corda vcore 95d

Hola eiffel, alla fine sono andato da john elliot (che si è spostato nel 15 al 45 di rue de la croix nivert) ove ho optato (non avendo con me le double ar diablo 24) per black code stesso calibro (che a dire del mio stringer di tennis corner a Bologna, è piuttosto simile) 4 nodi 23,5 22,5 . 
Il commesso (dopo avermi fatto pagare 30 euro  ) ha storto un po' il naso dicendo che non mi sarei trovato bene perchè non è una corda abbastanza dinamica, e voleva propormi una volkl (sempre mono nero, calibro sembrava più sottile, ma non chiedermi il nome perchè vista la cortesia dei parigini non osato chiedere ulteriori spiegazioni) a 38 euri (io sono povero e sta citta è già un salasso di suo, per cui ho cortesemente declinato), che a suo dire sarebbe stata più sensibile dinamica e confortevole... mi interesserebbe molto la tua opinione a riguardo!

Era probabilmente la nuova V-Torque (sagomata) o la "classica" Cyclone (tonda zigrinata). Ottime corde, in effetti forse più indicate rispetto alla BC in full.

Peccato sia abbastanza distante da casa mia (sono da sempre un "droitier", anche quando studiavo e lavoravo lì) ed è un po' fuori dalle mie abituali "girate" (il Lussemburgo dopo pranzo è il mio massimo sulla rive gauche, sennò resto sempre "di là").

Comunque sono i "non parigini" residenti nella Ville Lumière quelli più scortesi...i veri parigini (quelli che parlano l'argot, non il patois) sono ormai più rari del sciùr Brambilla sotto la Màdùnina...

in effetti devo dire che aveva dei tratti orientali (nulla di razzista sia chiaro) il commesso, e quindi forse non esattamente parigino doc da svariate generazioni...ma sarà che sono italiano, sarà che parlo poco il francese, sarà il tempo...ma qui davvero sembra che la gente provi gusto a trattarmi di m :mes005: 
Sulle volkl però a sto punto sono incuriosito, e una matassina da qualche parte mi sa che me la compro...
quale è più morbida delle due? ti piacciono/ce le vedi bene su sto telaio? al solito, grazie!

Ormai l'argot parigino è morto perché è diventato, in parte, di uso comune. In compenso è apparso il verlan.

PistolPete23 ha scritto:in effetti devo dire che aveva dei tratti orientali (nulla di razzista sia chiaro) il commesso, e quindi forse non esattamente parigino doc da svariate generazioni...ma sarà che sono italiano, sarà che parlo poco il francese, sarà il tempo...ma qui davvero sembra che la gente provi gusto a trattarmi di m :mes005: 
Sulle volkl però a sto punto sono incuriosito, e una matassina da qualche parte mi sa che me la compro...
quale è più morbida delle due? ti piacciono/ce le vedi bene su sto telaio? al solito, grazie!

e aggiungo, in cosa differiscono dalla mia attuale double ar diablo1.24?

@Pete,personalmente preferisco di gran lunga il più recente V-Torque, più rispettoso dei legamenti pur restando più reattivo, con più spin e solo marginalmente minor controllo...rispettoalla diablo, ha una risposta simile ma rimane più stabile nel tempo...

@crisi, vero, ma il ribaltamento sillabico del verlan (" à l'envers", al rovescio, appunto) è orribilmente "giovanilistico", e se lo senti da un sessantenne fa ridere...o peggio.
Per assurdo (non tanto se facciamo riferimento anche all'Italia) l'argot resiste soprattutto nella banlieu, specie nelle più ricche (Neuilly, Versailles, Le Vesnet, Saint-Germain-en-Laye, Rueil-Malmaison...), dove si è trasferita la vecchia borghesia parigina...indovina dove abito..(a due passi da Neuilly anche se ancora nel XVII°...  )

Parigi e' bellissima ...e lo dico io che sono nato e vissuto a Roma.... 

Beh non abiti certo in una brutta città (non a caso la mia "seconda"  )

Sara' che io sono un patito di Storia, e per le vie di queste citta' , come anche Londra, sembra di tornare indietro nel tempo...

Eiffel59 ha scritto:@Pete,personalmente preferisco di gran lunga il più recente V-Torque, più rispettoso dei legamenti pur restando più reattivo, con più spin e solo marginalmente minor controllo...rispettoalla diablo, ha una risposta simile ma rimane più stabile nel tempo...

