Maestro o non maestro?

allora, vengo al sodo. credo di avere appena scoperto che il mio "maestro" non è un maestro fit. ho trovato il relativo motore di ricerca della federtennis e non compare.
mi sento un po', diciamo così, truffato o defraudato di qualcosa, ammesso che il sito sia aggiornato, ma temo di sì.
non che lui abbia mai formalmente dichiarato di essere maestro federale, ma certo nel club lavora come tale ed è da tutti considerato tale.
ho letto che ci sono sanzioni disciplinari per il sedicente maestro e per il club.
la cosa mi dispiace anche perchè si è instaurato un rapporto di quasi amicizia e mi pare di essere stato ingannato.
e mi vien da pensare (alla luce di questa scoperta) che si spiega il perchè a volte mi è parso essere carente nelle spiegazioni, se non richieste da me.
la cosa che mi fa un po' incazzare è che pago per avere lezioni da un maestro che sappia insegnare (o almeno si presume che lo sappia) e non da uno che gioca solo bene a tennis (ex seconda).
vostra opinione? grazie!

MA certo G come ti dissi tempo fa' ne è pieno il mondo dei circoli ... in zona da noi NON sono poi molti i veri MAESTRI fit....alcuni istruttori e tanti bravi praticanti presunti maestri-istruttori-palleggiatori ecc... okkio , forse ti conviene venire dalla Emanuela

Mah...
se lui non ti ha mai detto di essere un maestro FIT e se fa bene il suo lavoro, io non mi preoccuperei più di tanto.
Nel mio circolo ci sono maestri FIT e maestri non FIT. Importante è chiedere prima, ma non a loro, ma a loro allievi, per sapere come sono a insegnare....

Hammer72 ha scritto:MA certo G come ti dissi tempo fa' ne è pieno il mondo dei circoli ... in zona da noi NON sono poi molti i veri MAESTRI fit....alcuni istruttori e tanti bravi praticanti presunti maestri-istruttori-palleggiatori ecc... okkio , forse ti conviene venire dalla Emanuela

eh sì, avevi ragione. ma quanto costa la tua amica maestra vera? non ricordo.

F4bius ha scritto:Mah...
se lui non ti ha mai detto di essere un maestro FIT e se fa bene il suo lavoro, io non mi preoccuperei più di tanto.
Nel mio circolo ci sono maestri FIT e maestri non FIT. Importante è chiedere prima, ma non a loro, ma a loro allievi, per sapere come sono a insegnare....

be', non è questione di "non averlo dichiarato". certo, non c'è la targa sul pallone o nel club, non mi si è presentato dicendomi "salve, sono pico pallo, maestro fit", me lo hanno presentato come tale e lui si è sempre comportato e atteggiato ed è stato sempre considerato da tutti come "Il Maestro". firme e dichiarazioni a verbale dell'assemblea dei soci del circolo non ce ne sono, ma i lproblema è diverso. mi pare di essere stato un po' subdolamente ingannato. come se andassi da uno rivolgendomi a lui come ad un avvocato, gli avessi fatto fare delle pratiche varie ritenendolo un legale e scopro che è solo laureato in giurisprudenza, come molti. non va bene.
inoltre, non posso dire di trovarmi male dal punto di vista umano, tutt'altro, ma tecnicamente non ho pietre di paragone: come insegna un altro maestro? se avessi passato questi sei mesi con un maestro vero avrei appreso di più?
vero è che ci saranno maestri sulla carta che non sapranno fare il loro mestiere, così come tanti bravi giocatori che non hanno il tesserino e sanno trasmettere il loro sapere.
ma la qualifica dovrebbe essere quanto meno un punto di riferimento, no?
mah, sono sconcertato.

