incordatrice manuale o elettronica - costo o altro

Buongiorno,
vorrei fare il primo passo per l'acquisto di una macchina incordatrice ad uso familiare.
lasciando un attimo da parte la differenza economica tra le due, per un neofita alle prime armi la macchina elettronica risulterebbe piu' facile, veloce e limiterebbe potenziali errori di tensione. Corretto? O ci sono altri aspetti che meritano attenzione e potrebbero far propendere per la manuale?
Grazie per eventuali risposte

Ciao, posso dirti della mia esperienza dopo circa 3 anni con una manuale.
La manuale è virtualmente a zero manutenzione, io la tengo in garage non riscaldato, incordo 4/5 racchetta al mese senza problemi. La consistenza della tensione è ottima, basta rispettare la tecnica corretta.
Il maggiore limite della mia macchina non è il bilanciere ma la base pinze, lente e macchinose nel blocco e sblocco.

Una macchina elettronica (non elettrica) è sempre e comunque meglio per chi si avvicina alla professione di incordatore.
L'unico vantaggio di una manuale è legato al peso, ma non ne esistono altri.

Grazie a tutti.
In tal caso volendo andare su una elettronica ad un prezzo "entry level" mi potreste consigliare qualcosa di affidabile con prestazioni anche modeste visto l'impiego familiare (fascia dai 100oEuro o poco piu')?
ho visto che alcuni giocatori di tornei Futures hanno quella portatile, la Pro Stringer Platinum 2.0, che ne pensate?

io incordo con manuale Premium stringer, ed incordo solo le mie.
Se per comodita' dovessi prendere un elettronica base e lineare, prenderei la Prospro 400 come consigliato da tanti.
Ciao

La portatile è migliorata nel tempo ma è ancora distante dall'essere affidabile specie nelle mani di qualcuno senza esperienza alcuna. Per la scelta della macchina bisognerebbe sapere di quanti telai al giorno si parla...

Ciao. Per quella che è la mia esperienza ti posso dire che ho una Entry Level meccanica della Pro's Pro e ad oggi non posso lamentarmi; di certo non parliamo di pinze eccellenti e materiali di chissà quale fattura ma, avendo le giuste accortezze (e comunque una buona conoscenza riguardo come incordare) escono fuori dei lavori fatti comunque bene.
In poco più di un anno ho superato le 150 incordature e tutto funziona bene come allora. Forse oggi sostituirei la leva meccanica con una trazione elettrica/elettronica (costo circa 480 euro), giusto per velocizzare i tempi di incordatura ma quello che mi ha frenato un po' è stata la probabilità che nel tempo possa facilmente stararsi. La leva meccanica non dovrebbe dare di questi problemi in quanto, agendo per principi fisici, non è soggetta a starature.
Per quelle che sono le mie necessità e le mie finanze magari proverei a fare il "salto", ma essendo lungimiranti (magari per qualche progetto in futuro più ambizioso) ed avendo qualche spicciolo in più, partirei da una buona entry level elettronica.

Grazie ancora. Ma ogni quanto si starano le elettroniche? come ordine di grandezza esiste un nr minimo di racchette annuali prima che si starino oppure si starano da sole a prescindere dopo un paio d'anni? parliamo sempre delle entry level, non delle macchine professionistiche.
E una volta persa  tensione mi immagino che serva un servizio specializzato per riportarle nel range di taratura corretto

Le norme sui sistemi di misura consigliano di tarare celle di carico ogni 12 mesi, immagino si possa applicare alle macchine incordatrici.
Per la taratura serve un dinamometro con precisione superiore alla macchina ma si fa in autonomia.

Marcello76 ha scritto:Grazie ancora. Ma ogni quanto si starano le elettroniche? come ordine di grandezza esiste un nr minimo di racchette annuali prima che si starino oppure si starano da sole a prescindere dopo un paio d'anni? parliamo sempre delle entry level, non delle macchine professionistiche.
E una volta persa  tensione mi immagino che serva un servizio specializzato per riportarle nel range di taratura corretto

