Consiglio per Epicondilite

Buongiorno a tutti, so di tornare su un argomento gia ampliamente discusso anche su questo forum, ma ho veramente un disperato bisogno di confrontarmi ed avere un parere da chiunque ci sia già passato o abbia esperienza con questo maledetto problema.
E' ormai da un paio di mesi che ho cominciato ad avvertire i primi fastidi al gomito, il fastidio improvvisamente durante una partita si è trasformato in seguito ad una vole su una palla veloce in una forte fitta all'epicondilo. Dalla ecografia prontamente consigiatami dal medico dopo l'episodio, è emersa una modesta infiammazione all'estensore dell'avambraccio ed anche una possibile microlesione tendinea di circa tre millimetri. Iniziato le fisio con laser e ultrasuoni, ho continuato anche se con minor frequenza e intensità e con una Pro Kennex a giocare a tennis. Premetto che a parte il forte dolore provato in quell'occasione il fastidio è sempre stato modesto, scompare dopo il riscaldamento torna una volta terminato di giocare ma sempre in modo blando fino a scomparire praticamente del tutto dopo qualche ora o qualche giorno. La settimana scorsa, il giorno dopo un'intensa partita mi sono accorto di avere un gonfiore sull'avambraccio poco più in basso dell'epicondilo, quindi di corsa a fare un'altra ecografia dalla quale, senza riportare i vari termini tecnici riportati sul referto, in poche parole emerge che l'infiammazione è aumentata e che è tale da nascondare all'ecografo una possibile lesione parziale tendinea. Dove mi arrovello il cervello è sul fatto che a me il gomito continua a non darmi particolari fastidi specie oggi che è qualche giorno che non uso la racchetta. Qualiasi movimento faccio compreso sollevare pesi, rotazioni dell'avambraccio o altre cose del genere, in pratica non percepisco il dolore ma eventualmente solo una lieve sensazione di intorpidimento. Ora, essendo sicuro di non essere ne un marziano ne tantomeno Robocop la mia domanda è come è possibile sta situazione è già successa la stessa cosa a qualcun'altro e soprattutto, mi devo rassegnare e appendere la racchetta al chiodo...?? Vi prego se qualcuno ha provato la mia solita esperienza, o sa dare un'interpretazione a questa situazione, mi dia qualche consiglio perchè non sò più veramente che cavolo fare.

laser e ultrasuoni non servono a nulla... fermati un paio di mesi ..prendi garndi quantità di voltaren 100 con gastroprotettori .. dopodichè quando sei sicuro che ti sia passata riprendi con Pro kennes ki 15 260 con budello vs touch 1,30 tirato a max.. 23 .. se non ti fa male passa alla pk i 15 300 sempre con lo stesso budello stessa tensione...in bocca al lupo.

Io fortunatamente appena ho iniziato ad avvertire i primi dolori ho scritto qua sul forum (puoi andare a recuperare il post si chiama "primi dolori al gomito ecc... ")e con gli aiuti di tutti ne sono uscito brillantemente. Ghiaccio locale 5 minuti 3 volte al giorno, Lasonil a nastro, stretching prima e dopo, Pro Kennex Ki15 300 multifilo, e una particolare attenzione alla correttezza dei movimenti mi hanno fatto migliorare tantissimo. Ora sono tornato a giocare tanto e senza problemi. 
Il tuo caso mi sembra diverso perché parli di lesioni tendinee, gonfiori ecc...ti auguro di risolvere a breve, comunque mi associo anch'io, prenditi un periodo di almeno un mese lontano dai campi

Nel frattempo visto che in queste occasioni se ne prova di tutte, su consiglio di un amico sono andato da un manipolatore. Vado al primo appuntamento con lo stesso piglio di uno che va in Banca a chiedere al Direttore un prestito di 1.000.000 di Euro senza credenziali (ovvero aspettative ZERO...!!). Ebbene questo omone di oltre 100 kg con delle mani tipo King Kong, dopo aver valutato quello che gli raccontavo, letto i referti delle eco e aver toccato alcuni punti del braccio  fino alla spalla, a un certo punto mi ha detto...a te il dolore è partito da qui vero??? e toccandomi effettivamente da dove mi era cominciato tutto, con una fila di madonne tirate per il dolore, ha cominciato ha demolirimi il braccio dicendo che di problemi come il mio ne aveva già risolti diversi. Ora so che è difficile da credere, ma gia dopo la prima seduta, alla quale su suo consiglio sono seguite varie applicazioni di ghiaccio, il dolore è scomparso quasi completamente, sono alla seconda e che ci crediate o no il braccio si è anche sgonfiato del tutto. A sentire lui con tre sedute in totale dovrei essere praticamente a posto Sinceramente non so più che pensare, so solo che dal dolore lancinante che mi procura durante le sedute (faccio dei salti nel lettino che sembro posseduto...!!) ne esco dopo mezzora con il gomito di un ragazzo di 20 anni che non ha mai giocato a tennis. A altra cosa importante il tipo prende per ogni seduta l'equivalente di una pizza con una birra, quindi mi viene da pensare anche che non stia li ad aspettare polli da spennare che non sanno più dove andare a sbattere la testa. Vi aggiornerò dopo quella che dovrebbe essere l'ultima seduta.
P.S. Grazie per le risposte