nel mio circolo ci sono 3 insegne appese:
nella prima c'è il maestro, nella seconda mi sembra ci sia scritto allenatrice, o istruttrice (grado preso tanti anni fa), nella terza istruttrice di I grado (o livello, preso da poco)...
non sono sicuro ma ho sempre pensato che fosse obbligatorio appendere queste targhe (una volta metalliche, ora di plastica) nel circolo, proprio per far capire il livello dei maestri del circolo, gli ho sempre visti appesi alle pareti dei campi o dei muri dei circoli, fin da bambino!
anche la uisp ha degli istruttori, ma di alcuni di questi gioco meglio io il rovescio (e questo vi basti, data la qualità del mio rovescio)!
se sei abbastanza in confidenza potresti chiederlo a lui se è un maestro fit, facendo finta di non saperlo, chiedendo giusto per curiosità, per fare 2 chiacchere, così vedi cosa ti risponde!
in bocca al lupo!

PS il circolo è affiliato fit?

credo che la domanda che devi porti sia: ho imparato qualcosa e migliorato il mio gioco? se la risposta è si non penso abbia molto peso se il maestro è fit o meno.

Per quel che mi riguarda io gioco con un "maestro" che a conti fatti è un istruttore, però mi trovo bene e sono soddisfatto perchè ha un buon occhio e quindi mi dice se sto sbagliando e mi corregge, risponde ad eventuali mie domande e capisce quando gli spiego le mie difficoltà e facciamo esercizi mirati, ha passione per questo sport e gli piace insegnare (cosa da non dare per scontata...dovreste vederlo con i bambini che pazienza e che entusiasmo).
Il punto insomma è che l' essere "maestro" fit ti dà solo la garanzia che il maestro abbia tecnica non che te la sappia spiegare, nè che abbia l' occhio per individuare al volo delle imperfezioni o errori nè tantomeno che abbia entusiasmo.

nanobabbo8672 ha scritto:nel mio circolo ci sono 3 insegne appese:
nella prima c'è il maestro, nella seconda mi sembra ci sia scritto allenatrice, o istruttrice (grado preso tanti anni fa), nella terza istruttrice di I grado (o livello, preso da poco)...
non sono sicuro ma ho sempre pensato che fosse obbligatorio appendere queste targhe (una volta metalliche, ora di plastica) nel circolo, proprio per far capire il livello dei maestri del circolo, gli ho sempre visti appesi alle pareti dei campi o dei muri dei circoli, fin da bambino!
anche la uisp ha degli istruttori, ma di alcuni di questi gioco meglio io il rovescio (e questo vi basti, data la qualità del mio rovescio)!
se sei abbastanza in confidenza potresti chiederlo a lui se è un maestro fit, facendo finta di non saperlo, chiedendo giusto per curiosità, per fare 2 chiacchere, così vedi cosa ti risponde!
in bocca al lupo!

PS il circolo è affiliato fit?

sì, è affiliato fit. chiederlo a lui direttamente è un po' dura, al massimo potrei buttarla lì dicendo: "dai, mettiamo la tua targa all'ingresso del club!" e vedere che succede.

Voloidion ha scritto:credo che la domanda che devi porti sia: ho imparato qualcosa e migliorato il mio gioco? se la risposta è si non penso abbia molto peso se il maestro è fit o meno.

la domanda non è molto rilevante. è chiaro che in sei mesi ho imparato e migliorato il mio gioco. il problema come dicevo è diverso. in primo luogo si tratta di una questione morale o di principio, mettiamola come si vuole. se uno continua a chiamarmi avvocato e non lo sono, prima o poi gli dico sorridendo di non esserlo.
in secondo luogo, credo che l'essere maestro fit dovrebbe darti almeno sulla carta un plus nell'insegnamento rispetto ad un giocatore di pari livello, che non ha fatto la trafila per diventare maestro. tanto per dire e per esagerare un po', nadal è n. 1, ma non è detto che possa essere il maestro n. 1 se dovesse iniziare ad insegnare.
poi c'è il lato umano, dell'empatia, della capacità di mantenere alta la tensione e l'attenzione dell'allievo, e questa è cosa naturale che prescinde dai titoli cartacei.

