Identifica i punti deboli del tuo avversario
- drichichiVeterano
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Identifica i punti deboli del tuo avversario
Ho trovato questo articolo che aiuta a identificare (o comprendere) i punti deboli del tuo avversario.
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Questo articolo aiuta a "leggere" il servizio dell'avversario.
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Voi come riuscite di solito a "leggere" la partita e "studiare" l'avversario?
Grazie
- drichichiVeterano
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
- framanFedelissimo
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
Ci si impone adattandosi all'avversario, le due cose sono combinate e varia solo la percentuale delle due componenti che darà 100% in totale.VANDERGRAF ha scritto:imporsi non esclude adattarsi, se ti adatti spesso e facilmente entra a far parte del tuo modo di importi. ma chiaramente dipende da tante cose, capacità di osservazione, spirito di sacrificio, qualità e varietà del patrimonio tecnico, tenuta mentale e fisica. e non sono sempre e soltanto fattori costanti. è un'interazione di rendimenti e caratteristiche tra due giocatori.
È che l'avversario tenterà lo stesso, per cui le scelte diventano, attaccare, difendere, contrattaccare.
- OspiteOspite
Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
- framanFedelissimo
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
Nel messaggio precedente ho commesso un errore di scrittura, la somma è sempre 200%
Nel secondo caso, più ostico, ti imponi al 100% adattandoti al 100% alle condizioni più difficili che ti offre.
È un falso problema, il reale problema è attacco difesa contrattacco.
Si gioca sempre in due, mai da soli.
- piccolitAssiduo
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
kingkongy ha scritto:Ciao Piccolit, arrivo a te.
Il vantaggio tattico, strategico e "situazionale" (inerzia dello scambio) del dritto anomalo e, in particolare, dello sventaglio ti son già state presentate.
Il concetto di "overnet" è quanto passa alta la palla sopra il nastro della rete.
Come puoi immaginare, una palla senza spin (rotazione) ha una traiettoria "balistica": la velocità della palla (variabile), il peso della palla (fisso), l'angolo di gittata (variabile) e la forza di gravità (fissa) determinano se la palla sta in campo o va a rete. Più tiri forte e più la palla tende ad avere una traiettoria rettilinea. Pertanto "vedi" più o meno campo, in base da dove tiri, da che altezza tiri e quanto forte tiri.
L'overnet, invece, è il risultato di una nuova variabile che si aggiunge a quelle precedenti, ovvero la rotazione (spin). Nel caso specifico, il "top spin".
Te la faccio breve e semplice perché le sfumature tecniche sono davvero tante perché corde, telaio e movimento dato dal giocatore alla testa della racchetta influiscono sulla geometria della parabola coperta dalla palla.
Pertanto...alla pane e salame, se la palla ha tanta rotazione riesce a passare alta sulla rete, il che ha dei vantaggi, come la sicurezza di farla stare dentro il campo e il poterla spingere (dare più velocità).
Più la palla veleggia in aria e più tempo avrà il tuo avversario per piazzarsi. Pertanto, un grande overnet ha vantaggi e svantaggi. Se il forte overnet (anche un metro oltre la rete) viene associato a una grande velocità di palla e quindi, oltre al peso, si dà "profondità" allo scambio...allora il tuo avversario comincerà a preoccuparsi. hehehehheheheh
Ma se hai solo overnet, senza profondità e velocità....allora la parabola alta della palla è solo una gran comodità per l'avversario. E se gli girano i 5 minuti...ti risponde pure con uno "schiaffo a volo".
Più chiaro?
p.s. scusate ma ho corretto dei refusi di Italiano, non ho cambiato il senso del post!
Ciao King! Cristallino direi! grazie
- OspiteOspite
Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
- OspiteOspite
Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
- drichichiVeterano
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
- framanFedelissimo
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
Se l'avversario consente un gioco a me adatto, mi adatto a questo senza ulteriori complicazioni, ammesso o non concesso sia il miglior modo di giocare contro di lui.
