l'aspetto mentale in 4^ categoria

Promemoria primo messaggio :

Quanto conta secondo voi la forza mentale in 4^ categoria? come vi giudicate sotto questo aspetto? avete mai battuto un avversario oggettivamente superiore? a pensarci bene non mi è mai capitato!

Veterano ha scritto:Spagna,Sanchez-Casal.

scusate l'OT, ma approfitto...ho visto su you tube un allenamento (all'accademia) per il footwork al tapisroulant veramente impressionante ... provo a linkarlo:
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ho provato giorni fa a replicarlo in palestra...fattibilissimo ... si pero' a velocita' ragionevoli 
P.s.
grazie @Vet per i tuoi contributi ... un valore aggiunto che arricchisce il forum 

Kmore ha scritto:

Veterano ha scritto:Spagna,Sanchez-Casal.

scusate l'OT, ma approfitto...ho visto su you tube un allenamento (all'accademia) per il footwork al tapisroulant veramente impressionante ... provo a linkarlo:
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Ciao a tutti è buon giorno ! Più che footwork , sembra moonwalk !!

babolat94 ha scritto:

Kmore ha scritto:

Veterano ha scritto:Spagna,Sanchez-Casal.

scusate l'OT, ma approfitto...ho visto su you tube un allenamento (all'accademia) per il footwork al tapisroulant veramente impressionante ... provo a linkarlo:
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Ciao a tutti è buon giorno ! Più che footwork , sembra moonwalk !!

Ecco se poi in campo vi muovete almeno cosi' po incominciamo a parlare di testa 

Questi sono i miei preferiti.
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ecco questa e' la base del tennis,muoversi bene sul campo.

Veterano ha scritto:Questi sono i miei preferiti.
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ecco questa e' la base del tennis,muoversi bene sul campo.

Grazie sei stato utilissimo ! Non è che ora ci mandi il conto a casa per i video ?

la mente a volte c' entra.
se c' entra non giochi più o giochi male.
non farla entrare

babolat94 ha scritto:

Veterano ha scritto:Questi sono i miei preferiti.
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ecco questa e' la base del tennis,muoversi bene sul campo.

Grazie sei stato utilissimo ! Non è che ora ci mandi il conto a casa per i video ?

io su di me avverto questo:
quando le gambe vanno e nn faccio fatica la testa nn interviene mai gioco bene pensando solo a dove piazzare la palla e mi diverto, quando invece inizia a sentirsi la fatica inizio a camminare per il campo e la mente non fa altro che enfatizzare ogni errore e cercare scuse provocandomi solo nervosismo 

secondo me molto dipende dallo stress che si accumula, senza stress si gioca molto più rilassati e con meno sforzo 

poi ci sono quelle giornate in cui non c'è energia(penso dipenda da cattiva alimentazione/cattivo riposo), dove sento i piedi pesanti 10kg e li c'è poco da fare, so già che giocherò da schifo e allora cerco di ridere sulle cavolate che faccio

Veterano ha scritto:Questi sono i miei preferiti.
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ecco questa e' la base del tennis,muoversi bene sul campo.

ottimi video!

lorenz90 ha scritto:io su di me avverto questo:
quando le gambe vanno e nn faccio fatica la testa nn interviene mai gioco bene pensando solo a dove piazzare la palla e mi diverto, quando invece inizia a sentirsi la fatica inizio a camminare per il campo e la mente non fa altro che enfatizzare ogni errore e cercare scuse provocandomi solo nervosismo 

secondo me molto dipende dallo stress che si accumula, senza stress si gioca molto più rilassati e con meno sforzo 

poi ci sono quelle giornate in cui non c'è energia(penso dipenda da cattiva alimentazione/cattivo riposo), dove sento i piedi pesanti 10kg e li c'è poco da fare, so già che giocherò da schifo e allora cerco di ridere sulle cavolate che faccio