se è maestro FIT avrebbe appeso la targa fuori, devono farlo. Non lo è quindi non lo ha fatto. Tanti anni fa il mio club mi fece partecipare a un corso per istruttori USPTR proprio per avere una targa e metterla fuori. Ero capace diciamo 5 prima ed ero capace 5 dopo il corso quindi la targa non fa la differenza però la questione morale rimane

Voloidion ha scritto:credo che la domanda che devi porti sia: ho imparato qualcosa e migliorato il mio gioco? se la risposta è si non penso abbia molto peso se il maestro è fit o meno.

attenzione ragazzi perche forse non tutti sanno che per poter insegnare a tennis bisogna essere maestro federale. qualsiasi istruttore di secondo e primo grado può solo aiutare il maestro nella sat con i bambini e non può fare lezioni private di nessun genere.( adulti compresi) quindi deve sempre esserci il maestro federale presente.cosi dicono le carte federali
molti circoli usano istruttori chiamandoli maestri e utilizzando la firma di un maestro che presta solo il nome ma non sà neanche come è fatto il circolo e questo e gravissimo.
purtroppo la gente non da importanza a queste cose ma a mio avviso è importantissimo e come andare da un odontotecnico a fare un impianto ed essere contenti perchè ho speso poco ed è pure simpatico ma alla lunga il lavoro fatto lo devo rifare. dopo tante lezioni se non ti hanno insegnato la tecnica corretta i difetti non li toglierai piu perche radicati.

gli istruttori si appropriano di un titolo che non hanno e lavorano in maniera illegale( non tutti però) danneggiando circoli che lavorano bene facendo leva sulla simpatia e sulla disponibilità ( quante volte un istruttore ti fa giocare gratis l'oretta facendoti divertire? vi ha solo presi per il c....lo.)
non lamentiamoci allora se in italia non esce nessuno purtroppo pensano di saper tutto.
ci sono istruttori di primo livello che insegnano tennis non sapendo neanche giocare ( perdono da 4 nc di 13 anni) e pure si aprono circoli.....ma come fanno le famiglie a portare i loro figli e non accorgersene?

ci sono delle regole e vanno rispettate ....se no ognuno fa quello che vuole.
perche buttare via soldi per una lezione dove mi sono divertito ma non ho imparato niente?
eppure pare che alla gente va bene cosi!!!

blade67 ha scritto:

Voloidion ha scritto:credo che la domanda che devi porti sia: ho imparato qualcosa e migliorato il mio gioco? se la risposta è si non penso abbia molto peso se il maestro è fit o meno.

attenzione ragazzi perche forse non tutti sanno che per poter insegnare a tennis bisogna essere maestro federale. qualsiasi istruttore di secondo e primo grado può solo aiutare il maestro nella sat con i bambini e non può fare lezioni private di nessun genere.( adulti compresi) quindi deve sempre esserci il maestro federale presente.cosi dicono le carte federali
molti circoli usano istruttori chiamandoli maestri e utilizzando la firma di un maestro che presta solo il nome ma non sà neanche come è fatto il circolo e questo e gravissimo.
purtroppo la gente non da importanza a queste cose ma a mio avviso è importantissimo e come andare da un odontotecnico a fare un impianto ed essere contenti perchè ho speso poco ed è pure simpatico ma alla lunga il lavoro fatto lo devo rifare. dopo tante lezioni se non ti hanno insegnato la tecnica corretta i difetti non li toglierai piu perche radicati.

gli istruttori si appropriano di un titolo che non hanno e lavorano in maniera illegale( non tutti però) danneggiando circoli che lavorano bene facendo leva sulla simpatia e sulla disponibilità ( quante volte un istruttore ti fa giocare gratis l'oretta facendoti divertire? vi ha solo presi per il c....lo.)
non lamentiamoci allora se in italia non esce nessuno purtroppo pensano di saper tutto.
ci sono istruttori di primo livello che insegnano tennis non sapendo neanche giocare ( perdono da 4 nc di 13 anni) e pure si aprono circoli.....ma come fanno le famiglie a portare i loro figli e non accorgersene?

