Punto regolare oppure no.......

Vorrei sapere se qualcuno mi sa rispondere, perchè nel regolamento non ho trovato la risposta giusta, se un giocatore che si trova a rete, cerca di rimandare la palla di là, è colpisce prima con la racchetta, poi la palla gli picchia sul volto o il corpo, in maniera involontaria, quindi non si può parlare di doppio tocco, è la palla viene rimandata dall' altra parte chiudendo il punto, grazie in anticipo a chi volesse rispondermi.

ovviamente è punto dell'avversario, la palla si può toccare solo con la racchetta.

Certo questo lo so, mai il regolamento non specifica bene il caso, infatti prima ho colpito la palla steccandola con la racchetta, che con movimento continuo a colpito il volto, in una frazione di secondo, rimandando la palla di la, il regolamento ovviamente se colpisce solo il corpo, oppure l'abbigliamento, è ovvio che è punto dell'avversario, ma visto che in caso di doppio tocco involontario della palla con la racchetta, il punto sarebbe valido, ma non ho trovato il caso specifico, mi piacerebbe averne conferma certa, in quanto proprio un passo del regolamento dice" la palla in gioco tocca il giocatore o qualsiasi cosa egli indossa o porta, eccetto la racchetta", è quel eccetto la racchetta che mi mette dubbi, cosa succede se prima tocca la racchetta è poi il corpo, oppure il volto come in questo caso, ripeto il regolamento non lo spiega bene, oppure mi è sfuggito qualcosa.

Non è che ci sia molto da capire...la palla in gioco non può toccare altro, "eccetto la racchetta"

Non è diverso dal toccare con la racchetta e immediatamente dopo la panchina e poi rientrare in campo. Non credo avresti dubbi in quel caso

il regolamento specifica molto bene che l'unica cosa che può toccare la palla in gioco è la racchetta e la mano che regge la racchetta (se si colpisce con l'impugnatura).

La domanda è legittima e non ovvia, come hanno a mio avviso erroneamente interpretato gli altri che hanno risposto al messaggio.

Il doppio tocco involontario con la racchetta fatto con un movimento continuo è consentito perché impercettibile, e si presenta come una sorta di slice strano misto a una mezza stecca.

Nel caso in cui il giocatore si accorga di aver toccato la palla con una parte del corpo,  invece, è il giocatore stesso a doverlo ammettere (per l'avversario e l'arbitro la cosa può esser stata impercettibile, ma per lui no!) e, sportivamente, concedere il punto all'altro.

Tu (o il caso che racconti tu, non so se è un episodio tratto dalla tua esperienza) sei stato visto farlo, hai ammesso di averlo fatto, ma vorresti avere il punto... e capisci bene che è un controsenso e dovresti di buon grado concedere il punto al tuo avversario.

In tornei ATP e WTA sono successi episodi analoghi e l'arbitro, a meno che la cosa non sia palese, non dà il punto se non è il giocatore stesso ad ammettere di aver toccato.

Esempi: Serena Williams vs. Suarez Navarro, credo Roma 2013: Suarez a rete, Serena le tira una pallata addosso, l'avversaria respinge e fa punto. Serena dice di aver chiaramente visto la Suarez colpire la palla con la mano con cui impugnava la racchetta, Suarez nega, e l'arbitro dà il punto alla Suarez.

Caso simile: doppio femminile a Wimbledon, non ricordo chi fosse in campo ma credo Hradecka e Hlavackova.  Una giocatrice in campo fa un dritto o un rovescio che sfiora i capelli dell'altra a rete. La traiettoria della palla non viene modificata, se non impercettibilmente. L'avversaria se ne accorge e pretende il punto, ma le "colpevoli" non ammettono o non si rendono conto della cosa, e quindi si intascano il punto.


Ancor prima che il regolamento, credo che sia fondamentale agire secondo coscienza, perché se una cosa magari va a svantaggio nostro in un caso specifico, ne guadagna comunque la sportività generale della competizione, e un domani, magari, in un'altra situazione, verremo ripagati.

Nel tennis, a mio avviso, non ci dev'essere alcuno spazio per la cultura della sopraffazione. Se sai di aver infranto una regola o sai che il tuo avversario ha ragione, o hai il potere di modificare una decisione arbitrale (per esempio) a tuo svantaggio in nome della correttezza, nel tennis lo devi per forza fare, perché solo così è possibile l'esistenza di un ambiente sportivo sano e sensato. Dovrebbe essere questo l'insegnamento numero uno di ogni maesstro.

