La storia di Windows

Promemoria primo messaggio :

Volenti o nolenti, tutti noi abbiamo avuto a che fare con il sistema operativo della Microsoft, presente in circa l'86% dei computer del globo (qui sotto i dati aggiornati).


Un monopolio così longevo è piuttosto raro nel mondo odierno, il che rende l’azienda di Bill Gates un caso di studio interessante per gli studiosi di finanza aziendale, nonché il bersaglio preferito degli organismi Antitrust di mezzo mondo, che spesso e volentieri tacciano Microsoft di “abuso di posizione dominante”.
La fortuna di Windows non è dovuta alla qualità del prodotto (MacOS e Linux sono nettamente superiori, oltre che nelle idee - puntualmente scopiazzate da Microsoft in un secondo momento, anche a livello di stabilità e prestazioni), ma nella capacità di aver raggiunto una massa critica e aver così imposto il proprio standard (in collaborazione con la suite da ufficio proprietaria, Office) al mondo intero. In futuro però sarà sempre più difficile mantenere questo predominio, perché la tendenza a spostare dati ed applicazioni direttamente sul web (c.d. “cloud computing”) renderà sempre meno importante il sistema operativo residente nella macchina.
Nel frattempo Linux sta diventando sempre più “user-friendly”, e il progetto Wine, un’applicazione che permette di far girare i programmi per Windows sotto il sistema operativo del pinguino, mediante l’emulazione del sistema operativo più diffuso al mondo, ha raggiunto un buono stadio di sviluppo (nel mio Linux Mint per esempio Office 2007 e Adobe Photoshop 8 funzionano senza problemi).


Nelle prossime puntate cercherò di ricostruire la storia del sistema dalla sua nascita, avvenuta ormai un quarto di secolo fa, alle novità che ci aspettano con Windows 8, che vedrà la luce l’anno prossimo. Da Windows 3.1 (il primo sistema operativo con cui ho avuto a che fare) in avanti parlerò soprattutto per esperienza diretta.

© DrDivago, 2011

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COMING SOON: WINDOWS 8 - dettagliata recensione disponibile [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

nennedda58 ha scritto:Sarebbe interessante ricordare anche il PCOS, sistema operativo installato sull'M20 Olivetti, forse il primo vero PC in commercio in Italia nei primi anni 80.
Ricordo (con nostalgia, data l'età) che questo sistema operativo surclassava in tutto quella schifezza che era MS-DOS.
Mi dispiace pensare anche a come sia andata a finire per Olivetti e a quello che rappresentava a livello industriale in Italia in quegli anni.

Come hai ragione, il mitico Olivetti Advanced Technology Center di Cupertino ma TUTTO Italiano!
Olivetti fu la prima a proporre in Italia (1984-85) i minicomputer con sistema operativo Unix grazie ad una partnership con AT&T.

L'M20 andava benissimo per gli uffici ma il PCOS, pur superiore all'MS-DOS, non riuscì mai a decollare proprio perché Microsoft aveva ormai "cooptato" il mercato.

Anche Olivetti dovette adattarsi alla compatibilità con MS-DOS e progettare l'M-24, anche in questo caso molto superiore al PC-IBM.
Montava già il processore i8086 a 8Mhz mentre il PC-IBM usava l'i8088 a 4,7 MHz e, soprattutto, usciva nella versione base con la scheda video grafica 640x400.
E' stato il primo computer che ho acquistato da libero professionista, mi è costato poco meno di 6 milioni di lire ma si è ripagato in meno di sei mesi... altri tempi

Prima di arrivare al presente, facciamo un ultimo passo indietro, tornando ai primi anni '90.

Nel luglio 1993 viene pubblicata la prima release di Windows NT (acronimo che sta per New Technology...), la 3.1 (in omogeneità con la versione "casalinga" del sistema operativo allora in voga). Esso discende direttamente dal progetto [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], citato da Neytiri.

NT 3.1 fa debuttare il nuovo file system NTFS, quello "di serie" ancora oggi, e il modulo Hardware Abstraction Layer, che permette l'esecuzione del sistema operativo su macchine aventi diverse architetture.

NT 3.5, uscito un anno più tardi, fu la prima versione di Windows a permettere nomi di file lunghi fino a 255 caratteri e ad adottare le due tipologie distinte Workstation e Server.