Infatti il primo punto fondamentale e' stare bene fisicamente,se invece si e' stanchi e non ben preparati la testa interviene con mille pensieri negativi,e al posto di pensare a giocare e mettere l¡'attenzione dove si deve ci fa distrarre e fare disastri.Ora sempre ammesso che generalmente ho una buona condizione fisica di base,ci puo stare la giornata no,come dici tu non ho dormito bene,ho fatto una maratona di sesso,ho un molare che mi fa impazzire,e chi piu ne ha piu ne metta,ma sono condizioni che devono essere particolari,allora la testa ci puo' aiutare e dire calmati e fai le cose facili.
E gia' in questo caso non e' mica facile comandare i nostri pensieri,figuriamoci se la nostra forma fisica e sempre tale da farci faticare piu' del dovuto.
Guarda io sono ormai lustri che non gioco una partita ufficiale e no mi alleno piu' seriamente,ma da un po di tempo mi e' tornata la voglia di rimettermi a saltellare sul campo almeno per sentirmi bene e ritrovare un livello per me decente.
Bene ho fatto due sessioni di allenamento con un gruppo di veterani sulla quarantina,ma belli in forma,che fanno il campionato a squadre in prima,due orette per sessione.
Ora ti dico le mie sensazioni,a parte il riscaldamento,e il mini tennis,e li tutto rose e fiori,poi e' incominciato il mio inferno.La mia testa riusciva solo a dirmi,sei lento,non ti muovi,sei fermo,muovi i piedi,non ti pieghi,praticamente il mio primo pensiero era quello di correre dietro alla palla e riuscire ad arrivare almeno a ributtarla di la,giocare e' tutta un altra cosa.Poi non ti dico, stanotte mi sono svegliato con dei crampi e dei dolori in parti del corpo che avevo dimenticato essere mie......

Veterano ha scritto:

lorenz90 ha scritto:io su di me avverto questo:
quando le gambe vanno e nn faccio fatica la testa nn interviene mai gioco bene pensando solo a dove piazzare la palla e mi diverto, quando invece inizia a sentirsi la fatica inizio a camminare per il campo e la mente non fa altro che enfatizzare ogni errore e cercare scuse provocandomi solo nervosismo 

secondo me molto dipende dallo stress che si accumula, senza stress si gioca molto più rilassati e con meno sforzo 

poi ci sono quelle giornate in cui non c'è energia(penso dipenda da cattiva alimentazione/cattivo riposo), dove sento i piedi pesanti 10kg e li c'è poco da fare, so già che giocherò da schifo e allora cerco di ridere sulle cavolate che faccio

Infatti il primo punto fondamentale e' stare bene fisicamente,se invece si e' stanchi e non ben preparati la testa interviene con mille pensieri negativi,e al posto di pensare a giocare e mettere l¡'attenzione dove si deve ci fa distrarre e fare disastri.Ora sempre ammesso che generalmente ho una buona condizione fisica di base,ci puo stare la giornata no,come dici tu non ho dormito bene,ho fatto una maratona di sesso,ho un molare che mi fa impazzire,e chi piu ne ha piu ne metta,ma sono condizioni che devono essere particolari,allora la testa ci puo' aiutare e dire calmati e fai le cose facili.
E gia' in questo caso non e' mica facile comandare i nostri pensieri,figuriamoci se la nostra forma fisica e sempre tale da farci faticare piu' del dovuto.
Guarda io sono ormai lustri che non gioco una partita ufficiale e no mi alleno piu' seriamente,ma da un po di tempo mi e' tornata la voglia di rimettermi a saltellare sul campo almeno per sentirmi bene e ritrovare un livello per me decente.
Bene ho fatto due sessioni di allenamento con un gruppo di veterani sulla quarantina,ma belli in forma,che fanno il campionato a squadre in prima,due orette per sessione.
Ora ti dico le mie sensazioni,a parte il riscaldamento,e il mini tennis,e li tutto rose e fiori,poi e' incominciato il mio inferno.La mia testa riusciva solo a dirmi,sei lento,non ti muovi,sei fermo,muovi i piedi,non ti pieghi,praticamente il mio primo pensiero era quello di correre dietro alla palla e riuscire ad arrivare almeno a ributtarla di la,giocare e' tutta un altra cosa.Poi non ti dico, stanotte mi sono svegliato con dei crampi e dei dolori in parti del corpo che avevo dimenticato essere mie......