Se tutti si mettono a barare, rubare punti, invocare regolamenti per avere il punto in situazioni in cui si dovrebbe applicare il buon senso (come purtroppo mi sembra la prassi ultimamente), non si va molto lontano e non ne guadagna nessuno.

a disambigua, riporto il testo del regolamento che non da adito a controversie.
il discorso di Tijuana è sacrosanto ma non è la risposta alla domanda:

REGOLA 24. Giocatore che perde il punto 
1. Si perde il punto se: 
a) il giocatore batte due falli consecutivi; oppure 
b) il giocatore non rimanda la palla in gioco prima che questa abbia rimbalzato due volte consecutivamente; oppure 
c) il giocatore rimanda la palla in gioco in modo che questa tocchi la superficie o, prima che rimbalzi, un oggetto, al di fuori del giusto campo; oppure 
d) il giocatore rimanda la palla in gioco in modo che questa, prima che rimbalzi, tocchi un arredo permanente; oppure 
e) il ribattitore rimanda la battuta prima del rimbalzo; oppure 
f) il giocatore accompagna o trattiene deliberatamente la palla con la racchetta o deliberatamente la tocca con la racchetta più di una volta; oppure 
g) il giocatore o la racchetta, in mano o no, o qualsiasi cosa egli indossa o porta toccano la rete, i pali/paletti da singolare, la corda o cavo metallico, la cinghia, il nastro o il campo avversario in qualunque momento in cui la palla è in gioco; oppure 
h) il giocatore colpisce la palla prima che questa abbia oltrepassato la rete; oppure 
i) la palla in gioco tocca il giocatore o qualsiasi cosa egli indossa o porta, eccetto la racchetta; oppure 
j) la palla in gioco tocca la racchetta quando il giocatore non la sta tenendo; oppure 
k) il giocatore deliberatamente e materialmente modifica la forma della sua racchetta mentre la palla è in gioco; oppure 
l) in doppio, entrambi i giocatori toccano la palla per il rimando.

Lungi da me voler barare, siccome mi era stato contestato come doppio tocco, che se è involontario assolutamente non viene sanzionato, se invece basta il tocco del corpo, oppure volto come è successo a me, è ovvio che ero in torto non avendo interpretato bene la regola, e' gli esempi portati sono differenti, comunque se tocca prima ho dopo il corpo, il punto non è valido, grazie a tutti delle delucidazioni, non sono scontate come alle volte sembrano.

Angelo Carrubba ha scritto:Lungi da me voler barare, siccome mi era stato contestato come doppio tocco, che se è involontario assolutamente non viene sanzionato, se invece basta il tocco del corpo, oppure volto come è successo a me, è ovvio che ero in torto non avendo interpretato bene la regola, e' gli esempi portati sono differenti, comunque se tocca prima ho dopo il corpo, il punto non è valido, grazie a tutti delle delucidazioni, non sono scontate come alle volte sembrano.

Le mie erano considerazioni generali sul fatto che, in un caso del genere, sta al giocatore dire di aver toccato la palla con corpo o vestiario, perché avversario e arbitro possono non essersi resi conto o aver equivocato. E, una volta appurato, il regolamento è chiarissimo e senza possibilità di diverse interpretazioni.

Probabilmente hai interpretato male quello che ti è stato contestato da avversario e (eventuale) arbitro, e che, immagino, tu stesso abbia ammesso durante l'episodio: era un doppio tocco ma la cosa importante è che ha toccato la faccia, oltre che la racchetta.

Ho ricontrollato, la regola per me non è chiara, mentre in battuta è chiarissima, dopo aver colpito, la palla non può colpire il corpo, cosi' è la regola è chiara, quindi di conseguenza anche durante il gioco, ovviamente vale la stessa cosa, quindi il punto sarebbe perso, poco male, grazie a tutti delle delucidazioni, non sempre chi pratica uno sport conosce fino in fondo le regole, oppure alle volte le spiegazioni sono ambigue.

Ma cosa c’è di non chiaro??

i) la palla in gioco tocca il giocatore o qualsiasi cosa egli indossa o porta, eccetto la racchetta;

Scusa, non voglio contestare la regola, ma è ovvio che se la palla tocca per prima il corpo, è ovvio che sia punto perso, ma non è chiara la dinamica se la palla viene colpita dalla racchetta, è poi tocca il corpo oppure il volto, nel caso del servizio è spiegato in maniera più chiara, era solo una una disamina rimango della mia idea che purtroppo alle volte non tutti i casi sono presi in esame, non volevo certo contestare il regolamento, però sono convinto che in alcuni casi si potrebbe essere più chiari, detto da uno che usa ancora le famose corde gemelle, sulla racchetta, grazie ancora.






