Partitella d'allenamento vs partita di torneo
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Partitella d'allenamento vs partita di torneo
Apro questo post per affrontare un argomento piuttosto dibattuto nel mondo del tennis:
Partita d'allenamento vs partita di torneo.
Ogni giocatore esistente sulla faccia della terra che ha giocato tornei, vi spiegherà dettagliatamente che tra i due tipi di partita ci sta un ABISSO di differenza.
In torneo, la componente emotiva-psicologica, la posta in gioco, la situazione agonistica stessa... pongono in giocatore in uno "stato mentale" completamente diverso rispetto alla partitella di circolo.
Ovviamente sto dicendo cose lapalissiane...
Quello che mi stupisce e che gli unici che NEGANO questa sacrosanta verità sono coloro che non fanno (e non hanno mai fatto) tornei.
Sia chiaro che non ci sta nulla di male a non affrontare le competizioni...
Ognuno ha i suoi validissimi motivi: tempo, denaro, voglia, risentimento verso la FIT.
E sono tutte motivazioni validissime e degne del massimo rispetto.
Ma signori miei CHE NON FATE TORNEI: non cercate di spiegare A CHI LI FA... che il torneo e la partitella tra amici sia la stessa cosa.
Per un motivo molto semplice: Il Torneo è una cosa, la partitella... un'altra.
PS: onde evitare malintesi, non sto affermando che tutti quelli che fanno tornei sono "più forti" di chi non li fa... ci stanno "torneisti" scarsissimi, e "partitellari" che giocano bene...
Ma è in torneo che bisogna tirare fuori "LA GARRA" come dicono gli Spagnoli!
- djwhitesUtente attivo
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Re: Partitella d'allenamento vs partita di torneo
ma prima di tirare fuori il discorso mentale cerchiamo di incominciare per bene dalle cose basilari
secondo me è anche vero...ma parlando di amatori, magari non più giovanissimi e quindi non con moltissimo tempo da dedicare a sviluppare gli automatismi in maniera perfetta....diventa significativo cercare di aumentare la percentuale di tecnica che si riesce a portare dal campo di allenamento a quello di partita..limitando i danni della tensione a competere...e massimizzando l'efficacia delle ore dedicate alla tecnica..
- VeteranoVeterano
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Re: Partitella d'allenamento vs partita di torneo
Capisco che lavorando non si abia tempo e si faccia quello che si puo',ma anche se il tempo e poco la cosa da capire e' che se non faccio per bene il mio compitino non sto giocando a tennis.IL tennis non e' solo tecnica pura ma e' fare una serie di cose che ti mettano in condizione di riuscire a colpire la palla nel miglior modo possibile.Se non ti viene ancora in automatico devi pensarlo,e se non lo pensi no ti verra mai automatico,e le tue carenze per quanto ti sforzi nel migliorare il dritto ed il rovescio non ti permetteranno di fare grossi passi in avanti.
No posso sentirmi dire ho perso perche avevo il braccino per la paura,quando poi vedo in campo uno tizio che corre a destra e a sinsitra senza fare un decimo di quello che ho elencato.
Ripeto si anche la mente e' importante ma non diamo dei significati assurdi e dei poteri assurdi alla mente quando i veri problemi nascono da altri fattori.
- kingkongyVeterano
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Re: Partitella d'allenamento vs partita di torneo
Col pilota automatico o con il genio...si gioca proprio quando tutto e' sotto controllo... Un paio di categorie sopra...
E' come guidare l'auto: il principiante e' terrorizzato a ogni incrocio e nel traffico va nel panico; chi guida da anni, guarda il paesaggio o si diverte sulle strade di montagna con tante curve...
- djwhitesUtente attivo
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Re: Partitella d'allenamento vs partita di torneo
No posso sentirmi dire ho perso perche avevo il braccino per la
paura,quando poi vedo in campo uno tizio che corre a destra e a sinsitra
senza fare un decimo di quello che ho elencato.
Ripeto si anche la
mente e' importante ma non diamo dei significati assurdi e dei poteri
assurdi alla mente quando i veri problemi nascono da altri fattori.
Io su questo concordo anche...e capisco che senza tecnica essere mentalmente forti sia limitante..ma è vero pure il contrario...essere degli splendidi perdenti ha poco senso...sono tutte tessere del puzzle.
Credo che quello che il post sottende sia: sviluppate la tecnica e allenatevi a mettetela in pratica in torneo...perchè la stessa tecnica espressa solo in partitella..non è vero tennis!
- djwhitesUtente attivo
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Re: Partitella d'allenamento vs partita di torneo
mi sa che la "forza mentale" del quarta...sia proprio quello di ricordarsi di fare i fondamentali che hai elencato.
Per me centro perfetto!
- VeteranoVeterano
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Re: Partitella d'allenamento vs partita di torneo
Bravo ma per arivare a giocare in automatico bisogna per forza imporsi di farlo,che poi in quarta se ne veda di tutti i colori e vero,ma guada caso i bravi quarta che vedo il compitino lo fanno eccome.kingkongy ha scritto:Hey Vet., mi sa che la "forza mentale" del quarta...sia proprio quello di ricordarsi di fare i fondamentali che hai elencato.
Col pilota automatico o con il genio...si gioca proprio quando tutto e' sotto controllo... Un paio di categorie sopra...
E' come guidare l'auto: il principiante e' terrorizzato a ogni incrocio e nel traffico va nel panico; chi guida da anni, guarda il paesaggio o si diverte sulle strade di montagna con tante curve...
