[Thread unico] Fabio Fognini

[ErosAssiduo]

Promemoria primo messaggio :

ciao a tutti,
qualcuno sa che cacchio ha combinato Fognini a Madrid?
ho sentito che ha rischiato di essere squalificato e che l'ha scampata solo grazie all'intercessione del suo avversario (che poi ha perso - che prova di grande sportività).

[ale.lorenzVeterano]

Comunque tengo d'occhio questa discussione, siccome sono sicuro che Fabio entro luglio entra nei top ten, sono curioso di vedere cosa scriveranno quelli che ora lo trattano come un serial killer...

Massimiliano credo che qui nessuno abbia contestato il suo talento o addirittura trattato "come un serial killer".
Piuttosto molti, me incluso, hanno sottolineato la sua maleducazione, il suo bullismo, il suo petto gonfio che non credo a te faccia piacere....
A me no di certo, anche perche' non sai quanto lo adori tennisticamente e quanto avrei desiderato vedere abbinato a quel talento, un po' piu' di equilibrio, diciamo alla Seppi per capirci.
Potra' pure entrare nei top ten, ma i comportamenti antisportivi non verranno cancellati....e poi di Balotelli ne abbiamo gia' uno!

[nw-tVeterano]

Per quanto mi riguarda, potrà anche diventare n° 1 e fare il grande slam che il mio giudizio sull'uomo, non cambia di una virgola.
Del resto, mi sembra che il valore del giocatore, nessuno l'abbia mai messo in discussione.

Bravo Andrea...  

[abracadabra78Veterano]

Comunque tengo d'occhio questa discussione, siccome sono sicuro che Fabio entro luglio entra nei top ten, sono curioso di vedere cosa scriveranno quelli che ora lo trattano come un serial killer...

si ma nn c'entra....rimane sempre un bimbo viziato e capriccioso,a livello tecnico nessuno lo discute,anche se per vincere qualcosa di importante ci vuole anche un po' di testa e serieta' in piu'.....cosa che dubito possa avere

[NinettoAssiduo]

Continuo a pensare che uno liquido di testa non possa arrivare a n.13 del mondo, non ha il talento di federer, non è un diamante o una stella, è un gran tennista, come ce ne sono tanti altri che, non avendo davvero la testa , non riescono a diventare professionisti.. La testa è la cosa più importante nel tennis, se uno senza testa arriva a ridosso della top ten, vuol dire che se si mette a posto la testa diventa numero uno al mondo facile, e non mi sembra questo il caso

[cpanizzonUtente attivo]

Pazzo scatenato sto Fognini

[OspiteOspite]

Ragazzi ma voi credete che lui sia contento di fare quelle sceneggiate? è chiaro che non sa gestire quei momenti, ma lui sarà il primo ad esserne dispiaciuto. Il tennis è uno sport che ti manda al manicomio, non è che sono tutti capaci di gestire la pressione, Fabio ha questo punto debole ci ha lavorato, ci sta lavorando ed in parte è migliorato ma è chiaro che rimarrà sempre il suo tallone d'achille. Invece di tacciarlo di maleducazione andrebbe incoraggiato a mio parere, poi ognuno fa quel che gli pare!

[OspiteOspite]

Voglio aggiungere che il "mitico" Paolino Canè veniva, giustamente, soprannominato "neuro". Fabio in confronto a Canè è un agnellino, quando a Paolino partiva l'embolo succedeva il finimondo, io ancora oggi però lo ricordo per le meravigliose emozioni di Cagliari in Davis e non per la sua follia. Credo che quando Fabio farà il grandissimo risultato ed io ho grande fiducia che riuscirà in una impresa memorabile, cambieranno molte cose!

[cpanizzonUtente attivo]

Impreco come un dannato anche io... E non insulto papà solo perché non è lì...      