Anche sulla mia strada mi è capitato di incontrare un omone di oltre 100Kg che ogni volta che ti tocca ti lascia il segno. Ma mi ha risolto: 
fascite plantare,
vecchio stiramento al bicipite femorale,
epicondilite.
Il tutto senza smettere di giocare.
Non smetterò mai di ringraziarlo.

X ROBY:   visto che siamo in zona vogliamo tutti il contatto con l'omone.

io ho ricominciato a giocare da un mesetto, 1 o 2 ore alla settimana.
premetto che i miei movimenti sono abbastanza sciolti, ho fatto tanti anni di scuola tennis e anche l'agonistica per molti anni, tessera FIT e tornei fino a 2 anni fa.
bè, è da una settimana circa che ho qualche dolore nella parte inferiore del gomito, ma mai mentre gioco, solo quando faccio certi movimenti, e ancora non capisco quali: provo a estendere l'avambraccio, aprire e chiudere il palmo, non sento dolore, nè formicolii. sembra quasi quel doloretto da accavallamento di nervi, ma in realtà queste piccole fitte le sento massimo 5-6 volte in un'ora...boh! anche oggi ho giocato senza problemi nè dolori. poi ho ripreso la macchina e ho sentito una fitta mentre cambiavo marcia, ma solo una volta.
qualcuno di voi sa per caso di cosa si può trattare?

Roy Roger ha scritto:laser e ultrasuoni non servono a nulla... fermati un paio di mesi ..prendi garndi quantità di voltaren 100 con gastroprotettori .. dopodichè quando sei sicuro che ti sia passata riprendi con Pro kennes ki 15 260 con budello vs touch 1,30 tirato a max.. 23 .. se non ti fa male passa alla pk i 15 300 sempre con lo stesso budello stessa tensione...in bocca al lupo.

d'accordissimo con roy....tranne che per il voltaren(i tendini essendo poco vascolarizzati e gli antinfiammatori essendo trasportati dal sangue arriverebbero in quantità minima).
riposati, fai esercizi per rafforzare i flessori del polso(in assenza di dolore) e molto stretching......se arrivi al punto di avere sempre dolore sei fritto e te la porterai dietro per molto molto tempo.
non spendere soldi per fare tecar, laser e c@zza@te varie perchè servono solo al fisioterapista per pagarsi il mutuo  
....l'unica terapia un pò piu' valida sono le onde d'urto(ma fanno male).
tengo a precisare che io ho fatto tutte queste terapie... anche il cortisone(che ti sconsiglio vivamente), ma non mi è ancora passata del tutto(ormai ce l'ho da circa 15 mesi), riesco a gestirla con impacchi di ghiaccio( 3-4 volte al giorno per 20-25 min.) ma mi pento ancora quando dopo una volee di rovescio sotto rete avvertendo un piccolo fastidio non mi sono fermato... e adesso ne pago le conseguenze.
p.s.1 l'epicondilite è una di quelle cose che la medicina moderna non riesce a curare, quindi se chiederai a 100 persone, ti diranno 100 cose diverse.....e magari un giorno va via così com è venuta

p.s.2 abbassa la tensione delle corde, meglio il multifilo e usa racchette morbide(ti consiglio vivamente la prince exo3 tour 16x18...anche meglio delle pro kennex).

Io ho trovato un buon compromesso e gioco senza tutori. pro kennex ki 15 300 incordata wilson sensation o starburn Spiral o Tecnifibre TGV o signum pro micronite, fai tu ma non oltre 23 kg, addirittura con spiral pure 22/21 o 21/20. Ma tutto ok, zero vibrazioni e zero dolore!

Io avevo provato la q5 e la ki15 300 ma la mia spalla si lamentava, credo a causa della rigidità delle racchette. invece da un paio di settimane gioco con una pk ki 5 315 e mi trovo meglio, sia come comfort che come gioco.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha scritto:Io ho trovato un buon compromesso e gioco senza tutori. pro kennex ki 15 300 incordata wilson sensation o starburn Spiral o Tecnifibre TGV o signum pro micronite, fai tu ma non oltre 23 kg, addirittura con spiral pure 22/21 o 21/20. Ma tutto ok, zero vibrazioni e zero dolore!

