Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
- DurbansNuovo arrivato
- Numero di messaggi : 6
Data d'iscrizione : 12.04.13
Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
Per "ultradifensivo" non intendo semplicemente fare il pallettaro (nella categoria ci sono anche quelli ma non solo), ma chi gioca sempre una palla senza peso in totale sicurezza abbastanza profonda e due metri sopra la rete (quindi non facilmente attaccabile), non rischiando mai assolutamente niente e vincendo una partita facendo zero vincenti e con 200 errori dell'avversario.
Vorrei sapere che ne pensate.
- Paolo070Veterano
- Numero di messaggi : 3311
Data d'iscrizione : 10.08.12
Profilo giocatore
Località: MDC
Livello: ndo cojio cojio. So' tuttu'n taio !
Racchetta: Radical G touch MP
Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
- Roger66Utente attivo
- Numero di messaggi : 326
Età : 57
Località : Bologna
Data d'iscrizione : 01.02.10
Profilo giocatore
Località: Bologna
Livello: FIT 4.1 O45 2015
Racchetta: Pro Kennex QTOUR
Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
Se sei di categoria superiore "devi" vincere almeno 8-9 volte su 10,se sei di categoria nettamente superiore vinci 10 volte su 10.
Non ci sono altri argomenti in merito.
Solo il fatto di pensare ad una sorta di antisportività per il modo di giocare presuppone che l'antisportivo sia in realtà chi lo pensa o lo scrive o che,semplicemente,non abbia ancora capito che nel tennis,a qualunque livello,vince chi sbaglia meno.
E non lo dico io,lo dicono fior fior di statistiche.
Per cui,il sondaggio ha la valenza dell'aria fritta
- OspiteOspite
Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
Roger66 ha scritto:
Per cui,il sondaggio ha la valenza dell'aria fritta
Roger: bisogna considerare che tali questioni vengono poste per solito da "giocatori acerbi", o "perdenti seriali".
Il "giocatore serio" entra in campo, vince (o perde) stringe la mano all'avversario... e cerca di allenarsi sui propri punti carenti, piuttosto che "denigrare" il modo di giocare dell'avversario.
Ai circoli sono piuttosto "duro e diretto" con chi fa questi discorsi deleteri...
Purtroppo, fino che esisteranno i pallettari, ci saranno anche i loro "critici asperrimi" che passano le giornate a criticare il loro gioco, piuttosto che migliorare il proprio.
Ed io, di solito, mi siedo sulla sponda del fiume, e GODO nel vederli perdere miseramente contro il pallettarino di turno, al torneo sociale.
Musica, per le mie orecchie!
- MB66Utente attivo
- Numero di messaggi : 183
Età : 58
Data d'iscrizione : 29.04.13
Profilo giocatore
Località: Milano
Livello: FIT 4.2
Racchetta: Head Graphene XT Prestige PRO
Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
E soprattutto per mantenere la calma.
- Roger66Utente attivo
- Numero di messaggi : 326
Età : 57
Località : Bologna
Data d'iscrizione : 01.02.10
Profilo giocatore
Località: Bologna
Livello: FIT 4.1 O45 2015
Racchetta: Pro Kennex QTOUR
Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
Sonny Liston ha scritto:Roger66 ha scritto:
Per cui,il sondaggio ha la valenza dell'aria fritta
Roger: bisogna considerare che tali questioni vengono poste per solito da "giocatori acerbi", o "perdenti seriali".
Il "giocatore serio" entra in campo, vince (o perde) stringe la mano all'avversario... e cerca di allenarsi sui propri punti carenti, piuttosto che "denigrare" il modo di giocare dell'avversario.
Ai circoli sono piuttosto "duro e diretto" con chi fa questi discorsi deleteri...
Purtroppo, fino che esisteranno i pallettari, ci saranno anche i loro "critici asperrimi" che passano le giornate a criticare il loro gioco, piuttosto che migliorare il proprio.
Ed io, di solito, mi siedo sulla sponda del fiume, e GODO nel vederli perdere miseramente contro il pallettarino di turno, al torneo sociale.
Musica, per le mie orecchie!
i primi 4-5 anni che ho ripreso a giocare sai quante volte ho perso con i pallettari o presunti tali? decine e decine di volte.
Grandi arrabbiature ma grande voglia di migliorare...e alla fine fino ad un certo livello li batto regolarmente.
