Stop Tornei FIT 2011

Ebbene si, sono arrivato a questa triste decisione.
Dopo la 6 sconfitta al 1 turno ho deciso che per quest'anno non parteciperò più ad alcun torneo, ma badate bene non per le partite perse, ma bensì per la modalità in cui vivo il pre partita e la partita stessa.
Tutte le notti prima del match le passo senza chiudere occhio, con una ansia terribile come se dovessi dimostrare qualcosa al mondo, io che non mai preso medicinali per dormire nemmeno quando lottavo contro la mia malattia, ho dovuto prendere qualche piccola goccia di leggeri ansiolitici..
Arrivo alla partita come se avessi fatto già 3 ore di maratona con gambe molli e mente assente...in allenamento faccio partita tranquillamente con gente più forte di me, mentre in torneo perdo con persone che più di 2/3 game non farebbero.
E' solo il secondo anno di tornei, ma il modo in cui li vivo quest'anno non e' nemmeno parente alla passata stagione, ho provato anche giocando in posti dove non conosco avversari, ma il risultato e' lo stesso...
E' una decisione molto sofferta, ma non credo che ci sia soluzione differente....
In mente mia c'è sempre stato il tarlo di non meritare la classifica FIT che ho, anche se gioco molto meglio della passata stagione retrocederò a 4.5 con la speranza che il prossimo anno torni a vivere in modo sereno il pre match
Grazie a chi leggera'
Walter

Uhm...è una vita che non faccio tornei, quindi forse sono la persona meno adatta a dare consigli... ma forse dovresti ritrovare un po' la parte positiva dell'adrenalina che ti attraversa prima di un torneo... Prova a trasformare la voglia di dimostrare qualcosa in voglia di esprimere il tuo miglior tennis sostituendo l' "ansia da prestazione" con la voglia di giocare... perchè alla fine il tennis per noi è passione, è un gioco e un hobby!!! Poi se pensi che prenderti una pausa ti faccia bene fallo, ma non perdere la voglia di giocare!

ciao uolter, dopo 2 anni anche io ho smesso con i tornei FIT, nel mio caso per altri motivi. Credo che tu prenda troppo seriamente il tennis, il tennis deve essere prima di tutto divertimento, e cercare di esprimersi al meglio di quello che possiamo fare, solo così potremo a fine partita dirci:"beh, ho perso, non importa perchè ho fatto tutto quello che potevo fare, il merito va all' avversario".
Gia quello che tu scrivi "ho sempre pensato di non meritare la classifica che ho" è qualcosa che ti mette pressione addosso, è un pensiero negativo, che devi allontanare.
Qualche mese fa ho rotto una racchetta perchè stavo giocando male con un mio partner con il quale reputo di dover sempre vincere in quanto gioco meglio di lui. Da quel momento sto cercando di lavorare su me stesso, e sto vedendo dei risultati anche se il lavoro da fare è lungo.

Per aiutarmi ho letto il libro "Lo zen e l' arte di giocare a tennis" di Agam Bernardini, molto interessante e trovi molti spunti su cui lavorare.

Bisogna tornare ad interpretare il tennis primaditutto come divertimento.
Senza angoscie, lavorando su noi stessi, con calma.

ciao spero che il mio intervento possa servirti

uolter74 ha scritto:Ebbene si, sono arrivato a questa triste decisione.
Dopo la 6 sconfitta al 1 turno ho deciso che per quest'anno non parteciperò più ad alcun torneo, ma badate bene non per le partite perse, ma bensì per la modalità in cui vivo il pre partita e la partita stessa.
Tutte le notti prima del match le passo senza chiudere occhio, con una ansia terribile come se dovessi dimostrare qualcosa al mondo, io che non mai preso medicinali per dormire nemmeno quando lottavo contro la mia malattia, ho dovuto prendere qualche piccola goccia di leggeri ansiolitici..
Arrivo alla partita come se avessi fatto già 3 ore di maratona con gambe molli e mente assente...in allenamento faccio partita tranquillamente con gente più forte di me, mentre in torneo perdo con persone che più di 2/3 game non farebbero.
E' solo il secondo anno di tornei, ma il modo in cui li vivo quest'anno non e' nemmeno parente alla passata stagione, ho provato anche giocando in posti dove non conosco avversari, ma il risultato e' lo stesso...
E' una decisione molto sofferta, ma non credo che ci sia soluzione differente....
In mente mia c'è sempre stato il tarlo di non meritare la classifica FIT che ho, anche se gioco molto meglio della passata stagione retrocederò a 4.5 con la speranza che il prossimo anno torni a vivere in modo sereno il pre match
Grazie a chi leggera'
Walter

