Legamento crociato anteriore

Qualcuno di voi ha avuto problemi con questo legamento? se sì quali sono state le vostre sensazioni (dolore, capacità di muoversi, ecc.)nel periodo post traumatico?

io...purtroppo, pero' e' un discorso un po' lungo. Ne parliamo con calma in un altro momento...mi stanno recalmando i miei familiari. Ciao

Ok, no problem. Quando sei più comodo...

Allora cerco di sintetizzare:

primo incidente nel 99' in scivolata su un campo in terra: rottura del crociato anteriore e fissurazione menisco. Ripresa completa in un mesetto con gisioterapia e ginnastica, ma ginocchio instabile con altro piccolo incidente su un cambio di direzione. Acquisto tutore a 4 punti con il quale ho giocato sino al 2005.

secondo incidente nel 2005: stupidamente giocherellando a calcio su superficie ghiaiosa rottura a manico di secchio del menisco interno (articolazione non tenuta per assenza del legamento - rotto). ginocchio che non puo' piu' estendersi completamente...vado a cercarmi un buon chirurgo ortopedico. Inervento con estrazione del menisco rotto e ricostruzione del crociato. 6 mesi di rieducazione, ginocchio stabile ma "delicato" da trattare con cura.

Non gioco piu' su superfici dure, solo terra, non vado piu' a correre, solo bike e cerco di tenere il peso sotto controllo e per i tornei il piu' basso possibile. Dopo aver giocato comunque il ginocchio mi fa male. Cerco inoltre di mantenere sempre il tono muscolare dei quadricipiti e metto sempre del ghiaccio dopo aver giocato.

Piu' o meno e' tutto, se c'e' qualcosa che vuoi approfondire sono qua'...un po' acciaccatoma ci sono

P.s. peraltro ques'anno ho raggiunto la mia miglior classifica (cfr profilo)

Caspita ne hai visti di infortuni, eh? Senti dal punto di vista della deambulazione avevi problemi non so instabilità, dolori, ecc?

Ho rotto il crociato anteriore sciando. Dopo 2 mesi tranquillo ho ripreso l'attività sportiva. Tutto ok, tranne il tennis: la prima volta che ho caricato indietreggiando sul rovescio ho sentito il ginocchio che si "apriva" lateralmente. Miracolo che non son caduto per terra. Così mi sono operato. È lunga, non è piacevole per niente, devi fare riabilitazione molto seriamente e se sei fortunato in 6 mesi sei come nuovo. Io ho avuto qualche complicazione, fatto male la riabilitazione e ci ho messo 3 anni.

Finche' il menisco era integro nessun problema ne' a camminare e nemmeno a fare jogging. I problemi potevano presentarsi nei rapidi cambi di direzione e nelle rotazioni/torsioni - precisamente nel momento in cui non c'era il "controllo" dell'articolazione da parte della muscolatura della coscia (il legamento essendo rotto non poteva ovviamente svolgere la sua funzione).

Io ho attualmente un problema al ginocchio ma il medico ha escluso la rottura in quanto il ginocchio non si presentava gonfio. Sono quasi passati due mesi dal trauma. All'inizio tuttavia non ho fatto attenzione all'infiammazione, uscivo spesso facendo molta strada a piedi , portato buste pesanti, ecc. Poi dopo due settimana facendo un movimento brusco all'indietro mi sono fatto male nuovamente. A quel punto con la gamba e il ginocchio indolenzito ho deciso di stare una settimana completamente a riposo, da quella seguente mi sono sottoposto a fisioterapia. Progressivamente ho visto miglioramenti nella mobilità articolare; ora riesco a muoverla quasi completamente senza fastidi, sento un po' tirare quando fletto completamente indietro la gamba o quando provo ad estenderla al massimo. Cosa ne pensate?

Meglio fatti prescrivere una risonanza magnetica per "vedere" qual'e' la situazione di menisco e crociato. I dolori descritti sembrano derivare da problemi di menisco mentro il secondo incidente sembrerebbe derivare da instabilita' derivante da problemi di crociato. Quindi risonanza + specialista, meglio cautela. Quando poi sai com'e' la situazione puoi decidere consciamente il da farsi. La fisioterapia non fa' male, ma in certi casi potrebbe servire a poco.

In effetti credo che l'infiammazione riguardi sia il crociato( cosa che spiegherebbe appunto il secondo incidente, instabilità dovuta a lassità legamentosa seguita all'iperestensione traumatica) sia il menisco ( come dicevi tu quei dolorini deriverebbero appunto da un problema in quel punto, tra l'altro trovavo all'inizio facendo fisioterapia in particolare dolori li con la rotazione dell'articolazione piede - caviglia),sia altre parti ( dolori nella zona dei collaterali e nel tricipite)

gmm01 ha scritto:Io ho attualmente un problema al ginocchio ma il medico ha escluso la rottura in quanto il ginocchio non si presentava gonfio. Sono quasi passati due mesi dal trauma. All'inizio tuttavia non ho fatto attenzione all'infiammazione, uscivo spesso facendo molta strada a piedi , portato buste pesanti, ecc. Poi dopo due settimana facendo un movimento brusco all'indietro mi sono fatto male nuovamente. A quel punto con la gamba e il ginocchio indolenzito ho deciso di stare una settimana completamente a riposo, da quella seguente mi sono sottoposto a fisioterapia. Progressivamente ho visto miglioramenti nella mobilità articolare; ora riesco a muoverla quasi completamente senza fastidi, sento un po' tirare quando fletto completamente indietro la gamba o quando provo ad estenderla al massimo. Cosa ne pensate?

