Altezza pallina sopra la rete...

A che altezza mediamente "conviene" fare "viaggiare" la propria pallina sopra la rete in media?
Più che altro esiste una linea guida da cercare di tenere al di là del fatto che ovviamente tutti siamo diversi e a seconda dello spin, della velocità, della profondità ecc. le cose possono variare molto.

In pratica è meglio tenerla bassa o alta e a  quanti cm. mediamente......ed è  bravo solo chi fa il "punto" in qualsiasi modo oppure se uno va basso è meglio di alto o viceversa....è una curiosità che mi è venuta.
Ovviamente la risposta più ovvia potrebbe essere che se si riesce a tirare forte, lungo e con molto spin forse è meglio alta x non rischiare di andare a nastro però mi piacerebbe sentire o meglio leggere il parere sia di appassionati che del settore x capire in che direzione possa andare questo tipo di insegnamento.

Grazie mille

i pro giocano almeno un metro sopra la rete, però grazie al top spin la palla resta in campo.
Lascia perdere le riprese tv, che appiattiscono la traiettoria; vai a vedere un incontro dal vivo e vedrai la realtà.
Dritto per dritto non tira nessuno.

Un maestro nazionale, non molto tempo fa durante una lezione, mi disse di cercare di stare 70/80 cm sopra la rete, a me che ho la tendenza a giocare piatto a filo rete. Immagino che chi gioca con molto top possa permettersi di passare anche più in alto, senza perdere incisività.

Dipende... sull'erba conviene giocare teso, perché la pallina, seppur carica di spin, non grippa e scivola sul terreno. Pertanto è più conveniente tenere in aria la palla per il minor tempo possibile. Questa è anche una ragione per cui il back spin è molto usato: con angoli di incidenza sotto i 14° la palla diventa rasoterra.
Il cemento e il sintetico hanno risposte eterogenee, quindi lo swing (addirittura il set up della racchetta) variano. 
Detto questo...l'overnet serve tanto per generare angoli, ovvero superare la rete e poi abbassarsi per entrare in campo. E' quindi un tennis più tridimensionale.
Il Carota (come tutti i giocatori veri) varia la "clearance" con estrema padronanza e, l'ultimo anno, ha lavorato anche per mantenere spin mostruosi con palle relativamente tese. Se la palla è tesa....è più veloce. In effetti, Sinner, ha una tale velocità di swing (e quindi di caricare di spin la palla) che gli permette di giocare in sicurezza sopra la rete anche a 50-70 cm. Basta vedere i video "court level". E Djoko pure peggio!
Nadal, invece, credo sia il giocatore più alto del tour: un metro lo supera eccome.

KK dice In effetti, Sinner, ha una tale velocità di swing (e quindi di caricare di spin la palla) che gli permette di giocare in sicurezza sopra la rete anche a 50-70 cm.

Ccosa intendi per giocare in sicurezza sopra la rete anche a 50/70 cm?

A me hanno sempre detto che si gioca alto sulla rete per non colpire la rete stessa e si gioca in top per non andare lunghi pur tirando forte e alto sulla rete (più forza=più lunghezza; più alto=più lunghezza; con il top risolvi il problema perchè ti aiuta a non andare lungo).

Ora capisco che il rosso abbia tale velocità di swing e, quindi, tale facilità a imprimere topspin che può tirare a 300 all'ora; infatti non va lungo grazie al tanto top che la sua velocità di swing gli permette di dare;  quindi ha una sua sicurezza nel non andare lungo.
MA come il topspin può aiutarlo a superare la rete?

Interessanti valutazioni,  vediamo se se aggiungono altre, grazie

ecco un interessante articolo di max grancini, in cui parla di overnet tra 1 e 2 metri per i pro

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altro che 50 cm...

Nelle scuole sat, oggi i maestri per i giocatori junior mettono un'ulteriore rete in altezza per insegnare a giocare almeno un METRO sopra la rete regolare, serve per lo spin e per tenere profonda la palla, avendo una traiettoria più arcuata riescono con più facilità a raggiungere gli ultimi centimetri di campo, poi lo spin carico fa la differenza. Quindi si, si gioca un metro sopra la rete, soprattutto nel palleggio o costruzioni del punto, poi la botta di chiusura anche piatta per piatta

malconcio ha scritto:ecco un interessante articolo di max grancini, in cui parla di overnet tra 1 e 2 metri per i pro

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altro che 50 cm...

Non confondiamo la scuola tennis con quello che fanno nel Tour: è un altro sport.

Prima di tutto sono aumentati i tornei che si giocano sul sintetico: è un altro swing e un altro modo di giocare rispetto alla terra battuta.
In secondo luogo, se noti i video sul Tubo, la velocità degli scambi è aumentata vertiginosamente.
In terzo luogo, le racchette sono fatte e customizzate per fare determinate traiettorie di palla.