- OspiteOspite
Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
adattarmi è B, l'altro che invece richiede mio adattamento è C. partita tra A e B: lui mi gioca sempre una
palla pulita, con rimbalzo medio/basso, velocità e profondità media, senza grandissime angolazioni. io su
questo tipo di palla ci vado a nozze, perchè ho una percentuale più bassa di errore e una più alta di
vincenti. fin qui tutto chiaro ? partita tra A e C: mi arrivano palle più tese con profondità variabile e
spesso angolazioni estreme, quindi non riesco a giocare sempre con la stessa efficacia e pur adattandomi
il discorso rimane piuttosto "in bilico" perchè non è che se mi adatto divento superman e prendo tutte le
palle in modo perfetto o riesco ad annientare la sua possibilità di tirarmele. se così fosse basterebbe
adattarsi sempre per avere certezza di vincere. partita tra B e C: B è un giocatore regolare che tende
a sbagliare poco, fa il suo senza strafare. C è esuberante, non gestisce bene gli scambi lunghi perchè
si assume troppo spesso l'incarico di chiudere e ha una percentuale di successo altalenante, quindi
sono più le volte che con B ci perde di quelle che vince. questo è una piccola sintesi di quello che in modo
molto più esteso accade in vari sport e anche nel tennis. bestie nere, bestie bianche, scontri diretti,
tipologie di gioco, chi gioca meglio sul ritmo, chi va in tilt se glielo spezzi, chi aspetta l'errore, chi
non ha pazienza e via dicendo. sono incastri, che se non hai un livello medio alto di elasticità mentale
e bagaglio tecnico/fisico, non riesci a disincastrare facilmente. questo è. punto. poi se lo volete
trasformare in qualcos'altro, ma è totalmente inutile. il tennis non è sempre logica e matematica,
può esserlo a priori e posteriori, meno durante. A può vincere su B e perdere da C ma al tempo
stesso C può perdere da B.
- piccolitAssiduo
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
Premesso che credo ci stiamo parlando tra amatori, una volta che io imposto lo scambio sulla diagonale, volendo fare un ragionamento di tennis percentuale, tutte le altre scelte sono più rischiose.
E' chiaro che in un mondo teorico in cui ci sono 2 federer che giocano allo specchio tutti e due hanno un sacco di scelte davanti a loro.
Ma in un mondo in cui la tecnica è limitata, come diceva King poco sopra, e nel quale l'errore genera un punto per l'avversario, bisogna per forza fare un ragionamento legato al rischio.
E nel momento in cui lo si fa, indipendentemente dall'avversario che si ha davanti, ci sono dei colpi più rischiosi di altri, più difficili di altri in maniera inconfutabile.
Sia per l'altezza della rete che per la geometria del campo.
E quindi mi chiedo, se chi sbaglia meno vince, io, piccolit, 4nc da strapazzo (ma fossi 3.1 cambierebbe tanto?) ho tutte queste scelte, oppure no? (se voglio vincere la mia partita)
Molto spesso la differenza che c'è tra vincere 6-0 o vincere 6-4 (o magari perdere 4-6) sta nel numero di palle che butto fuori...e non necessariamente accade per merito del gioco dell'avversario, anzi....
- kingkongyVeterano
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
VANDERGRAF ha scritto:stiamo parlando 5 lingue diverse in tre persone. mi spiego meglio: io sono A, il mio avversario che non devo
adattarmi è B, l'altro che invece richiede mio adattamento è C. partita tra A e B: lui mi gioca sempre una
palla pulita, con rimbalzo medio/basso, velocità e profondità media, senza grandissime angolazioni. io su
questo tipo di palla ci vado a nozze, perchè ho una percentuale più bassa di errore e una più alta di
vincenti. fin qui tutto chiaro ? partita tra A e C: mi arrivano palle più tese con profondità variabile e
spesso angolazioni estreme, quindi non riesco a giocare sempre con la stessa efficacia e pur adattandomi
il discorso rimane piuttosto "in bilico" perchè non è che se mi adatto divento superman e prendo tutte le
palle in modo perfetto o riesco ad annientare la sua possibilità di tirarmele. se così fosse basterebbe
adattarsi sempre per avere certezza di vincere. partita tra B e C: B è un giocatore regolare che tende
a sbagliare poco, fa il suo senza strafare. C è esuberante, non gestisce bene gli scambi lunghi perchè
si assume troppo spesso l'incarico di chiudere e ha una percentuale di successo altalenante, quindi
sono più le volte che con B ci perde di quelle che vince. questo è una piccola sintesi di quello che in modo
molto più esteso accade in vari sport e anche nel tennis. bestie nere, bestie bianche, scontri diretti,
tipologie di gioco, chi gioca meglio sul ritmo, chi va in tilt se glielo spezzi, chi aspetta l'errore, chi
non ha pazienza e via dicendo. sono incastri, che se non hai un livello medio alto di elasticità mentale
e bagaglio tecnico/fisico, non riesci a disincastrare facilmente. questo è. punto. poi se lo volete
trasformare in qualcos'altro, ma è totalmente inutile. il tennis non è sempre logica e matematica,
può esserlo a priori e posteriori, meno durante. A può vincere su B e perdere da C ma al tempo
stesso C può perdere da B.