. Per prima cosa devi fare una risonanza magnetica così ti togli tutti i dubbi poi sapendo cosa hai puoi esattamente sapere i tempi di recupero. Lca evita la traslazione anteriore della tibia quindi per verificare se è rotto devi eseguire il test di lachman. Il test lo devi far fare, Fatti bloccare il femore con una lieve flessione del ginocchio e con la mano verifichi la traslazione anteriore. In condizioni normali e quasi impercettibile. Se però è rotto avresti dovuto avvertire come uno schiocco seguito da dolore e impotenza funzionale.

Avevo sentito parlare di questo test. È affidabile al100%? Inoltre potresti spiegarmi, se hai tempo, in cosa consiste , come eseguirlo? Ringrazio in anticipo te e tutti i membri del forum sempre disponibili a mettere in comune le loro esperienze

Un buon chirurgo, non un luminare, tanto questo intervento e' alla portata di tutti! Un terapista che ti possa seguire e che prettamente tratta ginocchia e non quelli di calcio che per far giocare subito i loro atleti fanno altro!

Il test te lo fa l'ortopedico. Ti dà un paio di tironi da dietro il ginocchio, ben forte, per vedere se fa il cosiddetto cassetto. Se te lo fa un tuo amico rischia solo di farti male e non serve a niente: è l'esperienza del medico che consente di stabilire se il cassetto c'è o no.

In ogni caso se la muscolatura è tonica tiene bene il ginocchio lo stesso perciò il test può dare una prima indicazione, ma non è affidabile e soprattutto non sostituisce la risonanza magnetica: quella va fatta in ogni caso.

nel 2008 giocando a calcetto ho rotto LCA e menisco interno, operazione a pavia e riabilitazione seria per 6 mesi, subito dopo ho ripreso a giocare a tennis, corsa e tutto il resto, l'importante è fare una buona riabilitazione e mantenere alto il tono muscolare del quadricipite femorale e del vasto mediale, ho fatto migliaia di esercizi per potenziarli

Se il crociato è rotto ,la classica manovra "cassetto" eseguita dall'ortopedico dovrebbe rivelarlo, e si vuole continuare a giocare bisogna farsi operare senza timore;una volta era un'operazione abbastanza invasiva e non sempre risolutiva mentre oggi non dico che è un'intervento di routine ma le tecniche di ricostruzione si sono evolute.Una volta si eseguiva la ricostruzione con un legamento artificiale o con un trapianto prelevato da cadavere,oggigiorno abbiamo l'utilizzo parziale del tendine del muscolo semitendinoso o del rotuleo. Fondamentale è a mio avviso la rieducazione post operatoria: riacquisto mobilità dell'articolazione(flessione e estensione) ,recupero propriocettivo e lavoro ipertrofico sulla gamba.

Tutto perfetto!

Grazie ,detto da uno del settore è un onore.....

crociato?

ho 3 operazioni nel C.V.

entrambe le ginocchio con legamenti rifatti, uno nel 99, l'altro 2011... oramai potrei quasi visitare io.

Giochi con il tutore? anch'io ne ho subite 3 e senza il tutore che mi aiuta psicologicamente non riuscirei neppure a palleggiare.....

perche giochi con il tutore? io ne ho avuto due una menisco e l'altra menisco e ricostruzione LCA ma non ho mai giocato con il tutore

Il tutore, se intervento e rieducazione sono andati bene, dovrebbe essere solo un supporto psicologico.

C'e' pero' da dire che chi ha subito 3 interventi forse ha una "predisposizione" a quel tipo di infortunio dovuta chissa a quale motivo (postura,modo di muoversi,coordinazione muscolare degli arti inferiori,lassita' legamentosa, etc) e quindi se non si capisce e risolve la problematica, a questo punto potrebbe avere un senso giocare col tutore.

Io ho una spiccata lassità legamentosa e giusto per rendere l'idea il ginocchio con ricostruzione LCA adesso ,pur avendo delle degenerazioni a livello artrosico e cartilagineo ,è molto più stabile dell'altro "sano".....
Si diciamo che l'uso del tutore è più un supporto psicologico

GIANLUINI DICA ha scritto:Giochi con il tutore? anch'io ne ho subite 3 e senza il tutore che mi aiuta psicologicamente non riuscirei neppure a palleggiare.....

no, nessun tutore...

operandomi al crociato non necessito di tutore, l'operazione serve anche per quello, per riprendere una vita sportiva normale, o quasi.

le mie ginocchia se la cavano piuttosto bene, vuoi il tono muscolare, il mio fisico longilineo e non pesante... ecc...

ovviamente, devo "gestirmi", per evitare in futuro di ritrovarmi con le cartilagini sfatte e dover quindi ricorrere ad una protesi, ma è un problema di tutti gli operati ai legamenti/menischi.

diciamo che il chirurgo ha definito il quadro clinico nel seguente modo "hai 2 ginocchia operate benissimo... ma pur sempre operate. Se giochi a tennis, non andare a correre. evita calcio e calcetto, bici e nuoto senza limiti. E' come avere 50.000km di autonomia, devi scegliere se farteli in 1 mese o in 30 anni.".