Nuovo istruttore...nuovo entusiasmo!!!

Promemoria primo messaggio :

Come alcuni sapranno stasera avevo un'ora di lezione con un nuovo istruttore, presentatomi dalla mia ragazza e mio coetaneo..persona squisita, avevo proprio voglia di testare la nuova Kobra ma non è arrivata e quasi quasi avvilito non volevo andarci..come se fosse il telaio a fare il giocatore...RINGRAZIO DIO di esserci andato, sono rinato tennisticamente parlando.
Gli ho raccontato le mie vicissitudini sui telai e lui mi ha cazziato...come voi del resto.
Lui gioca perfettamente piatto/leggero top di diritto e rovescio ad una mano con una ADP cortex, multifilo Head Rip Control 27/26kg..ma non era telaio da arrotini e bimani
Mi presento con una n code Pro Open che nel frattempo è diventato il telaio di mio fratello (a Latina te li buttano dietro ora ) e cominciamo a giocare, prendo sempre più confidenza e comincio a pestare di brutto..dopo 20 minuti cerchiamo di farci punto a vicenda..mi sono usciti colpi inimmaginabili con quel telaio che due mesi fa avevo scartato..sapete perchè? sempre per sta smania che il telaio ti fa giocare meglio.
Invece stasera non ho pensato a quello che avevo in mano e mi sono concentrato a giocare e solo a giocare, a piegare le gambe ecc...ho fatto un figurone!
lui mi ha detto che quello può essere tranquillamente il mio telaio..finita l'ora intensa nemmeno un fastidio alle articolazioni..santo n code!!
spero solo che la Kobra non vibri...sennò la vendo al volo e con il ricavato kobra/radical mp mi faccio una coppia di n Pro Open o di ADP Cortex..purtroppo a me serve un telaio profilato.
Inoltre mi ha corretto due errori tecnici che il mio vecchio istruttore non mi ha mai corretto...insomma ora sono sereno e felice

questo istruttore mi ha detto che il polso debbo tenerlo bloccato se non voglio incorrere in qualche fastidio al polso stesso

Anche qua, credo che il livello di gioco determini molto. Mi spiego:
1) Fino a pochi anni fa, i maestri, fin dalle prime lezioni, davano come regola ferrea sta storia del "polso bloccato", valida anche oggi. Evita di farsi male, ed evita, al neofita, di ciondolare la racchetta in mano.
2) Poi é arrivato il tennis moderno, ed é arrivata la ricerca della velocità a tutti i costi, del missile terra-terra. Sono arrivati metodi di allenamento e attrezzature ultramoderne per allenare anche la più infima fibra muscolare di tutti gli arti del corpo, tra cui polso e mano. Ecco che allora, se si ritrovano a giocare la semifinale degli US Open il numero 9 ed il numero 10 del mondo, e tra questi uno di loro, nei suo colpi, é capace di aggiungere, oltre che l'accelerazione del braccio-spalla, anche l'accelerazione del polso, potrebbe fare la differenza. Parliamo però di un tennista che lo fa di mestiere, 8 ore al giorno, di allenare i suoi colpi e muscoli, polso compreso. Se noi proviamo a pronare il colpo, sul servizio ad esempio, come Federer e Sampras, rischiamo di farci male davvero, soprattutto con telai pesanti.

Colgo l'occasione dell'ottimo intervento di Alex per ricordare a me stesso quanto sia efficace non stringere troppo la racchetta. L'ansia della prestazione e l'emozione possono, in un mach di torneo, portare a farcelo dimenticare, e la voglia di far bene, la voglia di spaccare tutto, ci può portare a scagliare sul manico della racchetta questa forza, energia, voglia di fare. Niente di più sbagliato. Un bell'overgrip nuovo, quello sì che può aiutare, ed una presa sul manico leggera. Quello che, poi, ci ripetiamo spesso durante il Macht: """lascialo andare questo braccio dai....""" - """lascialo sciolto"""", e che non riusciamo a fare, almeno io.

Terza cosa: Vi ricordate di quell'utente del forum, che nei topic di corde ha più volte parlato bene delle Head Rip Control, quali ottime corde, dall'eccellente rapporto qualità prezzo, ottime per chi vuole:
1) multifilo gentile con il braccio;
2) scegliere il calibro più idoneo (si trova 1.20 e 1.30);
3) scegliere il colore più idoeno (ne fanno di tutti i titpi: naturale, nera, rossa,bianca....)
4) eccellente rapporto qualità prezzo;
5) Spin, ma non ama i monofili, soprattutto quelli esagonali, e preferisce invece affidarsi, per la resa delle rotazioni, ad una corda del tipo "rugoso".... multifilo

Ah, ero io....