Mi sono perso. Non hai inserito la costante universale: BC (botta di culex).
- kingkongyVeterano
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
piccolit ha scritto:Ma se (riprendendo la risposta che mi ha dato Framan) la base tattica (e anche tecnica) del tennis è lo scambio in incrociato, e SE la tecnica genera la tattica (anche se io dopo un po di riflessione direi che la tecnica non genera la tattica, al massimo la sviluppa e la ramifica) dove sono tutte queste scelte?
Premesso che credo ci stiamo parlando tra amatori, una volta che io imposto lo scambio sulla diagonale, volendo fare un ragionamento di tennis percentuale, tutte le altre scelte sono più rischiose.
E' chiaro che in un mondo teorico in cui ci sono 2 federer che giocano allo specchio tutti e due hanno un sacco di scelte davanti a loro.
Ma in un mondo in cui la tecnica è limitata, come diceva King poco sopra, e nel quale l'errore genera un punto per l'avversario, bisogna per forza fare un ragionamento legato al rischio.
E nel momento in cui lo si fa, indipendentemente dall'avversario che si ha davanti, ci sono dei colpi più rischiosi di altri, più difficili di altri in maniera inconfutabile.
Sia per l'altezza della rete che per la geometria del campo.
E quindi mi chiedo, se chi sbaglia meno vince, io, piccolit, 4nc da strapazzo (ma fossi 3.1 cambierebbe tanto?) ho tutte queste scelte, oppure no? (se voglio vincere la mia partita)
Molto spesso la differenza che c'è tra vincere 6-0 o vincere 6-4 (o magari perdere 4-6) sta nel numero di palle che butto fuori...e non necessariamente accade per merito del gioco dell'avversario, anzi....
Cristallino/2...
- framanFedelissimo
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
Il problema è "più o meno adatto al tuo gioco", in tutti i casi.VANDERGRAF ha scritto:stiamo parlando 5 lingue diverse in tre persone. mi spiego meglio: io sono A, il mio avversario che non devo
adattarmi è B, l'altro che invece richiede mio adattamento è C. partita tra A e B: lui mi gioca sempre una
palla pulita, con rimbalzo medio/basso, velocità e profondità media, senza grandissime angolazioni. io su
questo tipo di palla ci vado a nozze, perchè ho una percentuale più bassa di errore e una più alta di
vincenti. fin qui tutto chiaro ? partita tra A e C: mi arrivano palle più tese con profondità variabile e
spesso angolazioni estreme, quindi non riesco a giocare sempre con la stessa efficacia e pur adattandomi
il discorso rimane piuttosto "in bilico" perchè non è che se mi adatto divento superman e prendo tutte le
palle in modo perfetto o riesco ad annientare la sua possibilità di tirarmele. se così fosse basterebbe
adattarsi sempre per avere certezza di vincere. partita tra B e C: B è un giocatore regolare che tende
a sbagliare poco, fa il suo senza strafare. C è esuberante, non gestisce bene gli scambi lunghi perchè
si assume troppo spesso l'incarico di chiudere e ha una percentuale di successo altalenante, quindi
sono più le volte che con B ci perde di quelle che vince. questo è una piccola sintesi di quello che in modo
molto più esteso accade in vari sport e anche nel tennis. bestie nere, bestie bianche, scontri diretti,
tipologie di gioco, chi gioca meglio sul ritmo, chi va in tilt se glielo spezzi, chi aspetta l'errore, chi
non ha pazienza e via dicendo. sono incastri, che se non hai un livello medio alto di elasticità mentale
e bagaglio tecnico/fisico, non riesci a disincastrare facilmente. questo è. punto. poi se lo volete
trasformare in qualcos'altro, ma è totalmente inutile. il tennis non è sempre logica e matematica,
può esserlo a priori e posteriori, meno durante. A può vincere su B e perdere da C ma al tempo
stesso C può perdere da B.
