Stop Tornei FIT 2011

Promemoria primo messaggio :

Ebbene si, sono arrivato a questa triste decisione.
Dopo la 6 sconfitta al 1 turno ho deciso che per quest'anno non parteciperò più ad alcun torneo, ma badate bene non per le partite perse, ma bensì per la modalità in cui vivo il pre partita e la partita stessa.
Tutte le notti prima del match le passo senza chiudere occhio, con una ansia terribile come se dovessi dimostrare qualcosa al mondo, io che non mai preso medicinali per dormire nemmeno quando lottavo contro la mia malattia, ho dovuto prendere qualche piccola goccia di leggeri ansiolitici..
Arrivo alla partita come se avessi fatto già 3 ore di maratona con gambe molli e mente assente...in allenamento faccio partita tranquillamente con gente più forte di me, mentre in torneo perdo con persone che più di 2/3 game non farebbero.
E' solo il secondo anno di tornei, ma il modo in cui li vivo quest'anno non e' nemmeno parente alla passata stagione, ho provato anche giocando in posti dove non conosco avversari, ma il risultato e' lo stesso...
E' una decisione molto sofferta, ma non credo che ci sia soluzione differente....
In mente mia c'è sempre stato il tarlo di non meritare la classifica FIT che ho, anche se gioco molto meglio della passata stagione retrocederò a 4.5 con la speranza che il prossimo anno torni a vivere in modo sereno il pre match
Grazie a chi leggera'
Walter

you're welcome!

... allora il torna in battaglia ...

uolter74 ha scritto:Ebbene si, sono arrivato a questa triste decisione

è la scelta giusta, che condivido pienamente
anche io ho deciso che questo sarà l'ultimo anno di tesseramento FIT e tornei

cerco di spiegare il senso della mia risposta

semplicemente tutti noi ci illudiamo di essere degli agonisti
ed è un'illusione che colpevolmente la Federazione, per mero interesse personale, coltiva e favorisce inutilmente

in realtà il vero agonismo tecnico-tattico nel tennis è dalla terza categoria in su
prima c'è il divertimento sportivo, la fatica fisica, l'agonismo "amatoriale", ma non
l'agonismo vero e proprio

vi vogliono far credere di essere degli agonisti, così voi vi tesserate e andate in massa ad iscrivervi ai tornei
vi vogliono far credere che essere 4.6 o 4.5 o 4.4 o 4.3 o 4.2 significhi essere degli agonisti, così voi vi iscriverete ad ancora più tornei per arrivare alla classifica superiore

tutte bugie

non è un caso che quando il tennis era una cosa seria le classifiche partivano dalla terza categoria (la famosa "C"), tutto il resto era NC

il risvolto pratico è questo, che i non veri "agonisti" di quarta si iscrivono ai tornei non per divertirsi o giocare il proprio miglior tennis, ma solo per fare punti o fare "positivi" per raggiungere la classifica superiore
se poi questo comporti la necessità di snaturarsi e giocare un tennis orribile ma efficace, chi se ne frega, l'importante è fare il positivo

questo è quello che vedo nei tornei di quarta

a questo punto, allora, è inutile voler fare gli agonisti per forza, è molto meglio partecipare alle classifiche sociali dei club di riferimento e giocare con più gente possibile che si riesce, del più vario livello

alla fine ci si diverte di più, molto di più........ e si dorme pure di notte.....

braided ha scritto:

uolter74 ha scritto:Ebbene si, sono arrivato a questa triste decisione

è la scelta giusta, che condivido pienamente
anche io ho deciso che questo sarà l'ultimo anno di tesseramento FIT e tornei

cerco di spiegare il senso della mia risposta

semplicemente tutti noi ci illudiamo di essere degli agonisti
ed è un'illusione che colpevolmente la Federazione, per mero interesse personale, coltiva e favorisce inutilmente

in realtà il vero agonismo tecnico-tattico nel tennis è dalla terza categoria in su
prima c'è il divertimento sportivo, la fatica fisica, l'agonismo "amatoriale", ma non
l'agonismo vero e proprio

