La canzone del giorno

Promemoria primo messaggio :

Buongiorno, ho visto in giro ci sono diversi topic (un pò datati) che parlano di musica e dei gusti musicali dei vari iscritti...
questa discussione vuole essere un qualcosa di diverso, a prescindere dal genere o generi di musica ascoltati, quì potete postare la canzone che vi va di ascoltare o avete ascoltato alla radio andando a lavoro, vi è rimasta in testa e la volete condividere
inizio io con un paio di pezzi per cominciare con lo spirito giusto la settimana

andyvakgj ha scritto: Beh Aphex è una istituzione un po’ come Laurent Garnier

Concordo al 100%
Aphex Twin è veramente un genio, un artista pazzesco. 
In generale tra fine 80 e primi 90  La Warp records, in primis, ha contribuito a creare un’eccellenza nel mondo dell’elettronica , techno etc. Con i suoi artisti veramente al di sopra degli standard di allora. (Aphex Twin, faceva parte proprio della scuderia Warp)…..
Tanta roba

Molti li conosceranno, i Manhattan Transfer, quartetto vocale che molti riducono (si fa per dire) solo al jazz ma che in realtà ha fatto un po' di tutto, con estrema bravura.

Qui vi faccio sentire Jeannine, in due versioni, la prima purtroppo è solo audio ma è una delle loro più belle esecuzioni, se non la più bella, dal vivo in un concerto a Tokyo (si sente Alan Paul che la presenta in giapponese), la seconda anche in video, sempre live in concerto.

Vorrei sottolineare e farvi focalizzare sulla parte improvvisata, come la modifichino in ogni loro esecuzione (su youtube se ne trovano molte e tutte diverse), che nel primo video incomincia a 2'56'' (stupenda) e nel secondo a 2'45'' (ma anche l'assolo del sax subito prima è sempre diverso) e nel terzo a 6'22''.

Il terzo video l'ho trovato casualmente, fa vedere una loro prova in cui studiano il pezzo, l'ho messo per chi avesse la curiosità, dà anche l'idea che anche ascoltare la polifonia e riuscire a seguire cosa fanno le varie voci, non solo eseguirla,  non è semplice ed ha bisogno di un orecchio educato.

E' interessante ricordare che il nome del gruppo deriva dal libro scritto da John Dos Passos "Manhattan Transfer" che parla di New York nell'epoca del boom del jazz, libro molto bello che consiglio a tutti. Poi è verissimo quello che dice Francesco e cioè che i MT non abbiano fatto solo roba jazz.

stamattina andando a lavoro alla radio hanno dato loro e mi sembrava giusto condividere 

Da poco tempo ho ripescato sul tubo questo live terrificante, Bologna 1985, i Marillion di Fish.

Splendido, come al solito, questo finale del brano "Fugazi", con cui di solito chiudevano i loro concerti:

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

A proposito di Fugazi:

Ancora i Manhattan Transfer, in un pezzo meno "spettacolare" rispetto a Jeannine, ma che mi piace particolarmente, una vecchia canzone inglese composta tra le due guerre che da allora è stata poi cantata un po' da tutti, da Frank Sinatra fino a Michael Bublé, si intitola A Nightingale Sang in Berkeley Square.

La cantano a cappella, senza nessun accompagnamento strumentale, e dal vivo,
(ed in modo impeccabile).

Da notare lo splendido arrangiamento ed armonizzazione.

DIAGRAM BROTHERS (1981)

Uno dei gruppi più sottovalutati della new wave inglese (Adrian Borland R.I.P.)
THE SOUND (1981)

From the lion’s mouth è il più bel disco del povero Adrian Borland anche se Jeopardy segue a ruota
Grande sciaka

Edi Newton che canta Lou Reed. Secondo me in una bellissima versione. E tutto Advantage è magnifico. Resistance e Breackdown sono gioielli
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

andyvakgj ha scritto:From the lion’s mouth è il più bel disco del povero Adrian Borland anche se Jeopardy segue a ruota
Grande sciaka

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] concordo con te.  From the Lion’s Mouth dei Sound riesce ancora a commuovermi.

andyvakgj ha scritto:Edi Newton che canta Lou Reed. Secondo me in una bellissima versione. E tutto Advantage è magnifico. Resistance e Breackdown sono gioielli
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

E poi che dire di Advantage dei Clock Dva….semplicemente top.