eheh se ti può consolare io ho 23 anni e sono in pippa incredibile, non tanto tecnicamente perché un minimo di coordinazione ci sarebbe ma proprio fisicamente, resistenza zero... sto cercando di mangiare meglio ed allenarmi un minimo, corsetta/scatti ma ragazzi il tennis è davvero impegnativo 

d'altronde arrivo da anni di divano e televisione questo è il prezzo da pagare

Vet. buon pomeriggio
ma te sei il Tav...... ? (se puoi rispondere)
buon tennis

mattiaajduetre ha scritto:Vet. buon pomeriggio
ma te sei il Tav...... ? (se puoi rispondere)
buon tennis

ciao ti rispondo in pm

buon tennis

Dai Babolat, non ti arrabbiare.
Sul forum si parla solamente, poi il campo da i responsi...e poi 4.3 4.2 4.1 è solo un numero, all'interno di ogni fascia ci sono delle differenze abnormi. Se vedessi giocare me ti faresti il segno della croce, tuttavia sono a 30 punti dal diventare 4.1. giocando da 2 anni e facendo tornei da poco più di uno. Ieri ho fatto la mia "prima " lezione per "imparare" il rovescio perché altrimenti il prossimo anno sarà troppo dura. Il maestro mi ha detto che il mio rovescio sfida le leggi della fisica, è inguardabile sembro uno che non ha mai preso la racchetta in mano. Domani mi viene a veder giocare al torneo per capire come possa riuscire a vincere delle partite.

gp75 ha scritto:Dai Babolat, non ti arrabbiare.
Sul forum si parla solamente, poi il campo da i responsi...e poi 4.3 4.2 4.1 è solo un numero, all'interno di ogni fascia ci sono delle differenze abnormi. Se vedessi giocare me ti faresti il segno della croce, tuttavia sono a 30 punti dal diventare 4.1. giocando da 2 anni e facendo tornei da poco più di uno. Ieri ho fatto la mia "prima " lezione per "imparare" il rovescio perché altrimenti il prossimo anno sarà troppo dura. Il maestro mi ha detto che il mio rovescio sfida le leggi della fisica, è inguardabile sembro uno che non ha mai preso la racchetta in mano. Domani mi viene a veder giocare al torneo per capire come possa riuscire a vincere delle partite.

 . Si hai ragione ! È solo un numero , ma mi sembra che alcune persone qui sul forum questo numero te lo fanno pesare in po' troppo mi pare !

gp75 ha scritto:Dai Babolat, non ti arrabbiare.
Sul forum si parla solamente, poi il campo da i responsi...e poi 4.3 4.2 4.1 è solo un numero, all'interno di ogni fascia ci sono delle differenze abnormi. Se vedessi giocare me ti faresti il segno della croce, tuttavia sono a 30 punti dal diventare 4.1. giocando da 2 anni e facendo tornei da poco più di uno. Ieri ho fatto la mia "prima " lezione per "imparare" il rovescio perché altrimenti il prossimo anno sarà troppo dura. Il maestro mi ha detto che il mio rovescio sfida le leggi della fisica, è inguardabile sembro uno che non ha mai preso la racchetta in mano. Domani mi viene a veder giocare al torneo per capire come possa riuscire a vincere delle partite.

Vuol dire che hai altre qualità atletiche e caratteriali che riescono a farti sopperire alle eventuali carenze tecniche di cui parli. Complimenti.
p.s. siamo abbastanza vicini magari riusciamo a giocare!

Veterano ha scritto:Spagna,Sanchez-Casal.

Trovo davvero meraviglioso che un tecnico di un' Accademia così prestigiosa, scriva sul forum,  non solo per l'apporto di competenza che ci porta, ma soprattutto per la passione che dimostra. Uno che passa la giornata sul campo da tennis ad allenare agonisti e che poi si diletta a ragionare con noi vuol dire che ama il tennis, davvero complimenti Veterano!

babolat94 ha scritto:L'aspetto mentale e' fondamentale ! Bisogna essere positivi ed essere il meno contratti possibili . Io ho capito forse perché gioco meglio in allenamento : perché in partita mi fisso troppo sul punteggio per paura di scordar melo e molte energie mentali che mi servirebbero nella lucidità dei volpi spariscono. Questo spiegherebbe anche perché vado sempre avanti di 2-0 e poi c'è un calo non tanto di rendimento , quando di risultati al momento di raccogliere il game . Infatti sul 40 pari mi devo ricordare ancora meglio se sono in parità o vantaggio che forse mi dimentico e mi alieno dal gioco e alla fine perdo il game . Non è possibile che su una media di 20 game ai vantaggi ne perdo 19 . Per il calcolo statistico e' inaccettabile . Quindi cosa posso fare secondo voi . Mi compro un orologio segna punteggio così mi posso concentrare solo sul gioco . Quale buon orologio mi consigliate. Sono disposto a spendere anche 50 euro basta che non si rompa subito. Sapete  che più scrivo in questo momento e più sto capendo che è questo il motivo delle mie sconfitte improvvise.