Uscito nell'agosto '96, NT 4.0 riprende l'interfaccia grafica di Windows 95 (quindi fanno la loro comparsa barra delle applicazioni e menù Start), pur essendo molto più stabile rispetto ad esso per via dell'accesso all'hardware tramite [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] anzichè DOS. Detiene il curioso record di essere arrivato a ben 7 Service Pack.

Windows NT 5.0 è il primo della serie a portare il supporto Plug and Play e la funzione di risparmio energetico, studiata appositamente per i portatili. Contrariamente al predecessore, era in grado di far girare anche alcune applicazioni multimediali e le periferiche USB.

Secondo i piani della Microsoft, Windows NT 5.0 sarebbe dovuto essere il successore sia di NT 4.0 che di Windows 98, ma il rilascio della SE di quest'ultimo ha indotto l'azienda di Bill Gates a posticipare la riunificazione delle due linee alla successiva iterazione del prodotto, Windows Experience.

© DrDivago, 2011

Il 25 ottobre 2001 esce il sistema operativo più longevo della storia di Windows (più di 5 anni, dato che Vista, dopo numerosi ritardi, ha visto la luce solo nel gennaio 2007), e, alla data attuale, ancora il più diffuso nei PC del mondo: XP, il cui supporto esteso (= aggiornamenti per la sicurezza disponibili tramite Windows Update) cesserà solo nel 2014. Da Windows XP in avanti solo la linea Server rimarrà a sè stante (pur condividendo buona parte del codice delle versioni Professional): la divisione NT/9x appartiene al passato.

Molte le novità dello stabile ("schermate blu della morte" ridotte pressochè a zero - ne ho viste solo 2 in 5 anni! Un successo dopo i disastri di Win 9x) e coloratissimo Windows 5.1, tra cui: nuovo menù Start (con tanto di icone ed applicazioni usate di recente), barra laterale delle attività in Explorer, Pannello di Controllo suddiviso in categorie (la novità a cui ho fatto più fatica ad abituarmi... e non sapevo ancora cosa mi aspettava con Vista e 7!), gestione elementare ed anteprima dei file grafici, software di masterizzazione dati (che fornisce pessimi risultati, ma è un inizio), supporto nativo alle reti wireless (seppur con qualche difficoltà iniziale) e Windows Product Activation, che rende necessaria una convalida di autenticità entro 30 giorni dal primo avvio, funzionalità puntualmente resa inutile dagli hacker.
Anche WinXP, come i suoi predecessori, ha avuto problemi con le autorità Antitrust a causa dei programmi Windows Media Player e Messenger già preinstallati.
Una piccola chicca: la versione Home comprende, pur se disattivate artificiosamente, anche le funzionalità della Professional, quindi è possibile, smanettando nel registro di sistema, effettuare un upgrade di versione.

XP, in declinazioni specifiche successive alla versione originale del 2001, è stato il primo sistema operativo Microsoft ad integrare un Media Center controllato a distanza da un telecomando, a supportare il touch screen (XP Tablet PC Edition) e il codice a 64 bit (x64 Edition).

Nel Service Pack 1 (2002) debutta il supporto allo standard USB 2.0 e la possibilità di settare, da Gestione applicazioni nel Pannello di Controllo, alcune applicazioni predefinite per le attività che riguardano internet.
Il Service Pack 2 (2004) introduce il supporto al Bluetooth ed il "Centro sicurezza PC", un servizio di sistema, configurabile nel Pannello di Controllo, che rileva se sono attivati antivirus, firewall ed aggiornamenti automatici (guarda caso, i principali nemici del malware). Il sistema stesso offre un suo firewall, che però è di molto inferiore alle soluzioni commerciali (anche freeware).

Il SP3 invece introduce novità solo "sotto il cofano", la maggior parte delle quali studiate per incrementare la sicurezza del sistema.

© DrDivago, 2011

Coming soon: (S)Vista, 7 e le prime indiscrezioni su 8

Data la lunghissima attesa, e dati i notevoli miglioramenti di Windows XP rispetto ai predecessori, Windows 6.0 porta con sè grandi aspettative, che purtroppo vengono deluse. Vista richiede risorse hardware molto elevate, anche in macchine molto potenti evidenzia una certa lentezza operativa e la retrocompatibilità di programmi e driver spesso non è scontata. Un dato su tutti, il consumo di RAM: il solo sistema operativo impegna 425 MB, contro i 120 di XP.
Per questi motivi (forse per la prima volta nella storia di Windows) l'utenza è molto restia nell'abbandonare XP, al punto che tanti, acquistato un PC con Vista preinstallato, optano per il downgrade al predecessore (eh, si... ci sono passato anch'io: sono diventato matto a trovare alcuni driver, ma ne è valsa decisamente la pena). Nei primi 6 mesi di vita le copie vendute di Vista sono state il 60% in meno rispetto a quanto accaduto nello stesso periodo per XP: dal punto di vista commerciale, nonostante le 6 versioni distribuite, un fiasco, soprattutto se si pensa che Vista non è mai riuscito a superare la diffusione di XP ed è stato presto surclassato da 7, diventato il vero erede di Windows 5.1.

