Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
- DurbansNuovo arrivato
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Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
Per "ultradifensivo" non intendo semplicemente fare il pallettaro (nella categoria ci sono anche quelli ma non solo), ma chi gioca sempre una palla senza peso in totale sicurezza abbastanza profonda e due metri sopra la rete (quindi non facilmente attaccabile), non rischiando mai assolutamente niente e vincendo una partita facendo zero vincenti e con 200 errori dell'avversario.
Vorrei sapere che ne pensate.
- zuckFrequentatore
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Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
- Chi vuole vincere
- Chi vuole migliorare
- Chi vuole divertirsi
A seconda che a prevalere sia una di queste tre scuole di pensiero si avranno diversi tipi di giocatore.
- NinettoAssiduo
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Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
- kingkongyVeterano
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Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
- chirosAssiduo
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Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
Ninetto ha scritto:Non è importante vincere o perdere... Finché perdi...
- zuckFrequentatore
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Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
Io ne ho 44/45 e la competizione mi piace tantissimo (tanto che non mi piace fare palleggi per migliorare) ma della competizione mi piace soprattutto l'adrenalina che ti si sprigiona dentro e il fatto che, volente o nolente, solo con il confronto con gli altri si possono misurare le proprie capacità. Ma nonostante tutto mi piace divertirmi più che migliorare e all'ultimo posto metto vincere perché vincere senza divertirmi o migliorare il mio gioco non mi va affatto.kingkongy ha scritto:Zuck... francamente penso che se ami in tennis e non sei 50enne (come me, ora), le 3 volontà - che tu distingui - sono una sola, riassumibile nel classico: "Entro dentro e me lo mangio. Sbrighiamoci che ho una voglia pazza di giocare, cavolo ancora 5 minuti di attesa, ma oggi mi sento un dio. Anche semi-dio può bastare....".
E a testimonianza posso portare tutte le volte che ho vinto giocando male, ero molto più arrabbiato di quando ho perso giocando il mio miglior tennis (accostare me alla frase miglior tennis mi fa sogghignare ).
E penso che molti siano così come me. Mentre ci sono altri che sono soddisfatti solo quando vincono (e li compatisco) oppure altri ancora che hanno come obiettivo il miglioramento (e io mi stresserei troppo)
- OspiteOspite
Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
Tennisti da tastiera
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Se non ci fossero: di che caxxo si parlebbe nei forum?
Resta il fatto che, poi, devono entrare in campo.
E si stressano, pensando tutta la partita a quale scusa inventarsi per l'ennesima, bruciante, sconfitta patita dal "pallettaro" di turno!
- zuckFrequentatore
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Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
Sonny, avverto una certa acrimonia nei confronti di quello che ho scritto, come se fosse un problema per te e non dovresti, visto che io sono solo una pippa di quarta, una definizione che hai coniato e quando ho letto ho pensato:Sonny Liston ha scritto:Tennisti da tastiera
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Se non ci fossero: di che caxxo si parlebbe nei forum?
Resta il fatto che, poi, devono entrare in campo.
E si stressano, pensando tutta la partita a quale scusa inventarsi per l'ennesima, bruciante, sconfitta patita dal "pallettaro" di turno!
belin, parla proprio di me!
Secondo me, invece, quello che ho scritto ha una sua verità se non altro perché, a differenza di molti, evito di pensare che tutti abbiano le mie stesse priorità (una roba che ho smesso di pensare a 14 anni) e li rispetto, nonostante e soprattutto per questo.
- OspiteOspite
Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
zuck ha scritto:Sonny, avverto una certa acrimonia nei confronti di quello che ho scritto, come se fosse un problema per te e non dovresti, visto che io sono solo una pippa di quarta, una definizione che hai coniato e quando ho letto ho pensato:Sonny Liston ha scritto:Tennisti da tastiera
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Se non ci fossero: di che caxxo si parlebbe nei forum?
Resta il fatto che, poi, devono entrare in campo.
E si stressano, pensando tutta la partita a quale scusa inventarsi per l'ennesima, bruciante, sconfitta patita dal "pallettaro" di turno!
belin, parla proprio di me!
Zuk: ti ASSICURO che ti sbagli, pensando che io stia parlando di te personalmente.
Io rispetto profondamente le idee di tutti! (anche quando la penso diversamente)...
Poi... tendo ad "esasperare" i concetti per mettere un poco di sano pepe nelle discussioni... proprio come fossimo al bar.