[size=36]eccetto
/ec·cèt·to/[/size]

preposizione
[list=eQJLDd]
[*]Fuorché, tranne, salvo, all'infuori di; è una preposizione che esprime esclusione e che, come tale, risale a una costruzione assoluta che presto ha eliminato la concordanza tra participio-predicato e sostantivo-soggetto.
"non gli manca nulla e. la tranquillità"

• Seguita da che, oltre ad accentuare il valore esclusivo istituendo quasi una comparazione (non me la prendo con nessuno eccetto che con te, sul modello di ‘più che con te’), può costituire anche una loc. congiuntiva col valore di a meno che (sarò presente, e. che non sopraggiungano visite).
  

[/list]

Angelo Carrubba ha scritto:Scusa, non voglio contestare la regola, ma è ovvio che se la palla tocca per prima il corpo, è ovvio che sia punto perso, ma non è chiara la dinamica se la palla viene colpita dalla racchetta, è poi tocca il corpo oppure il volto,

 
E'  uguale. La regola è  chiara.

"Eccetto la racchetta"  si riferisce al fatto che la palla non può essere colpita da altri oggetti che il giocatore indossi o porti con sé  o  parti del corpo, diversi dalla racchetta.

Che li tocchi prima / dopo /  durante aver toccato la tua o l'altrui racchetta, non cambia nulla.

Ti ho portato l'esempio della palla che, dopo esser stata colpita da te, ad esempio, tocca il compagno di doppio.  Il punto è della coppia avversaria. Idem nel caso che hai portato tu.

La discussione, a limite, come spesso accade in questi casi, può essere sul fatto che la pallina abbia toccato effettivamente o meno una parte del corpo, e a chi spetti la chiamata (al giocatore stesso, che dev'essere onesto).

Mi risulta che, se l'arbitro non se ne accorge, debba essere chi ha commesso l'infrazione a dichiararlo (un po' come quando uno tocca la rete) e a concedere il punto, e l'eventuale chiamata dell'avversario non ha valore, nel senso che non può accusare l'altro e pretendere il punto (può farlo ma non avrà il punto, salvo diversa indicazione da parte dell'avversario). Su questo punto, a limite, si può discutere. Ma se tu hai ammesso di aver toccato la palla col viso, e tra l'altro tutti se ne sono accorti, è punto perso per la regola (chiarissima) a cui si è già fatto riferimento. (se colpisci la palla con altro che non sia la racchetta, perdi il punto)

Nella partita, ripeto, ti sarà contestato un doppio tocco, ma nel senso che era  il  tocco col viso ad essere rilevante ai fini della vicenda, e giustamente il punto è stato assegnato all'altro.

ok, non fa una piega, ma non lo chiamerei doppio tocco, direi semplicemente un infrazione, facevo solo notare che la spiegazione sul servizio del colpo nullo è più chiara, nel secondo caso come è descritto sembra dire che se colpisce solo il corpo è non la racchetta il colpo è nulla, comunque il risultato non cambia, colpo nullo, grazie ancora.

Scusate se m'inserisco, la regola scritta così appare chiarissima. Però mi spiegate questa cosa allora: stavo vedendo Zverev-Brown a Stoccarda 2019, volèe di Brown, Zverev arriva con la punta della racchetta e solleva la palla, Brown la metta di là di testa. A questo punto mi aspettavo che l'arbitro invalidasse il colpo di Brown e lo desse a Zverev proprio in virtù di questa regola, invece il punto viene dato a Brown. Perché? Ignoranza dell'arbitro? Oppure era Zverev che doveva protestare? In questo caso il colpo di testa non era affatto nascosto, ma palese.

non ho visto il punto di cui parli e ti invito a pubblicare un link. Probabilmente vi è stato un doppio tocco di Zverev o un doppio rimbalzo.

taglia1964 ha scritto:non ho visto il punto di cui parli e ti invito a pubblicare un link. Probabilmente vi è stato un doppio tocco di Zverev o un doppio rimbalzo.

Hai ragione, dal vivo non avevo notato perché nel replay non l'hanno fatto vedere tutto, ma ricercando ora il replay mi rendo conto che c'è stato il doppio rimbalzo e l'arbitro chiama il punto prima del colpo di testa di Brown. Non posso mettere il link diretto, minuto 6:14



C'è stato anche il caso di Sinner che colpisce di testa perché aveva perso la racchetta. Ok che in quel caso la palla era comunque finita fuori...