Al primo avvio, l'aspetto che salta subito all'occhio è l'introduzione della nuova interfaccia Aero (Authentic, Energetic, Reflective, Open), che sfrutta le funzionalità di grafica avanzata delle schede video, offrendo gradevoli (niente in confronto a quanto offerto da Compiz in Linux...) effetti 3D e trasparenze traslucide.
Altre novità di rilievo sono la completa riorganizzazione del Pannello di Controllo (diventato secondo me troppo dispersivo), il supporto nativo ai dischi SATA, lo User Account Control (che fortunatamente può essere disattivato) e la Sidebar (putroppo penalizzata dalle sue esose richieste in termini di memoria).
Il menù Start, ora rappresentato dalla sola bandierina di Windows, presenta la comoda funzione di Ricerca Veloce, che sostituisce e migliora notevolmente il vecchio Esegui.

Anche Explorer presenta qualche utile novità, fra cui una barra degli indirizzi potenziata (vedi immagine) ed una diversa collocazione delle cartelle predefinite (niente più Documents and Settings, ma Users).

Il Service Pack 1 migliora le prestazioni di circa il 10% rispetto alla versione base, mentre con il SP2 (che presenta una parte del codice del futuro Windows 7) si possono ottenere altri 5 punti percentuali.

© DrDivago, 2011

Windows 7, come suggerito dal numero di release (6.1), non opera rivoluzioni rispetto a Vista. Ciononostante, la Microsoft, ben consapevole dei difetti del suo predecessore, presenta un sistema nettamente più fluido (anche grazie ad una riduzione del numero di servizi caricati all'avvio).

Graficamente le novità che balzano all'occhio sono solo due: la nuova barra delle applicazioni, più alta delle precedenti, che presenta le icone al posto dei nomi dei programmi aperti e sostituisce l'Avvio Veloce con la nuova funzionalità di pinning, e la soppressione della Sidebar, con i gadget che si integrano direttamente nel desktop.

Altra caratteristica che strizza l'occhio agli aficionados di XP è la presenza, nelle declinazioni Professional, Enterprise ed Ultimate, del c.d. "XP Mode", ovvero la possibilità, scaricando gratuitamente una versione ad hoc di Virtual PC, di far girare vecchie applicazioni tramite una macchina virtuale.
Fra le novità secondarie, l'introduzione dei menù Ribbon (quelli di Office 2007-2010) in Paint e WordPad, il miglioramento delle anteprime dei programmi aperti nella barra delle applicazioni, l'introduzione delle Jump List per aprire i file recenti di qualsiasi applicazione presente nella taskbar o nel menù Start e l'introduzione di alcuni meccanismi per la gestione delle finestre aperte (AeroPeek, AeroSnap ed AeroShake).

L'uscita del successore di Windows 7, che avrà il duro compito di aggredire anche il settore dei tablet, per ora appannaggio di iOS ed Android, è prevista entro la fine del 2012 (prima della fine del mondo...). Grazie ai soliti byte sfuggiti dai Microsoft Labs ed immessi prontamente nei circuiti di file sharing, sappiamo fin d'ora che Windows 8 avrà:

- un nuovo formato per i setup delle applicazioni (non più .exe, ma .AppX)
- Explorer con menù ribbon
- lettore PDF integrato (Modern Reader)
- montaggio dei file immagine come drive virtuali (era ora! Linux ce l'ha già da secoli...)
- una sorta di "macchina del tempo" (History Vault), più efficace dell'attuale Ripristino di Configurazione del Sistema
- modalità ibrida di disconnessione/sospensione che dovrebbe garantire un riavvio più rapido
- nuovo design Metro
- riconoscimento del volto tramite webcam per il login al sistema
- un "Windows Store" sul modello di Android Market ed Apple Store
- supporto migliorato per i Tablet PC (stile iPad), con tanto di tastiera qwerty touch
- nuovo filesystem Protogon al posto dell'attuale NTFS, che dovrebbe garantire performance migliori