Tra l'altro, io sono il PARADIGMA delle PIPPE di quarta: se gioco da 30 anni e non sono mai arrivato in terza categoria... ci sarà un BELIN di motivo, no?
- kingkongyVeterano
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Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
L'essere umano, per istinto primo, mira a migliorarsi. Chiunque dice "Non commetterò i soliti errori" e tutti dicono a se stessi "Daiiiii".
Pertanto la prima condizione è soddisfatta di default!
Seconda condizione: divertirsi. 1) meglio giocare a tennis che mettersi un cactus nelle mutande....2) personalmente sarei nervoso e impaziente adesso anche per un palleggio tra un mese...
Terza condizione: vittoria o morte. Vincere non è malaccio, sai? E' pure meglio di perdere. Giuro!
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Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
Sonny Liston ha scritto:
Tra l'altro, io sono il PARADIGMA delle PIPPE di quarta: se gioco da 30 anni e non sono mai arrivato in terza categoria... ci sarà un BELIN di motivo, no?
si c'è, è che fai troppo pochi tornei l'anno
- zuckFrequentatore
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Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
Sonny Liston ha scritto:Tra l'altro, io sono il PARADIGMA delle PIPPE di quarta: se gioco da 30 anni e non sono mai arrivato in terza categoria... ci sarà un BELIN di motivo, no?
Ho visto un video di te che giochi: non sei il paradigma delle pippe di quarta, sei l'INCUBO delle pippe di quarta!
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Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
zuck ha scritto:
E penso che molti siano così come me. Mentre ci sono altri che sono soddisfatti solo quando vincono (e li compatisco)
Vedi, Zuk. questa frase potrebbe dare adito "cattive interpretazioni".
Io, per esempio, sono un rude militare... e DA SEMPRE sono abituato a ragionare per "TASK".
Se io entro in campo, e si gioca una PARTITA con i PUNTI... il mio TASK è vincere la partita.
Altrimenti, mi metterei tranquillamente a palleggiare.
Se perdo, giocando bene, posso essere anche soddisfatto (ed è capitato), ma non ho raggiunto "il task".
La partita di tennis è la rappresentazione simbolica di un duello: uno vince, l'altro muore.
Ce lo abbiamo scritto nel DNA, Zuk, da migliaia di anni.
Se il mio avversario mi "uccide" a forza di lob, importa poco: perché MI HA UCCISO.
Spero di aver reso con questa metafora (esagerata) l'idea.
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Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
zuck ha scritto:Sonny Liston ha scritto:Tra l'altro, io sono il PARADIGMA delle PIPPE di quarta: se gioco da 30 anni e non sono mai arrivato in terza categoria... ci sarà un BELIN di motivo, no?
Ho visto un video di te che giochi: non sei il paradigma delle pippe di quarta, sei l'INCUBO delle pippe di quarta!
vallo spiegare a quel PALLETTARO di Ninetto, che mi fa sempre il MAZZO!
- kingkongyVeterano
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Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
Sonny, mi fai morire (nel senso di simpatia). Kakkio, non si può più dire!
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Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
kingkongy ha scritto:Ho avuto molte racchette...ma mai una certificata STANAG... hahahahhahaha
Sonny, mi fai morire (nel senso di simpatia). Kakkio, non si può più dire!
Dove hai imparato questi termini "tecnici", vecchio scimmione?
- kingkongyVeterano
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Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
E poi avevo un nonno "Ardito" Medaglia d'argento al VM...
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Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
kingkongy ha scritto:Solo un po' di "riserva attiva" per 2 anni.
E poi avevo un nonno "Ardito" Medaglia d'argento al VM...
Azzo!
Un "Ardito"
Chapeau!
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Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
- kingkongyVeterano
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Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
- Roger66Utente attivo
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Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
zuck ha scritto:Questa discussione è bellissima perché mostra come ognuno di noi, quando scende sul maledetto campo da tennis, si ponga degli obiettivi diversi, ma in sintesi riassumibili in mix in dosi diverse di queste 3 volontà:
- Chi vuole vincere
- Chi vuole migliorare
- Chi vuole divertirsi
A seconda che a prevalere sia una di queste tre scuole di pensiero si avranno diversi tipi di giocatore.
1) chi vuole divertirsi non può migliorare ed è meglio che eviti tornei,partite,tornei sociali.