Ma a livello di 4.1-3.5 ne ho trovato uno 2 anni fa che mi ha dato 6-3 6-2 in 2h e 45. (e hai visto più o meno come gioco),dopo ha battuto un 3.5 ,e gioca scientemente coi candeloni (fatti molto bene ovviamente )ma se non lo attacchi sa passarti benissimo e corre come un matto.
bravo lui,poche pippe!
e mi piacerebbe incontrarlo di nuovo a distanza di 2 anni,per vedere come va a finire.
questo deve essere lo spirito,e solo così si può pensare di migliorare.
Perchè il tennis è uno sport in cui si può migliorare sempre e a qualunque età,basta la volonta e l'umiltà.
- OspiteOspite
Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
MB66 ha scritto:Secondo me Sonny sta facendo uno sforzo ENORME per non essere paternalistico.
E soprattutto per mantenere la calma.
No, sono influenzato e debole...
E' il quarto giorno con 38 di febbre!
- babolat94Veterano
- Numero di messaggi : 6285
Data d'iscrizione : 14.01.12
Profilo giocatore
Località: della Capitale
Livello: tra Federer e un 4.6
Racchetta: ?????? xchè una alla fine vale l'altra
Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
È una moria di vacche in questo periodo. Anche il tuo avversario n.1 è accasato causa influenza.
- OspiteOspite
Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
scusa ma come fa a essere senza peso una palla abbastanza profonda ? da dove la tira ? la fa scendere da un piccione viaggiatore che sorvola il campo e si ferma vicino alla riga di fondo ? se la palla arriva sempre vicino alla riga di fondo, anche se non ha una traiettoria molto tesa, vuol dire che è una palla profonda e quindi devi saperla gestire anche indietreggiando a volte, quindi ha comunque un suo peso, quantomeno agli effetti della gestibilità. diversamente da quando rimbalza molto più verso il centro del campo, che ti dà comunque più tempo di preparazione e più facilità di spinta, a meno che non l'abbia tirata nadal in persona. se passa due metri sopra la rete vuol dire che è carica di rotazione in topspin e quindi dovrebbe avere una certa velocità, se non l'avesse sarebbe una tattica suicida, quindi non capisco di che cosa stai parlando. forse ci vorrebbe un video per capire. io sono per il gioco propositivo ma quello di cui parli tu non mi sembra un gioco d'attesa, visto che è assai difficile far rimbalzare la palla sempre profonda. ovviamente parlo di livelli tecnici medio-bassiDurbans ha scritto:Per "ultradifensivo" non intendo semplicemente fare il pallettaro (nella categoria ci sono anche quelli ma non solo), ma chi gioca sempre una palla senza peso in totale sicurezza abbastanza profonda e due metri sopra la rete (quindi non facilmente attaccabile), non rischiando mai assolutamente niente e vincendo una partita facendo zero vincenti e con 200 errori dell'avversario.
Vorrei sapere che ne pensate.
- ZiryabVeterano
- Numero di messaggi : 1946
Data d'iscrizione : 16.11.11
Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
Sonny, io non ho mai detto che asfalto tutti i pallettari del mondo, ne ho mai messo in firma che sono un giustiziere di pippe; ho semplicemente detto che i pallettari che prima mi battevano quasi regolarmente oggi perdono regolarmente e pure male.Sonny Liston ha scritto:Ziryab ha scritto:
Innanzitutto voglio premettere che io non considero il pallettaro antisportivo (e l'ho anche scritto.
Se mi si vuol far credere poi che uno che corre e spaletta ha più tecnica di uno che tira topponi a 120km/h solo perché sbaglia meno, garbatamente rispondo con una risata.
Poi, se proprio ci tieni Sonny, ti racconto la mia esperienza con i pallettari in due parole.
Quando ho cominciato, tre anni fa, giocavo una o due volte la settimana e perdevo abbastanza regolarmente contro i pallettari, tentando di impostare dritto e rovescio in top (per questo ho regolarmente evitato il back per due anni) e accumulando un bel numero di errori.
Oggi ho un ottimo servizio (prima e seconda) e reggo piuttosto bene il palleggio, tirando forte e abbastanza toppato dritto e rovescio a due mani.
A volte gioco ancora con i pallettari con cui perdevo prima e che giocano "esattamente" come giocavano allora e li asfalto regolarmente dandogli uno o due game a set.
Ovviamente ho ancora tanto da imparare ma se devo guardare ai progressi fatti da me è da loro direi che stiamo 10 a 100.
Zyrab: senza polemica...
Se giochi a tennis da 3 anni, ti trovi ancora nella fase "tennista molto acerbo".