DrDivago, 2011

mi permetto di rispolverare questo ottimo topic (come tra l'altro tutti gli altri di Drd! )

aggiungendo questo sistema operativo (che potrebbe far comodo a molti di noi...):
Windows FLP (Windows Fundamentals for Legacy PCs)

sintetizzando è un windows XP customizzato ed ottimizzato per girare su macchine più vecchie..
la MS non lo ha per niente pubblicizzato (per ovvie ragioni penso), ma in molte ditte in cui giocoforza vi erano HW datati e che dovevano usare per forza (magari per vincoli di sw..) un sistema Ms windows 32bit compatibile, su pc che non potevano essere rinnovati (per svariati motivi), si è trattato di una scelta furba ed azzeccata..
..
il core è tratto da Windows XP SP2,
quindi compatibile in tutto e per tutto con le applicazioni per windows xp "fratello maggiore" (sebbene ha alcune limitazioni, ma secondarie)
..
l'anno scorso lo provai su un vecchio Intel Pentium III EB 600Mhz "coppermine" (che giaceva in cantina ) con 256MB
ebbene devo dire che le prestazioni sono state di gran lunga superiori rispetto al fratello xp std e la memoria "succhiata" dal sistema operativo ridotta al minimo..tutto a vantaggio appunto delle applicazioni

ecco un link su FLP:
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ah dimenticavo...:
per chi volesse provare, windows FLP si può benissimo installare su comuni pc non datati e più potenti, ovviamente..
nel qual caso noterete un aumento delle prestazioni generali, visto che le risorse sono sfruttate e gestite in modo diverso e più "performante"..

comunque per chi vuole scoprire come è nata la apple e come è nata la windows condiglio di vedere il film: "I pirati della silicon valley"

ecco qui il link per scaricare "i pirati della silicon valley": [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Segnalo che il 1° luglio la Microsoft ha rilasciato il successore di Windows FLP (thanks to jverdel per il contributo), Windows Thin PC, versione "snellita" di 7 Service Pack 1.



Qui maggiori informazioni: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Altra segnalazione importante: è disponibile per il download (gratuito e legale) la Developer Preview di Windows 8. Per chi volesse cimentarsi nella prova, consiglio di usare una macchina virtuale per testarlo.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] come al solito ne esamina in modo chiaro ed esaustivo le novità.

interfaccia imbarazzante a dir poco

Brutta è brutta, e sono in molti a pensarlo...

Io sinceramente preferisco di gran lunga questo secondo desktop...

I pirati della silicon valley, è un bel film. M'è piaciuto molto. La cosa incredibile che piu mi ha stupito, documentata anche nel film, è che steve jobs da giovane prendeva lsd, e nonostante questo riusciva a programmare, a detta di lui è stata una delle cose piu importanti che ha fatto nella sua vita, anche quello che ha inventato il mouse la prendeva. Coincidenze?

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per non essere attaccato, tutto ducumentato

LaNalba ha scritto:...
La cosa incredibile che piu mi ha stupito, documentata anche nel film, è che steve jobs da giovane prendeva lsd, e nonostante questo riusciva a programmare, a detta di lui è stata una delle cose piu importanti che ha fatto nella sua vita, anche quello che ha inventato il mouse la prendeva. Coincidenze?
...

Da Wikipedia:
L'LSD (dietilamide-25 dell'acido lisergico) è una fra le più potenti sostanze psichedeliche conosciute.
....
Una dose di appena 25 milionesimi di grammo può causare alterazioni della percezione e dell'umore per più di 10 ore. Non causa tipicamente "allucinazioni" in senso proprio, ma amplificazioni dei sensi e distorsioni della percezione della realtà.

Non metterei sullo stesso piano l'inventore del mouse con l'inventore dell'impero Microsoft, ma visto che tu li associ per l'uso del LSD lasciando intendere che questo potrebbe averli "aiutati", mi permetto di segnalare solamente che l'uso di sostanze di vario genere per "aiutarsi" si perde nella notte dei tempi.
Che questi "aiuti" siano reali è ancora tutto da dimostrare mentre sono documentate e purtroppo enormi le testimonianze sulle conseguenze dell'uso degli "aiuti", siano essi le "pillole per il mal di testa", le varie pratiche degli sportivi (dalle apparentemente innocue maltodestrine) fino ad arrivare alla ormai internazionale cocoaina.