2) Chi vuole migliorare deve fare tornei,migliorando inizia a vincere,se vinci aumenti la fiducia,migliori e ti diverti pure (chi non si diverte se vince è solo un BUGIARDO )
zuck ha scritto:Io ne ho 44/45 e la competizione mi piace tantissimo (tanto che non mi piace fare palleggi per migliorare) ma della competizione mi piace soprattutto l'adrenalina che ti si sprigiona dentro e il fatto che, volente o nolente, solo con il confronto con gli altri si possono misurare le proprie capacità. Ma nonostante tutto mi piace divertirmi più che migliorare e all'ultimo posto metto vincere perché vincere senza divertirmi o migliorare il mio gioco non mi va affatto.
E a testimonianza posso portare tutte le volte che ho vinto giocando male, ero molto più arrabbiato di quando ho perso giocando il mio miglior tennis (accostare me alla frase miglior tennis mi fa sogghignare ).
E penso che molti siano così come me. Mentre ci sono altri che sono soddisfatti solo quando vincono (e li compatisco) oppure altri ancora che hanno come obiettivo il miglioramento (e io mi stresserei troppo)
quelle 4 cose evidenziate sono contraddizioni secondo me ,rileggiti perchè non è chiarissimo
come dicevo sopra va benissimo se uno gioca solo per divertirsi,basta che non si lamenti poi se perde dai pallettari
Sonny Liston ha scritto:zuck ha scritto:
E penso che molti siano così come me. Mentre ci sono altri che sono soddisfatti solo quando vincono (e li compatisco)
Vedi, Zuk. questa frase potrebbe dare adito "cattive interpretazioni".
Io, per esempio, sono un rude militare... e DA SEMPRE sono abituato a ragionare per "TASK".
Se io entro in campo, e si gioca una PARTITA con i PUNTI... il mio TASK è vincere la partita.
Altrimenti, mi metterei tranquillamente a palleggiare.
Se perdo, giocando bene, posso essere anche soddisfatto (ed è capitato), ma non ho raggiunto "il task".
La partita di tennis è la rappresentazione simbolica di un duello: uno vince, l'altro muore.
Ce lo abbiamo scritto nel DNA, Zuk, da migliaia di anni.
Se il mio avversario mi "uccide" a forza di lob, importa poco: perché MI HA UCCISO.
Spero di aver reso con questa metafora (esagerata) l'idea.
quoto e concordo con mister Sonny
- ZiryabVeterano
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Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
Come non straquotarti?!?!zuck ha scritto:Questa discussione è bellissima perché mostra come ognuno di noi, quando scende sul maledetto campo da tennis, si ponga degli obiettivi diversi, ma in sintesi riassumibili in mix in dosi diverse di queste 3 volontà:
- Chi vuole vincere
- Chi vuole migliorare
- Chi vuole divertirsi
A seconda che a prevalere sia una di queste tre scuole di pensiero si avranno diversi tipi di giocatore.
Per me al primo posto c'è imparare, al secondo divertirmi e al terzo ovviamente vincere.
- ZiryabVeterano
- Numero di messaggi : 1946
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Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
Divertirsi è fondamentale per un pro, figuriamoci per le pippe come noi.Roger66 ha scritto:zuck ha scritto:Questa discussione è bellissima perché mostra come ognuno di noi, quando scende sul maledetto campo da tennis, si ponga degli obiettivi diversi, ma in sintesi riassumibili in mix in dosi diverse di queste 3 volontà:
- Chi vuole vincere
- Chi vuole migliorare
- Chi vuole divertirsi
A seconda che a prevalere sia una di queste tre scuole di pensiero si avranno diversi tipi di giocatore.
1) chi vuole divertirsi non può migliorare ed è meglio che eviti tornei,partite,tornei sociali.
2) Chi vuole migliorare deve fare tornei,migliorando inizia a vincere,se vinci aumenti la fiducia,migliori e ti diverti pure (chi non si diverte se vince è solo un BUGIARDO )zuck ha scritto:Io ne ho 44/45 e la competizione mi piace tantissimo (tanto che non mi piace fare palleggi per migliorare) ma della competizione mi piace soprattutto l'adrenalina che ti si sprigiona dentro e il fatto che, volente o nolente, solo con il confronto con gli altri si possono misurare le proprie capacità. Ma nonostante tutto mi piace divertirmi più che migliorare e all'ultimo posto metto vincere perché vincere senza divertirmi o migliorare il mio gioco non mi va affatto.
E a testimonianza posso portare tutte le volte che ho vinto giocando male, ero molto più arrabbiato di quando ho perso giocando il mio miglior tennis (accostare me alla frase miglior tennis mi fa sogghignare ).
