prima partita vera

ok ci siamo, dopo una serie di amichevoli improvvisate domenica ho la prima partita ""seria""... sotto coi consigli,come faccio a evitare il doppio cappotto? sperare in un'avversaria più scarsa non vale

Unico consiglio: gioca punto per punto. Un punto alla volta. E gioca alla morte ogni punto.
Meglio aver rimorsi che rimpianti.... Tanto giocherai peggio di quanto tu sperassi ma meglio di quanto temevi.
....ho finito i giochi di parole... Hehehe
Un sorriso e basta! Anzi, trucchetto: ripeti dentro di te una frase breve per darti la carica. Un mantra. Concentrati su quello. Guarda la pallaaaaaaa!!!!!!

come dice King...palla su palla...e poi, se cosi facendo riesci a "stare in partita" non mollare mai e se l'avversaria comincia a "boccheggiare" non ti distrarre e "tienile la testa sotto" sin dopo l'ultimo punto.

Solo in quel momento: stretta di mano con sorriso e bacini sulle guance

P.s.

la cosa piu'importante: divertiti

In bocca al lupo!

ahaha sarà dura tenerle la testa sotto... ma potrebbe essere quello il mantra

crepi raffus! speriamo che i panettoni non si facciano sentire come oggi in allenamento

guccia ha scritto:crepi raffus! speriamo che i panettoni non si facciano sentire come oggi in allenamento

Ruff ....lumacone! Appena hai sentito la parola "panettoni" hai cominciato a gongolare...

kingkongy ha scritto:Ruff ....lumacone! Appena hai sentito la parola "panettoni" hai cominciato a gongolare...

Ahhahahaha King! No daaaaaaaaai....lumacone noooooooo

oh ragazzi mi serve un consiglio,ci stavo pensando ora..
praticamente,dato il livello INFIMO (!!) di noi ritardatari che a distanza di anni si ricordano di poter praticare il tennis oltre che vederlo, accade che piazziamo delle prime morbide (non solo noi donne eh, non ce provate ). il problema è che la palla messa in gioco è totalmente senza peso anche quando torna aldilà della rete! cioè è strano..giochiamo parecchi game pieni di palle senza peso che non riesco io in primis a caricare! così diventa una partita oscena tra pallettari incapaci!
oltre al fatto che si potrebbe forzare più la prima (ma quello arriverà col tempo ) ... come attacco le palle cosiddette senza peso?! anche in risposta ai servizi morbidi dell avversaria..voglio strafare visto che ho più tempo e non calibro il peso della palla e la forza che devo imprimere alla racchetta..o forse la posizione con cui ci devo arrivare.
poi non è sempre immediata la chiusura a rete purtroppo... magari l altra/o tira dei dritti che sembrano lob per quanto sono steccati ( sempre per colpa della morbidezza della palla in gioco,credo )e non si riesce mai a caricare! eppure durante l allenamento va tutto alla grande con le palle messe in gioco dal maestro

perdonatemi, rigioco da pochissimo dopo una pausa di 7 anni

guccia ha scritto:oh ragazzi mi serve un consiglio,ci stavo pensando ora..
praticamente,dato il livello INFIMO (!!) di noi ritardatari che a distanza di anni si ricordano di poter praticare il tennis oltre che vederlo, accade che piazziamo delle prime morbide (non solo noi donne eh, non ce provate ). il problema è che la palla messa in gioco è totalmente senza peso anche quando torna aldilà della rete! cioè è strano..giochiamo parecchi game pieni di palle senza peso che non riesco io in primis a caricare! così diventa una partita oscena tra pallettari incapaci!
oltre al fatto che si potrebbe forzare più la prima (ma quello arriverà col tempo ) ... come attacco le palle cosiddette senza peso?! anche in risposta ai servizi morbidi dell avversaria..voglio strafare visto che ho più tempo e non calibro il peso della palla e la forza che devo imprimere alla racchetta..o forse la posizione con cui ci devo arrivare.
poi non è sempre immediata la chiusura a rete purtroppo... magari l altra/o tira dei dritti che sembrano lob per quanto sono steccati ( sempre per colpa della morbidezza della palla in gioco,credo )e non si riesce mai a caricare! eppure durante l allenamento va tutto alla grande con le palle messe in gioco dal maestro