Secondo me la tua analisi non è sbagliata, chi non la condivide probabilmente non ha lo stesso problema, non siamo tutti uguali. Sprecare energie mentali per la tensione sicuramente non aiuta a giocare bene, sulla soluzione però non sono molto d'accordo, avere un orologio segna punti (non so se esiste) non credo ti aiuterebbe a concentrarti sul gioco, piuttosto finiresti per guardarlo di continuo. Io faccio così (se ti può essere d'aiuto) a fine punto ripeto sempre il punteggio ad alta voce (a proposito io insererei una regola nei tornei che obbliga a farlo sempre a chi è al servizio, ci sono molti giocatori che si dimenticano continuamente il punteggio ed è spiacevole litigare per quello), poi mi concentro sul prossimo punto.

massimiliano.derespinis ha scritto:

babolat94 ha scritto:L'aspetto mentale e' fondamentale ! Bisogna essere positivi ed essere il meno contratti possibili . Io ho capito forse perché gioco meglio in allenamento : perché in partita mi fisso troppo sul punteggio per paura di scordar melo e molte energie mentali che mi servirebbero nella lucidità dei volpi spariscono. Questo spiegherebbe anche perché vado sempre avanti di 2-0 e poi c'è un calo non tanto di rendimento , quando di risultati al momento di raccogliere il game . Infatti sul 40 pari mi devo ricordare ancora meglio se sono in parità o vantaggio che forse mi dimentico e mi alieno dal gioco e alla fine perdo il game . Non è possibile che su una media di 20 game ai vantaggi ne perdo 19 . Per il calcolo statistico e' inaccettabile . Quindi cosa posso fare secondo voi . Mi compro un orologio segna punteggio così mi posso concentrare solo sul gioco . Quale buon orologio mi consigliate. Sono disposto a spendere anche 50 euro basta che non si rompa subito. Sapete  che più scrivo in questo momento e più sto capendo che è questo il motivo delle mie sconfitte improvvise.

Secondo me la tua analisi non è sbagliata, chi non la condivide probabilmente non ha lo stesso problema, non siamo tutti uguali. Sprecare energie mentali per la tensione sicuramente non aiuta a giocare bene, sulla soluzione però non sono molto d'accordo, avere un orologio segna punti (non so se esiste) non credo ti aiuterebbe a concentrarti sul gioco, piuttosto finiresti per guardarlo di continuo. Io faccio così (se ti può essere d'aiuto) a fine punto ripeto sempre il punteggio ad alta voce (a proposito io insererei una regola nei tornei che obbliga a farlo sempre a chi è al servizio, ci sono molti giocatori che si dimenticano continuamente il punteggio ed è spiacevole litigare per quello), poi mi concentro sul prossimo punto.

Allora purtroppo non potendo vedere dal vivo cosa combina in partita o meglio in torneo il nostro amico Babolat94 e ognuno di voi si va sempre a grandi linee e ad interpretazione di quello che si legge.
Ritornando al famoso fatore mentale,tanto per chiarire il mio punto di vista,non e' che per me non sia importante,anzi e' molto importante,ma purtroppo da quello che vedo si da troppa importanza al fattore mentale quando invece i problemi sono da tutt'altra parte.
Ora puo' succedere che un giocatore dotato di una buona tecnica abbia poi dei problemi a fare partite e portarle a casa,e allora si lavora sulla gestione della partita dal punto di vista mentale.Ma dal punto di vista tecnico non ci devono essere esitazioni,cioe' se vedo che negli allenamenti i tuoi colpi vanno bene e sei un giocatore solido e poi in partita vai a pezzi perche' non sai starci dentro con la testa,allora si che si interviene.I problemi possono essere molteplici ma vanno affrontati fuori dal campo con delle sessioni apposite,per aiutare a capire come ci si debba comportare in campo a livello di gestione della partita e ovviamente a come gestire la testa.
Quello che ribadisco sempre e che si confondono troppo le cose parlando del fattore mentale facendo un minestrone che ha poco senso.
Forse il nostro amico e tanti come lui visto che e' non e' da tanto tempo che gioca,magari tecnicamente e' gia completo ma le manca l'esperienza sul campo e la freddezza necessaria per portarsi a casa le partite.Magari vedendo una partita al di fuori sa come ci si dovrebbe comportare e cosa fare tatticamente,poi pero' quando va in campo si spegne la luce e al posto di usare la testa come si deve si va in modalita' stand bye,e non si pensa affatto ma come si vede la pallina ci si limita a correre per  andare a colpire,senza pensare all 'importanza del punto che  ci stiamo giocando e perdendo lucidita' nel gioco.
Ora detto questo purtroppo non riuscendo a vedere ognuono di voi e un fattore difficile da valutare,ma da quello che leggo tre anni o anche quattro di esperienza sul campo sono pochi.certi miei alievi tecnicamente gia' dopo quattro anni sono maturi,poi in campo su una palla abbordabile che potrebbero chiudere con gli occhi bendati m sparano una cannonata sui teloni,e quando a fine partita li cazzio dicendogli che sarebe bastato piazzarla, la risposta e' ah non ci avevo pensato.Non e' che non ci avessereo pensato e che non hanno ancora la fredezza necessaria per arrivare su una palla del genere eciuderla facilmente,perche' mentalmente sono ancora troppo presi dalla velocita' e dai movimenti di gioco, dal vincere il punto e non sanno ancora gestire il punto, il game e di conseguenza la partita come si deve.........praticamente le manca esperienza sul campo.