E penso che molti siano così come me. Mentre ci sono altri che sono soddisfatti solo quando vincono (e li compatisco) oppure altri ancora che hanno come obiettivo il miglioramento (e io mi stresserei troppo)
quelle 4 cose evidenziate sono contraddizioni secondo me ,rileggiti perchè non è chiarissimo
come dicevo sopra va benissimo se uno gioca solo per divertirsi,basta che non si lamenti poi se perde dai pallettariSonny Liston ha scritto:zuck ha scritto:
E penso che molti siano così come me. Mentre ci sono altri che sono soddisfatti solo quando vincono (e li compatisco)
Vedi, Zuk. questa frase potrebbe dare adito "cattive interpretazioni".
Io, per esempio, sono un rude militare... e DA SEMPRE sono abituato a ragionare per "TASK".
Se io entro in campo, e si gioca una PARTITA con i PUNTI... il mio TASK è vincere la partita.
Altrimenti, mi metterei tranquillamente a palleggiare.
Se perdo, giocando bene, posso essere anche soddisfatto (ed è capitato), ma non ho raggiunto "il task".
La partita di tennis è la rappresentazione simbolica di un duello: uno vince, l'altro muore.
Ce lo abbiamo scritto nel DNA, Zuk, da migliaia di anni.
Se il mio avversario mi "uccide" a forza di lob, importa poco: perché MI HA UCCISO.
Spero di aver reso con questa metafora (esagerata) l'idea.
quoto e concordo con mister Sonny
Chi vuole migliorare non fa tornei, piuttosto si allena; certo anche i tornei ti fanno migliorare ma non nella tecnica bensì nella tenuta mentale e nella gestione della partita.
Se si vuole migliorare il gesto tecnico ci vogliono i cesti e i maestri di tennis.
Riguardo al fatto di vincere o perdere io preferisco perdere giocando bene piuttosto c'è vincere spallettando.
È una questione di atteggiamento mentale me per me non è affatto deto c'è uno che pensa solo a vincere migliori più di uno che pensa solo a divertirsi o a imparare la tecnica.
- OspiteOspite
Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
"A tennis, per vincere NON bisogna divertirsi: occorre giocare sempre il solito, noiosissimo, colpo sicuro"
- zuckFrequentatore
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Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
è chiaro che vincere è meglio di perdere, migliorare è meglio di peggiorare e divertirsi è meglio di annoiarsi ma i tre obiettivi (divertimento, miglioramento e vittoria) non vanno valutati in sé e per sé ma in competizione fra loro:
Esempio: preferisci vincere contro un 13enne con padre che gli urla contro di tutto (true story) o perdere con categoria superiore giocando bene?
Io sceglierei la seconda, ma può darsi che qualcuno sceglierebbe la prima opzione.
Come dice Sonny, dipende dal TASK che ti proponi quando scendi in campo: per Sonny è vincere (ma anche lui, a dispetto del duro che è, ogni tanto ha soddisfazione anche nel perdere), per me no.
Faccio una metafora (ops): a me pare che quelli che pensano solo a vincere siano come quelli che pensano solo a sopravvivere, ci sono invece persone che preferiscono una fine gloriosa e prematura a una vita lunghissima e insulsa.
Mi sa che ho esagerato con la metafora...
- zuckFrequentatore
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Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
Sonny Liston ha scritto:Vic Braden, uno dei migliori allenatori di tennis viventi (ha un'accademia in Florida) scriveva, nel suo insuperato libro di tennis:
"A tennis, per vincere NON bisogna divertirsi: occorre giocare sempre il solito, noiosissimo, colpo sicuro"
Sono d'accordo, infatti prendo certe bastonate!
- OspiteOspite
Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
zuck ha scritto:
Esempio: preferisci vincere contro un 13enne con padre che gli urla contro di tutto (true story) o perdere con categoria superiore giocando bene?
Mi è successo: e mi è piaciuto.
Non tanto vincere, quanto dire al padre urlante: "Sei una emerita TESTA DI CAXXO"!
(verità sacrosanta)
Faccio una metafora (ops): a me pare che quelli che pensano solo a vincere siano come quelli che pensano solo a sopravvivere, ci sono invece persone che preferiscono una fine gloriosa e prematura a una vita lunghissima e insulsa.
Mi sa che ho esagerato con la metafora...
Come metafora... piuttosto "spinta"