Yonex Vcore Tour G....

onehandedbackhand ha scritto:

DinoP ha scritto:punti di vista…..a me la vecchia sembrava goffa nella parte centrale, steli troppo larghi e corti……insomma, tutta la parte tra la fine del manico e l'attacco con il piatto…..non a caso è proprio quella completamente nuova……il pj va visto da vicino, tutti quelli che ce l'hanno già', sostengono che sia molto più' bella dal vivo….in generale, i colori opachi mi piacciono, vedremo!!

diciamo che in foto sembrano bruttine entrambe, la VCT una big babol fragola e panna    e la VCT G un "super santos" dei miei tempi... come steli io preferisco l'arrotondato agli spigoli, ma se è un buon telaio lo proverò senz'altro, tanto quando gioco non guardo mai la mia racchetta  

certo non la guardo nemmeno io, ma si stava parlando di estetica……e per me, essendo un "uomo Prestige" ma soprattutto, non digerendo le linee babolat, ben vengano gli spigoli…….  

onehandedbackhand ha scritto:ma una curiosità a proposito di rigidità. Nel sito TWE la Vcore Tour 97 riporta alla voce flessibilità (RA) due parametri diversi.. Nell'elenco delle racchette riporta 64, mentre nell'elenco delle specifiche 66..Qual è quello giusto?  

onehandedbackhand ha scritto:lunedi cmq sarò un tester della VCT G da 330gr anch'io...proverò setup opposti: A) full budello 20/19 - B) solinco TB 1,20 18/17  

Le racchette, sia 310 che 330 sono spaventosamente IDENTICHE dal punto di vista diagnostico ma sono veramente differenti una vicino all'altra. Bisogna solo notare se questa differenza di disegno molto più squadrato per la nuova G apporti migliorie oppure no e in cosa... Io credo che il feeling sarà lo stesso così come l'efficacia dei colpi, ma cambierà sostanzialmente la sensazione di swing a causa di un telaio più aerodinamico. Non credo che ci saranno grosse differenze, non voglio essere disfattista, ma i dati sono veramente identici e non credo che limare due curve porti ad un sensibile cambiamento. LUN sera provo.

Gieppo ha scritto:

Mark1976 ha scritto:La G è completamente diversa , occorre un periodo di adattamento per aver il giusto feeling! La racchetta è sicuramente di maggiore controllo rispetto alla vcore tour.  Dipende da cosa si cerca!

Mark hai la 310 o la 330?
ci fai una comparativa con la Ai98 in linea di massima..a tuo feel.
grazie mille

Mark1976 ha scritto:Ho la 310 gr, sicuramente non è una racchetta semplice ma se si gioca in spinta da le sue grandi soddisfazione. In difesa al contrario non aiuta tanto e la bassa rigidità non aiuta. Come feeling ricorda la prestige ma più facile com uno sweetspot comunque maggiore. La Ai è sicuramente più permissiva in difesa e genera comunque maggiore potenza! Per me la G come racchetta di controllo è senza dubbio tra le migliori tra le tante / troppe che ho provato, ma necessita un periodo di adattamento.

Gieppo ha scritto:

Mark1976 ha scritto:La G è completamente diversa , occorre un periodo di adattamento per aver il giusto feeling! La racchetta è sicuramente di maggiore controllo rispetto alla vcore tour.  Dipende da cosa si cerca!

Mark hai la 310 o la 330?
ci fai una comparativa con la Ai98 in linea di massima..a tuo feel.
grazie mille

fedmex ha scritto:Non vorrei sembrare cinico ma tante aspettative = tante delusioni. Questo per dire che in molti rimarranno delusi. Da quello che ho capito la g non è un upgrade della vcore tour ma con caratteristiche sue.

onehandedbackhand ha scritto:

fedmex ha scritto:Non vorrei sembrare cinico ma tante aspettative = tante delusioni. Questo per dire che in molti rimarranno delusi. Da quello che ho capito la g non è un upgrade della vcore tour ma con caratteristiche sue.

credo che faccia parte del naturale decorso della racchettite   
nel senso che non tutti tra 6 mesi avranno ancora questo telaio (ma per qualità di materiali spero per i possessori attuali di sbagliarmi) e per tanti motivi: o perchè si cercherà un telaio più "facile" (e qui io spenderei due paroline sulle ai98...) o perchè si andrà alla solita ricerca utopistica di quel telaio che tiri cannonate da fondo, maneggevole a rete, che dia spinta e controllo allo stesso tempo e che al servizio imprima velocità e rotazioni...   
siamo fatti così, ma anche questo è il bello del tennis amatoriale