Io invece ho intuito da poco (guardando un po' di filmati in slow motion...magari per qualcuno era una cosa molto ovvia, ma per me è stata una illuminazione ^_^) che la racchetta va "trascinata per il manico", sia di diritto che di rovescio (monomane), per poi dare la frustata alla pallina quando non è più possibile effettuare questo trascinamento del manico e la racchetta inizia a "ruotare".
Come se si volesse colpire la palla col tappo del manico, insomma.
Devo farlo diventare una cosa istintiva perchè per ora devo pensarci per farlo, ma i risultati sono più che buoni....

Ps: rossano... che c'entrano le head rip control? =) in ogni caso colgo al volo il tuo parere entusiastico e le proverò eheh

Nomino le rip control, perché il maestro di Frank ha questo setup: Babolat Aero Pro Drive con corde Head rip Control 26-25. (aggiungo: se prendi un multifilo morbido, non avrai l'allargamento dello S.S. come con i monofili, ma se alzi la tensione, riesci ad evere un buon controllo, senza problami al braccio. Sto usando anche io monofili, ultimamente (Sonic Pro 23-23 a 4 nodi su head microgel prestige team 102"), ma resto comunque della mia idea di base.

Rossano se ti può interessare nella aeropro drive di riserva ha montate le head master 1.38mm credo siano sintetiche..27/26kg

frank ha scritto:Rossano se ti può interessare nella aeropro drive di riserva ha montate le head master 1.38mm credo siano sintetiche..27/26kg

frank allora hai giocato??? come ti è parsa la kobra?

Felipo ha scritto:Io invece ho intuito da poco (guardando un po' di filmati in slow motion...magari per qualcuno era una cosa molto ovvia, ma per me è stata una illuminazione ^_^) che la racchetta va "trascinata per il manico", sia di diritto che di rovescio (monomane), per poi dare la frustata alla pallina quando non è più possibile effettuare questo trascinamento del manico e la racchetta inizia a "ruotare".
Come se si volesse colpire la palla col tappo del manico, insomma.
Devo farlo diventare una cosa istintiva perchè per ora devo pensarci per farlo, ma i risultati sono più che buoni....

Il movimento di cui parli, secondo me è molto difficile e penso che possa essere la barriera tra una quarta categoria ad una terza etc...
Quando Del Potro, mena... li si vede molto bene come entra con la racchetta!
Io quando lo provo, però... nn sento molto l apalla mi manca la sensibilità... e la palla ogni tanto sta e molte volte scappa!

rossano ha scritto:Nomino le rip control, perché il maestro di Frank ha questo setup: Babolat Aero Pro Drive con corde Head rip Control 26-25. (aggiungo: se prendi un multifilo morbido, non avrai l'allargamento dello S.S. come con i monofili, ma se alzi la tensione, riesci ad evere un buon controllo, senza problami al braccio. Sto usando anche io monofili, ultimamente (Sonic Pro 23-23 a 4 nodi su head microgel prestige team 102"), ma resto comunque della mia idea di base.

Scusa mi ero perso un passaggio =)
Comunque devo dire che le x-one biphase son veramente ottime corde, peccato per il costo e per il fatto che qua le abbiano solo alla decathlon (e ho visto due pischelli incordare le racchette... mi è venuto male solo all'idea di mettere in mano i miei gioiellini a quei due O_O)... son sempre più tentato di prendermi una incordatrice ed imparare il mestiere

Anche io mi voglio comprare l'incordatrice.

rossano ha scritto:Anche io mi voglio comprare l'incordatrice.

a chi lo dite.. che comodità sarebbe

sarà che una manuale da 250 euri, ce la facciamo. E diamoglielo sto schiaffo alla povertà.

cristiano75 ha scritto:

Felipo ha scritto:Io invece ho intuito da poco (guardando un po' di filmati in slow motion...magari per qualcuno era una cosa molto ovvia, ma per me è stata una illuminazione ^_^) che la racchetta va "trascinata per il manico", sia di diritto che di rovescio (monomane), per poi dare la frustata alla pallina quando non è più possibile effettuare questo trascinamento del manico e la racchetta inizia a "ruotare".
Come se si volesse colpire la palla col tappo del manico, insomma.
Devo farlo diventare una cosa istintiva perchè per ora devo pensarci per farlo, ma i risultati sono più che buoni....

Il movimento di cui parli, secondo me è molto difficile e penso che possa essere la barriera tra una quarta categoria ad una terza etc...
Quando Del Potro, mena... li si vede molto bene come entra con la racchetta!
Io quando lo provo, però... nn sento molto l apalla mi manca la sensibilità... e la palla ogni tanto sta e molte volte scappa!

complimenti felipo! visto che ci sei arrivato da solo.

non è la barriera tra la quarta e la terza..
è il movimento tecnicamente corretto.

..sai che pero' sto riflettendo sui "quarta"....e in effetti più che tecnica hanno gambe e volontà...mi sa che hai ragione