La prima vittoria in Torneo ti farebbe sparire tutte le tue perplessità e sarebbe un toccasana.
E' normale perdere delle partite, avviene a tutti i livelli, pensa un Seppi che esce spesso al primo turno ( 5 o 6 volte) e poi ti vince di botto un torneo sull'erba.
Devi affrontare i tornei con spirito diverso (serenità, io l'ho capito dopo anni e anni di tornei), il tuo scopo non deve essere quello di dimostrare la tua bravura, ma devi entrare cosciente che la peggior cosa ti possa accadere è perdere ( e non è niente di drammatico), ma se ti impegnerai con tutte le tue forze per mettere in difficoltà il tuo avversario ( consideralo già più forte di te così poi non avrai sensi di colpa) può essere che intravedi una crepa nel suo gioco o nella sua testa che alla fine ti dà quella chanche di vittoria.
Pensa che qualsiasi sia il livello ed il numero di partecipanti solo uno non conosce la sconfitta per tutti gli altri è una realta con cui devono fare i conti !
Uno dei miei obiettivi che mi pongo all'inizio di una partita è quello di riuscire a giocare, che tradotto significa fare solo le cose più facili che mi riecono meglio e poi osservare colpi e modo di gioco dei miei avversari, di conseguenza la mia concentrazione sale ed un pò anche il livello del gioco, il massimo è quando tutto ciò che avviene al di fuori del campo di gioco non lo percepisco più e niente mi distrae.
Non fermarti ora perchè quando ripartirai sarà più difficile, considera che se sei salito di livello anche i tuoi avversari lo sono e non lo vedi nei colpi (che magari rimangono elementari), ma nella costanza del gioco.

Walter il tennis deve essere divertimento,solo divertimento ,il risultato non conta nulla.
Non siamo professionisti che guadagnano milioni di dollari. Se i tornei ti creano questa tensione e stress allora per un po' abbandonali.Fatti le partitelle con gli amici e lascia andare il braccio...Considera che siamo dei quarta scarsi, 4.3 4.5 o addirittura 4.1 cambia poco,noi ci dobbiamo solo divertire cosa te ne frega se perdi.

condivido pienamente i due interventi prima del mio.
e aggiungo, se posso:
Tu non devi dimostrare nulla a nessuno, nemmeno a te stesso. Gioca per divertirti e fregatene del risultato.
te lo dice uno che fa tornei da due anni ed ho vinto solo una volta al primo turno, anche io sono emozionato ed entro in campo timoroso, ma da qualche tempo mi sono riproposto di fregarmene.
L'importante è che io mi diverta, certo se vinco sono più contento, ma alla fine cosa ho di più?
Ho fatto due match da 3 ore l'uno, ho perso al tie breck in entrambi, però ero soddisfatto....mi sono divertito, è stata una bella lotta ed è questo quello che conta.
fregatene del risultato.....dai retta a me........

at saluttttt

Io vi ringrazio tutti, per primo per aver letto il mio post e per secondo tutti i consigli dati sono e saranno utili.
Vero che una vittoria mi servirebbe molto, per riprendere la fiducia in me, queste sconfitte che ho avuto quest'anno sul campo sono tutte differenti, ho giocato alla pari con un 4.3 su una superficie dove io non gioco mai, vincendo il primo set per 6/1 giocando sereno e concentrato, poi mi sono messo a pensare che stavo battendo uno più forte ed ho smesso di giocare...
Un'altra persa al 3 con match point non sfruttati a mio favore, set persi per 6-0 o 6-1 e subito dopo vincere il secondo set con lo stesso risultato...
Ma e' la vigilia dei tornei che devo trovare la serenità, guardate forse mi sono espresso male, ma io AMO questo sport in questi 4 anni e' stato fondamentale per la mia vita, e mi piace pure fare tornei conoscere nuove persone, e vorrei solo esprimere il tennis che so fare niente di più ... Ma in questo momento non mi riesce
Vorrei divertirmi cOme in allenamento ....
Spero di essermi spiegato

Purtroppo e' impossibile divertirsi come in allenamento,il tennis e' troppo psicologico,la ricerca del punto non ti fa rendere al massimo.In allenamento siamo tutti almeno 2 sottocategorie in piu'. Anche i pro sentono queste pressioni ma loro hanno psicologi e allenatori che li seguono.

