Si inizia a far sul serio... si fa per ride...

Allora gioco a tennis dal Maggio scorso...

Primi mesi di ambientamento con una racchetta amatoriale e che dire parto in volata batto un giocatore che gioca da anni ma che voleva fare il federer della situazione, poi da quel giorno ho battuto solo pari livello mentre con giocatori piu esperti al massimo mi hanno lasciato 2 game e a volte nemmeno quelli.

Nel 2012 ho giocato 4 singolari di torneo vincendo una sola partita con un ragazzo che a parer mio giocava più o meno dallo stesso tempo mio o almeno cosi sembrava. Tra poco inizieranno i primi tornei di amatori e quello sociale, ho intenzione di partecipare per poter veder se riesco a strappar piu game possibili ai giocatori migliori e poi magari col tempo qualcosa di più, nel frattempo continuo ad allenarmi e capisco sempre più quanto sia fondamentale giocare lungo e angolare e soprattuto sbagliare poco a questi livelli...
Nel frattempo ho cambiato anche racchetta e da novembre fino ad ora ho avuto la head IG instict ma fatto sta che mi sono fatto ammaliare dalla nuova PD ed oggi la vado a ritirare incordata con un mono tirato 22/23.


Fatto sta che capisco i miei limiti che di certo non erano nella racchetta e lavoro per migliorami perchè qua nel tennis almeno che non giochi in doppio se migliori vedi anche i risultati, come obbiettivi vorrei poter dire a fine anno che mi sono avvicinato al livello di alcuni ragazzi del circolo dove gioco e magari batterne qualcuno per tentare piano piano di ottener qualche buon risultato anche nei tornei ma tutto si fa per gradi e non è facile come sembra a parole....

Vi terrò aggiornati...

Bravo Ota !!!
Mi sembra lo spirito giusto ... lotta sempre cosciente dei tuoi limiti e delle capacità dei tuoi avversari.
E poi lavorare a mille !!!
In bocca al lupo

concordo con mcristian...
gioca e divertiti, ai risultati ci penserai quando il tuo livello ti permetterà di partecipare ai tornei con qualche velleità vittoriosa!
tanto maestro e tanto muro all'inizio fanno la differenza... poi il salto di qualità si fa partecipando ai tornei!

Grazie ragazzi cercherò di fare del mio meglio, intanto ieri sera ho ritirato il gioiellino e stasera lo testo!
Contro l'avversario del martedì che ultimamente mi ha battuto sul filo di lana per 2 volte. Vediamo se a giocare in una maniera più aggressiva riesco a sconfiggerlo.

Il gioiellino è durato tre game il tempo che si rompesse un tubicino in cui ci passano le corde. Oggi la porto subito al negozio.
Cambio racchetta e mi rimetto in campo perdo il primo 6-3 dopo di che non riesco piu a vincere un set, il mio avversario gioca sempre di anticipo solo che prima sbagliava qualcosa ieri sera no, palle lunghe anticipate colpite piatte che dire bravo ma quelle palle colpite cosi centrate ed in anticipo mi fanno capire: 1 che sono troppo prevedibile 2 che rimando di la palle troppo facili anche se non mi sembrerebbe ma credo sia la realtà perchè senno non è possibile che mi chiuda il punto con facilità e 3 che devo andare anche io incontro alla palla.

Con questa sconfitta capisco che devo lavorare tantissimo sia in tecnica che soprattutto tattica.

Mettiamoci al lavoro che giovedi si replica....

bravo ota.non ti abbattere e mettitit al lavoro!

mi sembri sulla buona strada, soprattutto per impegno e presa di coscienza circa gli errori tattici e tecnici.

hai un maestro che ti segue?

Si marti il maestro mi segue ma solo il sabato e diciamo che nel corso che ho non ho giocatori che mi mettono in difficoltà perchè angolano poco aspettano la palla quando attaccano a rete sono prevedibili e sbagliano molto.
E sono contento di trovare qualcuno che ha questo tipo di gioco perchè sicuramente mi farà migliorare e cercando di analizzare il tutto posso solo migliorare se gioco anche con un poco di testa e meno di braccio!

concordo.giocare con avversari più forti è sicuramente più utile e ti farà crescere.ha poco senso continuare a battere chi è inferiore, bisogna "alzare l'asticella" e provare a giocarsela con gente piùà forte.

io di solito applico proprio questo criterio per capire se miglioro o meno:gioco con persone che magari all'inizio mi danno 61 poi col tempo cerco di migliorare il risultato anche senza batterli finchè arrivo anche a batterli.per me sono come delle "tappe" che segnano dei miglioramenti

marti ha scritto:ha poco senso continuare a battere chi è inferiore, bisogna "alzare l'asticella" e provare a giocarsela con gente piùà forte.

lo scopo è quello che se tutti giochiamo solo con chi è più forte non si gioca più!
quello più forte di te non giocherà più con te perchè sei più scarso...
quindi bisogna alternare e giocare un po' con tutti!!!
chiaramenti si migliora di più giocando con i più forti... ma in torneo incontrerai anche i più scarsi ma più pallettari...