Babolat...
Mi permetto di intervenire.
L'anno scorso scrivesti:
"Non vedo l'ora di giocare tornei, per confrontarmi con i terza"

Io (PATERNALISTICAMENTE) i risposi:
"prima di giocare con un terza divresti battere i4.5 e i 4.4 e, se ci riuscissi, dovresti battere un 4.3 che, al momento non è alla tua portata"

Successivamente dicesti, in un video
"che non sono al tuo livello"
Te lo dico con il cuore in mano, da PIPPA di quarta quale sono:
Contro uno come me non faresti pochi giochi: faresti pochi "15"!

Ecco: ora, dopo averti visto giocare, occorre fare chiarezza.

Se tu non vinci una partita in quarta NON È UN PROBLEMA MENTALE!

È un problema di autovalutazione.

Tu vali un 4.6, massimo 4.5 FIT...
Ma non accetti questo, e pensi (lo hai affermato) di valere un 4.1.

Levati questa idea SBAGLIATISSIMA dalla testa.

Perché non è così.

Tu sei lontano ANNI LUCE da un 4.1.

Quindo, sempre IMHO, stressati meno con le corde, le tensioni, i problemi mentali.

Allenati fisicamente
Sii umile
Gioca, gioca e gioca!

Sonny , tu mi hai visto quasi un anno e mezzo fa . Da li fisicamente sono migliorato parecchio ! Io firse pensavo di valere 4.1 ma sono più di metà anno che ho messo la testa a posto ! Per quanto riguarda la classifica , non mi angoscia quello, mi angoscia il fatto che non avendo una buona classifica neanche un 4.4 vorrebbe giocare con me ! Come faccio a battere i più forti se mi alleno con i miei pari . Per carità , io l'ho sempre detto gioco con tutti e noni lamento , ma perché se io per trovare qualcuno devo giocare pure con qualcuno più scarso di me e i classificati fanno tanto i preziosi ? Poi non voglio ne litigare ne dirti che hai torto . Ma come fai a giudicare una persona che non vedi da1 anno in riscaldamento e due anni in palleggio? 
Ultima cosa : vi ho sempre detto che spesso con i miei avversari anche in torneo vado ai vantaggi  e ci perdo quasi sempre! Perché i miei sono risultati veri come li chiamate voi e il punteggio tra te e uolter era bugiardo ? Non metto in dubbio che lui sia più forte di me , ma tutto e' detto in proporzione . 
Poi mi sembra che sta storia del tuo video l'avessi superata ! Mamma mia ! Ero giovane e immaturo tennisticamente e ancora stai a rivangare ? Su dai !

Allaciandomi al post di Sonny mi piacerebbe aggiungere una cosetta.
Quando i "vecchietti" del forum sostengono che  e' importante giocare e fare tornei e' proprio per specificare che in campo l'esperienza si fa solo con ore e ore di partite e di tornei.
Bueno il palleggio o la partitella a cuor leggero non servono a far maturare un giocatore,si servono tecnicamente,ma per ipotesi io posso anche palleggiare tenedo testa a uno con classifiche molto piu superiori della mia,cio non vuol dire che poi io in una patita vera riesca a batterlo.Perche' non  ho l'abitudine mentale per poterlo fare.Cioe se palleggio o faccio esercizi con una buona tecnica di base ma non ho l'abitudine a gewstire mentalmente la partita,quel lungo linea a meta' campo che tecnicamente so giocare ma  che praticamente in allenamento tiro senza preoccuparmi piu di tanto del risultato di quel colpo in partita faro' praticamente lo stesso,solo che in partita quel punto o punti come quello fanno la differenza su chi si porta a casa il match e chi va a casa con la coda tra le gambe,e gli agonisti di vecchia data quella situazione la sanno riconoscere con facilita' e fredezza e quel punto lo chiudono.
Poi ce anche da dire che uno piu' bravo in palleggio ti fa sembrare bravo anche a te,nel senso che si limita' a farti pallegiare perche' deve passare un oretta e magari vuole giocare qualche palla in piu,pero' se te lo trovassi di fronte in un torneo vedresti che le cose sarebbero molto differenti e forse di palleggi non ne faresti poi cosi tanti.