ulter, conosco bene il tuo stato d'animo-problema perchè l'ho vissuto in prima persona e ancora oggi prima di un incontro mi capita di non riuscire a riposare bene, andare in campo più stanco del fine partita, l'ultimo torneo ( settimana scorsa) pochi minuti prima dell'incontro mi hanno fatto firmare per proseguire come NC, non riuscivo a firmare dall'ansia, però questo sport mi piace e voglio riuscire a superare questi momenti ( difficili) vedo che dopo 2/3 game riesco a concentrarmi nell'incontro e passa tutto, nell'ultimo periodo cerco di non pensare al torneo che devo fare ma concentrarmi sulla quotidianità, ultimamente chiedo di giocare al pomeriggio/sera cosi durante la giornata lavorativa sono impegnato mentalmente , vedo che qualcosa sta migliorando e sopratutto entrare in campo per giocare senza pensare al risultato o al livello del mio aversario, quindi per quanto poco conti il mio suggerimento non smettere, in bocca al lupo

Il problema dei tornei sono le motivazioni per cui li facciamo...prima di tutto dobbiamo fare ciò che ci piace....a molti di noi il torneo carica....ad altri crea tensione....la mia domanda....perché fare qualcosa che ci fa stare male?

Secondo me bisogna assecondare quello che è la nostra persona....e fare ciò che ci fa stare bene non ciò che ci fa stare male....questo richiede un po di razionalità....ed un po' quel che si dice....volersi bene...indipendentemente da quel che fanno gli altri o dicono gli altri

Da che ho ricominciato a giocare (un mese e mezzo) ho fatto tre tornei...persi tutti al primo turno....il primo lascerei perdere perché m'è roduto non essermi goduta la partita (indipendentemente dal quello che sarebbe stato il risultato) perché avevo la figlia di un'amica che fa il corso con mio figlio da portare a casa....la mia partita è iniziata tardi e quindi stavo fuori dal campo ancor prima di entrare....quindi tranne questa che sono uscita dal campo proprio infastidita per non essermela goduta per le altre...sì vero....perdere non è mai bello....ma il mio obiettivo è crescere tennisticamente....quindi cerco di portare quello che sto imparando in partita....per molti sarà la cosa sbagliata....io preferisco prendere un po' di sberle ma insistere nel fare ciò che so che posso fare.....quindi sono comunque contenta...perché ho visto che so se voglio....manca di automatizzare quel gioco....quello che voglio che sia la mia identità tennistica...quello per cui sto lavorando...oltre le belle cose vedo anche tante pirlate....ma va bene....voglio essere magnanime con me stessa (mi voglio bene ) non sono nata con la racchetta in mano ....ma quanto è bella quella sensazione che mentre mi avvicino alla metà campo istintivamente passo con impugnatura in continental....per me è una cosa nuova...ma bellissima....come si dice...un passo per volta....piccoli passi ma sempre in avanti....poi man mano che le cose si automatizzano....dovrò pensare meno a come fare una determinata cosa e allora probabilmente mi perderò meno in cavolate.....questo è il mio sentimento in una partita di torneo

In pratica il torneo è il mio banco di provare per vedere quanto riesco a usare la tecnica anziché l'istinto....mettete poi che è il mio unico modo per giocare con donne....e con donne che il tennis lo masticano almeno un po'....quindi nel tennis di tutti i giorni ahimé a differenza di voi maschietti io non posso avere

Quindi cerca di sentire cosa realmente vuoi...e come dicono gli altri...tu non devi dimostrare nulla a nessuno...e tanto meno a te stesso....sii più buono con te stesso....non pretendere ciò che non è nella tua natura

Una vittoria potrà pure darti fiducia....ma la cosa importante è la motivazione con cui tu decidi di fare tornei....è quella che cambia il nostro approccio...

Scusate l'italiano, la punteggiatura e le ripetizioni.....ma non ciò voglia di impegnarmi stamane...spero che il concetto però arrivi!

Aggiungo...partite abbordabili....posso dire di averle perse io....ma sai che ti dico....chi se ne frega!!! ....io son comunque contenta di quel che vedo in prospettiva davanti a me!

Valter.. forse in questo momento riponi nell'agonismo del tennis troppe aspettative, è una valvola di sfogo per ansie che hai (oppure non hai più?) in altri aspetti della tua vita. E questo ti mette una pressione che non riesci a gestire. Come hai detto.. prova a staccare un pò dall'agonismo.. ma a Settembre, dopo le ferie, riprova con un bel torneo affrontandolo fresco e riposato. Magari avrai messo da parte le ansie che ti tormentano la vigilia dei match..