[nanobabbo8672Veterano]

quindi secondo te la maleducazione va giustificata perchè è il suo punto debole?
abbiamo un modo di vedere le cose davvero molto differente!   
potrebbe davvero vincere il grande slam x 5 anni di fila, ma rimarrebbe un maleducato in campo!
poi potrebbe smettere di essere un maleducato, ma questo ce lo dirà solo il tempo!
sono di ravenna e ho fatto l'università a bologna, quindi ricordo più che bene paolino neuro canè: lo ricordo per il suo indiscutibile talento, per la sua follia e per la sua maleducazione in campo... non in questo ordine!
se penso a canè penso prima alla sua pazzia che al suo talento!   

[GrouchoFrequentatore]

Appunti su Fabio Fognini.

I fatti sono così riassumibili: l’ottimo Fabio Fognini, su cui si stanno accumulando speranze e legittimi entusiasmi mancando un top ten italico da decenni, è impegnato in un torneo formalmente monegasco ma sostanzialmente italiano (c’erano più tifosi suoi che per Tsonga, a Monte Carlo funziona così). Perde la trebisonda per una chiamata – errata – a suo danno, quando parevano esserci premesse per una vittoria che tecnicamente stava meritando.

Click. Come ai tempi della gioventù (o anche solo a Cincinnati 2013 contro Stepanek), Fognini vira all’autolesionismo e perde una partita che era ormai dalla sua parte. Un match importante, per un quarto di finale in un torneo 1000, in un periodo per lui glorioso e di grandi aspettative.
La lite produce 17 punti persi in fila, una discussione prolungata con il referee per chiedere la rimozione del giudice di linea errante (ottenuta, non era per nulla scontata né tantomeno dovuta), quattro punti vinti in tutto il terzo set, nove giochi consecutivi ceduti. All’ultimo cambio campo, pur conscio di telecamere e microfoni, il conte di Arma di Taggia decide di dedicarsi alla benedizione, nell’ordine, di una persona che unanimemente si è identificata con il padre ('*********** fai qui, mettici la faccia invece di fare le facce da culo, vai via') e pure del pubblico, gentilmente apostrofato ('tutte queste merde qua').

Un primo, banale argomento secondo cui un tennista andrebbe lasciato libero di autoflagellarsi, sciupare occasioni senza doverne rendere conto ad alcuno perché, in sostanza fa ciò che gli pare e ne paga integralmente le conseguenze, è liquidabile così: quando si abbraccia la carriera sportiva, è proprio il versante 'pubblicistico' della propria attività professionale che rileva. Del resto, se gli sportivi di alto livello non li vedesse nessuno e nessuno pagasse per assistere alle loro performances, costoro non vivrebbero più di sport, ma dovrebbero trovarsi un altro mestiere per campare e giocare in cortile nel tempo libero. Dove sarebbero liberi di abbandonarsi al turpiloquio ed alla più grottesca delle sceneggiate invocando il diritto all’autodeterminazione e alla riservatezza. Il pubblico può lagnarsi se il proprio campione si macchia di condotte esecrabili ed il giocatore professionista, per il solo fatto di esibirsi in pubblico e di trarre da ciò il suo arricchimento personale, è tenuto a rispettare regole (anche non scritte) sotto vari versanti: sa di avere addosso gli occhi di migliaia di ragazzini che lo seguono e lo imitano. Sa di incarnare sogni e speranze di tutti gli appassionati di sport che convogliano nell’atleta di eccellenza il proprio piacere e soddisfazione per l’impresa e la vittoria. L’identificazione nel campione è storia dei millenni andati: c’era ai tempi del discobolo, immortalato dalla statua di Mirone e sarà sempre così. Nel caso in cui non si dovesse accettare questo patto elementare, bisognerebbe considerare l’idea di dedicarsi ad altro.
Un giornalista, poi, è tenuto a testimoniare ciò che accade. E' perciò pienamente legittimato ad offrire una chiave di lettura degli avvenimenti, a patto che sia circostanziata ed intellettuamente onesta.
Invece, purtroppo, la sceneggiata di Monte Carlo di ieri ha dato la stura al peggio del rassemblement pseudogiornalistico!

