Reports tornei Bornstuborn

Ciao a tutti
Apro il tread per tenere traccia dei miei tornei visto che ho deciso di iniziare a farli. Un veloce riassunto dei primi due come primo messaggio.

16 agosto 2012 Noto (SR). Il mio primo torneo mi tocca il 16 agosto in Sicilia alle 15.00, in pratica una prova di resistenza più che una partita di tennis. E' il mio primo torneo e sono uscito da 2 mesi di dieta da 2 giorni, in ogni caso sono carico. So che perderò molto probabilmente ma voglio giocarmela. Gioco contro un ragazzo che gioca da un 3 anni, io con i miei 10 mesi e mezzo sono un "pelino" indietro.Mi dice, faccio tornei da un anno e mezzo, passo tanti primi turni ma mai i secondi. io provo a gufarlo con un ambiguo "dai dai oggi magari cambi trend" Cmq si inizia e serve lui, tira forte la prima ma la seconda è accessibile.....1-0 per lui.....batto io, alla mia prima seconda palla mi tira un fucilata a 5 cm dalla riga....nice shot!! si mette dura ma sono qui per giocare, giochiamo. Sono sempre in affanno ma mi accorgo che quando metto la palla lenta lenta ma profonda lui "sbrodola" o la mette sulla rete o sulla recinzione. Ottimo. Mi metto a remare e mando le mozzarelle profonde aspettando che sbagli, non so come ci troviamo 3-3 mentre mi preparo a rispondere al suo servizio penso "qui si va 6 pari. Vista la temperatura chi vince il tie break vince tutta la partita sono sicuro. Cerco di andare avanti con il pilota automatico fino al 6 pari poi do tutto quello che ho". lui fa il punto poi mi brekka e tiene il suo servizio. 6-3!! l'avevo studiata bene la strategia Secondo set mi sento debole fisicamente, sarà lo scoraggiamento perchè ormai sono convinto di non vincere, sarà la dieta, sarà il caldo....non lo so ma ho le game mollissime. Tengo il mio servizio poi prendo 6 game di fila muovendomi poco e male. Do la mano e gli dico "bravo" lui risponde "complimenti per la partita" io dentro di me "ok vincere ma prendere il per il culo no dai...."

8 settembre 2012 Jesi (AN). Tornato dalle ferie in sicilia si gioca quasi in casa. Mi sento bene fisicamente quindi la settimana prima del torneo mi alleno facendo una cazzata, lezione con il maestro il giorno prima del torneo. Arrivo al torneo con la spalla un pò dolorante e dura (il maestro mi rovina ogni volta facendomi colpire mille mila palle e io a lezione la palla non la appoggio mai....almeno nelle intenzioni) cmq ora ci sono giochiamo. Il tabellone mi porta uno del mio stesso tennis club (siamo 4 in tutto il torneo.....vabe) un 4.6 finto, ex 4.1 che non ha fatto tornei per un pò. Mi dicono tutti che non devo preoccuparmi se prendo un passivo pensante....e questo mi preoccupa. La partita è molto tranquilla visto che ci conosciamo e sappiamo già chi vincerà. In un soffio sono 0-3 poi come per magia mi metto a giocare discretamente, faccio un paio di vincenti clamorosi e prendo fiducia arrivo sul 3-3 e come ogni 3 a 3 il mio cervello decide di pensare penso "dai...ha visto mai che contro pronostico questa partita si vince pure?" magari non è vero ma stavo giocando bene quindi mi convinco che ho qualcosa da perdere.....mi contraggo.....sbaglio tanto......non faccio più un game 6-3 6-0 e tutti a casa.

Prossimo torneo il 29 settembre a San Serverino Marche (MC) questa settimana mi sono allenato bene, mi sento cresciuto. Domani lezione con il maestro poi weekend di cazzeggio e la prossima settimana ho intenzione di fare 4 sedute di allenamento e riposare il venerdi per giocare fresco e senza dolori il sabato. Vediamo un pò......riuscirò a superare il mio record di 4 game? mi sento fiducioso

Ci vuole molta pazienza. Continua così, mi sembra l'atteggiamento giusto.
Un piccolo appunto però.
La cosa più difficile ma fondamentale è non pensare mai ai game e ai punti che farai, e a quelli che non hai fatto.
Non lo fare.
Anche a me capita di pensare: "ok, fai questo game, poi il prossimo e poi servi per il set".
Non c'è nulla di peggio.

Non vedo l ora di esordire anche io...ma ci vorrà un po'.... In bocca al lupo comunque

Ottimo atteggiamento!
La strada è in salita, ma è quella giusta

L'anno prossimo anche io torno a fare i tornei!!

Grazie Ragazzi
speriamo bene!
In effetti escludendo gli obiettivi tecnici i miei prossimi obiettivi psicologici sono
1)pensare solo al prossimo punto da giocare
2)liberare la mente (quindi il braccio) sulla seconda di servizio

vediamo......oggi il mio maestro era molto soddisfatto dei miei progressi, il lavoro da solo con la sparapalle sta pagando.....la prossima settimana cerco di ricavare 3 allenamenti e poi, sabato partita con l'obiettivo di godersela al massimo

bornsturbonr ti invidio molto gli obiettivi psicologici sono importanti.

