La terra rossa

In passato la terra rossa era considerata la superficie dei regolaristi. Veniva anche un po' snobbata a livello estetico, perché si diceva favorisse troppo i giocatori tutta corsa e regolarità. Ricordo addirittura una dichiarazione di Sampras, dopo l'ennesima sconfitta al Roland Garros, in cui disse che a quel punto non sapeva neanche se davvero desiderasse vincere a Parigi. Si riferiva neanche troppo velatamente al fatto che secondo lui la terra non premiava i giocatori più forti tecnicamente. Oggi io invece comincio a vedere la terra come un baluardo contro il power tennis, una superficie dove devi costruirti il punto con tecnica e intelligenza. Cosa ne pensate?

Torno adesso da una partita su terra ( partita di torneo vinta) e confermo che la terra è più fisica che tecnica oppure mettiamola così, un punto che fai sul veloce corrisponde a tre punti sulla terra, certo è che un "fantasista" sulla terra si può sbizzarrire, slice, palla corta, chop e back, chi più ne ha più ne mette, tanto se corri sulla palla ci arrivi, perche dopo il rimbalzo rallenta. Ci vuole più tecnica e più fisico però dico più fisico. sulla terra ci vuole il gioco completo, tecnico/fisico, sul veloce vince chi ha più tecnica, tanto per fare un esempio chi ha solo il servizio è avvantaggiato sul veloce, sulla terra conta poco o Niente il singolo colpo ti fa vincere sul veloce sulla terra no.