Leggendo qualche commento, ne emerge che, secondo l’illuminato parere di sedicenti giornalisti dall’indiscutibile Dna da ultras della domenica pomeriggio, criticare la scenata del Fou Fogninì di giorni fa equivarrebbe a 'scendere dal carro' del campione. Motivazione: giorni fa lo si glorificava per le imprese in Davis o per la classifica in formidabile ascesa, perché saltargli alla giugulare oggi vestendo i panni dei censori catoniani, invece di fargli una carezza ed un in bocca al lupo per Roma e Parigi?
Questa è la testimonianza più inoppugnabile della desertificazione di valori, talento e dignità professionale del lavoro che ritengo nobile (nonostante tutto), ormai contro ogni evidenza. Un non-ragionamento del genere, peraltro, non mi turba, ma solo se lo ascolto al bar. In tutte le sue declinazioni: altri fenomeni invocano una ridicola compensazione (se glorifichi Fognini oggi, non dovrai criticarlo ferocemente domani, pena l’incoerenza).
Trovo curioso, peraltro, sostenere che la critica della pietosa sceneggiata di ieri sia 'da bacchettoni'. Non lo è.
Se Fognini insulta il padre a casa sua, affari suoi. Se a casa mangia senza posate come l’uomo di Cro-Magnon dei Balzi Rossi, idem. Ma ci sono ruoli, nella società, che impongono una qualità di comportamento e di apparenza, nella sua accezione più lata. La visibilità di uno sportivo professionista trascende, almeno nel tempo della sua performance sportiva, la legittima richiesta di privacy e libertà di agire del cittadino nella sua vita intima. Il personaggio pubblico è tenuto ad alzare l’asticella della propria condotta, proprio in virtù del suo status: se viola quelle regole, se si rende attore di vicende meste come quella sul centrale del Country Club, additare a moralismo peloso il giusto sdegno per un episodio prolungato ed inescusabile è sinceramente insensato.

Fognini si è reso protagonista di una mezz’ora di ordalia imbarazzante. Avvilente per sé, per chi era su quel campo, per chi ha visto ed ascoltato a casa. La sua miglior ragione, ex post, è stata questa: chi mi conosce, sa perché ho fatto così e mi capisce. Che gli altri parlino, critichino, condannino, tanto chissenefrega: sono felici quando perdo, remano contro.

Ottima ragione, valida però per una lite nelle quattro mura domestiche e non sul campo centrale di uno dei tornei più famosi del pianeta. 'Caro' Fabio, non puoi pretendere che quanto fai sul campo rimanga una questione esclusivamente privata. Se è questa la tua aspirazione, l’unica soluzione è giocare nel giardino di casa, al riparo di una siepe alta tre metri.

L’unica azione opportuna, dopo un episodio tanto desolante, sarebbe stata quella di presentarsi in conferenza stampa – possibilmente senza pastrocchiare il telefono cellulare con l’incedere del bandolero stanco – e chiedere scusa a tutti, per una vicenda che è e rimane inescusabile.

Invece, Fognini ha aspettato la sera per scrivere su Twitter questo:

Grazie alla super telecronaca della Signora ELENA PERO.

Questa frasetta, che il giocatore scrive (con una aggravante: lo fa a freddo, in serata) alla 'Signora Elena Pero', con l’unico scopo di aizzare la tifoseria alla lapidazione verbale di una giornalista che ha fatto solo il suo mestiere e non lo stuoino, come forse si vorrebbe, è la più autentica delle testimonianze di una latente immaturità; non sportiva, magari. E' qualcosa di più profondo e non troppo incoraggiante.

Questo episodio non ha, né deve avere alcunché a che fare con Murray e la Davis o con il fatto che Fognini vincerà i prossimi tre Roland Garros o che dalla prossima settimana smetterà di giocare e coltiverà basilico nelle serre di Bussana. La cosa migliore che possa accadere al tennis italiano è ritrovare un campione dopo Adriano Panatta. Manca da troppo tempo e me lo auguro di cuore...ma esiste un codice nello sport e giorni fa è stato non ignorato, ma vilipeso. Né ci si può sottrarre al giudizio con l’argomento che ciò che avviene in campo è affare dell’atleta e di nessun altro. Chi racconta ed offre alla società una lettura degli eventi, cioè fa il giornalista, non può che stigmatizzare quanto ha avuto la ventura di vedere e sentire, indipendentemente dal fatto che qualcuno lo utilizzerà per fini personali o per cavalcare battaglie poco limpide. Un giornalista non deve né uccidere né deificare a priori, deve fare solo il suo lavoro secondo coscienza. Né questo compito può essere influenzato dalle simpatie, magari anche dall’affetto che si può provare per un giocatore o per chi gli sta vicino, perché la pietas e la umana comprensione non vanno mai, né in buona né in mala fede, mescolate al dovere di mantenere un giudizio equanime sugli avvenimenti.

