Milos Raonic

Mar 12 Apr 2011 - 22:00

ho visto giocare questo mio "coetaneo" oggi contro gulbis a montecarlo...1a di servizio sempre sopra i 210km/h gran dritto , rovescio , volè...a un certo punto sul 3-4 del secondo set ha fatto uno smash sulla linea da fondocampo così forte che mi so messo paura che la pallina mi arrivasse adosso!!! Very Happy

Mer 13 Apr 2011 - 1:35

questo qui gioca, tanto,
è quasi due metri e si muove benissimo, migliora quel rovescio bimane che è penoso e arriverà lontano.......tanto lontano.

Lun 18 Apr 2011 - 0:23

Penoso...insomma magari ce l'avessi io un rovescio penoso come il suo

Sicuramente è migliorabile manche ora non è che faccia così schifo, non è facile per una persona di quasi due metri giocare i colpi col rimbalzo della terra che non è altissimo

Lun 18 Apr 2011 - 1:52

porcupine ha scritto:Penoso...insomma magari ce l'avessi io un rovescio penoso come il suo

Sicuramente è migliorabile manche ora non è che faccia così schifo, non è facile per una persona di quasi due metri giocare i colpi col rimbalzo della terra che non è altissimo

ehhhh,son daccordo,nn e' assolutamente penoso il suo rovescio,e' da migliorare ma dire che e' penoso e' un'eresia!!!

Gio 10 Nov 2011 - 14:21

Milos Raonic ripercorre il suo 2011

La sconfitta contro Jullien Bennetau al Masters 1000 di Parigi esaurisce ufficialmente l'intensa stagione di Milos Raonic, canadese nato in Montenegro.
Classe 1990 e dotato di un servizio devastante, è stato autore di un inizio di stagione incalzante e devastante con gli ottavi di finale a Melbourne (il canadese elimina infatti Björn Phau, Michaël Llodra e soprattutto il n°10 del mondo Michail Youzhny, diventando il primo qualificato a raggiungere gli ottavi di finale di uno Slam dal 1999, fermandosi poi in 4 set contro David Ferrer), la prima vittoria ATP in carriera a San José (conquistata in due tie-brek contro Fernando Verdasco e prima vittoria ATP di un canadese dopo Greg Rusedski), e la finale nel Torneo ATP 500 di Memphis (persa 7-5 al terzo contro Andy Roddick ma comunque capace di issarlo fino alla n.37 del ranking), ha poi stabilizzato il suo rendimento fino ai Championships, dove problemi all'anca lo hanno costretto a un riposo di circa tre mesi e mezzo spesi anche in convalescenza post-intervento.
E' così seguito il rientro nelle rassegne asiatiche, a cui è succeduta un'ottima semifinale a Stoccolma persa al terzo contro Gael Monfils, futuro vincitore del torneo. In conferenza stampa a Parigi, Raonic ha dichiarato:
"E' stato un anno incredibile, ci sono stati molti alti e bassi. Non ero nemmeno sicuro di poter essere qui per via dei miei problemi all'anca. E' incredibile per me e per il mio staff trovarmi con questa classifica e soprattutto riuscire a giocare un tennis di livello accettabile. Dobbiamo ripartire da questo punto e svolgere lo stesso lavoro anche il prossimo anno per cercare di essere più in condizione e soprattutto per diventare un giocatore migliore. Devo migliorare su certi aspetti e mi auguro che il 2012 sia ancora meglio dell'anno che si è appena concluso".
UBITennis (n.d.r.)

Gio 10 Nov 2011 - 14:28

Si è un po' perso, sopratutto da quando l'ho messo in fantatennis...

rimane comunque una grande promessa per il futuro; anche io vedendo giocare ho preso paura. Non mi siederei mai paralllo alla linea di fondo se gioca lui; ogni volta che serve Milos Raonic 940991

...

Gio 10 Nov 2011 - 14:38

CorriCorrado ha scritto:anche io vedendo giocare ho preso paura...

Non mi siederei mai paralllo

...

Ma come scrivo?! Shocked

Gio 10 Nov 2011 - 14:40

Milos in azione a Parigi Wink

(photo by PB 2011 off site)

..."parallo" alla linea di fondo Wink

Mer 22 Feb 2012 - 10:37

Nel 2012 Raonic il piu´ forte al servizio:
battuto anche Federer

Il canadese e´ al comando in tre classifiche diverse con percentuali elevate

Milos Raonic, secondo i primi dati di questo 2012, si conferma il leader incontrastato nelle statistiche che riguardano il servizio. Nella classifica che riguarda gli ace, Raonic guida il gruppo con ben 190 ace in 12 partite, segue Tomas Berdych, 148 ace in 14 partite, Ivo Karlovic 129 in 10 match e Nicolas Almagro insieme a Kohlschreiber, 118 ace in 14 e 15 partite. Bisogna notare però i 111 ace di John Isner in appena sei partite.