ci sono delle regole e vanno rispettate ....se no ognuno fa quello che vuole.
perche buttare via soldi per una lezione dove mi sono divertito ma non ho imparato niente?
eppure pare che alla gente va bene cosi!!!

non so se ricordo bene, ma la sentenza "Pistolesi" del tar permette ai circoli di scegliere un maestro in base alle proprie esigenze, fit o non fit, e per le sue effettive qualità. Poi cerchiamo di essere realisti: nel mio circolo il maestro fit veniva alla cena sociale, tutto il resto veniva svolto dagli istruttori dato che gestiva, solo sulla carta, anche molti altri circoli che erano obbligati ad avere come referente proprio un maestro federale

io sono perfettamente d'accordo con blade, è una questione di responsabilità, se le regole dicono chiaramente che deve esserci un maestro presente, questo deve esserci (non mi esprimo su pistolesi perchè non sono sicuro)!
è lo stesso che mi ha detto il mio maestro lamentandosi che in realtà questo capita solo raramente, e di solito ogni istruttore fa lezione per i fatti suoi, non c'è una organizzazione piramidale gestita dal maestro, ma tutto è casuale.
è anche una questione di responsabilità: se qualcuno (già successo) della federazione vede un ragazzo che è incapace di fare un gesto tecnico banale e si chiede, ma chi è il suo maestro? come la mettiamo?!?!
chiaro che se sbaglia un medico è un problema diverso, ma il concetto rimane lo stesso!

il problema che non li ferma nessuno!! vi potrei raccontare cose veramente esagerate ma.....lasciamo perdere il circolo può scelgliere un maestro non fit a patto che il circolo non sia affiliato alla fit,..............quindi un circolo dove non partecipi a tornei o eventi fit. se no va in contro a sanzioni( dovrebbe ma non succede mai).
ma perchè la fit non fa controlli? e possibile che pensi solo a come incassare più soldi?( vedi l'aggiunta del 4.6 )

blade67 ha scritto: il problema che non li ferma nessuno!! vi potrei raccontare cose veramente esagerate ma.....lasciamo perdere il circolo può scelgliere un maestro non fit a patto che il circolo non sia affiliato alla fit,..............quindi un circolo dove non partecipi a tornei o eventi fit. se no va in contro a sanzioni( dovrebbe ma non succede mai).
ma perchè la fit non fa controlli? e possibile che pensi solo a come incassare più soldi?( vedi l'aggiunta del 4.6 )

appunto...., come si può pretendere senso di responsabilità quando si lascia che le cose vadano così a patto di fare cassa? e non parlo di organizzazione dei tornei perchè andrei ot

Io porto solo la mia esperienza....negli anni in cui ho praticato questo sport ho fatto lezione con svariate tipologie...appassionati, istruttori, maestri nazionali e pure un tecnico nazionale...la differenza c'è...ma si capisce solo facendo esperienza....la differenza è che mentre dagli "appassionati" puoi prendere/apprendere qualcosa di utile....più saliamo il gradino è più questo qualcosa si va a completare in tutte le direzioni...per quanto mi riguarda per tempo e spazio non ho sempre potuto fare lezione con titolati...lo sapevo...ma quello in quel momento passava il convento....e per me in quel momento andava bene...ma non pagavo certo la cifra che pago ora con uno titolato...perché c'è pur sempre un limite a tutto ....la cosa è cambiata quando si è trattato di mio figlio....in questo caso no....le cose o vanno fatte bene o non vanno fatte per nulla....considerando che questa attività oltre alla questione ludica può essere anche una base per un lavoro di domani....non parlo di alto professionismo...ma anche un istruttore il suo a casa se lo porta...e più strade si aprono per i nostri figli....e meglio sapranno barcamenarsi quando saranno grandi ....quindi ho girato qualche circolo e dove ho potuto ho guardato le squadre al lavoro....e nell'insieme ho anche considerato l'ambiente...visto le ore che poi avremmo dovuto passare in tal luogo...ovviamente....quindi non voglio dire cosa sia giusto o meno...come ho detto....è soltanto la mia esperienza

alain proust ha scritto:

