Tennista da palleggio?

Un mio caro vecchio amico, ex maestro di Tennis mi dice sempre che, contrariamente a quanto molti pensano, esistono tre discipline distinte (e non 2): singolare, doppio e palleggio.
Ebbene io più gioco e più mi convinco di appartenere alla terza categoria!
Non per vantarmi ma credo di essere un buon tennista, di discreta tecnica, ma quando inizia il match......
Ho ripreso a giocare dopo un anno di inattività a seguito di infortunio, non prima di aver raggiunto il peso forma e di essermi allenato in palestra.
È vero che ho poche partite nelle gambe ma ieri ad esempio ho giocato con un amico per la prima volta.
Lui è nettamente inferiore a me tecnicamente ma gioca molto ed ha già partecipato a diversi tornei.
Appena è iniziata la partita ho cominciato a soffrire le sue palle tagliate e mi è venuto il cd braccino. Risultato: ho perso malamente tre sets in meno di due ore.
Nell'ultimo quarto d'ora abbiamo ripreso a palleggiare ed ho ricominciato a giocare come so, riuscendo a tirare di dritto e di rovescio senza timore alcuno.
A questo punto vi chiedo: c'è qualcosa che posso fare x migliorare il mio approccio alla partita o devo rassegnarmi ad essere un tennista da palleggio?

Siamo in due...

L'approccio alla gara si migliora solamente giocando, sembrerà banale ma è così. Fai dei tornei o partite che senti di voler vincere, magari con uno che ti sta sui maroni, o semplicemente con l'amico che non vuole perdere mai... insomma allena la mente alla competizione per poter esprimere lo stesso (o, perchè no, superiore) livello di gioco.
Io stesso ho giocato in palazzetti "caldi" ai tempi del calcio a 5, dove se non eri pronto te la facevi sotto. Ero però consapevole dei miei mezzi e nel calcio a 5 non ho mai avuto problemi.
Nel tennis invece ho dovuto ricominciare da capo, sto migliorando ora dopo due anni cercando di pensare alle conseguenze dell'eventuale sconfitta... che sai quali sono ai nostri livelli? Una bella cippa di niente!!!
Pertanto vado a cerco di divertirmi prima di pensare al risultato.

Concordo con te: ai nostri livelli che vuoi che sia una sconfitta? Però il problema non è la sconfitta in sè, ma il modo in cui perdo che mi fa imbestialire! Si può perdere giocando bene, ma quando non riesci a mettere una palla decente dall'altro lato della rete, come fai a divertirti?
Io mi creo persino il problema di giocare talmente male da annoiare il mio avversario!

Normal...sono nella tua stessa identica situazione...per non parlare del servizio poi...

FedEx, come possiamo uscirne?

Spero semplicemente giocando e accumulando esperienza...oltre che a trovare un servizio almeno decente e costante...
Perchè poi io mi incazzo soprattutto per colpa sua, e questo mi condiziona molto a livello psicologico e emotivo...

Beh, per il servizio basta esercitarsi. La cosa è noiosa ma utile. E devi concentrarti sul lancio palla.
Prova a lanciarla più alto che puoi e a colpirla ancora alta.

[quote="normalman"
Io mi creo persino il problema di giocare talmente male da annoiare il mio avversario![/quote]

perdonami non voglio prenderti in giro..... è che ho riso troppo!!!!
ad ogni modo anche io mi iscrivo al club.......
buona tecnica (vanterie a parte), piu o meno tutti i colpi..... poi ti ritrovi a pensare..... se giocassi i tornei come l'ora di allenamento sarei un drago.......
io l'ho risolta..........nel senso che ho smesso l'attività agonistica ed ora sto riprendendo per divertimento....

ritengo che quanto hanno scritto prima sia corretto....
abitudine, allenamento a go go
e poi zero pressione|!!!!!!

DIVERTIAMOCI!!!! ECCHECCAVOLO!!!!!!

buon tennis!!!

Anche a te Mauro!

Normal, mi ritrovo perfettamente nella tua descrizione. Il club dei giocatori da palleggio si allarga...

Io credo che la cura sia fare molte partite, senza pensare al punteggio! Io cerco di giocare pensando soltanto a fare bene le cose che so fare... prime di servire mi dico: pensa di stare allenando il servizio, e così via... a volte, se riesco a giocare rilassato, va bene...

P.S.: visto che siamo concittadini, e abbiamo lo stesso problema, che ne diresti di fare qualche partita insieme? Io abito in zona ospedaliera, quindi non lontano da te...

volentieri! qual è il tuo circolo?
il mio è a Villaricca. ASD Tennis Club 1980

normalman ha scritto:volentieri! qual è il tuo circolo?
il mio è a Villaricca. ASD Tennis Club 1980

Quando ero studente presso la FedericoII tutti i mercoledì ero li a farmi le due orette di doppio con altri tre marpioni del tennis... Che tempi e che divertimento era giocare in doppio. Pratica che poi ho perso di vista ahimè perché ho sempre amato il singolare.
Bel tennis club quello di Villaricca, ben tenuto e frequentato da gente cordiale ed educata, questo 20 anni fa, ora come è preso il circolo??
A proposito, ho letto che sei di Marano, li giocavo su un campo a San Rocco , esiste ancora??? All'epoca con 3.000 lire a testa l'ora giocavi e ti divertivi, peccato che quando la palla rimbalzava non sapevamo mai dove andava a finire!!!

