La canzone del giorno

Promemoria primo messaggio :

Buongiorno, ho visto in giro ci sono diversi topic (un pò datati) che parlano di musica e dei gusti musicali dei vari iscritti...
questa discussione vuole essere un qualcosa di diverso, a prescindere dal genere o generi di musica ascoltati, quì potete postare la canzone che vi va di ascoltare o avete ascoltato alla radio andando a lavoro, vi è rimasta in testa e la volete condividere
inizio io con un paio di pezzi per cominciare con lo spirito giusto la settimana

qualche pezzo della band per cui è stato coniato il termine nu metal




un pezzo per ognuno dei primi tre album pubblicati

GERMS (1979)

Grandi Germs!!! La prima batterista fu Belinda Carlisle che dopo poco fondó le Go-Go’s, gruppo interamente femminile che andò di moda per qualche tempo negli States.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] proprio qualche giorno fa mi sonno riascoltato i Germs, erano anni che non li riesumavo…

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] è proprio vero riascoltare i GERMS è sempre un piacere
Hai menzionato le Go-Go’s, perché non mettere un pezzo.
Questo brano è tratto dal loro primo album ed è un pezzo lento che a me piace particolarmente.

GO-GO’S (1981)

A sto punto non posso esimermi dal mettere questa

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Continuo col genio di Ennio Morricone, parliamo della colonna sonora di Sacco e Vanzetti, film del 1971 di Giuliano Montaldo.

Oltre alle varie parti strumentali ha voluto inserire due canzoni, entrambe cantate da Joan Baez, scelta da Morricone per la sua stupenda voce e non solo, in quanto lei ha anche creato il testo di entrambe le canzoni, "La Ballata di Sacco e Vanzetti" (la mia preferita e quella che metto qui) e "Here's to you, Nicola and Bart", in quest'ultima ispirandosi alle parole di Bartolomeo Vanzetti intervistato prima dell'esecuzione.

La Ballata si compone di tre parti, che si sentono in momenti diversi del film, con melodia pressoché identica, ma con arrangiamento e soprattutto testo diversi (per semplificare si potrebbero assimilare a tre strofe), la prima parte prende spunto dal sonetto  "The New Colossus", della poetessa statunitense Emma Lazarus, che è inciso in una targa posta sul piedistallo della Statua della Libertà, le altre due parti da due lettere, una di Vanzetti al padre ed una di Sacco al figlio.


I video sono tre:

- La versione originale del film della parte più eseguita, la seconda (Father, yes, I am a prisoner ...)

- Un concerto dal vivo di Joan Baez in cui la canta accompagnandosi solo dalla sua chitarra (qui è la prima parte, Give me your tired and your poor ...)

- (Per i più curiosi ed appassionati) tutte e tre le parti della Ballata di seguito una all'altra.

nuovo singolo (dopo lux aeterna) dell'album 72 seasons in uscita il 14 aprile

Praticamente il progressive non piace a nessuno......Genesis, marillion, yes, PFM.....

Io preferisco il neoprogressive alla Tangerine Dream ma non disdegno nemmeno il progressive puro

Neoprogressive secondo me non è la parola giusta perché indica la musica dagli anni 80 in poi ispirata al progressive originario. I Tangerine dream sono ben più "anziani". Diciamo che è una forma molto alternativa di progressive contaminato

I Tangerine saranno anche più "anziani" ma la loro musica si è sempre evoluta e modificata nel corso del tempo....

Comunque fa piacere trovare interlocutori coi quali fare queste riflessioni

Certamente, ma l'accostamento al progressive appartiene al primo periodo, prima degli anni 80. Poi ovviamente ci sono artisti che sono tipicamente progressive e altri meno o in modo più incostante

Non amo particolarmente il progressive classico anni 70,ma posso dire che ci sono parecchie cose molto interessanti. Vorrei segnalare un gruppo inglese che negli anni 80 mi ha preso particolarmente con contaminazioni prog,space,psichedelia e dub. Il nome della band è OZRIC TENTACLES (1989)

THE STRANGLERS (1978)

Dopo Morricone continuando a parlare di cinema e di colonne sonore vi metto tre canzoni di epoche diverse ma che hanno in comune quello di appartenere alla stessa storia e di essere state premiate con l'Oscar, oltre che da avere come protagoniste delle cantanti con una gran voce.

Si tratta di  È nata una Stella / A Star is Born, e le attrici/cantanti sono, in ordine dalla più recente alla più vecchia, Lady Gaga, Barbra Streisand e Judy Garland (in realtà quest'ultima ebbe solo la nomination all'Oscar per la miglior canzone, battuta da un certo Frank Sinatra, mentre le altre due lo hanno vinto, o meglio, a fare i pignoli, hanno cantato la canzone che ha vinto).

I tre film, del 2018, 1976 e 1954 sono tutti dei remake dell'omonimo film del 1937, il quale da poco ho scoperto a sua volta ispirato ad un precedente film del 1932 intitolato What price Hollywood (i primi tre li conosco mentre questi ultimi due non li ho visti)


Le canzoni:

- Shallow (Lady Gaga e Bradley Cooper)

- Evergreen (Barbra Streisand e Kris Kistofferson)

- The Man that Got Away (Judy Garland)

GINA X PERFORMANCE (1978)



PLASTIC BERTRAND (1978)



PATRICK COWLEY (1981)

sciaka ha scritto:Non amo particolarmente il progressive classico anni 70,ma posso dire che ci sono parecchie cose molto interessanti.

Questa a tal proposito è irrinunciabile, lo stacco di mellotron a 3:38, ed il successivo giro di basso sono spettacolari!

John wetton, Robert fripp e Bill bruford...mica pizza e fichi ! E vogliamo parlare della voce di Greg lake o Peter Gabriel o tastieristi come Tony banks, Keith Emerson e Rick wakeman ? Nel progressive come in pochi altri rari casi venivano coniugati abilità tecnica, lirismo, romanticismo barocco e fantasia tematica. È una forma di arte letteraria ed estetica

Choppato ha scritto:Voglio proprio vedere quanti e quali brani dei Genesis primi anni 70.....

Io i vinili e i CD in versione rimasterizzata li ho tutti è ancora il mio ascolto più gradito