Ergo, ci sono ancora una MOLTITUDINE di pallettari che ti farebbero fare "uno o due game a set"
Se poi sbaglio, e dopo 3 anni di tennis (e senza una "classifica") asfalti tutti i pallettari, ti faccio i più vivi complimenti.
Poi, se vogliamo sostenere che uno che tira forte ma non regge 10 palleggi ha serie carenze tecniche probabilmente a livello di timing e di footwork, dobbiamo anche dire che uno che tira campanili e non sa fare nient 'altro ha carenze un po' in tutti gli aspetti della tecnica.
Tra le due categorie però corre una differenza essenziale per me: uno è un tennista "in progress" quindi tende al miglioramento (in modo più o meno velleitario) mentre l'altro ha semplicemente rinunciato a determinati aspetti del gioco sacrificandoli sull 'altare della regolarità.
Ribadisco per l'ennesima volta che io non ho mai tacciato di "antisportività" i pallettari ma tra chi cerca di fare il punto è chi cerca di far sbagliare l'altro io preferisco e appartengo alla prima categoria.
- kingkongyVeterano
- Numero di messaggi : 14086
Località : Nomade
Data d'iscrizione : 29.12.11
Profilo giocatore
Località:
Livello:
Racchetta:
Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
Però leggere questo argomento mi ha fatto riflettere. Chiamo pertanto i miei coevi ad aiutarmi nel ragionamento.
I "pallettari" son sempre esistiti e, 40-30 anni fa, i giocatori più aggressivi li odiavano e li amavano. Li amavano quando il loro tennis pimpante era "sufficiente" (ovvero vincevano...), li odiavano quando il loro tennis non era sufficientemente tecnico e consistente da impedire al pallettaro di infilarlo come un tordo a rete o soffocarlo a fondo campo.
Beh, ma i "candelottieri" non esistevano! Non esisteva nessuno in grado di tenerti sulla recinzione a rispondere a topponi!
Perché ? Perché i materiali non te lo permettevano. E se qualcuno ci avesse provato...si sarebbe suicidato, perché ogni palla più alta di 92 cm andava rispedita al mittente senza troppi complimenti.
Morale... Son tempi felici per chi "candelotta".
E i pallettari? Quelli "di una volta" son sempre più forti e si mangiano in un boccone chi prova a fare il "fenomeno"...
E i pallettari odierni? Fanno "l'argomento" preferito del Forum.
Però, al di là delle battute, tecnicamente possiamo discuterne?
- OspiteOspite
Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
- OspiteOspite
Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
- OspiteOspite
Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
Occorre concentrarsi sul proprio e, possibilmente, migliorarlo.
- ZiryabVeterano
- Numero di messaggi : 1946
Data d'iscrizione : 16.11.11
Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
- OspiteOspite
Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
Ziryab ha scritto:...e su questo ti quoto in pieno.
Ziryab: ovviamente in quello che scrivo non vi è NULLA di personale nei tuoi confronti...
E' solo il mio personalissimo punto di vista, che porto avanti da sempre.
- OspiteOspite
Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
- kingkongyVeterano
- Numero di messaggi : 14086
Località : Nomade
Data d'iscrizione : 29.12.11
Profilo giocatore
Località:
Livello:
Racchetta:
Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
Nello specifico. Io non so vincere con i candelottari. O, meglio, io non so giocare il mio tennis (vario ed elegante) con i candelottari. Perché ? Come faccio? Sviluppo il mio tennis elegante fino a portarlo al massimo delle mie possibilità ...oppure cambio modo di giocare per arrivare a un risultato in cui non sono perdente in partenza?
Accetto l'inadeguatezza? mi adatto darwinianamente al nuovo contesto? Cosa è "vincere"?
- OspiteOspite
Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
quello di cui parli è una fase successiva ed eventuale, non il mio discorso. io sto parlando di chi si avvicina ad uno sport e lo vuole praticare senza considerare minimamente l'ipotesi di poter imparare discretamente tutti i vari tipi di colpi per poi sperimentarli anche nei palleggi e nelle partite. non sto parlando di chi ha già le basi e sceglie una tattica o predilige certi colpi ad altri perchè li trova più efficaci, in relazione anche agli avversari. sto parlando di chi, in generale, pratica uno sport o un gioco, fatto di cento situazioni diverse e ne continua a praticare sempre e soltanto una minima parte. i motivi possono essere tanti, ma volevo impostare il discorso su un approccio naturale verso un qualsiasi gioco o sport, ossia quello che dovrebbe essere la natura intrinseca dell'apprendimento e della crescita tecnica e tattica contrapposto agli aspetti mentali limitativi, vuoi che sia pigrizia, vuoi opportunismo, vuoi "mi diverto così" o "se vinco perchè aggiungere o variare ?" e chi più ne ha più ne metta. sappiamo tutti cosa significa vincere e cosa siamo disposti a fare per farlo, ma io parlavo di altro, perchè credo che ogni sport praticato per passione (non per soldi) sia da affrontare prima nella sua completezza e poi, in base a ogni situazione personale, nelle attitudini che n e derivano fisiologicamente ed inevitabilmentekingkongy ha scritto:Ok Vander, mettiamola così: come ognuno di noi, personalmente, affronta i propri limiti.
