Odio il tennis

Promemoria primo messaggio :

Questo argomento non è condizionato dal fatto che sono un fan di Agassi, e che mi ispiro a lui. L'ho sempre pensata così e per sempre la penserò.
Io odio il tennis. Lo odio profondamente. Anche se vinco.

Odio il tennis per tutti i doppi falli.
Odio il tennis per tutti i colpi in rete.
Odio il tennis per quelle palle che manco la racchetta.
Odio il tennis per i colpi d'anticipo sbagliati.
Odio il tennis per il campo troppo piccolo.
Odio il tennis perchè sono costretto a battere in quel cavolo di quadrato.
Odio il tennis per i colpi sulla linea.
Odio il tennis per i corridoi.
Odio il tennis per tutte le persone che mi disturbano mentre gioco.
Odio il tennis per gli avversari imbroglioni.
Odio il tennis per la rabbia che mi sale quando sbaglio.
Odio il tennis per ogni colpo impreciso.
Odio il tennis perchè cerco una perfezione irraggiungibile.
Odio il tennis perchè o sei nel ranking ATP o vivi nella mediocrità.
Odio il tennis perchè ha troppe superfici diverse.
Odio il tennis per le persone che girano nell'ambiente.
Odio il tennis per tutte le palle a cui non riesco ad arrivare.
Odio il tennis perchè non riesco mai a giocare con tranquillità.
Odio il tennis per i dolori che causa.
Odio il tennis perchè lo odio, ma non riesco a smettere di giocare.

da t.i

Alex

...come chiaramente citato nel mio post l' articolo e' di Enzo Anderloni.
(Direttore di TI -art. completo a pag 5 n° 1018 - 08/2011)

LaNalba ha scritto:da t.i

Rudy Kirk Agassi ha scritto:E comunque il mio vicino 1500 ATP quando avevo 10 anni e lui 12 ci perdevo 6-4 6-3 e lui aveva 2 anni in più, quindi io più o meno ero allo stesso livello (anche fisicamente).

Non centra , in un solo anno puoi avere dei miglioramenti assurdi cosi come puoi giocare tutti i giorni per 2 anni e restare grosso modo sullo stesso livello.

Rudy Kirk Agassi ha scritto:
Ora gioco molto peggio perchè oltre ad aver smesso per 2 anni, a ogni colpo mi ripeto:

"Con quella palla se avessi continuato avresti fatto punto"
"Facciamo vedere agli altri che sono allo stesso livello di prima"
"Se avessi continuato a giocare lo avrei battuto"
"Devo vincere se no tutti mi giudicherano perchè ho smesso"
Ecc....

E non riesco mai a giocare come vorrei.

NON dico assolutamente che sarei diventato un campione, ma sono frustrato perchè avrei potuto essere molto più bravo, anche mentalmente e mi frustra vedere il mio vicino, che era più o meno al mio stesso livello quando eravamo piccoli, ora 1500 al mondo!

Ma hai solo 16 anni , di cosa ti lamenti? E ricorda che in campo più del tuo braccio conta ciò che hai in mente mentre giochi, se passi il tempo a pensare a ciò che avresti potuto fare non farai grandi passi.
Se ogni volta che sbagli non ti riesce di non arrabbiarti trova qualcosa che ti faccia rilassare , io mi giro la racchetta tra le mani o quando sono proprio nervoso le faccio fare una capriola in aria, insomma devi trovare un qualcosa che funga da "calmante" .

Se io fossi in te, caro Rudy Kirk Agassi non mi lamenterei troppo.



Pensa a vivere la tua giovinezza, senza sentirti un frustrato perchè non puoi diventare 1500 ATP.



Guarda che la giovinezza prima o poi passa e sarai preso da altri pensieri più importanti che essere il 1500 ATP.



Se poi vuoi sapere come la penso veramente, innanzituttto ho dei forti dubbi che le classifiche atp arrivino fino a 1500 e quindi mi sa che il tuo vicino le spara un pò grosse. Inoltre penso che l'invidia non sia una bella cosa. Infine credo che il tuo amico abbia sbagliato tutto nella vita, se ha sacrificato la giovinezza per diventare numero 1500 atp.

Il mio attuale maestro è arrivato al numero 700 atp, ma mi ha detto che non ha mai vissuto dei soldi guadagnati nei tornei, ma sempre facendo lezione a "scarsoni" come me.



Ascoltami; anzichè invidiare il tuo vicino, cerca di prendere il diploma con un bel voto e poi di laurearti: vedrai che il tuo destino sarà senz'altro migliore di quello del tuo vicino!

g867500 ha scritto:

Se poi vuoi sapere come la penso veramente, innanzituttto ho dei forti dubbi che le classifiche atp arrivino fino a 1500 e quindi mi sa che il tuo vicino le spara un pò grosse.