Come diceva correttamente Ragus in teoria basterebbe fare un controllo una volta all'anno ma personalmente lo faccio un volta ogni 2-3 mesi. é un procedimento da 2-3 minuti e tutte le macchine elettroniche anche non recentissime incorporano una funzione di taratura e un manuale che ti guida a farla. Dopo aver utilizzato 2 macchine manuali (una a contrappeso l'altra a manovella) sono passato ad una elettronica, anzi ne ho provate e riparate diverse. Non tornerei mai indietro sia per una questione di comodità sia per una questione di precisione. Con 1000 euro di budget non è semplice acquistare una macchina nuova, credo ci siano solo le pros pro rotative però potresti pensare anche ad un buon usato ad esempio una protennis anche di qualche anno fa è sicuramente migliore per piatto corde pinze ed elettronica di una pros pro nuova (te lo posso assicurare perchè le ho aperte personalmente)

Dipende da molte variabili ma la prima è sempre la quantità di lavoro, poi l'anzianità della macchina e la sua qualità costruttiva. Sulla mia numero 1 rifaccio la taratura all'incirca ogni 2-3 settimane, sulla mia n.2 ogni 2 mesi circa ma sulla mia Tecnifibre da casa 2 volte l'anno...

La Pro's Pro Comet MT-250 qualcuno la conosce? nel loro sito vedo che ha un prezzo sui 1000Euro e vedo che e' lineare.
La spacciano come di nuova produzione; dite che avra' anche la funzione di taratura automatizzata?

Sempre dal loro sito per quella fascia di prezzo hanno la Pro's Pro Hornet Mt-300 oppure la Pro's Pro F16 MT-300B, entrambe rotative.

Pareri? mille grazie in anticipo!

Secondo me l'unica davvero valida da considerare è la Tomcat Mt 400, ottimo rapporto qualità prezzo

Federgabry ha scritto:Secondo me l'unica davvero valida da considerare è la Tomcat Mt 400, ottimo rapporto qualità prezzo

Decisamente.

Marcello76 ha scritto:Sempre dal loro sito per quella fascia di prezzo hanno la Pro's Pro Hornet Mt-300 oppure la Pro's Pro F16 MT-300B, entrambe rotative.

Proprio quella che vorrei montare sulla mia Hornet al posto della leva...

Ritorno alla questione con una domanda. Un motore Wise a che temperature può operare? Ho in mente due step di upgrade, il primo un Wise sulla mia manuale PS3600 e poi una manuale di migliore qualità su cui portare il Wise.
Sono però molto dubbioso per il fatto di tenere tutto in una garage non riscaldato, dove la manuale invece tiene benissimo.

Gli elementi problematici sono fondamentalmente due, il motore e la cella di carico. Le celle di solito hanno uno standard di test minimo tra - 10 e +40 gradi. Questo significa che all'interno di questo range riescono a compensare correttamente. Bisogna vedere che cella di carico è montata sul wise e se ha questo standard minimo. Secondo problema i motori che hanno una classe di isolamento secondo la quale possono arrivare a certe temperature di lavoro. Il grosso problema credo sia trovare i dati degli elementi che compongono il wise ma viste le varie recensioni online direi che se rimani entro temperature umane non dovresti aver problemi

ciabo18 ha scritto:Gli elementi problematici sono fondamentalmente due, il motore e la cella di carico. Le celle di solito hanno uno standard di test minimo tra - 10 e +40 gradi. Questo significa che all'interno di questo range riescono a compensare correttamente. Bisogna vedere che cella di carico è montata sul wise e se ha questo standard minimo. Secondo problema i motori che hanno una classe di isolamento secondo la quale possono arrivare a certe temperature di lavoro. Il grosso problema credo sia trovare i dati degli elementi che compongono il wise ma viste le varie recensioni online direi che se rimani entro temperature umane non dovresti aver problemi

Si, corretto. Ho scritto ad un famoso rivenditore qui in UK e mi dicono che +5 / +45 gradi centigradi è okay ma molti dei loro clienti hanno usato il Wise oltre questi range per anni senza problemi, tanti in un garage come il mio. 
Mi sa che mi farò sto regalo

Federgabry ha scritto:Secondo me l'unica davvero valida da considerare è la Tomcat Mt 400, ottimo rapporto qualità prezzo

In effetti la Pro's Pro TomCat MT-400 ha un prezzo molto interessante, poco + di € 1.200 incluso lo stand.