Non voglio fare il professorino.
Però, se serve, dico una cosetta.
Quando si "parte", quando il "sacro fuoco del tennis" ci consuma... si confondon un po' i piani: quello tecnico, quello tattico, quello fisico e quello mentale. Tempo fa sono stato redarguito perché parlavo di mia ondivaga "solidità mentale". Vabbé, però mi riferivo a quando giocavo in torneo ed erano bei match con le palle (da tennis) che si scaldavano...
Leggendo Ota ero tentato di dire: "hey, guarda che, all'80 per cento, il tuo, è un problema tecnico, non tattico".
Ci ho pensato un po' e mi son detto: "Kk sei uno scemo! Non esistono tornei di serie A e tornei di serie B...e i problemi son sempre mentali".

Vedo di spiegarmi.
Ogni gara è il più alto confronto a cui ci sottoponiamo "in quel momento". E' semplicemente una sfida. Puoi giocare contro l'avversario, contro i tuoi limiti, i tuoi fantasmi, così come puoi giocare per i titolo di superfiko, campione del club, campione regionale o n.1 del ranking galattico ...Ma, ma, ma è sempre una sfida.
Pertanto Ota, tutte le volte che va in campo ha il suo Wimbledon. E io lo rispetto dal profondo per questo.
Quindi Ota, ha la sua battaglia interiore: deve scegliere le sue armi e deve essere consapevole dei suoi limiti così come delle sue forze.

Ota, ascolta un consiglio da un vecchio scimmione: non sottovalutare quello che fai durante il corso (o gli allenamenti), perché se ti scendono a rete con troppa "grazia" tu dovresti sbagliare ZERO passanti e, anzi, inventarti colpi nuovi.
Un esempio? Quanti metri sei "dentro" il campo su un attacco? Troppo facile attendere la citofonata e poi sparare...."Drinnnnn, c'è Gigi? E la Cremeria?". Tu, appena arriva la palla dell'avversario aggrediscila! E' una grande opportunità che ti viene data, perché così cominci a "costruire" distanza e timing.
Lascia stare angoli e pesi della palla per adesso, concentrati su un problema alla volta.

La "morale" del mio consiglio è un po' banalotta: "inventati" il TUO tennis. Imponilo, non farti prendere a pallate.
Non noti una "strana" coincidenza tra cambio di racchetta e débacle? Si è rotto un cristallo, sei tornato indietro di un passo, ti sei aggrappato a certezze. Ma non è stata colpa della racchetta. Sei stato tu che tecnicamente-mentalmente non avevi certezze o non avevi "gioia".
Mi piace "gioia"!

Spero si percepisca la "fattibilità" del consiglio. Credo valga per tutti i livelli di gioco.
Abbraccione.

nano in linea di massima quello che dici è vero.

forse però non mi sono spiegata:senza che questo atteggiamento sia scambiato per presunzione, io in genere nel circolo ho smesso di giocare con avversarie con le quali vincevo abitualmente 61 61.se il divario è diventato grande (le cause possono essere molte o è gente che non prende lezioni e continua a giocare nella stessa maniera da anni, o e gente che magari gioca meno o ha una preparazione fisica deficitaria)il più delle volte evito.

con loro posso fare qualche volta un'ora, quando mi chiedono, ma altrimenti evito perchè proprio non mi diverto e secondo me non si divertono neppure loro.non è cattiveria o presunzione la mia ma credo che nel tennis (a tutti i livelli) ci voglia equilibrio.

ho la fortuna di far parte di un circolo dove ci sono molte iscritte malate come me e il livello tra di noi è assimilabile per cui ci divertiamo, inoltre iniziando a fare qualche torneo sto cercando di allargare questa cerchia con le avversarie che conosco in occasione delle partite

è proprio quello che faccio io...
per esempio quando gioco con un mio amico che ha iniziato da poco, ma ha già un discreto palleggio, io gli mando sempre sempre la palla di là, poi il punto se vuole lo deve fare lui, io non lo farò mai... mi aiuta a sbagliare poco e aiuta lui a non voler picchiare sempre a tutti i costi, tanto io ci arrivo comunque, quindi deve imparare a costruire il gioco!
altre volte provavo a servire solo seconde e seguirle a rete, altre provavo il chip & charge... bei tempi!!!