Hammer72 ha scritto:MA certo G come ti dissi tempo fa' ne è pieno il mondo dei circoli ... in zona da noi NON sono poi molti i veri MAESTRI fit....alcuni istruttori e tanti bravi praticanti presunti maestri-istruttori-palleggiatori ecc... okkio , forse ti conviene venire dalla Emanuela

eh sì, avevi ragione. ma quanto costa la tua amica maestra vera? non ricordo.

F4bius ha scritto:Mah...
se lui non ti ha mai detto di essere un maestro FIT e se fa bene il suo lavoro, io non mi preoccuperei più di tanto.
Nel mio circolo ci sono maestri FIT e maestri non FIT. Importante è chiedere prima, ma non a loro, ma a loro allievi, per sapere come sono a insegnare....

be', non è questione di "non averlo dichiarato". certo, non c'è la targa sul pallone o nel club, non mi si è presentato dicendomi "salve, sono pico pallo, maestro fit", me lo hanno presentato come tale e lui si è sempre comportato e atteggiato ed è stato sempre considerato da tutti come "Il Maestro". firme e dichiarazioni a verbale dell'assemblea dei soci del circolo non ce ne sono, ma i lproblema è diverso. mi pare di essere stato un po' subdolamente ingannato. come se andassi da uno rivolgendomi a lui come ad un avvocato, gli avessi fatto fare delle pratiche varie ritenendolo un legale e scopro che è solo laureato in giurisprudenza, come molti. non va bene.
inoltre, non posso dire di trovarmi male dal punto di vista umano, tutt'altro, ma tecnicamente non ho pietre di paragone: come insegna un altro maestro? se avessi passato questi sei mesi con un maestro vero avrei appreso di più?
vero è che ci saranno maestri sulla carta che non sapranno fare il loro mestiere, così come tanti bravi giocatori che non hanno il tesserino e sanno trasmettere il loro sapere.
ma la qualifica dovrebbe essere quanto meno un punto di riferimento, no?
mah, sono sconcertato.

La mia maestra VERA e ora anche giocatrice in B classificata 2.5 che si è allenata spesso anche con la Schiavone prende 30€ l'ora come tutti

@hammer più il campo?

Alessandra76 ha scritto:e nell'insieme ho anche considerato l'ambiente...visto le ore che poi avremmo dovuto passare in tal luogo...ovviamente....quindi non voglio dire cosa sia giusto o meno...come ho detto....è soltanto la mia esperienza

ecco questo è fondamentale e credo che Ale dica giusto: volete capire se uno è bravo? guardate cosa ha fatto e cioè come si allenano e come gioano i ragazzi soprattutto giovani che giocano nel circolo. Io mi "alleno" sesi può dire, in 3 circoli diversi e assicuro che tra i 3 c'è un abisso proprio in merito ai ragazzini che ci giocano. In due dei tre ci sono maestri federali ma la differenza di ambiente e di "prodotto" è abissale. Si percepisce chiaramente come in uno ci sia "passionetennis" con gente che cresce e che a 14 anni gioca coi 2a cat e l'altro in cui si punta al profitto personale e bon....il nulla

Quoto pienamente quanto detto da oldest.
Non ho la qualifica di maestro FIT, ma gioco a tennis da quando avevo 9 anni e nel lontano (ahimé) 1987 i proprietari del circolo che frequentavo mi proposero di allenare le speranze tennistiche dai 5 ai 10 anni ed io accettai di buon grado. Lo feci per tre anni, poi cambiai circolo e smisi di farlo, non senza dispiaceri per l'affetto che mi manifestarono i bimbi e i loro genitori.
Ad oggi credo che sia stata l'esperienza sportiva più soddisfacente che abbia mai avuto...
Per noi che amiamo questo sport, il tennis è passione innazitutto, tutto il resto sono dettagli.