perdonatemi, rigioco da pochissimo dopo una pausa di 7 anni

Mica devi per forza fare punto con la risposta tirando un vincente. il punto lo puoi costruire prima di tutto studiando il lato debole dell'avversaria, che esiste sicuramente. ricorda sempre che il tennis moderno si gioca soprattutto in diagonale, cercando di far spostare sempre la tua avversaria.questa e' una regola che vale sempre, indipendentemente dal valore del contendente. ovviamente lo scopo e' quello di non giocare "in mezzo al campo", per non offrire palle comode. insomma,cerca sempre di prendere per prima il pallino del gioco in mano, e di condurre tu le danze. per quanto riguarda le prime partite, prendile proprio come "apprendistato" ,in modo che siano davvero propedeutiche soprattutto mentalmente. E gioca tranquilla, che le cose che stai mettendo in pratica col maestro pian piano verranno da se' anche col punteggio in ballo. in primo luogo, pero', cerca di divertirti sempre. e' possibile, anzi e' ancor piu' bello, farlo durante la competizione.

Fai questo giochino,
Dopo ogni colpo, conta, anche a bassa voce... 1... 2.... 3.....

Prometti di arrivare a 10 prima di provare un colpo vincente, sia in risposta che dopo il servizio.

...facendo i conti della serva, ovvero considerando una velocità di palla da oratorio San Gaetano della Provvidenza - sezione femminile delle Serve del Signore e della Vergine di Matarà in leasing con le Monache Romite dell'Ordine di Sant'Ambrogio ad Nemus - tra uno scambio e l'altro potrà contare solo fino a 4 (e fino a 5 se parte la raffinata palla-campanile "ocio-ai-piccione")....
ovvero
COME CAPPERO FA A CONTARE FINO A 10 DOPO OGNI COLPO (prima di tirare il "vincente" o il colpo di cilicio) ????

forse intendeva, ad esempio dopo la risposta inizia a contare e non tirare il vincente finchè non arrivi a 10... ma sicuramente mi sbaglio!

ahhhhh, il decimo scambio!
Se uno regge 10 scambi...non tira senza consistenza fino alla nona...magari, dopo la seconda, aumenta progressivamente la pressione.
Però l'umiltà è cosa buona e giusta! Ne convengo. Bravo Riccardino, ha ragione Filodecimo.

si ma comunque questa cosa del 10 scambio non mi sembra tanto giusta, magari l'occasione per giocare il vincente si presenta al 3 scambio come si può presentare solo al 20!
e te lo dice uno che i vincenti li fa solo se l'avversario è completamente cotto

Riccardino, è un "mantra" per rimanere concentrato.
Se il bipede sparacchia è peggio.
Col tempo e la pratica subentra la qualità nella valutazione dello scambio. Sperem!

speriamo!
vabbè non dico che l'avversario deve sparacchiare, però se gli metti pressione, una di qua una di la, e sbaglia, è come fare un vincente, magari uno vero ti carica di più, ma alla fine il punto lo fai uguale!
no?

...beh, in campo, di solito, si è in due (o multipli di due ma meno di 5)... bisogna vedere cosa ne pensa l'avversario di questa strategia... Troppo facile generalizzare, troppo facile sbagliare.
Diciamo che l'umiltà e il sale nella zucca sono dei buoni presupposti.

però secondo me non ha tutti i torti, perchè in effetti io sto sempre lì col pensiero di dover piazzare un vincente a ogni colpo.. magari non contare per forza sempre fino a 10,ma almeno non pensare che lo scambio sia da evitare come la peste sarebbe già un buon inizio

Sì, senz'altro. E' una forma mentale. Può funzionare come, al contrario, costringerti a fiocare loffio per raggiungere "il risultato" del decimo scambio. Si usa, si usa....
Piuttosto, la partita come è andata?

domani mattina.. v'aggiorno,ovviamente

buona fortuna!

grazie

Bisogna sempre vedere cosa intendete per "vincente"
Mica solo un colpo forte vicino alla riga lo è

Anche appoggiare un colpo vedendo l'avversario fuori posizione può essere un vincente