- spalamaAssiduo
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Re: Partitella d'allenamento vs partita di torneo
A) Ci sono fior di allenatori e di teroie sull'allenamento in tutti gli sport che chiedono di dare il 110% in allenamento in modo che in partita si possa giocare almeno al 90% della propria prestazione ottimale.....ed un motivo ci sarà.
B) La differenza tra tennis e calcio è sostanziale, a livello fisico, mentale, di tempo di prestazione etc..... E poi non si può assolutamente paragonare la prestazione del singolo atleta nell'ambito di una squadra con quella espressa sempre da un singolo atleta in un torneo individuale di tennis.
Con la squadra, se un giorno non giri bene, hai sempre dei compagni che possono compensare le tue mancanze, quando sei solo su un campo da tennis non è che puoi chiedere la sostituzione, devi trovare la forza dentro di te.
C) Riprendendo quanto detto al punto B ribadisco anche che, oltre al fatto che il tennis palleggiato o giocato in amichevole, è uno sport differente dal tennis di torneo individuale, si consideri anche che il torneo individuale di tennis è differente da quello delle competizioni a squadre. Ci sono infatti fior di giocatori che in Davis si esaltavano come non mai e nei tornei individuali a mala pena passavano due turni......
Quando gioco le competizioni a squadre non mi frega niente di giocare sciolto oppure di cercare il bel colpo, il bel gesto.......brutto sporco storto ma punto per me in qualsiasi modo, pure prendendo stecca+ +nastro+riga!!!!
Ed in genere lotto e fatico con un'altra attitudine mentale. Ho vinto molte partite lottando anche tre ore solo per portare a casa il punto per i compagni, nei tornei individuali a volte invece avrei mollato.
D) Obiettivamente l'agonismo comporta degli stress emotivi che in una partita amichevole, seppur con in palio il campo, la bevuta, la cena non sono la stessa cosa. In torneo non c'è rivincita, o sei dentro o sei fuori, o vita o morte, questa è la differenza.
Nel calcio forse solo quando ti presenti sul dischetto del rigore col risultato in bilico senti la stessa pressione di quando giochi i punti importanti nel torneo.
Conosco una miriade di giocatori che palleggiano come Federer e sparlano come fossero tra i primi 100 atp e poi giocano il torneo come e peggio dei commendatori della domenica.
E' chiaro che come in tutti i campi esistono le eccezioni, c'è chi gestisce meglio lo stress, chi gioca sempre alla morte anche in amichevole, chi parla poco e vince tanto, chi parla tanto e vince poco....insomma ce n'è per tutti...ma io che ho giocato anche a calcio, vi posso dire all'opposto, che una gioia così grande come dopo aver segnato un gol decisivo nella partita più importante della stagione non l'ho mai provata vincendo qualsiasi partita di tennis.
Così come un trauma così grande per aver sbagliato l'ultimo rigore decisivo della semifinale di un torneo di calcio non l'ho mai provato nel tennis nemmeno perdendo la partita più improbabile con l'avvesrario più antipatico.
Tutto è relativo ma alcuni distinguo vanno fatti.
- alba77Veterano
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Re: Partitella d'allenamento vs partita di torneo
Il 2° set lo stavo anche dominando quando dandomi una racchettata in testa durante un recupero per il dolore e la distrazione ho concesso contro break e ho perso la battuta successiva - in tutto 3 game consecutuvi persi.
Con la massima tranquillità e consapevolezza ho ripreso la partita in mano e ho vinto 6-3.
E' curioso però che nel 1° set sul 3-0 e doppio break ho sentito un po' di tensione ed emozione pensando "ma è vero? sto dominando in una partita di torneo?" Poi ho scacciato i pensieri e ho fatto il mio meglio.
2° turno: perdo da una pallettara di una categoria un po' superiore a quella che alza slo pallonetti. Avrà fatto 4-5 vincenti in tutto e io presa dalla rabbia ho perso e m isono portata la frustrazione anche il giorno dopo.
Alla fine è arrivata in finale ma sul campo io non percepivo tanta bravura e la cosa mi ha mandata in bestia.
Ebbene, ultimo torneo:
Ci scaldiamo con tutta tranquillità.
Comincia la partita e non batto un ciglio.. si va avanti e non sento nemmeno un po' di tensione o emozione. Di solito un pochino anch'io la sento anche se il braccio non la paga.
Il braccio va come al solito libero e la sua palla comodamente arrotata e tesa mi permette di colpire pulito e profondo.
A metà del secondo set mi stufo inspiegabilemnte ed esco dalla partita cominciando a commettere errori.
Ho perso contro una 4.6 che aveva i punti per 4.3 avendo anch'essa giocato al torneo prima una finale.
Ero contenta che me la sarei potuta giocare tecnicamente, forse in un giorno con più grinta, ma in quel momento del tutto indifferente dell'esito finale.
Stranezze della mente
- nicholas74Nuovo arrivato
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Re: Partitella d'allenamento vs partita di torneo
In torneo o campionato vivi la partita in modo completamente diverso, sia per la tensione emotiva e sia per l'importanza della partita, infatti il gioco che esprimi in allenamento è diverso da una partita di torneo, infatti cerchi di rischiare il meno possibile , cerchi nei primi game di studiare il tuo avversario cercando di capire le palle che gli danno maggio fastidio cercando nello stesso tempo di non commettere errori
Il mio maestro e allenatore mi dice sempre che un punto perso, è un punto in più da recuperare quindi quando gioco in torneo cerco sempre di variare piu palle possibili cercando di non rischiare molto mentre in allenamento tiro quasi tutte le palle