[cpanizzonUtente attivo]

Che é sto papiro?!

[rangers41Utente attivo]

Arrogante....cafone....maleducato.....borioso.....irrispettoso(la gente paga il biglietto x vedere del tennis....non delle sceneggiate e capricci infantili) il caro fognini ha vinto nella sua gloriosissima carriera se non sbaglio un paio di 250......quindi....prima di issarlo e dipingerlo come un campione.....dimostri cio' che vale.....campioni lo sono coloro che alla tecnica sopraffina e ad un indiscutibile talento abbinano anche e soprattutto educazione rispetto e signorilità.....in questo il GRANDE fognini risulta mancante....è questione di cultura sportiva alla quale noi italiani siamo lacunosi da sempre.....inoltre ci si dimentica o si confonde spesso il buon giocatore con il campione!!!!!vedi balotelli....fognini....etc

[DrDivagoVeterano]

Ancor più grave dell'episodio in sè (ok, ha perso completamente le staffe), il fatto che a freddo, anzichè scusarsi con tutti per lo show, ha continuato a fare polemica gratuita via Twitter, indice, a mio modesto avviso, di una scarsa maturità...   

[cpanizzonUtente attivo]

Cafone romano DOC

[OspiteOspite]

quindi secondo te la maleducazione va giustificata perchè è il suo punto debole?
abbiamo un modo di vedere le cose davvero molto differente!   
potrebbe davvero vincere il grande slam x 5 anni di fila, ma rimarrebbe un maleducato in campo!
poi potrebbe smettere di essere un maleducato, ma questo ce lo dirà solo il tempo!
sono di ravenna e ho fatto l'università a bologna, quindi ricordo più che bene paolino neuro canè: lo ricordo per il suo indiscutibile talento, per la sua follia e per la sua maleducazione in campo... non in questo ordine!
se penso a canè penso prima alla sua pazzia che al suo talento!   

Non c'è niente da giustificare per come la penso io, si tratta di tennis, Fognini non deve educare i nostri bambini. Sono cresciuto guardando McEnroe, Canè ed altri spaccare racchette ed insultare arbitri, pubblico e genitori eppure non ho mai tirato una racchetta a terra in vita mia, né insultato qualcuno in campo. Fognini non sa gestire la sua rabbia e sticazzi, per me è un grande tennista, in campo mi fa divertire per il suo gioco e preferisco 100 volte vedere una sua partita piuttosto che un bravo ragazzo come Seppi a cui va tutta la mia stima, ma che solo per come tira il servizio mi fa venir voglia di cambiare canale.

[GiiioFrequentatore]

@ Groucho: sottoscrivo pienamente e ti appaudo: abbiamo lo stesso pensiero!

[nanobabbo8672Veterano]

Non c'è niente da giustificare per come la penso io, si tratta di tennis, Fognini non deve educare i nostri bambini. Sono cresciuto guardando McEnroe, Canè ed altri spaccare racchette ed insultare arbitri, pubblico e genitori eppure non ho mai tirato una racchetta a terra in vita mia, né insultato qualcuno in campo. Fognini non sa gestire la sua rabbia e sticazzi, per me è un grande tennista, in campo mi fa divertire per il suo gioco e preferisco 100 volte vedere una sua partita piuttosto che un bravo ragazzo come Seppi a cui va tutta la mia stima, ma che solo per come tira il servizio mi fa venir voglia di cambiare canale.

