Fallo di piede: come chiamarlo?

Oggi ero a vedere un torneo di mio padre (dopo 10 anni l'ho convinto a rifar la tessera...) e l'avversario faceva fallo di piede sistematico. Ora, visto che il tizio non è che fosse proprio sportivo in maniera eccelsa (vedi net con relative scuse da parte di mio padre => sua reazione la palla calciata nell'altro campo; net ancora più clamoroso da parte sua, nemmeno chiesto scusa......o vedi qualche chiamata un po' per così dire azzardata su palle buonissime), ho fatto notare al vecio che, a voler esser cattivo, poteva andare sul sicuro chiamando fallo di piede perchè lo faceva SEMPRE. Mi ha risposto "eh lo intuisco ma non posso esserne certo da dove sono io".

Quindi mi chiedo: devo avere testimoni o chessò io per chiamare fallo di piede? Il tipo di oggi era clamoroso l'ho visto entrare con due piedi in campo, ma quello che magari lo fa con solo un piede dentro di 10-20cm come posso per così dire dimostrare la veridicità della mia chiamata?

Per come è finita oggi, verrebbe da dire chissenefrega (ha vinto 6-2 6-1 mio padre) ma visto che io sono un po' meno forte se mi capita vorrei sapermi "difendere"

con la regola di autoarbitraggio, praticamente non c'è modo. se uno non entra in campo di due passi, non puoi chiamare il fallo di piede con assoluta certezza.
praticamente, è ben difficile poterlo chiamare, oltre al fatto che instauri subito un brutto clima nella partita che può anche svantaggiarti.
e meno che mai puoi coinvolgere testimoni: il pubblico non può avere alcuna voce in capitolo, neanche su una palla fuori di 2mt o un fallo di piede di mezzo campo.

Ottimo esattamente quanto sospettavo...
per il brutto clima, era stato già creato in questo specifico caso infatti l'avevo suggerito più per "vendetta" hihihi (ma forse è stato meglio il punteggio finale come vendetta)

Vedrò allora di non pensare a cavilli burocratici quando toccherà a me ma solo al bel/buon tennis

...così come sei nella vita, sei in campo.

Il fallo di piede non lo chiamerei mai, nemmeno sotto tortura. Dovrebbe essere il tuo avversario, per primo, a rendersene conto. Ma, se questo non avviene...è un indebito vantaggio da accettare, tanto quanto le palle chiamate out.
Al bar puoi fare una battuta, riderci sopra con malizia. In campo - per me e per come mi hanno insegnato - esiste solo un codice "cavalleresco".
Elegantissimo chiedere scusa; inelegante non farlo.

Con personaggi così, vale solo "non trovare un'ora per giocare, che peccato!".
In alternativa... "smash 75"!

Cosa è lo "Smash 75"?
Sempre secondo il Maunale Fit di Antani (da me spesso citato per la sua autorevolezza), "trattasi di Smash 75 quella palla colpita con energia cinetica oltre i 500 joule che raggiunge il corpo dell'avversario a 75 cm da terra" (28 inches di altezza e 368,78 ft-lbs di energia cinetica nel mondo anglosassone).
La precisione è d'obbligo.

Infatti, a Wimbledon, dove il bon ton tennistico è una religione, c'è una storica tabella di conversione esadecimale cm/inches di inizio '900 - detta anche Tabella Wingfield (da Walter Clopton Wingfield) che riporta l'altezza da terra dei principali zebedei allora in voga.

E' storia!

Ahahah grandioso! Ne farò tesoro

KK i tuoi post mi fanno sbellicare...... in una parola FAVOLOSI!!!

tu non puoi chiamarlo ma il GA sì. quindi chiedi l'intervento. ne hai il diritto ed è l'unica cosa che ti rimane.

