Giiio e le sue mirabolanti imprese tennistiche...

Promemoria primo messaggio :

Seguirò le orme di alcuni colleghi (senza offesa per i colleghi, in realtà io sono davvero una pippa) e mi cimenterò nel racconto delle mie avventure nei tornei.

Andiamo con ordine: dopo aver ripreso in mano la racchetta a 38 anni e dopo aver giochicchiato con altalenante intensità per un anno e mezzo, decido che è giunto il momento di farmi umiliare, oltre che dai miei colleghi di lavoro, anche da giocatori di club a qualche torneo.

In realtà, la velata speranza è quella di trovare un avversario abbordabile e che mi faccia divertire.

Astuto come una faina, decido di fare visita medica e tessera fit all'inizio di questo mese, consapevole che dovrò fare tutto da capo a gennaio, ma tant'è… La scimmia sulla spalla urlava già da tempo e non volevo che le venisse mal di gola…



Con la personalità di una pietra pomice, decido altresì di iniziare fuori dalle mura amiche la mia avventura: mi convinco che 80 km siano sufficienti per spegnere l'eco della ridicola disfatta dell'esordio e mi iscrivo ad un torneo a Pietra Ligure.

Mi presento fierissimo con la mia nuova sacca della Artengo e vengo accolto con simpatia dai gestori del circolo, si fanno 4 chacchere e mi viene riferito che l'avversario arriverà nel giro di pochi minuti, in quanto impegnato in un altro torneo nei paraggi. Sbianco al solo pensiero di effettuare 2 partite consecutive e deduco che avrò di fronte, come minimo, una persona ben allenata fisicamente. Non potevo sperare di meglio: già in campo barcollo come uno zombie, ci mancava solo avere dall'altra parte della rete un discendente di Stakanov…

Beh comunque iniziamo il palleggio e noto una certa profondità di palla, con un leggero top sul dritto, rovescio piatto o in back.

Poi cominciamo con i servizio, inizio io e perlomeno mi rendo conto che, forse sarà una giornata in cui esce qcsa di buono, solo slice piazzato, ma è già grasso che cola per me. Passo le palline all'avversario e prego dentro di me: "Fa che abbia una battuta scarsa o perlomeno giocabile"… Preghiere accolte: slice pure lui e giocabilissimo.

Tralascio tutto il racconto altrimenti vi tritate l'anima e anche qualcos'altro, fatto sta che riesco a perdere con sufficiente onore 6-4 6-2 (i propositi erano nn prendere spaghetti o peggio bicicletta ed è andata bene).

Note positive: mi sono divertito, l'avversario è stato correttissimo, ho capito subito che a giocare forte, lui si appoggiava e mi spappolava a fondo campo per una superiore velocità e pesantezza di palla, la tecnica degli stracci bagnati (i li chiamo gatti morti) ha avuto un buon risultato.

Note negative: ero sopra 4-2 nel primo e 2-0 nel secondo, quindi due bei colpi di interruttore su off nei due set. Rovescio ai limiti del ridicolo, funzionava solo il back incrociato e nemmeno con grande efficacia. Battuta grottesca, ma almeno ho limitato a 2 doppi falli la mia performance.



Ora il prossimo sarà a Genova… vi farò sapere!

Eh si, il ragazzino sta venendo su bene, l'anno prossimo si iscriverà alla fit per fare qualche torneo e sono convinto che si toglierà delle soddisfazioni


Se poi fosse bello come me... lì però non c'è ne' speranza, ne' partita

Non so da dove cominciare questa volta… in realtà sto ancora continuando ad elaborare il lutto, sportivamente parlando.

Penso che i brasiliani dopo il Sarrià nell'82 fossero meno depressi di quanto io sia adesso.

Sono appena reduce dal solito incontro di 4a bassissima, organizzato nel bellissimo impianto di Toirano (SV). Ho incontrato un n.c. (come me), al suo terzo torneo (come me), che non aveva mai passato un turno (come me). Da domenica sera lui potrà dire di aver passato un turno e anzi gli faccio un grande in bocca al lupo. Io, ovviamente, rimango il più grande perdente, inconcludente, poco ambizioso, giocatore di tennis (e già definirmi giocatore rasenta l'iperbole) tra gli n.c. Posso essere solo d'aiuto a chi, come lui o come altri, ha bisogno di fare punti (pochi) facili per scalare le classifiche fit. Ecco sono l'equivalente di una squadra materasso, calcisticamente parlando.

Tanto per avere un'idea vaga circa la mia insipienza tennistica, ma direi anche umana, voglio farvi partecipi del mio grande colpo di genio al momento del sorteggio di inizio partita: io vinco il sorteggio e cosa scelgo? La battuta… ma brutta eva, sono negato a battere e scelgo la battuta? Io nn so cosa mi succede in certi momenti della mia vita, ma spesso credo di essere radiocomandato da qualche spiritosone.

Per farla breve: primo set perso 6-1 con infamia.

Secondo set: per uno scherzo vile del destino, vinco 7-5. Il mio avversario non ne imbroccava una e in battuta era quasi più triste di me.

Terzo set: l'apoteosi, il motivo della depressione umano sportiva che mi porterò dietro per parecchio tempo. Sono in vantaggio 5-2, no davvero non sto scherzando… Bene. Perdo il terzo set 7-5, no davvero nn sto scherzando (e 2).

Il culmine lo raggiungo sul 5-6 e servizio: 0-40. Indovinate? Esatto!!! Doppiofallo.

Sono un perdente nato.

Non ho altre parole per ora.



