Relazione racchetta e corde con infortuni

Ciao, qualcuno riesce a sintetizzare una relazione tra caratteristiche di racchetta e corde con potenziali infortuni?
Es. inerzia oltre 325 = possibile problema alla spalla (ho indicato dei dati a caso) 

Quindi :
Inerzia... 
Peso... 
Rigidità... 
Tipo corde... 
Tensione corde... 
Ecc.

tennisriv ha scritto:Ciao, qualcuno riesce a sintetizzare una relazione tra caratteristiche di racchetta e corde con potenziali infortuni?
Es. inerzia oltre 325 = possibile problema alla spalla (ho indicato dei dati a caso) 

Quindi :
Inerzia... 
Peso... 
Rigidità... 
Tipo corde... 
Tensione corde... 
Ecc.

misura manico sbagliata

Poca o assente preparazione fisica?

Gesto tecnico sbagliato?

Così diventa: tennis amatoriale ed infortuni, parliamone

La mia idea era quella di stabilire una sorta di percentuale di incidenza per ogni variabile.
Ad esempio, io non ho capito se è più potenzialmente rischioso utilizzare una racchetta da 305 grammi con inerzia 330 o una racchetta da 320 grammi con inerzia 320.
Oppure se è più deleteria una racchetta leggera e con inerzia bassa, ma rigida piuttosto che una racchetta più pesante e di maggiore inerzia, ma flessibile

tennisriv ha scritto:La mia idea era quella di stabilire una sorta di percentuale di incidenza per ogni variabile.
Ad esempio, io non ho capito se è più potenzialmente rischioso utilizzare una racchetta da 305 grammi con inerzia 330 o una racchetta da 320 grammi con inerzia 320.
Oppure se è più deleteria una racchetta leggera e con inerzia bassa, ma rigida piuttosto che una racchetta più pesante e di maggiore inerzia, ma flessibile

Hai aperto il vaso di Pandora con le sue infinite declinazioni.

La dannosità, così come la sfruttabilità, è sempre "ad personam".

Ammesso che le scelte siano tutte corrette, potenzialmente non esistono criticità.

Il resto, per dirla con un francesismo, sono tutte str***ate.

Per scelte corrette intendi telaio e corde proporzionate al livello fisico e tecnico?

credo proprio di si.

Allora provo a porre la domanda in modo differente.

Dato il mio livello tecnico molto buono, ma età 50 anni e forma fisica non certamente al meglio a causa di uno stop durato anni e una ripresa iniziata con qualche piccolo acciacco, oltre alla scontata preparazione atletica, quale massimale di peso / inerzia / rigidità mi consigliate?

Prince tour 100 290gr o Beast 100 300gr
dunlop cx 200 ls

Sono messo male allora..e pensare che io sto usando una Clash 98 e stavo già sognando una VCORE 97 HD 320

Restringendo su piatti al massimo di 98, possibilmente con rigidità bassa e provando ad osare un pichino di più?
Oltre ai graditi suggerimenti liberi, cosa ne pensate della Donnay Pro One Hexa 97?

tennisriv ha scritto:Sono messo male allora..e pensare che io sto usando una Clash 98 e stavo già sognando una VCORE 97 HD 320

Restringendo su piatti al massimo di 98, possibilmente con rigidità bassa e provando ad osare un pichino di più?
Oltre ai graditi suggerimenti liberi, cosa ne pensate della Donnay Pro One Hexa 97?

Prova con una Beast 98

Se non ci sono criticità -appunto- che caxxo di ragione c'è di adottare telai che non spingono una fava facendo fare una fatica del diavolo? 

"Acciacco" non significa nulla, le scelte vanno apposta fatte rispetto al tipo di problema presente, non "a monte".

Scegli i telai senza sapere se possono porre rimedio ai suddetti (ed ancora a noi sconosciuti) "acciacchi" e chiedi a noi se ci sono relazioni tra attrezzi ed infortuni? Certo che si, facendo le scelte a membro di quadrupede.

Di norma, prima si fa chiarezza sui problemi, poi sulle possibili soluzioni e/o compromessi, non  l'inverso.

Eiffel59 ha scritto:Se non ci sono criticità -appunto- che caxxo di ragione c'è di adottare telai che non spingono una fava facendo fare una fatica del diavolo? 

"Acciacco" non significa nulla, le scelte vanno apposta fatte rispetto al tipo di problema presente, non "a monte".

Scegli i telai senza sapere se possono porre rimedio ai suddetti (ed ancora a noi sconosciuti) "acciacchi" e chiedi a noi se ci sono relazioni tra attrezzi ed infortuni? Certo che si, facendo le scelte a membro di quadrupede.

Di norma, prima si fa chiarezza sui problemi, poi sulle possibili soluzioni e/o compromessi, non  l'inverso.

 Di solito si fa così...

Tratto da un articolo dell'Ingegnere Gabriele Medri.
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"Buona parte degli infortuni alla spalla si deve alla generazione di potenza e di forza quindi, a tutti i livelli, se soffriamo di problemi del genere dobbiamo scegliere un’attrezzatura che ci consenta di produrre velocità di palla con il minimo sforzo, e che al contempo ci permetta di maneggiare la racchetta con buona facilità. Quindi sintetizzando: minor peso = massima maneggevolezza e buona generazione di potenza."

Però è anche vero che un attrezzo troppo maneggevole pecca spesso di stabilità, quindi è nocivo sia per le vibrazioni che per eventuali movimento strappati nel servizio. Gli estremi non sono mai opportuni. Non va bene troppo "cazzuta" ma non va bene nemmeno una scacciamosche

anche questo relativo, ed a volte il risultto dev'essere un compromesso che ci permette di giocare.

Appunto....

basta leggere la didascalia con asterisco *

Ma io parlavo più di inerzia, lì si parla solo di peso. Per la spalla è importante anche l'inerzia

Parlare solo di peso è fuorviante perché chi è poco esperto potrebbe pensare di aver risolto guardando il peso e trascurando l'inerzia

veramente non si sta parlando solo di peso.
1) movimento errato
2) racchette rigide o corde rigide troppo tese (il budello anche a 30kg non fa male)
3)peso
4) bilanciamento troppo avanti
5) tecnica
6) misura manico o presa manico (tecnica).

per questo ho postato il link dell'articolo.