Preparazione fisica, piu ne fai e peggio è??

Salve ragazzi, questo non vuole essere il solito post che parla di cosa fare per prepararsi fisicamente, perchè basta aprire youtube o farsi un giro sul web per trovare tabelle e tabelline adatte allo scopo.
Quello di cui volevo chiedere è invece come "bilanciare" la preparazione fisica con l'attività tennistica.
Premetto che non ho mai fatto sport agonistico, ma ho sempre fatto sport "amatoriale" nel corso della mia vita: calcio, piscina, running, ciclismo e naturalmente tennis, e non ho mai vissuto momenti di pausa che fossero più lunghi di due o tre mesi (poche volte cmq).
Col passare degli anni (adesso mi avvio per i 37), come è normale che sia, sono aumentati sia gli acciacchi sia i tempi di recupero, e ho notato che cercando di affiancare all'unico sport che ormai da molti anni pratico, il tennis, una sorta di preparazione fisica (tipo corsa o palestra) l'unico risultato è quello di affaticarmi ancora di più e di essere più soggetto a problemi muscolari (pochi) e tendinei (tanti).

Mi/Vi chiedo: come mi consigliate di bilanciare le due cose? forse mi conviene ammainare le vele e fare solo e soltanto tennis senza nessuna preparazione per non sovraccaricare troppo il mio fisico? oppure esiste un modo per far andare d'accordo le due cose?

grazie per chi vorrà darmi qualche suggerimento!

PS: faccio già una dieta "per sportivi" datami da un personal trainer amico mio e devo dire che da quanto la seguo (un annetto) almeno gli acciacchi muscolari li ho limitati di tanto, non quelli tendinei

PPS: per farvi un esempio, all'ultimo torneo fit a cui ho partecipato sono arrivato fresco dopo una settimana a star completamente fermo per via di un viaggietto fuori Roma, è mi sentivo fisicamente benissimo! se avessi fatto corsa e palestra per prepararmi probabilmente sarei ci sarei arrivato già provato e pieno di acciacchi

Ho le tue stesse sensazioni...
mi consola il fatto che avviandomi verso i 50 mi sento più che giustificato!

eehhh non ci sono più i tempi di recupero di una volta!

Secondo me allenamento leggero tutti i giorni, tipo 20 minuti di tapis-roulant.

Io credo che si debba semplicemente bilanciare bene le due cose..
Sopratutto temporalmente: così come i professionisti di qualunque sport ci sono fasi di carico e fasi di mantenimento della forma fisica..
Nella stagione invernale (per quanto possibile) bisognerebbe fare carico con tanto lavoro in palestra e potenziamento generale di muscolatura e fiato..
Nei periodi in cui si giocano più tornei si dovrebbe "sfruttare" la preparazione precedentemente acquisita facendo solo mantenimento e conservando le energie per le partite vere..

ronwelty ha scritto:Io credo che si debba semplicemente bilanciare bene le due cose..
Sopratutto temporalmente: così come i professionisti di qualunque sport ci sono fasi di carico e fasi di mantenimento della forma fisica..
Nella stagione invernale (per quanto possibile) bisognerebbe fare carico con tanto lavoro in palestra e potenziamento generale di muscolatura e fiato..
Nei periodi in cui si giocano più tornei si dovrebbe "sfruttare" la preparazione precedentemente acquisita facendo solo mantenimento e conservando le energie per le partite vere..

esatto! è proprio questo che mi manca, riuscire a differenziare le due cose, io faccio un grande minestrone col risultato poi che quella che dovrebbe essere la "preparazione fisica" raggiunge il solo scopo di spomparmi ancora di più quando devo fare i match

Secondo te la fase di carico va fatta "a blocco" in un solo periodo dell'anno oppure si può diluire?

Soluzione...? Un preparatore che ti spieghi come fare bene. Comunque, in linea di massima, se in inverno non fai tornei, preparazione in palestra. 1/2 mesi forza massimale. 1 mese forza resistente. 1 mese forza rapida, chiamiamola così.

Nel periodo di tornei, 2/3 volte alla settimana, più o meno la stessa logica di sopra. Però il tutto mooooooolto più blando, dunque la forza massima lontano dai tornei e la resistente prima.
Nei periodi intensi di torneo NIENTE o poco, senza strafare. Significa pesi al 50% del proprio massimale con tante ripetizioni, per mantenere tono muscolare e rapidità. Ma, così, l,allenamento non è sfiancante, tutt'altro.

Queste sono indicazioni di massima. Moltissimo fa l'alimentazione:)

Adolfo ha scritto:

ronwelty ha scritto:Io credo che si debba semplicemente bilanciare bene le due cose..
Sopratutto temporalmente: così come i professionisti di qualunque sport ci sono fasi di carico e fasi di mantenimento della forma fisica..
Nella stagione invernale (per quanto possibile) bisognerebbe fare carico con tanto lavoro in palestra e potenziamento generale di muscolatura e fiato..
Nei periodi in cui si giocano più tornei si dovrebbe "sfruttare" la preparazione precedentemente acquisita facendo solo mantenimento e conservando le energie per le partite vere..

esatto! è proprio questo che mi manca, riuscire a differenziare le due cose, io faccio un grande minestrone col risultato poi che quella che dovrebbe essere la "preparazione fisica" raggiunge il solo scopo di spomparmi ancora di più quando devo fare i match

Secondo te la fase di carico va fatta "a blocco" in un solo periodo dell'anno oppure si può diluire?

La fase di carico intensiva generalmente si fa una sola volta a stagione.. Dopo di che se ti alleni con costanza sul campo hai bisogno solo di mantenimento in palestra (in soldoni: fai in palestra un decimo di quello che facevi durante il carico).
Se per tutto l'anno ti allena in palestra come un dannato, è normale che sei sempre spompato in campo!!