANCESCA!!!

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5 giugno 2010

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5 giugno 2010

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e questo, era ieri...





oggi bacia la terra rossa di Francia come vincitrice!!

...siamo NOI a dirti:


GRAZIE FRANCESCA!!

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5 giugno 2010

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5 giugno 2010


Francesca ... Regina di Francia