@crisi, vero, ma il ribaltamento sillabico del verlan (" à l'envers", al rovescio, appunto) è orribilmente "giovanilistico", e se lo senti da un sessantenne fa ridere...o peggio.
Per assurdo (non tanto se facciamo riferimento anche all'Italia) l'argot resiste soprattutto nella banlieu, specie nelle più ricche (Neuilly, Versailles, Le Vesnet, Saint-Germain-en-Laye, Rueil-Malmaison...), dove si è trasferita la vecchia borghesia parigina...indovina dove abito..(a due passi da Neuilly anche se ancora nel XVII°...  )

Ok, farò un giro con la v-torque dunque...tensione resto sulla mia 24-23 e poi valuto?

beato te che hai casa nel 17esimo, pensa che io sono appena andato a stare nel X°, all'ultimo piano di un vecchio palazzo (per non dire soffitta)...ieri ho scoperto che la porta davanti a quella di casa mia, che inizialmente pensavo essere di un altro appartamento in quanto dotata di serratura, cela in realtà un orinatoio in quanto non tutti gli inquilini di questo piano hanno il bagno in casa...ma come se non bastasse qualche bontempone (forse seccato dalla fila per la toilette) ha ben pensato di urinare nel minuscolo lavandino di servizio (per definizione, otturato) che è subito fuori dal suddetto bagno:( 
Quanto mi manca l'Italia, e poi i francesi tacciano noi di essere degli ignoranti...

Marcotop65 ha scritto:Parigi e' bellissima ...e lo dico io che sono nato e vissuto a Roma.... 

Parigi è bellissima per una settimana...o se hai la fortuna di poterti permettere di vivere in certe zone...ai comuni mortali, mi sembra, che qui non rimangano neanche le briciole, fuori dai denti.

Marcotop65 ha scritto:Sara' che io sono un patito di Storia, e per le vie di queste citta' , come anche Londra, sembra di tornare indietro nel tempo...

Anche per certe condizioni di vita 

@Pete, nel X° è così..e ti va bene che due passi e sei in centro, ho un amico che per lavoro si è trasferito a Bobigny e deve sopportare di stare in un condominio -nuovo- con guardie armate (!) che pare una prigione (di lusso se vuoi ma sempre prigione.. ) ed uscire solo quando fa chiaro (alla sera una birretta al bar è improponibile se non hai un'arma... ).

Oh, tornando alle corde..certo, 24/23, mai variare la tensione se vuoi valutazioni valide

Eiffel59 ha scritto:@Pete, nel X° è così..e ti va bene che due passi e sei in centro, ho un amico che per lavoro si è trasferito a Bobigny e deve sopportare di stare in un condominio -nuovo- con guardie armate (!) che pare una prigione (di lusso se vuoi ma sempre prigione.. ) ed uscire solo quando fa chiaro (alla sera una birretta al bar è improponibile se non hai un'arma... ).

Oh, tornando alle corde..certo, 24/23, mai variare la tensione se vuoi valutazioni valide

grazie eiffel...se sopravvivo abbastanza a lungo ti farò sapere come è andata! (con le v-torque, intendo   )

Eiffel59 ha scritto:@crisi, vero, ma il ribaltamento sillabico del verlan (" à l'envers", al rovescio, appunto) è orribilmente "giovanilistico", e se lo senti da un sessantenne fa ridere...o peggio.
Per assurdo (non tanto se facciamo riferimento anche all'Italia) l'argot resiste soprattutto nella banlieu, specie nelle più ricche (Neuilly, Versailles, Le Vesnet, Saint-Germain-en-Laye, Rueil-Malmaison...), dove si è trasferita la vecchia borghesia parigina...indovina dove abito..(a due passi da Neuilly anche se ancora nel XVII°...  )

Certo che tu, data la tua origine, dovresti essere abituato al verlan, grazie al trancorio

La sai lunga...

beh la mia origine...originaria è "ben radicata".
Sai certamente che l'antico nome di Parigi è Lutetia Parisiorum..la palude dei Parisii, dal nome del popolo gallo che abitava colà (della stirpe dei Cenomani, fondatori "putacaso" anche della città che i Romani chiamavano Brixia.. ).

Indovina cosa faccio di cognome (Parisio )...

P.S io ooooodio il trancorio (voce da Gargamella..  )