Sei un grande , la penso anche io cosi

Giocala ha scritto:

g867500 ha scritto:

Se poi vuoi sapere come la penso veramente, innanzituttto ho dei forti dubbi che le classifiche atp arrivino fino a 1500 e quindi mi sa che il tuo vicino le spara un pò grosse.

Sei un grande , la penso anche io cosi

be', su questo dovete ricredervi. basta guardare il sito atp.

Si chiama Tommaso Metti...nel ranking ATP e' classificato nel doppio ma non ancora nel singolo (suo padre mi ha detto che a momenti dovrebbe entrare anche nel singolo)

Gli auguro di diventare al più presto il numero 1 delle classifiche di singolo atp, ma secondo me è meglio prendersi una laurea e diventare avvocato, medico, ingegnere, commercialista etc. piuttosto che essere n. 1500 di doppio... Pensa a studiare Rudy, che è meglio!!!

g867500 ha scritto:Gli auguro di diventare al più presto il numero 1 delle classifiche di singolo atp, ma secondo me è meglio prendersi una laurea e diventare avvocato, medico, ingegnere, commercialista etc. piuttosto che essere n. 1500 di doppio... Pensa a studiare Rudy, che è meglio!!!

Ma come diavolo fai ad essere frustrato a 16 anni per uno sport che dovrebbe farti passare un'oretta spensierata, che dovrebbe farti staccare
un momento dai piccoli o grandi problemi quotidiani? E a 30 anni, quando magari farai un lavoro poco gratificante come il 90% della gente normale che farai, ti suiciderai?

errex ha scritto:Alex

...come chiaramente citato nel mio post l' articolo e' di Enzo Anderloni.
(Direttore di TI -art. completo a pag 5 n° 1018 - 08/2011)

LaNalba ha scritto:da t.i

non chiamarlo alex che poi si offende

io conosco marchegiani

Rudy Kirk Agassi ha scritto:Si chiama Tommaso Metti...nel ranking ATP e' classificato nel doppio ma non ancora nel singolo (suo padre mi ha detto che a momenti dovrebbe entrare anche nel singolo)

be', ecco, vedi? intanto non è 1500 nel mondo. lo è nel doppio, che è ben diverso. e "a momenti" come sai non vale niente, anche io "a momenti" sto per diventare 4.4.
questo per dire che è facile abbellire la realtà in un modo o nell'altro, e poi scoprire che "a momenti" uno è, oppure uno ha fatto... cosa pensi, che anche quando sarà 1500 al mondo (quindi un signor tennista comunque), farà la vita da star che fanno i top 50? no, si cercherà un lavoro "normale" come te, e forse avrà meno strumenti di te, perchè il tempo che tu hai passato a studiare, lui l'ha passato sui campi da tennis.

g867500 ha scritto:Gli auguro di diventare al più presto il numero 1 delle classifiche di singolo atp, ma secondo me è meglio prendersi una laurea e diventare avvocato, medico, ingegnere, commercialista etc. piuttosto che essere n. 1500 di doppio... Pensa a studiare Rudy, che è meglio!!!

quoto, ma è anche vero che almeno bisogna provarci, se uno ha un sogno dovrebbe , per quanto sono le sue possibilità concrete e non fantasiose, provare a realizzarlo. altrimenti se tutti la pensassero in termini così pragmatici, il modo sarebbe pieno solo di avvocati, commercialisti, impiegati ed operai, il che farebbe del mondo un luogo molto triste, perchè sarebbe privo di sportivi, musicisti, attori e scrittori.

gianlugi1978 ha scritto:E a 30 anni, quando magari farai un lavoro poco gratificante come il 90% della gente normale che farai, ti suiciderai?

quotone.

Vero, Alain, bisogna provarci...

ma...mi sorge un dubbio, leggendo che "il padre ha detto...": e' il ragazzino a voler emergere o (come purtroppo capita spesso) e' il padre a spingere il "tenero virgulto" ?
Se cosi' fosse...meglio che il teen si diverta...ed inizi a fare i compiti delle vacanze...perche' settembre e' vicino

errex ha scritto:Vero, Alain, bisogna provarci...

ma...mi sorge un dubbio, leggendo che "il padre ha detto...": e' il ragazzino a voler emergere o (come purtroppo capita spesso) e' il padre a spingere il "tenero virgulto" ?
Se cosi' fosse...meglio che il teen si diverta...ed inizi a fare i compiti delle vacanze...perche' settembre e' vicino