Operare una scelta di cosa fare in relazione al tuo avversario è sempre adattarsi, in tutti i casi fai scelte di come giocare in relazione a X, scelte libere od obbligate
Fai una scelta tattica, a te più facile o no, che può essere facile o difficile perché il gioco avversario è più adatto al tuo gioco, ma dipende dal tuo avversario, devi sempre adattarti al 100% per importi al 100%. Poi puoi giocare random, per carità ! Se ti piace, libero di farlo.
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
- framanFedelissimo
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
Hai fatto la scelta di giocare come ti piace, puoi farne un'altra, che però può essere più perdente o no. In questo caso la scelta è facile e a portata di mano.VANDERGRAF ha scritto:non opero nessuna scelta, B mi fa giocare come mi piace e come mi viene più naturale ed efficace. poi se mi vuoi fare per forza operare questa scelta, ti dico che la opero, che ti devo dire ?!
Dico, si fanno scelte, opzioni, sempre, che mai sono indipendenti da chi hai di fronte.
Sembra un gioco di sfumature di parole e significati, ma non lo è.
L'opzione, che è componente sempre più essenziale col passar del tempo, questa è la vera ragione per cui i vecchietti stanno ancora dominando il circuito, non prevede una percentuale di adattamento o imposizione, ma è la scelta in un contesto tattico per aver più o meno possibilità di vincere o perdere.
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
- drichichiVeterano
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
Infatti per questo il post, non per i tecnici 2a categoria ma per gli gli scarsoni di 4a.piccolit ha scritto:Ma se (riprendendo la risposta che mi ha dato Framan) la base tattica (e anche tecnica) del tennis è lo scambio in incrociato, e SE la tecnica genera la tattica (anche se io dopo un po di riflessione direi che la tecnica non genera la tattica, al massimo la sviluppa e la ramifica) dove sono tutte queste scelte?
Premesso che credo ci stiamo parlando tra amatori, una volta che io imposto lo scambio sulla diagonale, volendo fare un ragionamento di tennis percentuale, tutte le altre scelte sono più rischiose.
E' chiaro che in un mondo teorico in cui ci sono 2 federer che giocano allo specchio tutti e due hanno un sacco di scelte davanti a loro.
Ma in un mondo in cui la tecnica è limitata, come diceva King poco sopra, e nel quale l'errore genera un punto per l'avversario, bisogna per forza fare un ragionamento legato al rischio.
E nel momento in cui lo si fa, indipendentemente dall'avversario che si ha davanti, ci sono dei colpi più rischiosi di altri, più difficili di altri in maniera inconfutabile.
Sia per l'altezza della rete che per la geometria del campo.
E quindi mi chiedo, se chi sbaglia meno vince, io, piccolit, 4nc da strapazzo (ma fossi 3.1 cambierebbe tanto?) ho tutte queste scelte, oppure no? (se voglio vincere la mia partita)
Molto spesso la differenza che c'è tra vincere 6-0 o vincere 6-4 (o magari perdere 4-6) sta nel numero di palle che butto fuori...e non necessariamente accade per merito del gioco dell'avversario, anzi....
- framanFedelissimo
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
Hi !piccolit ha scritto:Ma se (riprendendo la risposta che mi ha dato Framan) la base tattica (e anche tecnica) del tennis è lo scambio in incrociato, e SE la tecnica genera la tattica (anche se io dopo un po di riflessione direi che la tecnica non genera la tattica, al massimo la sviluppa e la ramifica) dove sono tutte queste scelte?
Premesso che credo ci stiamo parlando tra amatori, una volta che io imposto lo scambio sulla diagonale, volendo fare un ragionamento di tennis percentuale, tutte le altre scelte sono più rischiose.
E' chiaro che in un mondo teorico in cui ci sono 2 federer che giocano allo specchio tutti e due hanno un sacco di scelte davanti a loro.
Ma in un mondo in cui la tecnica è limitata, come diceva King poco sopra, e nel quale l'errore genera un punto per l'avversario, bisogna per forza fare un ragionamento legato al rischio.
E nel momento in cui lo si fa, indipendentemente dall'avversario che si ha davanti, ci sono dei colpi più rischiosi di altri, più difficili di altri in maniera inconfutabile.
Sia per l'altezza della rete che per la geometria del campo.
