Head I.Prestige MP o Liquidmetal Prestige MP?

Promemoria primo messaggio :

Salve a tutti, come dal titolo chiedo, a chi ne possiede una o a chi ha potuto provarle entrambe, quale mi consigliereste di comprare, e quali differenze ci sono tra i due telai?

a proposito, che corde hai montato? mi sa che ci vuole qualcosa di piuttosto potente, perche' il controllo dovrebbe essere eccellente gia' di suo..

in quanto a controllo è proprio stupenda...io monto le pro's pro vendetta 1.25 sono elastiche abbastanza potenti e costano poco, l'unico inconveniente è che dopo un pò di ore perdono in elasticità ma usandole a tensioni basse dovrebbero durare un po di +...io le monto 21/20 e mi trovo molto bene, l' unico inconveniente di questa racchetta è avere sempre il braccio sciolto e i colpi decisi altrimenti si fa fatica.Per me sul cemento è fantastica , sulla terra manca qualcosa in rotazioni forse ma ciò è dovuto allo schema corde...

luca8911 ha scritto:in quanto a controllo è proprio stupenda...io monto le pro's pro vendetta 1.25 sono elastiche abbastanza potenti e costano poco, l'unico inconveniente è che dopo un pò di ore perdono in elasticità ma usandole a tensioni basse dovrebbero durare un po di +...io le monto 21/20 e mi trovo molto bene, l' unico inconveniente di questa racchetta è avere sempre il braccio sciolto e i colpi decisi altrimenti si fa fatica.Per me sul cemento è fantastica , sulla terra manca qualcosa in rotazioni forse ma ciò è dovuto allo schema corde...

ok, ti ringrazio per i preziosi suggerimenti! Mi sarebbe venuta la malsana idea di fare un giro, ed uno solo per ovvi motivi di costi, con il budello vs team 1,25. Pero' mi sto trovando parecchio bene con le head fxp power, figurati che spingono bene anche sulla mia head graphite Radial piatto corde 22x23..racchetta strepitosa. se mi sono abituato ad un 22x23, il 18x20 non mi spaventa!

passando da un 22x23 non puo spaventarti nulla!!!Cmq se vuoi qualche corda di qualità superiore guarda nelle conversazioni precedenti dove eiffel consiglia e ti farai un' idea + completa...L'importante è montare corde di calibro non superiore al 1.25 e tenere tensioni basse e vai tranquillo.Il budello non te l'avrei mai consigliato oltre che per il costo perchè a me non piace proprio come del resto i multifilo, preferisco il monofilo picchio molto più in tranquillità...Con i multi non ho mai avuto un gran feeling

ok!! intanto domani mi faccio un'ora con la graphite radial e la yonex super rd tour. Entrambe 368 grammi finite, manco a farlo apposta! poi nel week end approntero' la Intelligence! ci vorra' mica un Q.I. alto puer usarlee
, eh? altrimenti son spacciato!

ahahahahah

Ragazzi ho trovato una prestige classic a 30€ che faccio la prendo?Consigli grazie.

kromagnon ha scritto:Ragazzi ho trovato una prestige classic a 30€ che faccio la prendo?Consigli grazie.

domanda retorica, spero. certo che si',anche se non ti piacesse la prestige classic se in buone condizioni la potresti rivendere subito a non meno di 80 euro. Direi che a 30 euro e' un ottimo affare..

In realtà la mia intenzione è quella di comprarla per conservarla considerando che non può fare altro che acquistare valore!!!!