Ovvero, si deve imparare a giocare a parabola (alta e molto alta)...ma se sei in ATP, devi gestire diagonali a 140-150 Km/h: la palla curva - certo che curva! - ma la componente di spinta abbassa la traiettoria sopra la rete. Se la palla fa meno strada (curva poco), è più veloce, se la palla è più veloce, l'avversario ha meno tempo per spostarsi.

Sinner, nel 2023 ha lavorato su 2 cose: servizio e palla bassa. A fine 2023 e inizio 2024 sta lavorando su slice di rovescio e gioco a rete (in particolare sotto il nastro...che è una rogna!).

malconcio ha scritto:KK dice In effetti, Sinner, ha una tale velocità di swing (e quindi di caricare di spin la palla) che gli permette di giocare in sicurezza sopra la rete anche a 50-70 cm.

Ccosa intendi per giocare in sicurezza sopra la rete anche a 50/70 cm?

A me hanno sempre detto che si gioca alto sulla rete per non colpire la rete stessa e si gioca in top per non andare lunghi pur tirando forte e alto sulla rete (più forza=più lunghezza; più alto=più lunghezza; con il top risolvi il problema perchè ti aiuta a non andare lungo).

MA come il topspin può aiutarlo a superare la rete?

Carotone tira a tutto braccio: questa è la spinta. Con lo svincolo del polso e il gran lavoro del corpo e della spalla, dà il "lift" (termine antico per dire top spin). 
Complessivamente, la testa della racchetta gira a velocità marziana. 
Non potrebbe spingere così tanto senza lo spin, perché un tiro lineare di Sinner andrebbe direttamente nel parcheggio dello stadio. Lo spin è la calamita che porta la palla verso in campo (tra le righe, possibilmente). hehehhehe
Se noti, Sinner gioca con una naturalezza e una sicurezza pazzesca i cross stretti e strettissimi, anche in corsa. Ovvero lo spin lo genera anche mentre beve la gazzosa.

[quote="kingkongy"][quote="malconcio"]ecco un interessante articolo di max grancini, in cui parla di overnet tra 1 e 2 metri per i pro

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altro che 50 cm...[/quote]
Non confondiamo la scuola tennis con quello che fanno nel Tour: è un altro sport.

[b][color=#ff3300]Prima di tutto sono aumentati i tornei che si giocano sul sintetico: è un altro swing e un altro modo di giocare rispetto alla terra battuta.[/color][/b]
In secondo luogo, se noti i video sul Tubo, la velocità degli scambi è aumentata vertiginosamente.
In terzo luogo, le racchette sono fatte e customizzate per fare determinate traiettorie di palla.

Ovvero, si deve imparare a giocare a parabola (alta e molto alta)...ma se sei in ATP, devi gestire diagonali a 140-150 Km/h: la palla curva - certo che curva! - ma la componente di spinta abbassa la traiettoria sopra la rete. Se la palla fa meno strada (curva poco), è più veloce, se la palla è più veloce, l'avversario ha meno tempo per spostarsi.

Sinner, nel 2023 ha lavorato su 2 cose: servizio e palla bassa. A fine 2023 e inizio 2024 sta lavorando su slice di rovescio e gioco a rete (in particolare sotto il nastro...che è una rogna!).[/quote]

meno male che se lo dici tu qualcuno ci credere ora.....................

malconcio ha scritto:KK dice In effetti, Sinner, ha una tale velocità di swing (e quindi di caricare di spin la palla) che gli permette di giocare in sicurezza sopra la rete anche a 50-70 cm.

Ccosa intendi per giocare in sicurezza sopra la rete anche a 50/70 cm?

A me hanno sempre detto che si gioca alto sulla rete per non colpire la rete stessa e si gioca in top per non andare lunghi pur tirando forte e alto sulla rete (più forza=più lunghezza; più alto=più lunghezza; con il top risolvi il problema perchè ti aiuta a non andare lungo).

Ora capisco che il rosso abbia tale velocità di swing e, quindi, tale facilità a imprimere topspin che può tirare a 300 all'ora; infatti non va lungo grazie al tanto top che la sua velocità di swing gli permette di dare;  quindi ha una sua sicurezza nel non andare lungo.
MA come il topspin può aiutarlo a superare la rete?