Io ricordo un motto della generazione precedente alla mia "aiutati che Dio ti aiuta", mi sa che o recuperiamo anche da laici questa consapevolezza oppure la nostra umanità è destinata a sparire...

Non mi piace fare discorsi moralistici, ma sono d'accordo con quel che scrive archery.
Oltre ai presunti usi di LSD fatti dai pionieri dell'informatica... ricorderei anche quello dell'ex leader dei Pink Floyd Syd Barrett e di quale sia stato il risultato: non so se in questo caso si possa parlare di "aiuto"

PetrKorda ha scritto:
Oltre ai presunti usi di LSD fatti dai pionieri dell'informatica... ricorderei anche quello dell'ex leader dei Pink Floyd Syd Barrett e di quale sia stato il risultato: non so se in questo caso si possa parlare di "aiuto"

Non per niente si usa dire "Sesso, droga e rock and roll"...

Detto questo, perchè non torniamo nel merito di Windows 8? Qualcun altro che vuol "sparare" sull'interfaccia Metro?

Ecco il nuovo logo ufficiale del sistema della Microsoft, minimalista e monocromatico...

Disponibile per il libero download la Consumer Preview

Mamma Microsoft, in concomitanza con il Mobile World Congress di Barcellona, dov'è stata presentata ufficialmente, ha da qualche giorno messo in rete la versione beta del proprio sistema operativo, che può essere installata legalmente e liberamente su qualsiasi PC che rispetti i requisiti minimi (gli stessi del predecessore 7: processore con frequenza 1 GHz, 1 GB di RAM, ca 20 GB di spazio libero sul disco fisso, ecc...). Unici limiti imposti l'assenza dell'italica favella e l'autodistruzione del sistema il 15 gennaio 2013. Presenti tutte le novità elencate nei post precedenti e pieno supporto ai dispositivi multitouch.

Sito per il download: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Nota importante: data la potenziale instabilità del sistema e l'impossibilità d i poterlo aggiornare alla versione definitiva (quando uscirà), il sottoscritto consiglia a tutti coloro che volessero provare Windows 8 di installarlo in una [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link].

DrDivago ha scritto:... il sottoscritto consiglia a tutti coloro che volessero provare Windows 8 di installarlo in una [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link].

(c) DrDivago, 2012

appoggio il consiglio del nostro giovane Doc al 100%, in questo modo sarà decisamente molto più comodo rimuoverlo alla bisogna...

Ragazzi dovete usare Ubunto......

Gratis, velocissimo e niente virus!!!

Non piegatevi ai poteri forti!!

DavideSlice ha scritto:Ragazzi dovete usare Ubunto......

Gratis, velocissimo e niente virus!!!

Non piegatevi ai poteri forti!!

Davide, concordo con te sul consigliare Ubuntu (d'altronde in questo momento ti sto rispondendo da Mint, che da esso deriva), lo scopo di questo thread infatti non è quello di tessere le lodi di Windows, ma solo di narrarne la storia e gli sviluppi futuri, dato che tutti noi, volenti o nolenti, ci abbiamo avuto a che fare.

Comunque, se vuoi dire la tua sul Pinguino, tempo fa ho aperto [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] su Linux...

Konrad63 ha scritto:

DrDivago ha scritto:... il sottoscritto consiglia a tutti coloro che volessero provare Windows 8 di installarlo in una [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link].

appoggio il consiglio del nostro giovane Doc al 100%, in questo modo sarà decisamente molto più comodo rimuoverlo alla bisogna...

....come da articolo di [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] pubblicato proprio stamattina! (mi hanno copiato l'idea)

Hai pienamente ragione Doc, pardon!!

ciao,
... dalla preistoria... :=) ... qui parliamo di Win... quindi non cito gli altri OS... io ricordo che già nell'86 erano disponibili word ed excel su Mac dotati dei micro serie 68K della Motorola... come poi li abbiamo conosciuti più tardi su Win per x86 Intel... e se non erro il codice era di MS... se non erro infatti MS si fece pagare lo sviluppo da apple e poi ri-utilizzò buona parte del codice...

una menzione (non mi pare di averla vista, se è così scusatemi) meritano anche gli IDE disponibili per win... soprattutto il mitico borland 3.1...

ciao...