Che combinazione!
Caro Artiglio, il T.C. 80 è sempre uno dei migliori della provincia di Napoli per quanto riguarda la manutenzione dei campi.
Quanto a quello di San Rocco di Marano, ce ne sono due: il San Marco e il T.C. Elios.
Credo tu ti riferissi al primo, che è ancora come lo ricordavi

normalman ha scritto:Che combinazione!
Caro Artiglio, il T.C. 80 è sempre uno dei migliori della provincia di Napoli per quanto riguarda la manutenzione dei campi.
Quanto a quello di San Rocco di Marano, ce ne sono due: il San Marco e il T.C. Elios.
Credo tu ti riferissi al primo, che è ancora come lo ricordavi

Azz...che ricordi!!!
Si, mi riferisco al primo, del secondo non me lo ricordavo!!!

che sconforto!
mi sono iscritto ad un tornei di quarta del mio circolo.
al primo turno rischio di perdere (in tre sets!) con un ragazzino di 15 anni che poteva essere mio figlio.
Al secondo invece perdo con un pari età che però (senza falsa modestia) era alla mia portata.
Non sono riuscito a tirare un dritto decente, il braccio era bloccato e avevo paura di sbagliare.
Sono desolato!
Ho davvero pensato di smettere!
Vi prego, ditemi che col tempo le cose possono cambiare......!

normalman ha scritto:che sconforto!
mi sono iscritto ad un tornei di quarta del mio circolo.
al primo turno rischio di perdere (in tre sets!) con un ragazzino di 15 anni che poteva essere mio figlio.
Al secondo invece perdo con un pari età che però (senza falsa modestia) era alla mia portata.
Non sono riuscito a tirare un dritto decente, il braccio era bloccato e avevo paura di sbagliare.
Sono desolato!
Ho davvero pensato di smettere!
Vi prego, ditemi che col tempo le cose possono cambiare......!

Tranquillo, a me viene la tentazione di smettere anche quando palleggio con il mio avversario

Che dite, apriamo un club??

e perchè no?

Nei tornei di quarta molto spesso contano di più la testa e le gambe,tenere il palleggio senza forzature ma limitarsi semplicemente di cercare profondità di palla(sembra più facile a dirsi che a farsi),il meno solido solitamente sbaglia o accorcia e l'altro viene avanti a far punto.

GIANLUINI DICA ha scritto:Nei tornei di quarta molto spesso contano di più la testa e le gambe,tenere il palleggio senza forzature ma limitarsi semplicemente di cercare profondità di palla(sembra più facile a dirsi che a farsi),il meno solido solitamente sbaglia o accorcia e l'altro viene avanti a far punto.

hai perfettamente ragione. il fatto è che a volte il braccio non segue la mente!

Salve....c'è un posto anche per me nel club.
Io oltre tutti i "difetti" che avete già citato voi, a causa di ciò, mi comporto veramente in modo indecoroso tanta è la frustrazione...un vero str..o
Come è possibile che un minuto prima palleggiando riesco a fare quasi di tutto e poi in partita tutto nero, un disastro.
Ultimamente poi, peggio che mai. E poi ho notato un altro aspetto, se gioco contro qualcuno che è molto più forte di me gioco bene (me la cavo bene diciamo) anche perdendo, mentre con chi so che posso battere, faccio figure veramente barbine.
Mi piace veramente tanto giocare, ma sto prendendo veramente sul serio l'ipotesi di non farlo più...

Anche io sono un tennista da palleggio; son capace di palleggiare la stessa palla per delle mezz'ore ma appena inizia la partita non so cosa mi succeda: l'ansia, il nervosismo, la precarietà dei miei mezzi tecnici mi manda subito in paranoia e gioco malissimo. E il bello che dieci anni fa, ad esempio, non avevo l'allenamento che ho ora dopo un anno di corso col maestro. Tiravo di tutto e di più, sbagliavo moltissimo ma mi divertivo moltissimo. Adesso che sono migliorato ( e di molto a detta del master), spesso (non sempre, qualche volta gioco sereno), mi viene il braccino, che palle!!!

E' un'aspetto pissicologico da correggere

comunque ragazzi il livello di tennis di ognuno è quello espresso in partita e non in palleggio.

normalman ha scritto:Un mio caro vecchio amico, ex maestro di Tennis mi dice sempre che, contrariamente a quanto molti pensano, esistono tre discipline distinte (e non 2): singolare, doppio e palleggio.
Ebbene io più gioco e più mi convinco di appartenere alla terza categoria!
Non per vantarmi ma credo di essere un buon tennista, di discreta tecnica, ma quando inizia il match......
Ho ripreso a giocare dopo un anno di inattività a seguito di infortunio, non prima di aver raggiunto il peso forma e di essermi allenato in palestra.
È vero che ho poche partite nelle gambe ma ieri ad esempio ho giocato con un amico per la prima volta.
Lui è nettamente inferiore a me tecnicamente ma gioca molto ed ha già partecipato a diversi tornei.
Appena è iniziata la partita ho cominciato a soffrire le sue palle tagliate e mi è venuto il cd braccino. Risultato: ho perso malamente tre sets in meno di due ore.
Nell'ultimo quarto d'ora abbiamo ripreso a palleggiare ed ho ricominciato a giocare come so, riuscendo a tirare di dritto e di rovescio senza timore alcuno.
A questo punto vi chiedo: c'è qualcosa che posso fare x migliorare il mio approccio alla partita o devo rassegnarmi ad essere un tennista da palleggio?

Come accade pure a me soffro la partite ossia rendo molto meno