vi vogliono far credere di essere degli agonisti, così voi vi tesserate e andate in massa ad iscrivervi ai tornei
vi vogliono far credere che essere 4.6 o 4.5 o 4.4 o 4.3 o 4.2 significhi essere degli agonisti, così voi vi iscriverete ad ancora più tornei per arrivare alla classifica superiore

tutte bugie

non è un caso che quando il tennis era una cosa seria le classifiche partivano dalla terza categoria (la famosa "C"), tutto il resto era NC

il risvolto pratico è questo, che i non veri "agonisti" di quarta si iscrivono ai tornei non per divertirsi o giocare il proprio miglior tennis, ma solo per fare punti o fare "positivi" per raggiungere la classifica superiore
se poi questo comporti la necessità di snaturarsi e giocare un tennis orribile ma efficace, chi se ne frega, l'importante è fare il positivo

questo è quello che vedo nei tornei di quarta

a questo punto, allora, è inutile voler fare gli agonisti per forza, è molto meglio partecipare alle classifiche sociali dei club di riferimento e giocare con più gente possibile che si riesce, del più vario livello

alla fine ci si diverte di più, molto di più........ e si dorme pure di notte.....

Sono d'accordo con te...io sono una decina di anni che ho ricominciato a giocare e non m'è MAI venuto in mente di far tessere x fare i tornei...il tennis lè preso solo x fare uno sport....e che mi piace. L'unici tornei a cui ho partecipato sono quelli con gli amici di sempre del club...x giocare anche con ragazzi che non hanno orari uguali ai miei x giocare. Vincere o perdere quando hai fatto un ora dove hai fatto il tuo (possibilmente) miglior tennis penso vada già bene. Cercare di migliorarsi sempre nel proprio gioco e colpi è la miglior cosa....ma sempre senza tante seghe mentali...è un divertimento..uno svago piacevole.

Io ho sempre sofferto di angosce di questo tipo, da prestazione.( scrivo la mia non per occupare il tuo post ne per chiedere consigli ma solo per farti vedere che in fondo è una cosa che può passare e se proprio stai male prima di giocare non c'è nessuno che ti obligga o no?).A dicembre scorso faccio il primo torneo mostruoso io gioco come se fossi un veterano cinnico e attaccato ad ognmi punto faccio semi ed ho i complimenti di tutti.
Quest' anno mi alleno con un altro preparatore e faccio passi da gigante lui mi inizia a iscrivere a tornei.
Da allora ho superato il primo turno solo settimana scorsa anche se gli allenamenti continuano ad andare benissimo.
Perdendo al primo torneo reagisco così gioco 9 volte in 6 giorni tra lezioni e parttelle. Arrivo alla settimana successiva sicurissimo di me e prendo 6-0 6-0 perchè?
per una pressione che sentivo poichè tutti mi dicevano vedendo gli allenamenti e le partitelle che ero forte (Come no! )
e perchè non mi ci ero iscritto io in un raptus di follia ma perchè mi ci ha iscritto lui e non penso lo abbia fatto per dare un ' pò di soldi alla fit... (adesso ho capito ) ma perchè aveva fiducia in me.
Ora ho affrontato questa cosa ed è tutto più semplice, arrivo lì alle 6, me nevado alle 6 e un quarto dopo una batostona? Bè vediamo settimana prossima...
Se vinco bene se perdo mi invento che avevo male alla caviglia o non dico niente e amen.
Qindi io fossi in te mi farei una bella pausa e tornerei a giocare per divertirmi perchè è da lì che si parte e poi se in futuro avrai voglia, magari insieme ad un amico ti iscriverai e giocherai in tutta spensieratezza.

Ti capisco perché anche io lo scorso anno primo tesseramento partivo dal tabellone nc....che diciamocelo....ti dava modo di carburare in tranquillità e prendere ritmo....mentre partire già da un tabellone avanti sicuramente si è coscienti che non ce la giochiamo più facile....prima potevamo anche permetterci di fare prove in una partita...ora diciamo meno...io ho deciso di continuare a provare...poi se al contempo porto la partita a casa tutto di guadagnato....ma facendo quel qualcosa in più...perché voglio di più da me....lo scorso anno portare a casa una partita in qualunque modo mi stava pure bene....ora ho visto qualcosa di nuovo nel mio tennis...e LO voglio...anche se prima di ingranare mi ci vorrà un po'....ma tanto....detto fra noi....cosa ho da perdere?|