E' possibile paragonare questa macchina alle seguenti, che costano decisamente di più:

Gamma Progression II ELS (circa € 2.200 con stand)
Gamma X-Stringer ELS Touch (circa € 2.300 con stand)
TennisMan String Master De Luxe Electronic (circa € 1.850 con stand)
Pro Tennis Rhapso K (circa € 1.975 con stand)

I motori mi sembrano tutti validi, ma mi piacerebbe avere giudizi esperti su pinze, basi e sistemi di bloccaggio telaio proposti ... Così a naso, mi orienterei su Gamma o Pro Tennis dal momento che hanno servizio clienti/assistenza tecnica in Italia.

L'uso che intendo farne è puramente amatoriale, con una stima iniziale di 20 telai/anno (per il sottoscritto); nell'ipotesi che mi riesca di lavorare in maniera accettabile, potrei arrivare a 120 telai/anno includendo gli amici/compagni di gioco.

Se devi farne una 20...30ina all anno forse l investimento nn è giustificabile... Una buona manuale da 3/400 euro va più che bene... Meno pare. Meno rischi, prendi le pinze diamantato e sei a posto...
Cio detto, anch io Incordo per me, solo le mie. Da 3 anni.. E la certezza di beccare la giusta tensione di una lineare, una manuale difficilmente te la dà... Perquanto ci si possa dedicare con attenzione e dedizione, il tiraggio a bilanciere sarà sempre leggermente diverso... Ma te ne renderai conto anche tu.
Se dovessi cambiare cmq... Andrei sulla mt senza problemi come consigliano tanti professionisti per l uso che noi amatori ne dobbiamo fare....
Ultima riflessione... Le racchette per gli amici, lasciamole fare a chi lo fa di proslfessione, a chi ha fatto corsi ed ha anni d'esperienza, a chi di questo ci vive e ne ha fatto una professione... Abito in un piccolo paese e se incordassi per i miei amici, qualcuno perderebbe parte Dell introito su cui basa il proprio lavoro... Ma questo è solo un mio pensiero etico.
Se non hai ancora cominciato, vedrai quanto è interessante e bello già incordare per se stessi, sperimentare in continuazione a basso costo... Per me questo è il vero vantaggio Dell incordassi le proprie racchette a casa

Tozzo83 ha scritto:Se devi farne una 20...30ina all anno forse l investimento nn è giustificabile... Una buona manuale da 3/400 euro va più che bene... Meno pare. Meno rischi, prendi le pinze diamantato e sei a posto...
Cio detto, anch io Incordo per me, solo le mie. Da 3 anni.. E la certezza di beccare la giusta tensione di una lineare, una manuale difficilmente te la dà... Perquanto ci si possa dedicare con attenzione e dedizione, il tiraggio a bilanciere sarà sempre leggermente diverso... Ma te ne renderai conto anche tu.

Se dovessi valutare la questiona dal punto di vista economico continuerei senz'altro a far armeggiare i miei telai dal professionista di fiducia.
Diciamo che vorrei impiegare il mio denaro in una macchina affidabile, sia dal punto di vista delle prestazioni che da quello meccanico/elettronico, che mi consenta di lavorare con precisione ed efficacia (sono un perfezionista per natura e carattere e mi piace sfruttare la tecnologia per quel che può offrire ad un prezzo onesto).
Sono assolutamente conscio che la qualità del lavoro dipenderà all'80% dalla mia abilità e sono determinato ad apprendere le tecniche corrette ed i trucchi del mestiere dal miglior Maestro (che ho già individuato ) ed a fare ore ed ore di pratica sino a che non sarò in grado di produrre un lavoro apprezzabile.
Di norma con la tecnologia vale la regola che più spende meglio spende, ma credo che una Wilson Baiardo sia per il momento "sprecata" nelle mie mani. Il dubbio è se "risparmiare"  € 650/1.100 ed acquistare la macchina più economica, oppure mettere sul piatto un budget più consistente a fronte di prestazioni/qualità migliori che giustifichino l'extra costo ... In altri termini, posto che il paragone automobilistico regga, acquisto una Volkswagen oppure un'Audi ???

Frisco ha scritto:

Federgabry ha scritto:Secondo me l'unica davvero valida da considerare è la Tomcat Mt 400, ottimo rapporto qualità prezzo

In effetti la Pro's Pro TomCat MT-400 ha un prezzo molto interessante, poco + di € 1.200 incluso lo stand.