Grazie a tutti per i consigli ed i commenti!
Scimmione la racchetta non ha colpe perdevo sia con la nuova che con la vecchia... Mi piace molto la frase che ogni volta che scendo in campo ho il mio wimbledon!

Che dire i problemi sono un pò generali perchè l'avversario tecnicamente è simile a me ma aggredisce e questo fa si che il divario diventi enorme fa il suo tennis e come dici tu io devo crearmi il mio.
E da domani sera si vedrò di inventarmi un tennis diverso non sò ancora come ma qualcosa vedrò di fare sicuramente la tshirt che indosso all'uscita dal campo dovrà pesare 20 kg di sudore sia la mia che la sua anzi magari il doppio la sua vorrà dire che almeno l'ho fatto correre!
Piu "GIOIA" per tutti....

kingkongy ha scritto:La "morale" del mio consiglio è un po' banalotta: "inventati" il TUO tennis. Imponilo, non farti prendere a pallate.
Non noti una "strana" coincidenza tra cambio di racchetta e débacle? Si è rotto un cristallo, sei tornato indietro di un passo, ti sei aggrappato a certezze. Ma non è stata colpa della racchetta. Sei stato tu che tecnicamente-mentalmente non avevi certezze o non avevi "gioia".
Mi piace "gioia"!

Spero si percepisca la "fattibilità" del consiglio. Credo valga per tutti i livelli di gioco.
Abbraccione.

non è "un consiglio fattibile" king, il tuo, è "IL CONSIGLIO".

il bello del tennis è che chiunque -alla sua maniera- può praticarlo

la magia del tennis è che chiunque-è sufficiente che lo desideri-può creare il suo tennis: può essere un tennis aggressivo, attendista, astuto, sornione, irritante, lento, fulmineo, esaltante, mortifero, tattico, pazzo, imprevedbile, prevedibile, lineare, diagonale

marti ha scritto:nano in linea di massima quello che dici è vero.

forse però non mi sono spiegata:senza che questo atteggiamento sia scambiato per presunzione, io in genere nel circolo ho smesso di giocare con avversarie con le quali vincevo abitualmente 61 61.se il divario è diventato grande (le cause possono essere molte o è gente che non prende lezioni e continua a giocare nella stessa maniera da anni, o e gente che magari gioca meno o ha una preparazione fisica deficitaria)il più delle volte evito.

con loro posso fare qualche volta un'ora, quando mi chiedono, ma altrimenti evito perchè proprio non mi diverto e secondo me non si divertono neppure loro.non è cattiveria o presunzione la mia ma credo che nel tennis (a tutti i livelli) ci voglia equilibrio.

ho la fortuna di far parte di un circolo dove ci sono molte iscritte malate come me e il livello tra di noi è assimilabile per cui ci divertiamo, inoltre iniziando a fare qualche torneo sto cercando di allargare questa cerchia con le avversarie che conosco in occasione delle partite

se permetti esprimo un parere del tutto personale e approfitto del tuo commento per un discorso più generale:)

per come vedo il tennis non sono per niente d'accordo con il tuo modo di vivere il tennis , naturalmente del tutto lecito e per altri aspetti condivisibile

tu affermi che non ti va di giocare con giocatrici di livello inferiore e che cerci quelle più brave per migliorare , ora capirei questa impostazione se tu fossi una ragazzina in crescita e in carriera, ma mi sembra non sia questo il caso ( scusa non vorrei essere maleducato )

dal mio punto di vista , pur essendo molto competitivo e per nulla orientato al " .. giochiamo dai che facciamo due palleggi " , il mio interesse per il tennis è giocare con gli amici

al di la dei tornei , sono un neofita della FIT, io gioco solo con chi mi piace indipendentemente se è bravo o non e ti assicuro che tra amici ci si diverte sempre anche se non esce una partita da ATP

non volevo fare un pippone moralista , tutti hanno il diritto e il dovere di perseguire la propria felicità nel tennis come meglio credono, ma solo lanciare una provocazione meglio giocare con uno simpatico o con uno bravo ?

ace59 ha scritto:meglio giocare con uno simpatico o con uno bravo ?

meglio con un simpaticone: in amichevole ti diverti di più... in torneo è più facile vincere!!!