concordo che non deve educare lui i nostri figli (ci mancherebbe altro!!!), ma rimango dell'idea che vedere gli sportivi in campo (sia professionisti che amatori) comportarsi come si comporta lui è davvero imbarazzante...
seppi sarà pure un poco noioso, tennisticamente parlando, ma mi pare esemplare nel modo in cui si comporta in campo...
fognini invece io, ripeto, io non riesco a sopportarlo, quell'atteggiamento sempre un po' arrogante (a mio parere) mi infastidisce talmente tanto che non riesco proprio ne a guardarlo ne a tifare per lui!!!
ognuno poi ha diritto di vedere le cose a modo proprio, ed è bello così, se fossimo tutti d'accordo sai che noia!   
@groucho: ottimo commento/articolo, l'hai scritto tu o l'hai preso da qualche giornalista?

[DrDivagoVeterano]

Cafone romano DOC

Evita questo genere di commento, non tutti i romani sono cafoni e comunque Fognini è ligure...

[nanobabbo8672Veterano]

Cafone romano DOC

Evita questo genere di commento, non tutti i romani sono cafoni e comunque Fognini è ligure...

giustissimo appunto marco... non esageriamo, un conto è raccontare le nostre impressioni ed emozioni, come stiamo facendo tutti, ma in questo modo anche tu risulti maleducato e anche un pochino "razzista"...   

[OspiteOspite]

Cafone romano DOC

Evita questo genere di commento, non tutti i romani sono cafoni e comunque Fognini è ligure...

Divago, ti sei tradito...

dichiarando: "NON TUTTI I ROMANI SONO CAFONI"

lasci intendere che, in genere, lo siano!

    

[fedmexVeterano]

I miei 2 cents. Sono cresciuto anche io con supermac, canè o anche il dito medio di nelson piquet ( chi se li ricorda?).
Sono d'accordo che è meglio un giocatore o in genere uno sportivo "verace" e con personalità a quei robot che in conferenza stampa non fanno altro che dire come era forte il loro avversario e come sarà duro il prossimo incontro ( che poi magari lo gioca nadal contro il numero 100 atp!!!).
Sono d'accordo che è mille volte meglio un supermac di un seppi.
Ma è anche meglio un federer di un seppi.
Un conto è come uno gioca e un conto e cosa fa in campo il giocatore.
Volenti o nolenti è uno sport seguitissimo dai bambini.
Volenti o nolenti sei un personaggio pubblico e vieni pagato anche tanto.
Non puoi prendere solo metà della torta.
Quindi o ti raddrizzi o verrai raddrizzato. Troppi soldi, troppo professionismo.
E questo vale per tutti gli sport dove circolano grossi interessi e investimenti.
Non vi preoccupate che il tipo verrà raddrizzato. E se non ci riusciranno, lo porteranno all'esasperazione. I modi sono tanti e il manico del bastone lo hanno loro.
E comunque cosa ci trovate di così divertente nel suo gioco?
Fosse federer o dolgopolov capirei ma non mi sembra che sia così pirotecnico e frizzante come giocatore e diciamo la verità: non si aspetta sempre che combini qualche casino?

[DrDivagoVeterano]

   

Caro Giovanni, ho conosciuto romani modesti, come ho conosciuto veneti cafoni, romagnoli tirchi, ecc... (esempi reali di mia vita vissuta)

Negli sketch comici italiani spesso si vedono questi luoghi comuni e ci si ride su, ma generalizzare è sempre sbagliato (ed offensivo).

[Rino MatoFrequentatore]

avevo abbandonato la parte attiva di questo forum e mi limitavo solo a leggere per colpa di qualche utente aggressivo incapace di interloquire in maniera garbata con chi scrive un pensiero diverso dal proprio, e per colpa di qualche moderatore "ponzio pilatesco" che dava agio e terreno fertile a questi comportamenti... ma leggendo questo thread non ce l'ho fatta a non lasciare un commento.

come si può sostenere che fognini sia un maleducato, un tamarro, un cafone? chi di voi lo conosce personalmente?
trovo inopportuno dare giudizi così crudi e duri sull'uomo senza averne una conoscenza diretta.