E' possibile paragonare questa macchina alle seguenti, che costano decisamente di più:

Gamma Progression II ELS (circa € 2.200 con stand)
Gamma X-Stringer ELS Touch (circa € 2.300 con stand)
TennisMan String Master De Luxe Electronic (circa € 1.850 con stand)
Pro Tennis Rhapso K (circa € 1.975 con stand)

I motori mi sembrano tutti validi, ma mi piacerebbe avere giudizi esperti su pinze, basi e sistemi di bloccaggio telaio proposti ... Così a naso, mi orienterei su Gamma o Pro Tennis dal momento che hanno servizio clienti/assistenza tecnica in Italia.

L'uso che intendo farne è puramente amatoriale, con una stima iniziale di 20 telai/anno (per il sottoscritto); nell'ipotesi che mi riesca di lavorare in maniera accettabile, potrei arrivare a 120 telai/anno includendo gli amici/compagni di gioco.

Le due Gamma con il bloccaggio indipendente direi no.
La StringMaster De Luxe e' una macchina di livello (piatto e pinze) a cui puoi abbinare il Wise o altro motore lineare. Non credo si sbagli.
La ProTennis Rhapso K con il motore rotativo no. Ma e' una gran bella macchina e sembra anche molto valida.

Parere puramente personale.

Ciao, sono Michele manager ERSA Italia [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] e volevo darti il mio pensiero:

Frisco ha scritto:
Se dovessi valutare la questiona dal punto di vista economico continuerei senz'altro a far armeggiare i miei telai dal professionista di fiducia.

Se hai un PROFESSIONISTA nella tua zona, personalmente continuerei ad affidarmi a lui, ma NON per un discorso economico, ma per IL discorso che nessun altro potrà lavorarti le racchette come sa fare lui.

Frisco ha scritto:
Sono assolutamente conscio che la qualità del lavoro dipenderà all'80% dalla mia abilità e sono determinato ad apprendere le tecniche corrette ed i trucchi del mestiere dal miglior Maestro (che ho già individuato ) ed a fare ore ed ore di pratica sino a che non sarò in grado di produrre un lavoro apprezzabile.

Purtroppo ti sei tenuto troppo basso. NON dipenderà dall'80% ma da un 95% sicuro.

Frisco ha scritto:
Di norma con la tecnologia vale la regola che più spende meglio spende, ma credo che una Wilson Baiardo sia per il momento "sprecata" nelle mie mani. Il dubbio è se "risparmiare"  € 650/1.100 ed acquistare la macchina più economica, oppure mettere sul piatto un budget più consistente a fronte di prestazioni/qualità migliori che giustifichino l'extra costo ... In altri termini, posto che il paragone automobilistico regga, acquisto una Volkswagen oppure un'Audi ???

Se fossi al posto tuo e avessi scelto di fare il passo e avessi disponibilità economica, non ci penserei nemmeno un secondo: macchina elettronica a trazione lineare di robusta costruzione e tra le migliori tecnologie:
- Baiardo
- Baiardo Lite
- Head
- Babolat
- Dunlop

Inutile giustificare il mio consiglio: non stiamo parlando di una racchetta da tennis che se scelta abbondantemente tecnica per un principiante si fa piu danni che altro. Qui parliamo di un gioiello tra le mani col quale sia in fase di formazione che in fase di discreta e poi avanzata operatività renderà al TOP.

P.S. Se tu avessi in tasca 200 mila euro:
1) continueresti a farti scarrozzare dal tuo amico per Corso Re Umberto?
2) compreresti una bella Fiat Panda 1.2 Pop?
3) compresti una Audi R6 da 630 cavalli?

La 3a che hai detto 

E' pensabile trovare un buon usato tra le macchine che hai elencato [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]  ???
Che budget dovrei stanziare ???

Per quanto riguarda il professionista che si prende cura dei miei telai credo di essere in ottime mani: Andrea Candusso

Frisco ha scritto:La 3a che hai detto 

E' pensabile trovare un buon usato tra le macchine che hai elencato [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]  ???
Che budget dovrei stanziare ???

Per quanto riguarda il professionista che si prende cura dei miei telai credo di essere in ottime mani: Andrea Candusso

2500 circa per un usato di fascia alta.
Se vuoi ti metto in contatto con una persona fidata che vende una Baiardo Lite semi nuova a quella cifra.

Ottime mani in Andrea.