Con chi capita...quello bravo, simpatico, bello, intelligente, sexy ma, soprattutto, modesto...sono io!

kingkongy ha scritto:Con chi capita...quello bravo, simpatico, bello, intelligente, sexy ma, soprattutto, modesto...sono io!

kk , ne sai troppo per qualificarti come "infimo" nel livello tennistico , mi sa che sei una spanna sopra a noi umani sia comunque andati OT , scusa OTA

ace59 non prendo il tuo mess come un pippone moralista anche se parlare di amicizia e tennis mi sembra poco azzeccato.

forse le mie parole sono state travisate:io gioco quasi sempre con amici (rectius amiche)siamo un bel gruppo, alcune le frequentavo già prima altre sono diventate amiche grazie al tennis, ci vediamo dentro e fuori il campo con alcune abbiamo organizzato anche delle vacanze (una vacanza tennis e un paio da...sbrago), sul campo ci giochiamo la pizza l'aperitivo ma non il marito (!!!);con alcune di loro ho il campo fisso prenotato settimanalmente e facciamo anche dei doppi a turnazione

io facevo un discorso diverso:quando gioco a tennis voglio DIVERTIRMI non raccogliere palline a terra o rimetterla in campo centrale in maniera che l'avversario possa colpirla possibilmente di dritto stando ferma.per me il tennis è uno sport e anche se come dici tu non sono una ragazzina dell'agonista (ma ho fatto sport agonistico per 12anni)mi muovo con una certa rapidità, voglio muovermi quando sono sul campo e voglio anche migliorarmi fino a quando non avrò raggiunto i miei "limitati limiti". se invece voglio fare bisboccia con gli amici mi organizzo un torneo misto o vado a farmi due spaghi.

la scorsa settimana ho giocato con un tipo parietà che gioca da poco:dritto non male rovescio improbabile.mi chiede di fare partita (secondo me non è una buona idea ma lo accontento) gli gioco solo sul dritto per fare più scambi perchè di rovescio la manda sistematicamente in rete.a tratti mi diverto anche perchè mi costringo a giocare in una certa maniera e ogni tanto provo dei colpi.finita la partita (61 62 per me) mi chiede il cellulare per giocare.gli ho dato il mio numero:giocherò altre volte con lui perchè mi è simpatico e tutto serve ma sinceramente non diventerà un aopuntamento fisso.per me il tennis è uno svago ma non è neppure un'attività di volontariato

PS applico questo principio anche nei miei confronti nel senso che una volta l'anno chiedo a un 2.8 se mi fa palleggiare ma solo una volta ogni 365 giorni

ho sbagliato NON 2.8. INTENDEVO 3.2!!!!SORRY

lo sapevo che non dovevo fare accenno all'età

dalla tua risposta, che condivido al 95%, si capisce meglio il tuo pensiero e di questo ti ringrazio

era solo uno spunto di riflessione circa il nostro vivere il tennis , da fanatici e appassionati quali siamo , che ovviamnte ha molte declinazioni e nelle quali ognuno si comporta come vuole

comunque , da quello che leggo e da come ti poni circa il tennis, mi sa che tra un paio d'anno il tuo amico 2.8 dovrà sudare per batterti complimenti

no no è 3.2 avevo sbagliato con la tatsiera ;con i 2 neanche parlo!!

vero: l'età sempre meglio lasciarla da parte quando si parla con le signore. e comunque devo compiere 38 anni non 90!!!!!

e non la penso solo io come sopra.noi siamo un gruppetto di quarantenni (io non ancora) n.c. che vorrebbero fare qualche punticino e classificarci, così per sfizio!!

cosa dovrei dire io che ho 53 anni e che mi sono iscritto alla FIT quest'anno per la prima volta

comunque già puntere a battere un 3.2 non sarebbe male , in bocca al lupo

Non ti seifatto idee sbagliate su di me o pensi che io sia presuntuosa.col 3.2che e'un amico palleggio e mi ritengo gia'fotunata se riesco a mantenere una profondita'di palla accettabile mentre lui gioca col freno a mano.

Riepilogo della serata perso 7-5 e 6-4...



Non ho giocato male molto più concentrato e volitivo a non mollare un singolo 15 ma troppo babbo natale sia sotto rete che con punti da chiudere dritto per dritto. è un miracolo che non ho bucato la rete ma almeno non mi sono fatto prendere a pallate anzi ho chiuso anche diversi punti discreti.

Ora capito che posso anticipare anche io come l'avversario che le gambe reggono devo commetere meno errori gratuiti per cambiare il senso di marcia dei match.



Obbiettivo un mese...