testata ieri sera per la prima volta in partita la intelligence midplus- premetto che ho giocato contro un 4.2 vero, che sbaglia pochissimo ed ha un gran braccio. la prima partita l'ho giocata usando la racchetta che sto usando da oltre un mese, la head graphite radial 22x23. Sono stato preso letteralmente a pallate, finita 6-1 6-1 per lui, non riuscivo proprio a prendere il pallino del gioco in mano e subivo tantissimo. Visto che mancavano tre quarti d'ora allo scadere del nostro tempo, abbiam deciso difare una seconda partita. Imbraccio la prestige intelligence midplus, senza nemmeno un po'di palleggio. Sin dal primo scambio, noto subito la differenza di pesantezza di palla, ma ancora non comprendo bene come bisogna impattare la palla. Finisce il primo set, 6-3 per lui. Nel secondo, decido di cominciare a preparare tutti i colpi con notevole anticipo, ed usando aperture generose. colpisco a tutto braccio. risultato, 4-0 per me. Praticamente non vedeva piu' un 15 e lo stavo prendendo a pallate, come lui stesso ammetteva allo scadere delle nostre 2 ore. E' proprio la vera racchetta da professionista, son convinto che un attrezzo del genere possa anche migliorare il mio tennis, perche' costringe a fare tutto bene, dalla preparazione del colpo(importantissimo non avere le mezze aperture, la racchetta la portata completamente dietro il corpo), all'impatto, che deve sempre essere deciso e senza esitazioni. Vogliamo parlare del suono emesso dal telaio? musica allo stato puro, decisamente d'un altro pianeta rispetto a TUTTE le racchette stock da me provate finora, e credo d'aver testato parecchi gioelli. Impressionante la profondita' e la pesantezza di palla, anche sul servizio. Averla presa per 50 euro quasi nuova e' stato l'affare tennistico migliore fatto da 18 mesi a questa parte.

Ciao Cesare, finalmente qualcuno che dice la cosa più evidente per me: la Iprestige MP non può che migliorare il proprio tennis, impossibile che lo possa peggiorare o rendere complicato. Tutti i colpi migliorano come per incanto e anche il gioco sembra un'altro sport. L'attrezzo ha una maneggevolezza e un'impatto sulla palla che le attuali cinesi non riescono ad avvicinare. Non so se per te è lo stesso ma sto sempre più convincendomi che la maggior parte delle racchette in commercio sono delle belle sole...

Cesare,

non è una scoperta e ti assicuro provo anche io le stesse sensazioni quando la uso (ne ho tre).

Il problema, o meglio la difficoltà, la proverai quando invece che contro un 4.2 giocherai col pallettaro di turno armato di Pure Drive e gambe che ti rimette di là di tutto senza una palla pesante che sia una.

La I.Prestige è stabilissima e precisa come una Katana ma per spingere una palla moscia 20 volte a scambio prima o poi ti chiede dazio, a meno che tu non sia in smagliante forma fisica/tennistica.

Comunque è una gran racchetta.

Pablo, quoto in toto le tue affermazioni. Devo dire che da quando ho ripreso in mano le racchette 18 mesi fa, ho praticamente sempre giocato con attrezzi difficili, e comunque mai al di sotto dei 355 grammi. Pero' nessuna di quelle racchette mi dava l'impressione di richiedere una preparazione del colpo cosi' accurata come questa intelligence. in pratica, sembra di tornare ai tempi della scuola tennis, quando il maestro esigeva l'apertura fatta a regola d'arte, e non ammetteva la "pigrezza" in questo fondamentale. Forse nemmeno la Pro-staff 85 e la Rossignol f 200 carbon erano cosi' spietate.
SuperMc, comprendo benissimo cio' che dici. probabilmente mi son trovato benissimo perche' il mio avversario era uno che la palla la faceva viaggiare, ed io mi appoggiavo sui suoi colpi riuscendo a contrattaccare e tirando ancora piu' forte. Certo, contro uno che tira piu'piano, si potrebbe incorrere nel rischio d'affaticare di piu' il braccio alla lunga distanza. E' un test che comunque merita d'essere fatto. detto cio', la mia impressione e' che dopo aver provato una racchetta cosi', sia difficile tornare indietro..

Cesare ha scritto:Pablo, quoto in toto le tue affermazioni. Devo dire che da quando ho ripreso in mano le racchette 18 mesi fa, ho praticamente sempre giocato con attrezzi difficili, e comunque mai al di sotto dei 355 grammi. Pero' nessuna di quelle racchette mi dava l'impressione di richiedere una preparazione del colpo cosi' accurata come questa intelligence. in pratica, sembra di tornare ai tempi della scuola tennis, quando il maestro esigeva l'apertura fatta a regola d'arte, e non ammetteva la "pigrezza" in questo fondamentale. Forse nemmeno la Pro-staff 85 e la Rossignol f 200 carbon erano cosi' spietate.
SuperMc, comprendo benissimo cio' che dici. probabilmente mi son trovato benissimo perche' il mio avversario era uno che la palla la faceva viaggiare, ed io mi appoggiavo sui suoi colpi riuscendo a contrattaccare e tirando ancora piu' forte. Certo, contro uno che tira piu'piano, si potrebbe incorrere nel rischio d'affaticare di piu' il braccio alla lunga distanza. E' un test che comunque merita d'essere fatto. detto cio', la mia impressione e' che dopo aver provato una racchetta cosi', sia difficile tornare indietro..