Nello specifico. Io non so vincere con i candelottari. O, meglio, io non so giocare il mio tennis (vario ed elegante) con i candelottari. Perché ? Come faccio? Sviluppo il mio tennis elegante fino a portarlo al massimo delle mie possibilità ...oppure cambio modo di giocare per arrivare a un risultato in cui non sono perdente in partenza?
Accetto l'inadeguatezza? mi adatto darwinianamente al nuovo contesto? Cosa è "vincere"?
- OspiteOspite
Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
- DieghostUtente attivo
- Numero di messaggi : 318
Età : 51
Località : Napoli
Data d'iscrizione : 20.09.14
Profilo giocatore
Località: Napule uè uè
Livello: 4.4
Racchetta: Babolat Roddik (addio gomito),PK Ki5 (schifo), Wilson ultra 100(vorrei ma non posso), Yonex sv98.
Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
Quella di vivere questo sport idealizzandolo, emulando le gesta dei campioni, ma rimanendo ad un livello tennistico basso, ignorando totalmente ciò che i campioni della tv hanno passato per arrivare a quei livelli....alle tonnellate di "pallettari" che si son trovati sul loro cammino, magari egli stessi pallettari al tempo, prima di riuscire a salire di livello per poi sfociare nelle categorie superiori.
Trovo questo argomento molto educativo verso quelli che non arrivano a comprendere questo punto: quelli che si fossilizzano su un gioco di stile, ignorando spesso di colmare i loro punti deboli, continuando ad insistere sul colpo preferito, quasi sempre il dritto, che giocano magari alla grande solo con la pallina ad una determinata altezza in una zona preferita del campo.
Un esempio? Il mio compagnio di corso.
Buon fisico e buon dritto arrotato anche se di difficile chiusura, rovescio di rimessa, scarso gioco di volo e in difficoltà su palle basse a metà campo.
In una delle nostre prime partite di fine corso, con me in grande difficoltà nel tirare lungo per scarso allenamento e corde troppo tese perchè ancora alla ricerca del miglior set up, si ferma incazzato nero e mi fa " ma porca p...... Possibile che non riesci a giocare oltre la linea di metà campo?!?!?"
Io lo guardo sbigottito e gli faccio " scusami, ci sto provando...ma dovresti incazzarti più con te stesso visto che non riesci a chiudere sul mio gioco corto".
Stava perdendo.
In seguito ci ho dovuto litigare per fargli capire che doveva curare anche le cose che non gli piacevano se voleva migliorare il suo gioco... Ottimo giocatore se lo facevi giocare sul dritto all altezza dell anca, ma pessimo se gli rispondevi tagliato basso, se lo chiamavi a rete con palle corte o gli giocavi alto.
Se odiate i pallettari, il succo de discorso é: vi piace giocare emulando i campioni? bene, lasciate perdere i tornei e sceglietevi i compagni che la pensano come voi.
Vi piace fare i tornei? ok, allenatevi seriamente per superare la quarta categoria il più in fretta possibile...perchè a questi livelli si vince pedalando nel fango.
Tutto ciò in mia modesta opinione.
- kingkongyVeterano
- Numero di messaggi : 14086
Località : Nomade
Data d'iscrizione : 29.12.11
Profilo giocatore
Località:
Livello:
Racchetta:
Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
Torno un po' a Vander. La tendenza, la vocazione al miglioramento, alla "scoperta"? Beh, ci vuole anche chi insegni... Internet, amici, maestro ?
Bisogna avere anche una forte motivazione, perché il gioco non lo reggi con i colpi "fuori dal solito menù". Pertanto la voglia di imparare deve esser proprio tanta. Le volée manco le insegnano (seriamente) nella scuola tennis. Il lob? Saranno 20 anni che non lo vedo più. Il drop? Solo di rovescio e pure come sostituto di uno slice venuto male.