E quindi mi chiedo, se chi sbaglia meno vince, io, piccolit, 4nc da strapazzo (ma fossi 3.1 cambierebbe tanto?) ho tutte queste scelte, oppure no? (se voglio vincere la mia partita)
Molto spesso la differenza che c'è tra vincere 6-0 o vincere 6-4 (o magari perdere 4-6) sta nel numero di palle che butto fuori...e non necessariamente accade per merito del gioco dell'avversario, anzi....
Hai aperto il vaso di Pandora, è che lo dovrai scoprire col passar degli anni passati sui campi, perché se il punto di partenza è quello, le ramificazioni sono innumerevoli e tendenti all'infinito.
- drichichiVeterano
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
Allora è meglio richiuderlo il vaso di Pandora sennò escono venti di guerra o l'elogio alla pazziaframan ha scritto:Hi !piccolit ha scritto:Ma se (riprendendo la risposta che mi ha dato Framan) la base tattica (e anche tecnica) del tennis è lo scambio in incrociato, e SE la tecnica genera la tattica (anche se io dopo un po di riflessione direi che la tecnica non genera la tattica, al massimo la sviluppa e la ramifica) dove sono tutte queste scelte?
Premesso che credo ci stiamo parlando tra amatori, una volta che io imposto lo scambio sulla diagonale, volendo fare un ragionamento di tennis percentuale, tutte le altre scelte sono più rischiose.
E' chiaro che in un mondo teorico in cui ci sono 2 federer che giocano allo specchio tutti e due hanno un sacco di scelte davanti a loro.
Ma in un mondo in cui la tecnica è limitata, come diceva King poco sopra, e nel quale l'errore genera un punto per l'avversario, bisogna per forza fare un ragionamento legato al rischio.
E nel momento in cui lo si fa, indipendentemente dall'avversario che si ha davanti, ci sono dei colpi più rischiosi di altri, più difficili di altri in maniera inconfutabile.
Sia per l'altezza della rete che per la geometria del campo.
E quindi mi chiedo, se chi sbaglia meno vince, io, piccolit, 4nc da strapazzo (ma fossi 3.1 cambierebbe tanto?) ho tutte queste scelte, oppure no? (se voglio vincere la mia partita)
Molto spesso la differenza che c'è tra vincere 6-0 o vincere 6-4 (o magari perdere 4-6) sta nel numero di palle che butto fuori...e non necessariamente accade per merito del gioco dell'avversario, anzi....
Hai aperto il vaso di Pandora, è che lo dovrai scoprire col passar degli anni passati sui campi, perché se il punto di partenza è quello, le ramificazioni sono innumerevoli e tendenti all'infinito.
- framanFedelissimo
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
Federer all'epoca non era minimamente tattico, la sua superiorità tecnica su campi veloci assecondata da due molle che aveva al posto delle gambe era sufficiente a battere praticamente chiunque.
Federer perse, perse perché il suo ego voleva dimostrare che il suo dritto incrociato era il migliore del circuito. Sbatté la testa contro il macigno della combinazione incrociato-lungolinea di del Potro, quando lo stesso aveva una miriade di punti deboli su cui Fed poteva far leva.
Tanto è vero che la diagonale di dritto è la base del gioco, tanto è vero che se su questa diagonale non hai la supremazia, tanto è vero che devi avere capacità di uscirne e trovare altre soluzioni. E le implicazioni sono innumerevoli, su cui si baseranno altrettanto innumerevoli soluzioni alternative.
Ma tanto è vero questo, tanto è vero che se tu ti alleni sistematicamente con vari partner a tenere la diagonale di dritto, hai fatto il miglior allenamento possibile e diventi sicuramente molto forte.
Un semplice validissimo consiglio che mi diede un maestro 50 anni fa, "nel dubbio, incrocia", non c'è consiglio migliore che ho ricevuto
- OspiteOspite
Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
- framanFedelissimo
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
Funziona quasi sempre, ma così resti basso e cresci poco.
Questo è anche il motivo perché arrivi lì e non cresci, poi arriva il ragazzino dell'agonistica e ti stende.
Se vuoi crescere devi cominciare a pensare differente
- OspiteOspite
Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
- OspiteOspite
Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
- Identifica i punti deboli del tuo avversario
- Indirizzare il servizio e capire i punti deboli in risposta dell'avversario!!!
- quali sono i punti deboli del telaio?
- Quanti punti ha perso/ guadagnato Djokovich a Madrid e come funziona l'assegnazione dei punti ATP
- Contro avversario più che battibile: Paura di sbagliare -> Perdita di sicurezza -> Avversario che acquista sicurezza