Covid, zona rossa, tesserati, iscritti... e la solita FIT.

Promemoria primo messaggio :

Salve a tutti,

Il DPCM di Novembre (zona rossa) recita, parafrasando un po': sono consentite le competizioni nazionali (decise dalla FIT) e gli allenamenti degli atleti partecipanti a tali manifestazioni.

Il sito della FIT riporta: possono giocare i TESSERATI che siano ISCRITTI a un torneo fit (elenco)

Che è successo?

Una valanga di gente si è tesserata tardivamente, buttando di fatto un centinaio di euro fra tessera e visita medica (indurre le persone ad andare inutilmente dal medico dello sport in piena pandemia, proprio una gran mossa da parte della FIT) e, stando a quanto riportato sul sito FIT, si è pure iscritta a uno dei tornei dell'elenco, scegliendo quello di fine dicembre, naturalmente, che conterà già 500 iscritti, come minimo, su 3-4 campi.

Il DPCM non dice che bisogna essere iscritti a un torneo, è una pura e semplice forzatura della FIT che, ricordiamolo, non decide in materia di salute pubblica, ma, al massimo, può proporre al CONI la lista di atleti e competizioni nazionali. 

Il DPCM dice solo che ci si può allenare se partecipanti (presenti, futuri) a quelle manifestazioni indicate dalla fit. E quindi basta essere tesserati. Non credo che sia logico pensare che un atleta "di interesse nazionale" si alleni solo a partire dal momento in cui è iscritto a una competizione, ma si allenerà sempre, e per competizioni future.

Io non mi sono iscritto proprio a niente, anche se ho la tessera (l'avevo fatta prima della pandemia) e sto tranquillamente giocando al chiuso nel circolo presso il quale sono tesserato. Idem altre persone che conosco.

Sul sito FIT leggo l'orrida campagna per il tesseramento 2021, in cui peraltro è stata mantenuta la genialata della tessera "GOLD", antisportiva  e inutile, che recita "TESSERATI CON LA FIT. GIOCA SICURO". Decisamente troppo.

Spero che ci sia qualcuno che abbia voglia di parlare dell'argomento e raccontare la sua esperienza  o com'è gestita la situazione nel proprio circolo. Sarei curioso di leggere.

Manolo71 ha scritto:Ragazzi, qualche aggiornamento/esperienza sulla possibilità di continuare ad allenarsi presso il proprio circolo con tessera agonistica in zona rossa?

Da me, agonisti fanno allenamento per tornei di interesse nazionale...sic...basta anche iscriversi ad un torneo tpra, da 2 anni sotto egida fit.

Roger75 ha scritto:

Manolo71 ha scritto:Ragazzi, qualche aggiornamento/esperienza sulla possibilità di continuare ad allenarsi presso il proprio circolo con tessera agonistica in zona rossa?

Da me, agonisti fanno allenamento per tornei di interesse nazionale...sic...basta anche iscriversi ad un torneo tpra, da 2 anni sotto egida fit.

Confermo.
Necessaria in primis la tessera agonistica, poi iscriverti ad un torneo anche TPRA che si disputa nel corso del mese e puoi giocare in un circolo con scopo "allenamento al torneo".
Ovviamente anche il tuo partner di "allenamento" deve trovarsi nella medesima condizione

Mi accodo a questo topic, anche se forse avrei dovuto aprirne uno a parte per dibattere della situazione attuale.

Siamo in zona gialla, il che vuol dire (correggetemi se sbaglio) che possono giocare tutti all'aperto, i tesserati (che non definisco più agonisti) anche al chiuso.

La Fit continua con questa sua campagna orribile "TESSERA FIT, GIOCA SICURO" che mi fa letteralmente rivoltare lo stomaco ogni volta che la vedo, perché usare sciocchi doppi sensi sfruttando la pandemia per convincere la gente ad acquistare presso di te un lasciapassare (con sovrapprezzo) per poter giocare a tennis, per la mia opinione, è di una bassezza unica.

Tuttavia esistono strutture permanenti (non i classici "palloni", ma campi che si aprono ai lati) nei quali tranquillamente chiunque gioca e ha sempre giocato all'aperto o al chiuso. Anche qui, sorvoliamo.

I non tesserati, o quelli che non si sono voluti tesserare, perché magari disinteressati ai tornei FIT, si sono dovuti adattare a questo stato di cose, per cui, fino ad ora, hanno dovuto giocare, quando possibile, in campi all'aperto. Oppure hanno dovuto loro malgrado versare la tassa alla fit per garantirsi la possibilità di giocare.

Devo dire che anche io ho attuato una forma di protesta non tesserandomi per l'anno in corso, e conseguentemente giocando fuori da Gennaio in poi, quando possibile. La FIT avrebbe dovuto insistere sul fatto che è lo sport ad essere sicuro e non la sua stupida tessera agonistica, che chiunque può fare. 

Mi sono comprato racchette nuove, spenderò probabilmente più soldi per poter giocare quest'estate, ma no, cara FIT, a 28 anni, durante una pandemia mondiale che provocherà danni alla mia generazione ancora per molto, non vado in uno studio medico, non pago una visita agonistica totalmente inutile, non do 30 euro a te per una tessera, né tantomeno un sovrapprezzo per essermi tesserato dopo il 31-12, e nemmeno un trasferimento di circolo (eventuale) che avrei dovuto fare perché nell'estate post pandemia mi sono anche dovuto trasferire e cambiare circolo.


Mi chiedo i circoli cosa ne pensino di questo modo di fare... Se hanno spinto i giocatori (tutti) a tesserarsi, se invece hanno accettato la situazione...

Se volete, è ben accetto uno scambio di opinioni sull'argomento.

Hai scritto esattamente quello che penso anch'io e mi sono comportato esattamente come te (anche se per me è stato praticamente impossibile giocare all'aperto fino a un mese fa...).
La fit (il minuscolo è voluto) non ha speso una parola per i tesserati "non agonisti", che fino a prova contraria non praticano uno sport diverso dagli "agonisti", o pseudo tali, e probabilmente sono (a questo punto erano?) la maggioranza degli iscritti.
Inqualificabile!

Buongiorno a tutti......ed un sincero augurio di buone feste, in famiglia e non  .  Cortesemente da chi più ferrato, come andrà dal 30/12? Quali saranno le restrizioni per il tennis amatoriale internamente a qualsivoglia struttura? Grazie.

B positive &… non ci sarànno restrizioni

Ciao Ciao

B positive &… non ci sarànno  restrizioni

Ciao Ciao