Ognuno di noi è padrone di gestire le proprie emozioni e in molti le cercano nei più disparati metodi e sport, il Tennis a qualsiasi livello ne dà molte, una di queste è anche l'ansia da prepartita . Ora è inutile nasconderlo tutti noi viviamo per provare emozioni più o meno forti e secondo me il momento dell'abbandono di un certo tipo di attività deve avvenire proprio quando tutte queste cose non si avvertono più ma tutto diventa routine o meccano.
La FIT secondo me ha invece fatto una cosa intelligente approntando una scala di valori con molti gradini, forse anche esagerando, perchè così facendo le prime partite di torneo vengono disputate con chi ha una classifica molto simile e quindi un valore assoluto quasi equivalente . Se la competizione tra le parti è equilibrata dà sempre buone gare combattute, poi è ovvio che salendo il livello è sempre più difficile ed alla fine uno cozza anche contro i propri limiti .
Un consiglio prepartita che vorrei dare è quello di fare sempre nei limiti possibili 1 o 2 ore di campo il giorno antecedente l''incontro per verificare la propria forma e contemporaneamente scaricare un pò di tensione, un pò come il ripasso prima di un esame.

Ognuno è libero di pensarla liberamente, c'è a chi piace l'agonismo, che non bisogna confondere col professionismo, e a chi piace la tranquillità e la serenità di un'ora di palleggi.
Per questo motivo trovo idoneo il sistema di classifiche, più che altro per far selezione e per incentivare a migliorarsi, poi se uno per migliorarsi intende scalare le classifiche questo è un altro discorso! Conosco un signore che lo scorso anno ha battuto per ritiro un 4.3 ed è diventato 4.4... quest'anno non ha vinto ancora un incontro...
Io con l'obbiettivo di migliorare la classifica cerco di migliorare il gioco... o forse il contrario, ma è cmq uno stimolo... quando mi stancherò di fare partite forse smetterò di giocare! Senza stimoli io non riesco a giocare, ognuno è fato a modo suo

Ho scritto il mio messaggio precedente dimenticandomi di leggere anche la seconda pagina
...posso aggiungere che è vero...spesso sono le pressioni esterne a rovinarci il divertimento....vedere le speranze negli altri e diciamo per così dire...tradirle forse ci fa star male più di quanto la partita persa...la soluzione....difficile....io faccio così....alle persone meno vicine dico " ma io son una pippa, che te credi?!" ....chi mi sta più vicino....ed in questo caso maestro compreso cerco di comunicare quel che ho scritto qui oggi....che io son contenta anche se ho perso....perché ho visto spiragli di luce nella partita...una luce che mi piaceva talmente tanto....che per quelli son disposta a pagare perdendo ancora partite fino a che quei spiragli si allarghino....e non si possano più chiamare appunto...spiragli!

Prendiamoci meno seriamente....in fin dei conti a questi livelli abbiamo solo che da imparare....e stiamo imparando....stiamo continuando a lavorare sul nostro tennis....quindi ridiamo e consideriamoci pippe....vedi che tutto ciò che vien di più è solo che guadagnato....altrimenti?...stiamo nella norma

braided ha scritto:
non è un caso che quando il tennis era una cosa seria le classifiche partivano dalla terza categoria (la famosa "C"), tutto il resto era NC

il risvolto pratico è questo, che i non veri "agonisti" di quarta si iscrivono ai tornei non per divertirsi o giocare il proprio miglior tennis, ma solo per fare punti o fare "positivi" per raggiungere la classifica superiore
se poi questo comporti la necessità di snaturarsi e giocare un tennis orribile ma efficace, chi se ne frega, l'importante è fare il positivo

questo è quello che vedo nei tornei di quarta

Posso essere d'accordo quando dici che l'agonismo significativo parte più in alto, però questo paragone con il vecchio sistema non lo vedo del tutto pertinente.
Anche quando il tennis era "serio", gli NC facevano le stesse cose di adesso: qualcuno giocava per divertirsi, ma tanti per l'agognata classifica, e lo snaturarsi, il tennis brutto ma buono e la ricerca del positivo era tale e quale... quello che vedo ora è quello che vedevo prima, la differenza era solo che, con la soglia di ingresso nettamente più ostica, prima non ci si illudeva più di tanto di saper combinare qualcosa.