Tutto quanto sopra non per aver compassione o comprensione, serve solo a tirarvi su di morale, perché io sarò sempre l'ultimo, in tutto.



P.s. e cmq la cosa assurda è che mi sono divertito lo stesso, ah e ho stabilito il mio record: 2 ore e 15 di gioco.

Uhm... ma sei riuscito ad analizzare il match per scoprire gli errori? Dal post non si evince questa cosa... perchè non puoi aver sbagliato solo battute, e allo stesso tempo hai fatto 13 giochi, e se la matematica ancora mi è amica almeno 3-4 break, quindi qualcosa di buono comunque l'hai tirato fuori!!! Per quanto riguarda l'avversario, beh, diciamo che ve la siete giocata alla pari, anzi, con un po' più di testa e tattica da parte tua forse questo racconto avrebbe avuto una piega ben diversa
Quindi, non ti resta che lavorare, e magari tra qualche mese ricontattare il tuo avversario di domenica e vedere i tuoi progressi!!!
In bocca al lupo Tennista-scrittore!

Dear writer,

Analizza gli errori e rifletti su quelli!

Quasi certamente sul 5-2 hai avuto un calo di concentrazione, anche solamente a livello inconscio: pensavi di avercela fatta. A me era successo su un 5-1 al secondo turno contro una ragazza meno solida di me e mi ero salvata al tb. Domenica 5-4 e servizio contro uno con il quale avevo perso 18-3 tre mesi fa e che fino a quel momento aveva raccolto 5 punti nei miei 4 punti di servizio grazie ad una grande prima di servizio ed un gioco quasi perfetto. Beh.. da quel momento il buio, anche se non me ne sono resa conto se non vedendo il punteggio scivolare a suo favore..

Dai che c'è sempre modo di migliorare

[quote="Neytiri"]Azz , stai allenando il prossimo candidato al tabellone principale degli Internazionali di Roma ?


Chi negrelli???
A parte gli scherzi.
Giiio io quando ho iniziato a fare tornei ho investito un po' di soldi in ingressi nella palestra del mio circolo.
Mi stavo 2 3 ore il pomeriggio e il giorno dopo mi sentivo benissimo ed in partita ero agilissimo.
Risultato semifinali nel mio primo torneo perse 64 al terzo.
Tutt'oggi prima di tornei inportanti mi sto in palestra col tapirulan o la palla medica finchè non divento .
Poi torno a casa giacio sul letto .

Credo che la chiave sia nella frase "sono stato meno falloso" e come complemento "meno aggressivo del solito". La precisione ed il buttar di là contano molto più dei vincenti, anche se ovviamente occorre buttarla il più forte possibile compatibilmente con un rischio basso .

Arieccomi...
Considerato che il derby ligure del torneo di Milano è stato rimandato a sabato prossimo, ho deciso di iscrivermi di nuovo a Toirano per il loro torneo di 4a.
Il circolo è molto carino, i gestori sonno gentilissimi e socievoli, l'ambiente mi aveva favorevolmente impressionato e quindi sono tornato.
Che dire, peggio di ogni più pessimistica aspettativa. Sono uscito di nuovo al primo turno
Sta diventando frustrante. Non riesco a capire se il mio livello tecnico (?!?) è insufficiente persino per tornei n.c. e quindi ho bisogno di ulteriori lezioni da un maestro o se ho solo bisogno di un valente psicologo sportivo
Il mio avversario gioca a tennis da meno di 2 anni, ha 23 anni e poca esperienza nel campo, ma mi ha umiliato dal punto di vista mentale. Non sono stato capace di uscire dal tunnel una volta che si è nuovamente spenta la luce. E non è la prima volta. Vi giuro che sono arrivato al punto di dover chiedere più volte il punteggio al mio avversario da tanto ero in bambola
Non credo sia possibile (tranne che per me ovviamente) riuscire a vincere il primo set per 6-3 e poi perdere 11 (UNDICI) giochi di fila. Non potete capire il mio stato d'animo: incredulo, dispiaciuto, confuso e totalmente impotente di fronte a qualcosa che si manifestava, minuto dopo minuto, come ineluttabile.
Tutto questo a fronte di un clima serenissimo, con un avversario leale e corretto e nessun disturbo esterno. A margine una riflessione: e quando troverò quello scorretto o che avrà comportamenti che mi innervosiranno che faccio?! Vado subito a casa?

boh non so che dire, mi spiace avervi annoiato questa volta, ma mi serviva un minimo sfogo, visto che cmq nn esterno un granchè quello che provo in campo (un altro al posto mio avrebbe sfasciato racchette, palline, panchine e spogliatoi).
Peccato perchè cmq giocare a tennis continua a divertirmi e anche quella di ieri, seppue strana, è stata una giornata in un certo senso piacevole... Perlomeno mi è passato il fastidio alla mano (non riuscivo a tenere una racchetta in mano fino alla settimana scorsa...)
Sono strano eh?

Giio fa niente, la prossima volta vinci

Lo scorso anno a me a Toirano è andata peggio... ho vinto 6/1 6/1, e sin qui tutto ok, però a fine partita ho avuto problemi alla spalla, che mi ha tenuto fermo x 2 mesi con annesso ritiro dal torneo, e mi hanno beccato con l'autovelox... 900 euri di multa, 10 punti e sospensione patente

E che sfiga!!

Ecco spero solo che nn mi arrivi la sorpresa nella posta, perchè all'andata ero un po' in ritardo e ho pestato un pochino...

Ah per inciso: non vincerò mai