è una immagine frequente vedere il padre sul campo con il cesto e al di là della rete correre come un disperato nel tentativo di colpire la pallina buttandola ovunque e poco in campo il figlio
proprio questa mattina ho assistito a questa scena mentre giocavo sul campo a fianco.
poveri illusi ho visto famiglie rovinarsi perche puntavano sul figlio

a parte il padre del "quasi n° 1500 nellla classifica di doppio" ( ) ...
di esempi di padri che vogliono far emergere a tutti i costi i propri figli nel tennis (forse per ottenere quelle "soddisfazioni" che loro non hanno ottenuto nella vita (o non sono riusciti ad ottenere ) ce ne sono tanti...e tra questi il piu' emblematico e' quello del padre-padrone di Jelena Dokic...rimasta fuori dal circuito maggiore per anni per riprendersi da quella brutta storia, ed e' solo un esempio...
Ci sono anche genitori che hanno condiviso con i figli onori ed oneri (vedi Melanie Hingis, madre di Martina)...ma si contano sulle dita ...

Rudy Kirk Agassi ha scritto:Si chiama Tommaso Metti...nel ranking ATP e' classificato nel doppio ma non ancora nel singolo (suo padre mi ha detto che a momenti dovrebbe entrare anche nel singolo)

Solo per chiudere il discorso ATP, se guardi i risultati del 2011 fino ad oggi dubito possa entrare tra i 1500 e nemmeno tra i 1800 con questi risultati:
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

In ogni caso mi permetto di ripeterti che TU SEI UNICO E IRRIPETIBILE.
Fai ciò che ti senti e fallo al meglio, agisci a favore non contro qualcosa, vedrai che la tua strada, per quanto dura e magari molto lunga, c'è e sarà solo tua
Ancora in bocca al lupo!

archery57 ha scritto:

Rudy Kirk Agassi ha scritto:Si chiama Tommaso Metti...nel ranking ATP e' classificato nel doppio ma non ancora nel singolo (suo padre mi ha detto che a momenti dovrebbe entrare anche nel singolo)

Solo per chiudere il discorso ATP, se guardi i risultati del 2011 fino ad oggi dubito possa entrare tra i 1500 e nemmeno tra i 1800 con questi risultati:
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Ma sbaglio o ha sempre perso al 1°turno? Sai che grande soddisfazione comparire sul sito dell'ATP con quei risultati e ,soprattutto, con quegli introiti!!!!!
Secondo me è più soddisfacente essere consapevoli dei propri limiti e del proprio livello e cercare di essere il più forte fra i tuoi pari, e non essere il più "pippone" tra i migliori!!!!
Se è vero che lo odi, abbandona il tennis e tutte le frustrazioni che ti provoca e datti a qualche altro hobby, magari qualcosa da vivere come un passatempo, una passione come il tennis è per la maggiorparte di tutti noi altri utenti del forum!!!!!

... avevo notato anch' io quegli "introiti"
... ed avevo steso un velo pietoso ...

Non dimentichiamo, pero', che la soddisfazione di vedere il nome del figlio nel Ranking non ha prezzo!

Boh io i risultati non li avevo controllati...mi ero fidato del padre, che per altro è mio medico

Certo che ce le servi sul piattone d'argento...

Le cose che mi dice il padre?



Boh sai me lo ha detto il padre, e l'altro mio vicino di casa (è un condominio)....mi hanno detto che in questo periodo sarebbe entrato, quindi io avevo preventivato che non ci fosse ancora nel ranking ATP.



Poi adesso vedendo i risultati, ne deduco che il padre, mio medico le spara grosse ahahahah....speriamo che non mi racconti "palle" sulla mia salute ahahah

Rudy Kirk Agassi ha scritto:Boh io i risultati non li avevo controllati...mi ero fidato del padre, che per altro è mio medico

Cavolo ora con tutti i consigli che ti abbiamo dato, avrai di certo le idee chiare !
In ogni caso e qualsissi sia la tua scelta, datti da fare perchè solo così puoi realizzare i tuoi sogni !

Io penso che:



Già entrare nel ranking ATP è difficile, ma entrarci dopo 2/3 anni di stop assoluto sia proprio impossibile. A volte meglio lasciarli perdere i sogni perchè rischi solo di rimanerci male.

Rudy Kirk Agassi ha scritto:Io penso che:



Già entrare nel ranking ATP è difficile, ma entrarci dopo 2/3 anni di stop assoluto sia proprio impossibile. A volte meglio lasciarli perdere i sogni perchè rischi solo di rimanerci male.

Comunque devi sapere che qualsiasi traguardo ti poni non sarà mai facile e solo i migliori arrivano più in alto in qualsiasi professione.
Il Tennis potrebbe essere sempre lo sport principe da abbinare ad una buona professione, perchè diverte e fà star bene se praticato col giusto spirito .