D'altra parte, siccome in terza categoria non è che si parte d'ufficio, uno per rendersi conto di se e quando potrà diventare agonista "vero", deve pur transitare anche da quello "amatoriale"... se parliamo di puro svago e attività fisica, siamo daccordo, ma se mi devo rendere conto di quanto davvero so giocare, allora tra partite che contano il nulla (quelle con gli amici) e quelle che contano il nulla+0.0001 (quelle dei tornei quarta), personalmente scelgo queste ultime.

nw-t ha scritto:

braided ha scritto:

uolter74 ha scritto:Ebbene si, sono arrivato a questa triste decisione

è la scelta giusta, che condivido pienamente
anche io ho deciso che questo sarà l'ultimo anno di tesseramento FIT e tornei

cerco di spiegare il senso della mia risposta

semplicemente tutti noi ci illudiamo di essere degli agonisti
ed è un'illusione che colpevolmente la Federazione, per mero interesse personale, coltiva e favorisce inutilmente

in realtà il vero agonismo tecnico-tattico nel tennis è dalla terza categoria in su
prima c'è il divertimento sportivo, la fatica fisica, l'agonismo "amatoriale", ma non
l'agonismo vero e proprio

vi vogliono far credere di essere degli agonisti, così voi vi tesserate e andate in massa ad iscrivervi ai tornei
vi vogliono far credere che essere 4.6 o 4.5 o 4.4 o 4.3 o 4.2 significhi essere degli agonisti, così voi vi iscriverete ad ancora più tornei per arrivare alla classifica superiore

tutte bugie

non è un caso che quando il tennis era una cosa seria le classifiche partivano dalla terza categoria (la famosa "C"), tutto il resto era NC

il risvolto pratico è questo, che i non veri "agonisti" di quarta si iscrivono ai tornei non per divertirsi o giocare il proprio miglior tennis, ma solo per fare punti o fare "positivi" per raggiungere la classifica superiore
se poi questo comporti la necessità di snaturarsi e giocare un tennis orribile ma efficace, chi se ne frega, l'importante è fare il positivo

questo è quello che vedo nei tornei di quarta

a questo punto, allora, è inutile voler fare gli agonisti per forza, è molto meglio partecipare alle classifiche sociali dei club di riferimento e giocare con più gente possibile che si riesce, del più vario livello

alla fine ci si diverte di più, molto di più........ e si dorme pure di notte.....

Sono d'accordo con te...io sono una decina di anni che ho ricominciato a giocare e non m'è MAI venuto in mente di far tessere x fare i tornei...il tennis lè preso solo x fare uno sport....e che mi piace. L'unici tornei a cui ho partecipato sono quelli con gli amici di sempre del club...x giocare anche con ragazzi che non hanno orari uguali ai miei x giocare. Vincere o perdere quando hai fatto un ora dove hai fatto il tuo (possibilmente) miglior tennis penso vada già bene. Cercare di migliorarsi sempre nel proprio gioco e colpi è la miglior cosa....ma sempre senza tante seghe mentali...è un divertimento..uno svago piacevole.

Sono parzialmente d'accordo con voi.... essendo un'over 50 ho avuto il piacere e (soprattutto) la fortuna di praticare vari sport e tutti a livello agonistico ....il primo è stato lo sci poi ho corso con moto da cross ed enduro poi ho iniziato a giocare a calcio ed infine da quest'anno a tennis.....nei vari sport praticati sono stato un'ottimo calciatore...un buon sciatore ed un sufficiente motociclista.... ma indipendentemente dalla mia capacità... l'agonismo è sempre stata la molla che mi ha fatto partecipare, divertire e cercare di continuare a migliorare in tutti gli sport (sarò esagerato ??).

mentre concordo con voi che bisognerebbe essere positivi anche nell'avvicinamento alla partita ed eventualmente anche nella sconfitta.... sono comunque momenti che ogni persona vive e sente in modi totalmente differenti...io prima di una partita, anche se la più impegnativa e difficile del campionato ridevo e scherzavo fino al fischio di inizio per poi concentrarmi totalmente, mentre altri miei compagno non parlavano con nessuno per ore....