Alessandra76 ha scritto:Io porto solo la mia esperienza....negli anni in cui ho praticato questo sport ho fatto lezione con svariate tipologie...appassionati, istruttori, maestri nazionali e pure un tecnico nazionale...la differenza c'è...ma si capisce solo facendo esperienza....la differenza è che mentre dagli "appassionati" puoi prendere/apprendere qualcosa di utile....più saliamo il gradino è più questo qualcosa si va a completare in tutte le direzioni...per quanto mi riguarda per tempo e spazio non ho sempre potuto fare lezione con titolati...lo sapevo...ma quello in quel momento passava il convento....e per me in quel momento andava bene...ma non pagavo certo la cifra che pago ora con uno titolato...perché c'è pur sempre un limite a tutto ....la cosa è cambiata quando si è trattato di mio figlio....in questo caso no....le cose o vanno fatte bene o non vanno fatte per nulla....considerando che questa attività oltre alla questione ludica può essere anche una base per un lavoro di domani....non parlo di alto professionismo...ma anche un istruttore il suo a casa se lo porta...e più strade si aprono per i nostri figli....e meglio sapranno barcamenarsi quando saranno grandi ....quindi ho girato qualche circolo e dove ho potuto ho guardato le squadre al lavoro....e nell'insieme ho anche considerato l'ambiente...visto le ore che poi avremmo dovuto passare in tal luogo...ovviamente....quindi non voglio dire cosa sia giusto o meno...come ho detto....è soltanto la mia esperienza

tu riesci a distinguere,per tuo figlio, quale sia maestro e quale no e indirizzarlo al meglio ma per la stragrande maggioranza delle famiglie che non conoscono bene i meccanismi vanno dal primo che capitano e si fidano di quello che dicono. poi a distanza di un anno o anche meno hanno gia rovinato il futuro dei loro figli.
io sono istruttore fit e usptr ,laurea in scienze motorie e fisioterapista, ho lavorato a fianco di maestri per tanti anni e comunque vi dico che c'e un abisso tra istruttore e maestro. ai corsi istruttori si parla solo di minitennis e di attività di sviluppo delle capacità motorie di base. poi l'istruttore esce dal corso si sente il dio in terra e rifiuta di collaborare col maestro,si mette a fare lezioni private,si apre i circoli portando via clienti fatti in anni di sudato lavoro prende in giro tutti compreso se stesso e fa danni enormi.
badate bene che la formazione dell'istruttore di tennis e veramente ridicola improntata solamente sul mini tennis.
state molto attenti!!! a non rovinare i vostri figli,affidatevi a circoli con targhe esposte fuori di maestri federali e almeno non avete buttato i vostri soldi

Non si può fare di tutta l'erba un fascio...
Io, ripeto, non sono un maestro FIT, non do consigli tennistici da più di vent'anni, non mi sono mai arrogato il titolo di maestro. Mi hanno solo chiesto e richiesto di introdurre alcuni ragazzi al mondo tennistico e l'ho fatto volentieri, ma erano più di venti anni fa e non c'era tutta l'organizzazione odierna. Tra l'altro i ragazzi che oggi mi capita di incontrare di nuovo, mi salutano e ringraziano con affetto per quei tempi passati insieme sui campi da tennis.
Le targhe appese fuori dai circoli lasciano un po' il tempo che trovano, se non corrispondono a serietà e professionalità comprovate.
Non pretendo minimamente di sindacare sull'operato della federazione in generale, ma conosco maestri federali veramente inadatti ad insegnare, oltre che mediocri tennisti, pertanto occorrerebbe una più attenta attività di supervisione da parte dell FIT, per non far inquinare ulteriormente il settore.
I miei figli non lil metterei mai in mano a quest'ultimi, prefersico iniziarli io al tennis, per poi, se ne avranno voglia, intraprendere un percorso agonistico affiancati da un maestro federale, ma serio e professionale.