:a me è successa una cosa strana e spiacevole. Da qualche mese ho cambiato maestro e sto facendo lezioni molto tecniche modificando movimento del dritto, stance e in generale modo di correre in campo. era quello che volevo e sono soddisfatta e inizio anche a vedere miglioramentei nei colpi il problema è che perdo molto di più perchè sono venute meno molte certezze.

il guaio a livello sterttamenmte agonistico è che quando sono in partita (anche tra amici) penso a fare bene il movimento, alla stance ecc e meno alla cattiveria agonistica che prima mi caratterizzava e che ora ho òasciato per strada.per dirla in breve penso a fare le cose giuste ma...senza mordente.....

è un po come quando io ho iniziato a giocare.
In partite (con amici ok ma sempre partite per me) cercavo il movimento giusto che mi aveva insegnato il maestro. Mi divertivo poco inoltre perdendo. Mi incavolavo poi ho pensato: Avrebbe senso andare a lezione e non applicare o cercare di applicare quello che mi spiegano? NO. Quindi mi sono rassegnato e piano piano le cose che prima erano assurde sono diventate naturali. Il ragazzo con cui ho iniziato a giocare prima si divertiva a battermi mentre io pensavo a come cambiare le impugnature e come mettere i piedi, ieri invece mi ha detto "basta non giochiamo più o vado a lezione pure io oppure ormai non mi diverto più con te la palla non me la fai vedere". morale.....paga pegno ora senza rimorsi, raccoglierai più tardi e con la naturalezza ritrovata liberi la mente e diventi bella cattiva avendo anche più fiducia nei tuo mezzi.

Nuovo torneo da "reportare"

Intro: sebbene il torneo inizi il 29 mi chiamano oggi (28) e mi dicono "giochi oggi alle 19". Io dico ok a tra poco (erano le 15).
Mentre sono per strada mi accorgo che ho il cell spento. Accendo e vedo una chiamata dal tennis club organizzatore. Richiamo e mi passano il giudice arbitro (io ottimista penso....oddio non mi fanno giocare)....il giudice arbitro mi dice "è da sta mattina che ti cerco, tu giocavi oggi alle 19" gli rispondo "forse sbagliava numero perchè non ho ricevuto nessuna chiama questa mattina, in ogni caso so che giocavo infatti sono per strada, oggi pomeriggio mi hanno chiamato per avvertirmi" e lui mi risponde "E si ERO IO" realizzo che o non capisco io o lui sta fuori di testa quindi dico "ok sono per strada a tra poco".
Arrivo veramente perplesso sospettando che il tennis club sia in un reparto di igiene mentale e invece è proprio un bel club, sono molto amichevoli e simpatici, il campo è quasi pronto e vedo il mio opponent: un ragazzino con l'aria "wanna be", saluto e gli chiedo "da quanto giochi?" Lui spara un "quando ero piccolo ho giocato tantissimo poi ho smesso e ho ripreso da un anno e mezzo" penso: piccolo? avrai 15anni....in verità scopro che ne ha 17......

riscaldamento: Cerco di non colpire di rovescio per non svelare subito la mia grande lacuna. In compenso lui tira abbastanza forte, soprattutto il servizio

Primo set: capisco subito che sono teso! non so perchè ma non riesco a mandare il braccio. Lui è bravo, se gli do le palle corte a metà campo entra e fa il vincente, in compenso se gli do le palle profonde alza la parabola per difendersi o affossa in rete.....il problema è che quando alza io non chiudo perchè ho il braccino...e non so perchè. Scopro anche che se gli metto una palla corta lui arriva come un fulmine a rete e poi non si rende conto di cosa sta succedendo,cosa sta facendo ed ha cosa serve una racchetta, inventa errori spettacolari. Cmq il mio inizio è shock come solito. Sono subito sotto 3-0 dopo di che capisco che sulla mia prima piatta si appoggia bene ma se servo in slice non prende bene le misure. Risalgo 3-2 ma perchè sbaglia lui non perchè spingo io. Passiamo al 4-3 lui brekka e tiene il servizio 6-3

Secondo set: sono certo che il problema sono io non lui, mi sono abituato alla sua palla e non è irresistibile. Quando però lo scambio si prolunga lui indirizza sul mio rovescio e fa punto facile (non so se lo fa apposta o per caso). Non è neanche quello a farmi innervosire è il fatto che non riesco a spingere.....partiamo 1-1 poi sebbene mi sembra che non ci siano grossi cambiamenti di gioco lui fila via liscio e chiude 6-1, punti combattuti ma li fa tutti lui.

Morale perdo 6-3 6-1, oserei dire come al solito!!!

La cosa che mi sconvolge è che ieri sera mi chiama un mio amico ex 4.3 che ha ripreso a giocare da poco dopo un anno di stop.Mi propone un ora di palleggio e io "bene cosi mi scaldi il braccio per il torneo" Ho passato un ora a tirare delle gran botte, non mi sono mai divertito così tanto con il tennis in vita mia.......e oggi ho passato un ora e mezzo a cercare di capire come mai non spingessi la palla e soprattutto non mi sono divertito per niente. Perdere non è un problema per me è giocare male che mi fa disperare.

Ora so che devo migliorare ancora tanto con il rovescio (e per quello c'è l'allenamento) e soprattutto capire come lavorare sulla testa per rendere in torneo (e per quello ci sono gli anni di studi per fortuna...). Speriamo bene e speriamo di trovare un torneo da giocare ad Ottobre.

alla prox!

Il braccino da torneo è normale le prime volte non ti preoccupare. Continua ad allenarti, a giocare tornei e vedrai che man mano sarai sempre più tranquillo.