vi faccio un'esempio..nel calcio in generale... più scendi di categoria e più aumenta l'agonismo....in quanto sei carente delle doti tecniche e di conseguenza devi suplire con altri fattori...

secondo il mio parere non conta il livello a cui uno gioca, ma l'agonismo POSITIVO che metti nel fare le cose ( sport e/o vita) e se per molti giocatori di tennis fare un positivo vuol dire essere contenti della prestazione e della partita in generale (anche se avendo giocato male) non mi sembra sia una situazione da ritenere negativa in quanto hanno raggiunto il loro scopo, anzi...uno torna a casa felice e contento...

per quanto riguarda il tennis sono abbastanza neofita però vedo molto più agonismo nei tornei sociali ecc. che in alcuni tornei di 4 a cui ho partecipato dove ho incontrato giocatori corretti con cui è sempre stato piacevole giocare.....

mi sono dilungato forse troppo...spero di aver chiarito il mio punto di vista...

ciao

per intenderci,
io parlavo di "agonismo tecnico-tattico", non di agonismo in genere (che anche mio figlio di 11 anni mette in pratica quando gioca con i suoi amici)

la Federazione non ha fatto nulla di intelligente, ma solo una scelta di interesse economico

mettiamola così:

alla fine degli anni ottanta ero convinto, insieme ad altri amici, di poter salire le classifiche del tennis
l'ambitissimo iniziale traguardo di ogni giovane tennista era quello di diventare C4 o C3, per poi salire fin dove possibile e magari arrivare ad essere "B"
il tesseramento alla FIT era fatto quasi esclusivamente in quest'ottica
l'obbiettivo era diventare "classificato", dove per classificato si intendeva essere un C
diventare C attraverso i tornei NC era un'impresa e chi ci riusciva era bravo
dopo 2/3 anni ho capito che non lo sarei diventato, mi sono stancato di fare tornei ed ho smesso di fare la tessera FIT

in tale ottica i tesserati non sono mai stati molti
la Federazione ha capito che doveva psicologicamente incidere sul desiderio di molti giocatori, che non sono veri "agonisti", di diventare, sentirsi e potersi qualificare come "classificati" e si è inventata l'attuale sistema di classifiche
perseverando, ha notato che rimanevano ancora troppi NC e così si è inventata una buffonata planetaria che è la nuova sottocategoria 4.6

risultato: moltissimi tesserati in più, lauti guadagni per la federazione, e tornei di quarta al limite del ridicolo (senza offesa per nessuno, ovviamente)

io stesso, lo ammetto, anni fa sono stato attratto da tutto ciò e devo dire che da frustato mancato C degli anni ottanta ho cercato in tutti i modi di raggiungere la miglior classifica di quarta, a volte giocando un tenni orribile e disgustoso ma finalizzato solo alla vittoria, con tutti i mezzi

non andava bene e non mi divertivo

Braided, da neofita ignorante.. ma all'estero la situazione è tanto diversa? In francia ad esempio.. ci sono solamente i "veri" agonisti?

Neytiri ha scritto:Braided, da neofita ignorante.. ma all'estero la situazione è tanto diversa? In francia ad esempio.. ci sono solamente i "veri" agonisti?

non lo so sinceramente,
devo dire però che se anche fosse così, per esempio la Francia che citi, la Federazione si dovrebbe preoccupare di copiarne il sistema organizzativo nel suo complesso, visti i risultati tennistici che hanno i francesi a livello mondiale

per non parlare di altri paesi a noi vicini, la Spagna, la Serbia e persino la Svizzera

Io credo che prima di colpevolizzare una federazione di mancati campioni....guarderei di più cosa accade nei circoli dove crescono i ragazzini...viziati dai genitori...e adulati...per non dire idolatrati ai primi risultati...mio parere, ovvio

In Francia mi risulta abbiano ancor più livelli che da noi..