Penso che questa mia affermazione non faccia molto piacere e mi attirerà qualche antipatia, ma l'impoverimento tecnico del tennis nostrano è prima di tutto da attribuire alla grande povertà dei programmi e del "metodo" italiano. E, di conseguenza, questo si riverbera nel mondo amatoriale.
Il misterioso anelito verso il nuovo e lo sperimentare? Roba da setta satanica, da loggia massonica.
- albs77Fedelissimo
- Numero di messaggi : 1465
Età : 46
Data d'iscrizione : 29.11.11
Profilo giocatore
Località: Oriago di Mira
Livello: itr 4.5, fit 4.3
Racchetta: Head prestige touch MP
Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
kingkongy ha scritto:Letto Diego e sorrido per la scenetta carina... compagno scemo...
Torno un po' a Vander. La tendenza, la vocazione al miglioramento, alla "scoperta"? Beh, ci vuole anche chi insegni... Internet, amici, maestro ?
Bisogna avere anche una forte motivazione, perché il gioco non lo reggi con i colpi "fuori dal solito menù". Pertanto la voglia di imparare deve esser proprio tanta. Le volée manco le insegnano (seriamente) nella scuola tennis. Il lob? Saranno 20 anni che non lo vedo più. Il drop? Solo di rovescio e pure come sostituto di uno slice venuto male.
Penso che questa mia affermazione non faccia molto piacere e mi attirerà qualche antipatia, ma l'impoverimento tecnico del tennis nostrano è prima di tutto da attribuire alla grande povertà dei programmi e del "metodo" italiano. E, di conseguenza, questo si riverbera nel mondo amatoriale.
Il misterioso anelito verso il nuovo e lo sperimentare? Roba da setta satanica, da loggia massonica.
Quoto.
Ed è quello su cui insistevo io: la qualità dell'insegnamento.
Si imparano i fondamentali da un tizio che ti tira delle palle morbide e tese ad altezza anca.
Ci credo che poi i poracci che mettono il naso al primo torneo se ne tornano a casa con il mal di testa: e chi mai ha insegnato loro a difendersi dai candelotti?
E non confondiamoli con i topponi alti e curvi che spesso vedi fare ai ragazzini: il top acquista velocità lineare quando atterra, quindi è una palla che pesa e su cui ci si può appoggiare.
Difatti qualunque under 14 con rovescio bimane se lo metti a pallettare o gli cominci a fare un paio di back sul rovescio lo mandi fuori di cabeza: lui manco sa come si tira su un back, anzi non sa cos'è il back.
A me non pare normale, anzi non pare serio.
- OspiteOspite
Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
Tutto corretto.
Il fatto che non ho MAI visto un "critica-pallettari" arrivare in Terza Categoria.
E nemmeno 4.1
Continueranno a perderci, ed a lamentarsi (IMPOTENTI) del loro "gioco da vigliacchi".
- OspiteOspite
Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
Dieghost ha scritto:
Se odiate i pallettari, il succo de discorso é: vi piace giocare emulando i campioni? bene, lasciate perdere i tornei e sceglietevi i compagni che la pensano come voi.
Vi piace fare i tornei? ok, allenatevi seriamente per superare la quarta categoria il più in fretta possibile...perchè a questi livelli si vince pedalando nel fango.
Tutto ciò in mia modesta opinione.
Bravo Dieguito!
Tutto corretto.
Il fatto che non ho MAI visto un "critica-pallettari" arrivare in Terza Categoria.
E nemmeno 4.1
Continueranno a perderci, ed a lamentarsi (IMPOTENTI) del loro "gioco da vigliacchi".
- kingkongyVeterano
- Numero di messaggi : 14086
Località : Nomade
Data d'iscrizione : 29.12.11
Profilo giocatore
Località:
Livello:
Racchetta:
Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
Io parlo di atteggiamento sbagliato all'imparare. Anche "imparare" a buttarla di là, sempre una in più dell'avversario, è - per me - un atteggiamento positivo.
Quello che mi spiace è che "correre sempre di più e picchiare sempre più forte" venga intesa come l'unica via per migliorare. Per me non è sufficiente. Perché troverai sempre quello che corre di più e che picchia più duro.
Per carità, ognuno vive il tennis come meglio gli pare.
- tizio88Nuovo arrivato
- Numero di messaggi : 11
Data d'iscrizione : 21.01.15
Re: Giocare "ultradifensivo" può essere considerato spotivamente scorretto?
non c'è niente di scorretto nell'imporre il proprio modo di giocare.
La scorrettezza interviene con il tuo atteggiamento nei confronti dell'avversario. Fino a che ognuno mette in campo quello che ha non vedo nulla di male.