Secondo me è questione di abitudine io gioco con la i.prestige da 6 mesi e dopo un periodo di ambientamento ora non ho più problemi neanche con avversari che non spingono ma soprattutto mai avuto alcun tipo di dolore al braccio

luca8911 ha scritto:

Cesare ha scritto:Pablo, quoto in toto le tue affermazioni. Devo dire che da quando ho ripreso in mano le racchette 18 mesi fa, ho praticamente sempre giocato con attrezzi difficili, e comunque mai al di sotto dei 355 grammi. Pero' nessuna di quelle racchette mi dava l'impressione di richiedere una preparazione del colpo cosi' accurata come questa intelligence. in pratica, sembra di tornare ai tempi della scuola tennis, quando il maestro esigeva l'apertura fatta a regola d'arte, e non ammetteva la "pigrezza" in questo fondamentale. Forse nemmeno la Pro-staff 85 e la Rossignol f 200 carbon erano cosi' spietate.
SuperMc, comprendo benissimo cio' che dici. probabilmente mi son trovato benissimo perche' il mio avversario era uno che la palla la faceva viaggiare, ed io mi appoggiavo sui suoi colpi riuscendo a contrattaccare e tirando ancora piu' forte. Certo, contro uno che tira piu'piano, si potrebbe incorrere nel rischio d'affaticare di piu' il braccio alla lunga distanza. E' un test che comunque merita d'essere fatto. detto cio', la mia impressione e' che dopo aver provato una racchetta cosi', sia difficile tornare indietro..

Secondo me è questione di abitudine io gioco con la i.prestige da 6 mesi e dopo un periodo di ambientamento ora non ho più problemi neanche con avversari che non spingono ma soprattutto mai avuto alcun tipo di dolore al braccio

dolore credo sia impossibile o quasi, con una racchetta non rigida, pesante e bilanciata al manico. poi, con quei materiali eccellenti, direi che siamo molto avvantaggiati, da questo punto di vista.
un po' di affaticamento, ma solo quello, credo lo si possa provare con tutte le racchette sui 360 grammi se la partita si prolunga arrivando a toccare le 2 ore di gioco. La mia, con manico in cuoio, overgrip e dampener pesa 358 grammi. Che racchetta ragazzi!

Ciao
riapro questo argomento perchè oggi ho avuto modo di provare la Prestige Liquidmetal made in Austria, corde V tornado 1.17 22 kg O TF NGR 2- 24kg, l'ho comparata con la pt57a corde V LXN alu power 22kg O Gamma professional 23kg pesi circa 347 gr e bilanciamenti circa 31 forse 2/3 gr a favore del made Austria e devo dire che non sono riuscito a notare grosse differenze, premetto che la mia esperienza è limitata nel test racchette però ultimamente ne ho provate ( prince exo3-PK seppi-PT57A- PK ki 5 315- TF speedflash 315) parecchie ( ricerca racchette stagione 2012 ) sinceramente il delta prezzo tra la head made in austria €60 e la PT57A € 250 non e giustificabile in nessun modo ( parere personale) anche se di PT ne ho........ forse troppe quindi pensavo di vendere delle PT e acquistare delle Prestige Liquidmetal made Austria ,

ciao

Chi è quel "genialoide" che l'ha data via a 60 euro una Liquidmetal Made in Austria? ...e son sicuro che poi (magari) ne ha comprato una delle ultime cinesissime a 120 euro...

si made in Austria tappo grigio argento!!! l'ho presa in Italia nuova con nailon sul manico e cartoncino nel piatto corde ...... aveva diverse racchette in vendita non credo che abbia acquistato dell'altro, per il mio gioco e meglio che acquisti queste che le PT poi a quei prezzi................ , giusto

Io ne ho 3 nuove da scartare made in Austria....sono a posto.... se le voglio custumizzare x aumentare di peso e potenza...è un attimo...