Per KK: se però non lo sai tirare rischi di uccidere qualcuno

No, credo che il mio vecchio non abbia problemi a tirare uno Smash75 ^^ (io potrei averne..purtroppo le capacità tennistiche non sono ereditarie

...mai abbassare la guardia...con la "vecchia guardia"... hahahahah

Preparati Andrea...sto giocando allo specchio...brutto segno (anzi, bellissimo!). heheheheh GRAZIE!

che s.......a ... lo specchio

tornando al fallo di piede: vista partita in cui, dopo fallo sistematico, è bastata la presenza del GA perchè un giocatore si accorgesse che la riga di fondo esiste! (la scusa era: "guarda non me ne accorgo, non lo faccio appositamente" ma vaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa)

comunque speravo che almeno fra gli esperti (over 55) ste cose non accadessero...
15gg fa ho scoperto (vedendo un amico) che le scorrettezze ci sono anche in seconda categoria...ora che ci sono anche fra i..ehm...giovanili...sob ^^

amen

poichè è molto difficile da chiamare , fai così ,fai finta di nulla

tanto al nostro livello non credo che fare fallo di piede porti chissà quali vantaggi nella battuta , così non ci pensi e non ti innervosisci

restare concentarto nella testa ti porta sicuramente più punti che qualche centimetro guadagnato nella battuta

è chiaro che se sei un professionista questi discorsi non valgono

effettivamente il fallo di piede non porta nessun vantaggio, per cui chiedere al GA di vederlo è solo una strategia per destabilizzare l avversario e creare subito un clima poco amichevole.

a me successe che un signore me lo chiamo durante un torneo sociale, dalla sua riga di fondo, la prima cosa che disse quando mi vide fu raffaele mi raccomando fai attenzione al fallo di piede, per dire di una che ci teneva a mantenere un clima amichevole nella partita. io mi sono innervosito, senza buttare la partita, e gli esultavo contro anche sui suoi errori piu per rabbia che per scorrettezza, alla fine della partita, che vinsi 6-3 6-1, non gli diedi la mano e cosi venni squalificato dal torneo.

quello che ho capito io è che è sempre brutto, anche se hai ragione, quando finisce cosi una partita. è giusto che ci sia agonismo ma io gioco per divertimento e mi fa piacere scambiare quattro chiacchiere con i miei avversari dopo la partita perche frequentando piu o meno gli stessi tornei è come se tutti facessimo parte di uno stesso circolo.

pazein ha scritto:...gli esultavo contro anche sui suoi errori piu per rabbia che per scorrettezza, alla fine della partita, che vinsi 6-3 6-1, non gli diedi la mano e cosi venni squalificato dal torneo.

E scommetto che il tuo giocatore preferito è Berdich!

Comunque, solo una nota di costume, io non sono il tipo che si mette a fare la ramanzina sul fallo di piede, però spero di non incontrare mai uno che per qualunque motivo, esulta sui miei errori non forzati e non mi stringe la mano a fine partita.

Come hai detto dopo tu giustamente, si gioca per divertirsi.

alain proust ha scritto:

pazein ha scritto:...gli esultavo contro anche sui suoi errori piu per rabbia che per scorrettezza, alla fine della partita, che vinsi 6-3 6-1, non gli diedi la mano e cosi venni squalificato dal torneo.

Comunque, solo una nota di costume, io non sono il tipo che si mette a fare la ramanzina sul fallo di piede, però spero di non incontrare mai uno che per qualunque motivo, esulta sui miei errori non forzati e non mi stringe la mano a fine partita.

Come hai detto dopo tu giustamente, si gioca per divertirsi.

prima di giudicarmi tieni presente che questo mi aveva provocato, mi aveva insultato, aveva cercato di rubarsi una palla su di un killer point davanti a me ed altri tre testimoni, che cosa dovevo fare stare buono e calmo e complimentarmi con lui a fine partita, tu cosa avresti fatto?

pazein ha scritto:effettivamente il fallo di piede non porta nessun vantaggio

non sono così convinto che seervire 50/60cm all'interno del campo non porti alcun vantaggio...