Siccome vedo che una buona parte di coloro che son stati colpiti da tale disturbo utilizza la pk  ki 15 300, volevo sapere se il fatto che sia più lunga delle altre  non possa creare qualche problema a livello di movimenti . 
Secondariamente mi chiedo perché,  ma magari mi sbaglio, mi sembra di notare nei vari 3d che alla misura del manico è data poca rilevanza.

tispringo ha scritto:

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha scritto:Io ho trovato un buon compromesso e gioco senza tutori. pro kennex ki 15 300 incordata wilson sensation o starburn Spiral o Tecnifibre TGV o signum pro micronite, fai tu ma non oltre 23 kg, addirittura con spiral pure 22/21 o 21/20. Ma tutto ok, zero vibrazioni e zero dolore!

Siccome vedo che una buona parte di coloro che son stati colpiti da tale disturbo utilizza la pk  ki 15 300, volevo sapere se il fatto che sia più lunga delle altre  non possa creare qualche problema a livello di movimenti . 
Secondariamente mi chiedo perché,  ma magari mi sbaglio, mi sembra di notare nei vari 3d che alla misura del manico è data poca rilevanza.

Il manico non è da sottovalutare. Il manico delle pk è un po più piccolo.

Salve,
volevo parlare del mio caso di epicondilite. A fine 2013 primi disturbi, al tempo giocavo abbastanza poco, più o meno una volta a settimana: da dire che l'evento è corrisposto con la nascita di mia figlia con relativo sollevamento pesi tra bambina, carrozzini e altri attrezzi!
Il mio ortopedico mi fa fare 2 infiltrazioni di Depromedrol e lidocaina, dopodichè per un annetto nessun disturbo.
Da fine 2014 comincio ad intensificare: gioco 2-3 volte a settimana, il dolore al gomito si comincia a ripresentare e via via ad intensificare, nonostante usi una ProKenenx KI 5. Sto usando ogni giorno ghiaccio, ho messo anche il Voltaren, poi Arnica per evitare problemi collaterali. Nessun beneficio nonostante il rallentamento dell'attività.
Il mio maestro mi ha consigliato la Tecar terapia, qualcuno di voi l'ha fatta o ha informazioni circa l'efficacia?
Vi ringrazio in anticipo e vi saluto.
Salvatore

ho fatto cinque sedute di tecar e l'epicondilite ce l'ho ancora...
secondo me è parecchio costosa e non serve a nulla

Scusate cosa bisogna fare per vedere le condizioni del gomito?
Una ecografia,una radiografia,la risonanza magnetica o cos'altro?

L'ecografia di stamattina mi ha tolto ogni dubbio: tendinosi calcifica con presenza di versamenti: il radiologo prevede terapia con onde d'urto! Adesso ovviamente visita all'ortopedico!
Qualcuno di voi ha avuto lo stesso problema? Tempi di guarigione e rientro in campo?
Grazie a tutti e saluti.

Grazie comunque a Pilù per la risposta. Per il tuo gomito fai un'ecografia.

grazie mille per la risposta...la faro' al piu presto...

Ciao a tutti, con le debite eccezioni, per esperienza personale l'epicondilite arriva quando i muscoli dell'arto non sono abbastanza sviluppati da sostenere gli urti ripetuti della pallina.

E' un classico problema del tennista dilettante che passa 8 ore in  ufficio e poi pesta per un'ora contro un avversario senza aver preparato il fisico. Un muscolo "debole" scarica sull'articolazione, da cui i problemi tendinei a epicondilo e asse polso/pollice.

Dal principio basilare esposto sopra vanno derivate le azioni preventive e correttive, bisogna
1) ridurre i valori dell'impatto ripetuto nel tempo agendo sul sistema racchetta-corde-pallina e
2) potenziare la muscolatura dell'avambraccio in particolare e del braccio poi. Via le racchette rigide, via le tensioni alte, via le palline pressurizzate o vecchie.

A braccio sfiammato o poco affaticato, bisogna rinforzare la muscolatura con strumenti dolci quali gli elastici, la handle-bar con un peso da 1K max, le rotazioni dei polsi con manubri da 1 Kg max. Passa dopo tre mesi se non ha già raggiunto una fase acuta e il gioco ne guadagna in precisione.

In caso di infiammazione profonda, gli anti-infiammatori cutanei non servono purtroppo (non superano il derma) e il ghiaccio fa poco, il problema è destinato a tornare se non viene potenziata la muscolatura dell'arto superiore attore del gioco.

Grazie, Franzgarbin per la risposta, il quadro che hai delineato corrisponde perfettamente alla mia situazione; in effetti il suggerimento di allenamenti specifici per la muscolatura è ottimo.
Quando finirà il periodo di forzata rinuncia al tennis lo seguirò senz'altro.
Per adesso ho affrontato la prima di cinque (dolorosa!) seduta di onde d'urto per eliminare le calcificazioni: speriamo bene!!

Buongiorno a tutti 
 sono anche io vicino a Bergamo.
Per chi li avesse, potete girarmi in MP i riferimenti del massaggiatore da 100 kg?
Grazie mille 
Ciao 
Lello19