il parere di braided è rispettabile ma per me troppo tranciante.
la fit ha improntato questo sistema per far cassa, senza dubbio, ma è un sistema che incentiva comunque i tennisti della domenica ad impegnarsi, a fare qualcosa in più per raggiungere una classifica, che sia 4.6 o 4.1 non importa.
tutti sappiamo che il tennis di quarta è un tennis con la t minuscola, ma non vedo perchè dovremmo rinunciare tutti a provare l'emozione piccola o grande che sia e l'esperienza importante o meno che sia di un torneo "ufficiale", che ha comunque un sapore diverso dal torneo di club dove conosci tutti e tutti ti conoscono.
la scelta di mettere una barriera all'ingresso in classifica molto alta come ai tempi dei C è politica. ma a mio parere disincentiva anche i giovani dall'avvicinarsi all'agonismo, soprattutto quelli che si rendono conto che per arrivare ad una certa classifica bisogna essere già ottimi giocatori. col sistema attuale, vedere che la classifica si muove può costituire un incentivo a continuare.
per l'agonismo di per sè, è vero che molti di noi pensano prima al lavoro e alla famiglia (e ci mancherebbe...) e in ultima istanza al tennis e che in molti l'agonismo non è connaturato. però si può provare, coltivare, far uscire la parte agonistica di sè (seppure in maniera amatoriale, se mi passate l'espressione) in quelle due ore di tennis giocato in torneo.
è un altro aspetto del tennis. c'è chi si accontenta di fare l'oretta con i soliti amici. c'è chi vuole provare qualche piccola esperienza di torneo con sconosciuti. perchè non dare soddisfazione ad entrambi?

alain proust ha scritto:il parere di braided è rispettabile ma per me troppo tranciante.
la fit ha improntato questo sistema per far cassa, senza dubbio, ma è un sistema che incentiva comunque i tennisti della domenica ad impegnarsi, a fare qualcosa in più per raggiungere una classifica, che sia 4.6 o 4.1 non importa.
tutti sappiamo che il tennis di quarta è un tennis con la t minuscola, ma non vedo perchè dovremmo rinunciare tutti a provare l'emozione piccola o grande che sia e l'esperienza importante o meno che sia di un torneo "ufficiale", che ha comunque un sapore diverso dal torneo di club dove conosci tutti e tutti ti conoscono.
la scelta di mettere una barriera all'ingresso in classifica molto alta come ai tempi dei C è politica. ma a mio parere disincentiva anche i giovani dall'avvicinarsi all'agonismo, soprattutto quelli che si rendono conto che per arrivare ad una certa classifica bisogna essere già ottimi giocatori. col sistema attuale, vedere che la classifica si muove può costituire un incentivo a continuare.
per l'agonismo di per sè, è vero che molti di noi pensano prima al lavoro e alla famiglia (e ci mancherebbe...) e in ultima istanza al tennis e che in molti l'agonismo non è connaturato. però si può provare, coltivare, far uscire la parte agonistica di sè (seppure in maniera amatoriale, se mi passate l'espressione) in quelle due ore di tennis giocato in torneo.
è un altro aspetto del tennis. c'è chi si accontenta di fare l'oretta con i soliti amici. c'è chi vuole provare qualche piccola esperienza di torneo con sconosciuti. perchè non dare soddisfazione ad entrambi?

come discorso generale non ha difetti e, direi, è condivisibile

rammenta, però, che io rispondevo a volter che esponeva i suoi motivi per i quali non intende tesserarsi più ed in quest'ottica ho ragionato come sopra

dopo di che ciascuno è libero di divertirsi come meglio crede e ritiene, e ben venga il torneo di quarta se rappresenta il mezzo giusto per raggiungere lo scopo, ci mancherebbe

ciò che non si può intravedere in questi tornei, però, e mi pare che tra le righe lo sostieni anche tu, è che si tratti di vero tennis "agonistico tecnico-tattico"

spesso giocatori poco più della domenica che pur di vincere una partita giocano ancora peggio del solito (ribadisco tennisticamente parlando e con tutto il mio rispetto, visto che vi faccio parte anch'io)

braided ha scritto:

come discorso generale non ha difetti e, direi, è condivisibile

rammenta, però, che io rispondevo a volter che esponeva i suoi motivi per i quali non intende tesserarsi più ed in quest'ottica ho ragionato come sopra

dopo di che ciascuno è libero di divertirsi come meglio crede e ritiene, e ben venga il torneo di quarta se rappresenta il mezzo giusto per raggiungere lo scopo, ci mancherebbe

ciò che non si può intravedere in questi tornei, però, e mi pare che tra le righe lo sostieni anche tu, è che si tratti di vero tennis "agonistico tecnico-tattico"

spesso giocatori poco più della domenica che pur di vincere una partita giocano ancora peggio del solito (ribadisco tennisticamente parlando e con tutto il mio rispetto, visto che vi faccio parte anch'io)

si, ora ti quoto più o meno al 100%.