Milos Raonic è anche colui che per il momento ha la migliore resa con la prima di servizio, 84% dei punti vinti. Secondo, in questa speciale classifica si piazza ancora Berdych con l'83% poi Querrey, 79% e Chardy 78%.

Infine, forse il dato più interessante, il giocatore più solido al servizio è sempre Raonic. Il canadese, da inizio stagione, ha vinto il 96% dei giochi sul suo servizio. Seconda posizione per Roger Federer con il 91% dei giochi vinti con la battuta. Chiudono il podio virtuale Berdych e Mayer con il 90%.

Numeri e percentuali davvero strabilianti per Milos che spera di continuare così e scalare presto la classifica ATP.
TWI/ATP (n.d.r.)

Mer 22 Feb 2012 - 12:14

Raonic può puntare alle Atp Finals quest'anno. Lui, Tsonga, Ferrer e Berdych si giocheranno gli ultimi 3 posti, Del Potro lo do già per scontato.

Sab 25 Feb 2012 - 21:02

gran bel giocatore raonic...

Gio 15 Mar 2012 - 15:32

Tutti pazzi per Raonic

Dopo aver messo paura a Roger Federer, il bombardiere canadese incassa complimenti illustri. Novak Djokovic: “Milos ha un futuro radioso”. Si sbilancia anche Goran Ivanisevic: “A breve sarà nei dieci”

E’ uscito a testa alta dal primo Masters 1000 della stagione. E ora è il tempo di incassare i complimenti. Milos Raonic è uno che farà strada: sono queste le parole più ricorrenti – presso addetti ai lavori e non- dopo lo splendido terzo turno giocato contro Roger Federer a Indian Wells. In un Centrale stracolmo in ogni ordine di posto e al cospetto di un fuoriclasse come lo svizzero, Milos non ha vestito i panni della vittima sacrificale ma ha saputo tenere il prestigioso palcoscenico in modo egregio. Si è sciolto sul finale, pagando l’inesperienza. Ma il responso dalla California è lapalissiano: Raonic sarà un grande protagonista del circuito Atp. Dove arriverà non è dato saperlo, ma due nomi illustri hanno già fissato la top 10 come obiettivo minimo per il ventunenne canadese di origini montenegrine (è nato a Podgorica). Questo è il pensiero che accomuna Novak Djokovic e Goran Ivanisevic, tanto per rimanere nei Paesi dell’ex Jugoslavia.

Djokovic dixit. Il numero uno del mondo non ha mai affrontato Raonic, che quest’anno ha già conquistato due titoli (Chennai, San Josè) e una finale (Memphis) e che occupa attualmente il 27° posto nel ranking Atp. Il serbo, che intravede in lui un potenziale altissimo, si è anzitutto soffermato sul servizio del canadese, vero marchio di fabbrica: “Sapevo che servisse in quel modo, non mi ha sorpreso. Lui serve sempre così: è un’arma micidiale“. Poi ne tesse la lodi sul piano umano: “Milos ha un futuro radioso davanti a lui. Prima di tutto è un bravo ragazzo, completamente dedito al tennis. E’ molto professionale“. Infine ne azzarda un primo, possibile traguardo: “Lui sa cosa fare nei momenti importanti, legge bene le partite. Per lui saranno cruciali i prossimi mesi, ma credo che abbia il potenziale per entrare nei dieci“.

Ivanisevic dixit. Sulla stessa lunghezza d’onda veleggia il pensiero di un grandissimo del passato, quel Goran Ivanisevic che in Milos ritrova alcune sue caratteristiche di gioco: “Mi piace molto guardarlo perché mi assomiglia“. In effetti, a parte il fatto che il croato fosse mancino e il canadese sia destrorso, entrambi possono essere annoverati nella cerchia dei cosiddetti “bombardieri”. Il croato cita anche la comune predisposizione a prendere la rete: “Nel suo gioco rivedo molto del mio, mi auguro che possa acquisire ancora più confidenza con la rete“. Per il resto, trattandosi di due diverse generazioni, qualsiasi parallelismo tra i due sarebbe azzardato. Il campione di Wimbledon 2001 ha poi aggiunto: “Milos è un ragazzo forte, ha un servizio potente, colpisce bene la palla e, nonostante l’altezza, si muove piuttosto bene”. Infine: ”Contro Hewitt in Australia non avrebbe dovuto perdere, ma è giovane ed ha notevoli margini di miglioramento. Credo che raggiungerà la top ten con grande facilità“.
T.it (n.d.r.)

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