vivo all'estero da molti anni ma mi sento non solo italiano ma vicinissimo all'italia e a tutti i suoi abitanti, ma questo non mi impedisce di essere critico su di essa. forse perchè vivendo fuori e avendo un termine di paragone riesco a vedere meglio le contraddizioni del nostro paese.
l'italia è un paese disorganizzato, corrotto, caotico e maleducato. vige la regola de "purchè vada bene a me, degli altri me ne infischio", tutti provano a prevaricare sull'altro pur di aver il proprio tornaconto, si tollera una politica corrotta, mafiosa, la mafia, la massoneria, e poi si da tutta questa importanza alla forma?
adesso mi spiego perchè l'italia ha la classe dirigente che si ritrova. li l'esempio ai bambini non vale? un ventenne(che sia tennista e calciatore) che vive di sport, e di soldi privati DEVE DARE L'ESEMPIO AI BAMBINI, e uno che amministra soldi pubblici può rubare, mentire, corrompere e andare a prostitute coi vostri soldi, e NON DEVE DARE ESEMPIO?

ci sono tennisti che si dopano, tennisti che imbrogliano e si vendono le partite, e sono visti come esempi solo perchè lo fanno coi modi giusti?

ma che male fa fognini agli altri se non a se stesso? ci si può rammaricare per questo, certo. lo si può criticare, ma marchiarlo col marchio della vergogna mi sembra una pratica un pò da inquisizione spagnola.l'esempio, il modello da seguire non è UN OBBLIGO per fognini, come per balotelli e altri. ma a loro non gli si perdona nulla, a mafiosi, massoni politici corrotti invece gli si affida il nostro futuro e quello dei nostri figli.

la carriera è la sua, se la butta ci perde solo lui, in davis, dove rappresenta l'italia ha fatto benissimo... ma cosa pretendete da lui?

come se nessuno di voi perdesse mai la brocca, non bestemmiasse mai, e magari davanti ai propri figli.

perchè questa severità la si ha solo contro gli sportivi famosi e non con tutti? che abbia ragione fognini quando parla di "rosicare"?

dico solo che c'è contraddizione in questo modo di ragionare, se si ragionasse SEMPRE così, e su tutti i lati della vita l'italia sarebbe un paese migliore, se l'italia purtroppo è quella che è, vuol dire che questa severità è stata applicata solo dove(vedi il tennis) era superflua.

cari italiani, è con affetto che vi dico che visti da lontano...siete proprio strani.

[chris8Fedelissimo]

1   e rientri così?complimenti

2  ti pare normale che uno in mondo visione manchi di rispetto al padre in quel modo?tu al tuo hai provato mai a dire almeno la metà delle cose che ha detto fognini?io poche cose e le ho prese anche da grande.......bravo si vede che all'estero stai imparando solo a parlare male degli italiani come fanno gli altri stranieri  

[DrDivagoVeterano]

... ed ecco che ricadiamo di nuovo nella trappola: "facciamo di tutta l'erba un fascio"...  

@ Rino Mato: moderatore "ponzio pilatesco"? Ma ti riferisci ancora ai battibecchi del thread "Australian Open"?  
Se hai delle lamentele da presentare puoi contattarmi tramite PM, le frecciatine così non servono a niente.

[byronmorenoUtente attivo]

Anch'io mi sento di esprimere una considerazione puramente personale!

Fognini fa spettacolo? Ma soprattutto comportandosi nel modo che abbiamo visto a Montecarlo...è uno spettacolo?

A Barcellona Fognini è la testa di serie n.3 e gli incontri della prime teste di serie si disputino sul centrale, giusto?
Guardando il programma odierno gli organizzatori non la pensano proprio così.
Sul campo centrale hanno inserito tutti incontri di giocatori spagnoli (e visto che siamo in Spagna mi sembra giusto), ma piuttosto di inserire il match Fognini-Giraldo hanno scelto un incontro tra un qualificato e la testa di serie n.12 (Andrey Kuznetsov-Marin Cilic).

Secondo il mio modesto avviso l'ultima esibizione del buon Fabio ha influito sulla scelta degli organizzatori