giocano ancora peggio del solito

Sisi .. qui si che riconosco... me stessa

Sono completamente daccordo a metà col mister

io ho cominciato quest'anno e come NC sono alla 4° sconfitta al 1T.
sono un pò depresso e quindi mi ritrovo in molte cose scritte. ho preso anche io una "vacanza" di qualche settimana, per ricaricare le pile e anche per impegni personali.
ho preso malissimo la storia della classifica. mi concentravo sul battere almeno un avversario e non sul gioco..... non mi era mai successo. in altri tonei (uisp, ait) sono sempre riuscito a giocare con tranquillità, vincendo e perdendo le mie partire come tutti.

ho "messo"in calendario un torneo il 9 luglio... spero di andare più sereno e tranquillo. FORZA UOLTER, non mollare.... sei del '74 ??.... anche io ! grande annata !!! forza !!!!!

Ciao Uolter chi ti scrive è una che in fatto di emotività non ha nulla da invidiare a nessuno... Pensa che io a volte inizio a vivere il prepartita dalla data di iscrizione al torneo A volte è capitato pure a me di dormire male, o di essere attraversato da uno stato di ansia costante.
Mi ricordo ancora oggi i miei primi tornei da ragazzino... disastrosi, in allora dovetti cercare con molta convizione vere motivazioni, ed il mio allenatore mi fu di grande aiuto... resta il fatto che l'unica motivazione a mio avviso è il "puro divertimento"...

Oggi dopo 15 anni ho ripreso a fare tornei, ma alla prima partita ho ritrovato tutte le ansie ed i fantasmi di allora, la cura questa volta pero' è stata "miracolosa"!!! Ho iniziato con il giocare le partite di D4 con la squadra del mio circolo, l'avere attorno persone che contavano su di me e sul mio punto, mi ha dato quella sicurezza che mi è servita a dare quella sterzata decisiva. Quest'anno ho già fatto 3 tornei FIT, ottenendo risultati che giudico gratificanti. Durante questi tornei facendo amicizia con i miei avversari non ho potuto far altro che rendermi conto che i miei timori sono in fondo i timori di tutti, quindi è la normalità.

Dato che in allenamento giochi meglio fai un po' come faccio io, vedi i tornei di 4 come un allenamento con persone che non conosci, non dare peso alle classifiche , quando l'obbiettivo è divertisi non contano nulla, servono solo a stilare una lista crescente o decrescente dei partecipanti ... e quando vai a riposare, addormentati pensado che all'indomani passerai almeno un ora a praticare il tuo Hobby preferito .. il consiglio "ora rilassati" ma " non mollare" In bocca al lupo !

foreveredberg ha scritto:io ho cominciato quest'anno e come NC sono alla 4° sconfitta al 1T.
sono un pò depresso e quindi mi ritrovo in molte cose scritte. ho preso anche io una "vacanza" di qualche settimana, per ricaricare le pile e anche per impegni personali.
ho preso malissimo la storia della classifica. mi concentravo sul battere almeno un avversario e non sul gioco..... non mi era mai successo. in altri tonei (uisp, ait) sono sempre riuscito a giocare con tranquillità, vincendo e perdendo le mie partire come tutti.

ho "messo"in calendario un torneo il 9 luglio... spero di andare più sereno e tranquillo. FORZA UOLTER, non mollare.... sei del '74 ??.... anche io ! grande annata !!! forza !!!!!

Ciao grazie per il tuo post, si il 74 e' l'anno di nascita

Ringrazio tutti per i post scritti, per i suggerimenti e per le vostre esperienze, non credevo che questo trend riscuotesse tanto successo

Risolto per il momento il problema tornei.... Ieri in allenamento mi sono preso un brutto stiramento all'adduttore, che mi terra' fuori per un po'....

Mi spiace :-(