guarda che chi fa fallo di piede lo fa col piede sinistro che si oppone al movimento di spinta che bisognerebbe dare col corpo, per cui chi fa il fallo di piede usa solo il braccio e non usa la spinta delle gambe verso l alto e del corpo in avanti. oltretutto quando batti piu avanti è vero che hai piu campo a disposizione ma devi pure cambiare l'inclinazione del colpo, io una volta feci una prova a battere dalla linea di meta campo e non riuscii a mettere una prima dentro.

pazein ha scritto:guarda che chi fa fallo di piede lo fa col piede sinistro che si oppone al movimento di spinta che bisognerebbe dare col corpo, per cui chi fa il fallo di piede usa solo il braccio e non usa la spinta delle gambe verso l alto e del corpo in avanti. oltretutto quando batti piu avanti è vero che hai piu campo a disposizione ma devi pure cambiare l'inclinazione del colpo, io una volta feci una prova a battere dalla linea di meta campo e non riuscii a mettere una prima dentro.

io sto parlando di chi serve facendo un passo intero in campo... piede sinistro avanti di un passo, piede destro avanti di un passo e poi il movimento del servizio... cioè è come se partisse da fermo ma dentro di mezzo metro... e ne ho visti tanti, tu hai sbagliato perchè non sei abituato, ma se servissi costantemente in quel modo ne trarresti vantaggio, secondo me!!!
e poi non ci sono regole più belle e meno belle... si deve stare dietro e così deve essere per correttezza!!!

no io gente che fa un passo nel campo e poi da li fa il movimento del servizio non l ho mai vista nemmeno nel circolo.

io con uno di questi ci ho giocato contro in torneo addirittura 2 volte, perdendoci entrambe le volte... ma nei tornei uisp la figura del giudice arbitro praticamente non c'è... di solito è il barista... o uno del circolo che però non sta sempre lì, anzi!!!

ebbene si lo ammetto sono anche io un invasore di campo:oops: , almeno a quello che mi dicono , francamente non me ne rendo conto

stasera farò caso a dove mi posiziono con i piedi

A me viene naturale vedere se il piede calpesta la riga e a volte succede, così faccio un passo indietro.
Ormai mi sono abituata così e non è una fonte di distrazione ma fa parte del gesto.

Guardate Federer come all'ultimo momento sposta il piede sinistro un po' indietro. Secondo me si è creato l'abitudine da piccolo per non incappare nel fallo di piede.

Qui non si presta attenzione a livello didattico e si vedono tanti ragazzini calpestare la riga anche a livello di 4a alta. Direi che la colpa è dei maestri e istruttori che non ci prestano attenzione.

Concordo con Alba . Anche io ho imparato a controllare la posizione del piede prima del servizio (e a non muoverlo) .. sono cose che la maggior parte degli istruttori non guardano neanche ma che andrebbero metabolizzate insieme al gesto tecnico.

Faccio un'osservazione che, leggendo questo forum e vedendo i vari video postati, mi pare "quasi" interessante.
Ai miei tempi (hihihi) anche nei tornei non dell'oratorio, il fallo di piede era davvero sempre chiamato. Eppure eravamo nell'era geologica del Serve&Volley... Ovvero il movimento in avanti nel servizio era esaltato. Tutta la mia generazione ha guardato al rallentatore lo swing dei più grandi per carpire ogni segreto a livello di gambe, caviglie e torsioni per avere una manciata di centimetri in più, verso la rete. Il grande Mac ci ha insegnato tantissimo e la sequenza destro-sinistro per arrivare in equilibrio era Vangelo.
Ora, il S&V è poco amato e considerato...eppure ho visto in gara (e non in torneo) tanta gente che manco lo considera e "quoto" tutti quelli che ne parlano come se fosse un'epidemia...Verissimo!
Delle due l'una: o non si insegna a dovere lo swing (e le regole del gioco), oppure non si insegnano le regole e... nessuno le capisce.
Tecnicamente, però, è curioso: guadagni centimetri ma non te ne fai nulla perché tanto non scendi a rete... E' un tennis malato!!!! hahahahahhahahah

beh un vantaggio c'è anche se non vai a rete : una maggior (anche se di poco) finestra per metter dentro la palla , soprattutto per chi non ha completa padronanza delle rotazioni.