Le gambe di Geppetto

Salve a tutti! Quando faccio qualsiasi torneo, anche quello del condominio (si fa per dire) mi succede questa cosa: palleggio bello e fluido, palle profonde; partita con le gambe che sembrano due pezzi di legno, sempre in ritardo e quindi palle sì profonde ma oltre la siepe del campo avversario, oppure corte da far schifo con l'avversario che ci si avventa come fosse un barattolo di nutella. Intanto per punizione mi sono abbassato il livello ITR da 3.5 a 2.5, me lo merito!

Trick, è la solita storia...(tutti abbiamo avuto a che farci prima o poi!). Devi lavorare sulla "testa" e giocare tante partite. Non credo esistano altre soluzioni...ma lascio agli esperti risposte più tecniche. Ciao Alberto

A mio avviso, per chi non ha automatizzato i movimenti dei colpi, la questione è la seguente:
nel palleggio ci si concentra sui movimenti e sul colpire correttamente la palla (io mi dico: apri presto, guarda la palla, piega le gambe, colpisci avanti, ruota il busto, prosegui il movimento, ...) e questo porta i suoi risultati; viceversa in partita ci si concentra troppo nel forzare la palla per mettere in difficoltà l'avversario, concentrandosi quindi sulla tattica (incrocio, lungolinea, palla corta, attacco, dove mi arriverà la palla dall'avversario, ...) e questo porta, ahimè, i suoi brutti risultati.
Altra cosa evidente poi da considerare è che nel palleggio la palla ci arriva comoda mentre in partita fare anche solo due passi laterali fa molta differenza.
Il mio consiglio, che io ho sperimentato positivamente, è quello di concentrarsi molto, anche in partita, sui corretti movimenti.

Brio ha scritto:A mio avviso, per chi non ha automatizzato i movimenti dei colpi, la questione è la seguente:
nel palleggio ci si concentra sui movimenti e sul colpire correttamente la palla (io mi dico: apri presto, guarda la palla, piega le gambe, colpisci avanti, ruota il busto, prosegui il movimento, ...) e questo porta i suoi risultati; viceversa in partita ci si concentra troppo nel forzare la palla per mettere in difficoltà l'avversario, concentrandosi quindi sulla tattica (incrocio, lungolinea, palla corta, attacco, dove mi arriverà la palla dall'avversario, ...) e questo porta, ahimè, i suoi brutti risultati.
Altra cosa evidente poi da considerare è che nel palleggio la palla ci arriva comoda mentre in partita fare anche solo due passi laterali fa molta differenza.
Il mio consiglio, che io ho sperimentato positivamente, è quello di concentrarsi molto, anche in partita, sui corretti movimenti.

Brio, prima cosa ti faccio i complimenti per il tuo avatar: TROPPO BELLO!!!

Poi, tornando a 3d, quoto ciò che hai scritto.

Aggiungo che spesso noi tennisti non ci poniamo i giusti obiettivi quando siamo in partita.

Dobbiamo ricordarci che lo scopo del tennis non è fare colpi vincenti e "spaccare" l'avversario, ma solo riuscire a far fare 2 rimbalzi alla pallina prima che l'altro la tocchi.

Ragionando così vedrete che l'avversario si "rimpicciolirà" un poco e forse riuscirete a migliorare le vostre prestazioni.

Con me, quando iniziai a giocare, funzionò.

Sappiatemi dire.

Alex,
grazie dei complimenti.
A proposito di sbagliare gli obiettivi in partita, vi dico che uno dei miei errori più frequenti è quello di mirare alla linea, cosicchè a volte sbagliando di anche di poco perdo il punto (perchè va fuori).
Però quelle poche volte che prendo la linea e ci ho proprio mirato è una gran goduria.

Brio ha scritto:Alex,
grazie dei complimenti.
A proposito di sbagliare gli obiettivi in partita, vi dico che uno dei miei errori più frequenti è quello di mirare alla linea, cosicchè a volte sbagliando di anche di poco perdo il punto (perchè va fuori).
Però quelle poche volte che prendo la linea e ci ho proprio mirato è una gran goduria.

Allora abbiamo già trovato l'errore!
Hai detto tutto ciò che un tennista nn dovrebbe fare...

Alex ha scritto:
Brio, prima cosa ti faccio i complimenti per il tuo avatar: TROPPO BELLO!!!

Poi, tornando a 3d, quoto ciò che hai scritto.

Aggiungo che spesso noi tennisti non ci poniamo i giusti obiettivi quando siamo in partita.

Dobbiamo ricordarci che lo scopo del tennis non è fare colpi vincenti e "spaccare" l'avversario, ma solo riuscire a far fare 2 rimbalzi alla pallina prima che l'altro la tocchi.

Ragionando così vedrete che l'avversario si "rimpicciolirà" un poco e forse riuscirete a migliorare le vostre prestazioni.

Con me, quando iniziai a giocare, funzionò.

Sappiatemi dire.

Come non quotarti

Alex, quella dei due rimbalzi è perfetta!!!!!! cercherò di ricordarla per le prox partite. Credo che un corretto approccio alla partita sia in effetti fondamentale per ottenere risultati. ora me lo scrivo...

Jimbo ha scritto:

Alex ha scritto:
Brio, prima cosa ti faccio i complimenti per il tuo avatar: TROPPO BELLO!!!

Poi, tornando a 3d, quoto ciò che hai scritto.

Aggiungo che spesso noi tennisti non ci poniamo i giusti obiettivi quando siamo in partita.

Dobbiamo ricordarci che lo scopo del tennis non è fare colpi vincenti e "spaccare" l'avversario, ma solo riuscire a far fare 2 rimbalzi alla pallina prima che l'altro la tocchi.

Ragionando così vedrete che l'avversario si "rimpicciolirà" un poco e forse riuscirete a migliorare le vostre prestazioni.

Con me, quando iniziai a giocare, funzionò.

Sappiatemi dire.

Come non quotarti

otello69 ha scritto:Alex, quella dei due rimbalzi è perfetta!!!!!! cercherò di ricordarla per le prox partite. Credo che un corretto approccio alla partita sia in effetti fondamentale per ottenere risultati. ora me lo scrivo...

Grazie ad entrambi...

...scusate la latitanza ed il ritardo , ma il "lavoro" è stato sovrano!