Ney
ps Nessuno di noi ha delle classifiche che non si merita: al massimo sono le regole di calcolo, ad essere sbagliate! Quasi sicuramente a fine anno io sarò 4.4 perchè all'inizio ho sconfitto avversarie che a metà anno diventeranno 4.5. Secondo me è sbagliato, per meritare una classifica bisognerebbe aver sconfitto almeno una volta un avversario della classifica di arrivo.. ma così non è e non è certamente mia la colpa..

Uolter vivila serena, pensa solo a divertirti... non si rischai nulla, e io ti consiglierei di giocare ancora!
Io sino a due anni fa facevo le gare di motociclismo velocità, li si rischia la vita, e nel weekend di gare la tensione era altissima, ma nel tennis perchè essere tesi?

Grazie Ale e Ney
Rispondo a tutte ci provo almeno
Alessandra per me fare tornei sarebbe (uso il condizionale perché al momento non e' così) il modo per cconoscere persone diverse fare un po' di agonismo, io vengo dal calcio quasi 30 di campionati, e per mettere in pratica i miglioramenti che con il maestro faccio, veramente lo faccio per divertirmi e per questo che mi spiace vivere la vigilia così, per poi essere talmente scarico da non giocare cme vorrei....Da nc era diverso l'anno scorso e come ho detto vivevo molto meglio la partita...bo' non si non avevo nulla da perdere...Quando dici che devo essere più buono con me stesso e' la verità, sono sempre troppo critico in campo...grazie
Ney, di ansie purtroppo ne ho avute negli ultimi anni, ma propio ora che potrei giocare serenamente non riesco....
Nei primi tornei mi facevo impressionare dalla classifica dell' aversario creandomi paranoie esagerate, poi in campo vedo che gioco meglio che i miei colpi sono superiori e non esprimo pero' il mio tennis...
Quando dico che non credo di meritare la classifica che ho e' solo un mio pensiero, perché chi mi vede giocare al circolo con amici anche di classifica superiore non pensa questo...
Grazie

Proprio per questo avevo scritto "valvola di sfogo per ansie che hai (oppure non hai più?)"
Magari hai necessità di un certo tipo di tensione, di scarica adrenalinica per compensare il venir meno di forti tensioni precedenti che adesso non hai più. In sintesi.. sei alla ricerca di un nuovo equilibrio ad un livello più basso di stress e non sei ancora riuscito a trovarlo. Riflettici su.

Neytiri ha scritto:Proprio per questo avevo scritto "valvola di sfogo per ansie che hai (oppure non hai più?)"
Magari hai necessità di un certo tipo di tensione, di scarica adrenalinica per compensare il venir meno di forti tensioni precedenti che adesso non hai più. In sintesi.. sei alla ricerca di un nuovo equilibrio ad un livello più basso di stress e non sei ancora riuscito a trovarlo. Riflettici su.

Se non ho capito male te intendi dire che, in questo momento non avendo più ansie e preoccupazioni che avevo l'anno scorso le mie paure escono fuori al momento che so di giocare un torneo?
Può essere ...

Esatto. Dal momento che nel tennis gli aspetti psicologici sono fondamentali e che quest'anno non hai tension8i che invece avevi l'anno scorso.. forse varrebbe la pena indagare più a fondo sulel correlazioni tra motivazioni e benessere e contesto extra-tennistico. Vedi mai che sia quello..

Secondo me e' un fatto di fiducia in se stessi, in quello che sai fare, non sto parlando di braccino
Boh non so... Mi sono rimasti 3 tornei, uno scade l'iscrizione propio dopo domani, non so cosa fare, mi di sempre un ultima possibilità ma poi la vigilia la passo sempre male, ed e' questa la cosa che mi da più fastidio...
Perché poi in campo non sono lo stesso Walter

iscriviti al 4a di Maranello, chiediamo di giocare assieme e ti ritorna tutta la fiducia del mondo....

ahahahahah

at slautttttttttttt


gioca per divertirti, sempre!!!!

Grande Fabio

Fossero tutti generosi come il nostro Fabio...