blade67 ha scritto:
tu riesci a distinguere,per tuo figlio, quale sia maestro e quale no e indirizzarlo al meglio ma per la stragrande maggioranza delle famiglie che non conoscono bene i meccanismi vanno dal primo che capitano e si fidano di quello che dicono. poi a distanza di un anno o anche meno hanno gia rovinato il futuro dei loro figli.
io sono istruttore fit e usptr ,laurea in scienze motorie e fisioterapista, ho lavorato a fianco di maestri per tanti anni e comunque vi dico che c'e un abisso tra istruttore e maestro. ai corsi istruttori si parla solo di minitennis e di attività di sviluppo delle capacità motorie di base. poi l'istruttore esce dal corso si sente il dio in terra e rifiuta di collaborare col maestro,si mette a fare lezioni private,si apre i circoli portando via clienti fatti in anni di sudato lavoro prende in giro tutti compreso se stesso e fa danni enormi.
badate bene che la formazione dell'istruttore di tennis e veramente ridicola improntata solamente sul mini tennis.
state molto attenti!!! a non rovinare i vostri figli,affidatevi a circoli con targhe esposte fuori di maestri federali e almeno non avete buttato i vostri soldi

meglio che l'esperienza di blade non so cosa si possa chiedere

frobenius68 ha scritto: occorrerebbe una più attenta attività di supervisione da parte dell FIT, per non far inquinare ulteriormente il settore.

come sempre, come nei tornei le regole ci sono ma c'è anche spesso la volntà di non applicarle per non "farsi le scarpe" per non crearsi inimicizie che poi posson tornare utili ecc ecc. Ci sono club che pubblicizzano SAT che non potrebbero avere dato che non hanno maestro FIT e queste situaz sono conosciute in tutto il territiorio ma sono anni che perdurano e ci sarebbero le regole necessarie per farli chiudere ma continuano imperterriti ...è chiaro che c'è una chiara volontà di non farli chiudere
Chi può analizzi bene il club in toto dove intende mandare il proprio figlio: io quest'anno per il mio grande ho fatto una prova e so già che l'anno prox cambierò, tempo permettendo

frobenius68 ha scritto:Non si può fare di tutta l'erba un fascio...
Io, ripeto, non sono un maestro FIT, non do consigli tennistici da più di vent'anni, non mi sono mai arrogato il titolo di maestro. Mi hanno solo chiesto e richiesto di introdurre alcuni ragazzi al mondo tennistico e l'ho fatto volentieri, ma erano più di venti anni fa e non c'era tutta l'organizzazione odierna. Tra l'altro i ragazzi che oggi mi capita di incontrare di nuovo, mi salutano e ringraziano con affetto per quei tempi passati insieme sui campi da tennis.
Le targhe appese fuori dai circoli lasciano un po' il tempo che trovano, se non corrispondono a serietà e professionalità comprovate.
Non pretendo minimamente di sindacare sull'operato della federazione in generale, ma conosco maestri federali veramente inadatti ad insegnare, oltre che mediocri tennisti, pertanto occorrerebbe una più attenta attività di supervisione da parte dell FIT, per non far inquinare ulteriormente il settore.
I miei figli non lil metterei mai in mano a quest'ultimi, prefersico iniziarli io al tennis, per poi, se ne avranno voglia, intraprendere un percorso agonistico affiancati da un maestro federale, ma serio e professionale.

certo che non si può fare di tutta l'erba un fascio ma comunque bisognerebbe radiare i "battitori liberi" cioe quelli che non stanno alle regole o che le aggirano.
ripeto ci sono le carte federali e vanno rispettate........perche purtroppo ognuno pensa di essere piu bravo dell'altro.
ci sono istruttori che lavorano da soli e rifiutano qualsiasi aggiornamento perche pensano di sapere tutto, fanno la sat invernale senza avere un programma da seguire e senza eserre in grado di farlo, ma semplicemente guardando youtube e poi scendono in campo e lo propongono.ci vuole un p ò di pulizia

Concordo pienamente!