A questo punto mettiamo “ breakdown”
CLOCK DVA (1983)

sciaka ha scritto:

andyvakgj ha scritto:Edi Newton che canta Lou Reed. Secondo me in una bellissima versione. E tutto Advantage è magnifico. Resistance e Breackdown sono gioielli
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

E poi che dire di Advantage dei Clock Dva….semplicemente top.

Anche Buried Dreams per me è una pietra miliare.

fa ha scritto:

sciaka ha scritto:

andyvakgj ha scritto:Edi Newton che canta Lou Reed. Secondo me in una bellissima versione. E tutto Advantage è magnifico. Resistance e Breackdown sono gioielli
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

E poi che dire di Advantage dei Clock Dva….semplicemente top.

Anche Buried Dreams per me è una pietra miliare.

È vero anche Buried Dreams,è molto bello,album dove viene fuori l’anima più elettronica di Adi Newton/Clock Dva.

Questo disco è un capolavoro assoluto!!!!
Per ora posto questa chicca

Ora ancora dei Manhattan Transfer vorrei mettere un pezzo (credo) molto più conosciuto rispetto ai due precedenti, uno tra i più di successo della loro vasta produzione (se non sbaglio all'epoca vinsero un Grammy grazie a questo), si tratta di Birdland.

Il brano nasce come pezzo strumentale dei Weather Report di Jaco Pastorius, Joe Zawinul e Wayne Shorter, diventato già molto popolare nella versione originale (in Italia anche grazie al suo utilizzo in pubblicità e programmi televisivi), il cui titolo omaggia uno dei locali jazz più famosi al Mondo, quello a New York chiamato Birdland in onore di Charlie Parker il cui soprannome era "Bird".

I MT poi ci hanno fatto aggiungere le parole e lo hanno arrangiato per quartetto vocale e strumenti, sul tubo ho trovato questa registrazione live (che anche quando imperfette - ma non è questo il caso - in genere le preferisco a quelle registrate in studio)

francesco_jsb ha scritto:Ora ancora dei Manhattan Transfer vorrei mettere un pezzo (credo) molto più conosciuto rispetto ai due precedenti, uno tra i più di successo della loro vasta produzione (se non sbaglio all'epoca vinsero un Grammy grazie a questo), si tratta di Birdland.

Il brano nasce come pezzo strumentale dei Weather Report di Jaco Pastorius, Joe Zawinul e Wayne Shorter, diventato già molto popolare nella versione originale (in Italia anche grazie al suo utilizzo in pubblicità e programmi televisivi), il cui titolo omaggia uno dei locali jazz più famosi al Mondo, quello a New York chiamato Birdland in onore di Charlie Parker il cui soprannome era "Bird".

I MT poi ci hanno fatto aggiungere le parole e lo hanno arrangiato per quartetto vocale e strumenti, sul tubo ho trovato questa registrazione live (che anche quando imperfette - ma non è questo il caso - in genere le preferisco a quelle registrate in studio)

Un problema che non mi aspettavo, non permettono la riproduzione embedded.

Anche se si può vedere lo stesso dentro youtube cliccando sul link, ho trovato un'altra loro performance dal vivo, forse anche migliore della prima

Bella versione, come quella originale dei WR in "Heavy Weather".

Tra l'altro Zawinul e Shorter negli anni '60 parteciparono ai gruppi di Miles Davis, che resta uno dei miei preferiti in ambito jazz, anche se meno tecnico di altri trombettisti come Freddie Hubbard o Lee Morgan.

A proposito, qui dirige da vero boss il resto della squadra:

BUTTHOLE SURFERS (1987)

Un John Foxx favoloso
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]