UO

un vecchio saggio ed un Amico , a suo tempo, ti aveva detto:

" se insisti e resisti...ottieni e conquisti"...
e te lo ripete oggi, ancora piu' forte

l' esempio ce l' hai sotto gli occhi: guarda avanti



lui ti direbbe "never give-up, Uo!!"

uolter74 ha scritto:Ebbene si, sono arrivato a questa triste decisione.
Dopo la 6 sconfitta al 1 turno ho deciso che per quest'anno non parteciperò più ad alcun torneo, ma badate bene non per le partite perse, ma bensì per la modalità in cui vivo il pre partita e la partita stessa.
Tutte le notti prima del match le passo senza chiudere occhio, con una ansia terribile come se dovessi dimostrare qualcosa al mondo, io che non mai preso medicinali per dormire nemmeno quando lottavo contro la mia malattia, ho dovuto prendere qualche piccola goccia di leggeri ansiolitici..
Arrivo alla partita come se avessi fatto già 3 ore di maratona con gambe molli e mente assente...in allenamento faccio partita tranquillamente con gente più forte di me, mentre in torneo perdo con persone che più di 2/3 game non farebbero.
E' solo il secondo anno di tornei, ma il modo in cui li vivo quest'anno non e' nemmeno parente alla passata stagione, ho provato anche giocando in posti dove non conosco avversari, ma il risultato e' lo stesso...
E' una decisione molto sofferta, ma non credo che ci sia soluzione differente....
In mente mia c'è sempre stato il tarlo di non meritare la classifica FIT che ho, anche se gioco molto meglio della passata stagione retrocederò a 4.5 con la speranza che il prossimo anno torni a vivere in modo sereno il pre match
Grazie a chi leggera'
Walter

è un peccato, perchè si legge tra le righe tanta angoscia ma anche tanto amore per il tennis. ma è anche difficile fare una psicanalisi seduta stante su di un forum quindi io posso fare solo qualche considerazione superficiale e forse ovvia.
la tensione per gli appuntamenti "importanti" di ogni genere è un carattere personale, c'è chi agli esami universitari trema come una foglia, c'è chi sembra stia andando a fare un pic nic.
per il tennis, dato per scontato le diverse reazioni di ognuno di noi, la tensione a mio avviso c'è quando si dà alla partita di torneo un'importanza che non ha. quando ci si sente sotto esame, come se quella partita dovesse essere il banco di prova assoluto del nostro allenamento, il cui risultato promuove o boccia ciò che siamo tennisticamente. e quindi promuove o boccia ciò che abbiamo fatto negli ultimi mesi di allenamento. e forse questo crea l'ansia da prestazione, l'qangoscia della sera prima, delle ore prima del match. come se da quella partita dipendesse la nostra soddisfazione futura, oppure la nostra frustrazione o addirittura la "vergogna" di aver subito un punteggio schiacciante, con relativo "obbligo" di giustificazione a parenti amici conoscenti, maestro ecc. e rischiare di subire frasi del tipo "ma non sei sempre ad allenarti? come mai hai perso?". frasi dolorose, eh?
anche io soffro un poco l'ansia pre partita di torneo, il mattino stesso so che dovrò giocare in tarda giornata e mi sento già teso, con una sensazione sgradevole di lieve angoscia, che sale quando sto preparando la borsa , faccio il viaggio in macchina mal disposto pensando "chi me lo fa fare di andare a giocare a fine lavoro con uno che non conosco, in un posto dove non sarei mai andato, in un giorno e in un'ora in cui non ho voglia di giocare?".
poi nel palleggio tutto si stempera e gioco bene p male come devo giocare.
ecco, dobbiamo imparare a non dare alcuna importanza al torneo, non vale un cazzo, sono gare ridicole, che tu sia nc o 4.1, sarai sempre un giocatorino di tennis dilettante, le cui gesta sul campo o le cui sconfitte saranno dimenticate in una frazione di secondo dai 4 gatti che ti stavano guardando giocare.
e allora, prendiamola alla leggera, il tennis è solo una minima parte della nostra vita, un po' di tensione è normale e forse è anche giusto che ci sia, ma entro un certo limite.
certo, aggiungo che una vittoria secondo me ti farebbe cambiare idea e atteggiamento, secondo me, forse hai anche avuto sfortuna in questi tornei di trovare sempre persone in buona giornata, in grado di approfittare del tuo stato di debolezza.
se la ruota gira, troverai uno che se la fa sotto molto più di te, lo batterai 60 60 e allora vedrai la luce.

O alain grazie 1000
Credo che anche te nel tuo post abbia centrato molto di me ....pur non conoscendomi affatto.
E quindi spero di mettere a frutto tutto quello che dici....
Per essere sincero, a posteriori gli avversari che ho trovato quest'anno meno che un paio gli altri erano battibili, per quanto riguarda il gioco, la differenza e' stata l'atteggiamento che hanno messo e la sua serenità ..
Thank's

you're welcome!