Sonny Liston ha scritto:Babolat...
Mi permetto di intervenire.
L'anno scorso scrivesti:
"Non vedo l'ora di giocare tornei, per confrontarmi con i terza"

Io (PATERNALISTICAMENTE) i risposi:
"prima di giocare con un terza divresti battere i4.5 e i 4.4 e, se ci riuscissi, dovresti battere un 4.3 che, al momento non è alla tua portata"

Successivamente dicesti, in un video
"che non sono al tuo livello"
Te lo dico con il cuore in mano, da PIPPA di quarta quale sono:
Contro uno come me non faresti pochi giochi: faresti pochi "15"!

Ecco: ora, dopo averti visto giocare, occorre fare chiarezza.

Se tu non vinci una partita in quarta NON È UN PROBLEMA MENTALE!

È un problema di autovalutazione.

Tu vali un 4.6, massimo 4.5 FIT...
Ma non accetti questo, e pensi (lo hai affermato) di valere un 4.1.

Levati questa idea SBAGLIATISSIMA dalla testa.

Perché non è così.

Tu sei lontano ANNI LUCE da un 4.1.

Quindo, sempre IMHO, stressati meno con le corde, le tensioni, i problemi mentali.

Allenati fisicamente
Sii umile
Gioca, gioca e gioca!

Poi se vuoi fare una partitella , io sono sempre disponibile ! Magari così mi dai pure qualche consiglio utile . Su cemento o terra e' indifferente , anche 2 ore tanto ormai gioco sempre 2 ore.

Veterano ha scritto:Allaciandomi al post di Sonny mi piacerebbe aggiungere una cosetta.
Quando i "vecchietti" del forum sostengono che  e' importante giocare e fare tornei e' proprio per specificare che in campo l'esperienza si fa solo con ore e ore di partite e di tornei.
Bueno il palleggio o la partitella a cuor leggero non servono a far maturare un giocatore,si servono tecnicamente,ma per ipotesi io posso anche palleggiare tenedo testa a uno con classifiche molto piu superiori della mia,cio non vuol dire che poi io in una patita vera riesca a batterlo.Perche' non  ho l'abitudine mentale per poterlo fare.Cioe se palleggio o faccio esercizi con una buona tecnica di base ma non ho l'abitudine a gewstire mentalmente la partita,quel lungo linea a meta' campo che tecnicamente so giocare ma  che praticamente in allenamento tiro senza preoccuparmi piu di tanto del risultato di quel colpo in partita faro' praticamente lo stesso,solo che in partita quel punto o punti come quello fanno la differenza su chi si porta a casa il match e chi va a casa con la coda tra le gambe,e gli agonisti di vecchia data quella situazione la sanno riconoscere con facilita' e fredezza e quel punto lo chiudono.
Poi ce anche da dire che uno piu' bravo in palleggio ti fa sembrare bravo anche a te,nel senso che si limita' a farti pallegiare perche' deve passare un oretta e magari vuole giocare qualche palla in piu,pero' se te lo trovassi di fronte in un torneo vedresti che le cose sarebbero molto differenti e forse di palleggi non ne faresti poi cosi tanti.

La verità assoluta! Ragazzi questi consigli non li trovate scritti nei libri quindi approfittatene!

Babolat: se pensi che io me la sia presa, ti sbagli di grosso!

Io mi riferisco ad un anno fa... proprio quando affermavi di "valere 4.1"...

Evidentemente non era così!

Il tennis è lo sport più democratico del mondo:

IL PIÙ FORTE, VINCE

Se perdi, significa che sei più debole (almeno quel giorno)...

Testa, mentalità e altre cose lasciamole, come dice VET, a quelli veri.

La testa è un alibi per non ammettere di avere lacune tecniche o fisiche.

Tutto qui.