Il topspin è dato da uno swing verticale, cosa che fa assumere alla pallina una traiettoria arcuata. Il colpo piatto, invece, non ha uno swing verticale ma orizzontale (tipico di chi ha un'impostazione vecchia scuola), quindi la pallina viaggerà orizzontale. Il che vuol dire che è proprio giocare in topspin che fa assumere alla palla una traiettoria alta che passa di molto sopra alla rete. Considerato che l'angolazione del piatto corde, in un colpo eseguito correttamente, è sempre perpendicolare o quasi al terreno sia nei colpi piatti che in quelli in top spin, colpire piatto con la pallina che passa un metro o più sopra la rete è impossibile, salvo che si apra il piatto corde verso l'alto, e può funzionare solo a livello di novizi assoluti che fanno fatica a tirare la pallina al di là della rete.

grazie Amedeo, ma la mia era una questione "semantica" sulle parlole di kk; intendevo dire che il top fa stare in campo la palla arcuata, ma certo non ti aiuta a superare la rete

è la traiettoria arcuata che ti aiuta a superare la rete, poi il top ti accorcia la traiettoria e ti fa restare la palla in campo

malconcio ha scritto:grazie Amedeo, ma la mia era una questione "semantica" sulle parlole di kk; intendevo dire che il top fa stare in campo la palla arcuata, ma certo non ti aiuta a superare la rete

Fa entrambe le cose in realtà, perché genera una traiettoria arcuata che aiuta a passare la rete e genera rotazione che aiuta la palla a ricadere prima. La dimostrazione di questo è sulle palle basse e sotto rete dove è necessario usare il
Topspin per tirarla su.

malconcio ha scritto:grazie Amedeo, ma la mia era una questione "semantica" sulle parlole di kk; intendevo dire che il top fa stare in campo la palla arcuata, ma certo non ti aiuta a superare la rete

è la traiettoria arcuata che ti aiuta a superare la rete, poi il top ti accorcia la traiettoria e ti fa restare la palla in campo

...diciamo che un colpo con una componente altissima di top-spin e poca spinta lineare...è, in sostanza, un cross (stretto o strettissimo) per generare angoli.
Ovvero può essere un passante, un colpo difensivo oppure offensivo (per spostare lateralmente l'avversario).
Ma, avendo poca spinta/velocità..., deve essere giocato con molto sale in zucca.
Vedi come la parabola arcuata viene usata dagli attaccanti talentati per rubare il tempo.

E' un colpo tridimensionale per "vedere più campo".

c'è un reel molto interessante di Piatti che spiega come insegni ai suoi allievi a tirare molto alto sulla rete quando sono a fondo e più basso via via che entrano in campo. Se mi spiegate come copiare un reel da facebook, lo metto domani mattina. In particolare si vede un allievo tirare da fondo veramente tanto alto

La particolarità del top spin non è la velocità lineare, ma ben si la rotazione che si riesce a dare alla palla, in modo tale che quando tocca la terra ( soprattutto su certe superfici) riesce a creare una palla pesante, che schizza via, il top spin si gioca più alto proprio per questo, per creare rotazioni esasperate, che niente a che vedere con cross stretti e altre ipotesi, si utilizza su un palleggio normale.

kingkongy ha scritto:
Sinner, nel 2023 ha lavorato su 2 cose: servizio e palla bassa. A fine 2023 e inizio 2024 sta lavorando su slice di rovescio e gioco a rete (in particolare sotto il nastro...che è una rogna!).

Da aggiungere i movimenti di piedi e gli scivolamenti (ma quelli sono una costante da sempre)

Ed anche se forse è la cosa meno spettacolare ed evidente, sono proprio i suoi miglioramenti sullo slice di rovescio la cosa, tra quelle che ho notato, che da un po' di mesi mi sta piacendo di più di Jannik.

Donnari Massimo ha scritto:La particolarità del top spin non è la velocità lineare, ma ben si la rotazione che si riesce a dare alla palla, in modo tale che quando tocca la terra ( soprattutto su certe superfici) riesce a creare una palla pesante, che schizza via, il top spin si gioca più alto proprio per questo, per creare rotazioni esasperate, che niente a che vedere con cross stretti e altre ipotesi, si utilizza su un palleggio normale.

Infatti, la tendenza generale è di abbassare le traiettorie (clearance) per aumentare la  velocità della palla (spinta) e, quindi, dare sempre meno tempo all’avversario per raggiungere la palla. C’è sempre meno terra battuta nel calendario.

malconcio ha scritto:c'è un reel molto interessante di Piatti che spiega come insegni ai suoi allievi a tirare molto alto sulla rete quando sono a fondo e più basso via via che entrano in campo. Se mi spiegate come copiare un reel da facebook, lo metto domani mattina. In particolare si vede un allievo tirare da fondo veramente tanto alto

riesci a linkarlo?

francesco_jsb ha scritto:

kingkongy ha scritto:
Sinner, nel 2023 ha lavorato su 2 cose: servizio e palla bassa. A fine 2023 e inizio 2024 sta lavorando su slice di rovescio e gioco a rete (in particolare sotto il nastro...che è una rogna!).

Da aggiungere i movimenti di piedi e gli scivolamenti (ma quelli sono una costante da sempre)

Ed anche se forse è la cosa meno spettacolare ed evidente, sono proprio i suoi miglioramenti sullo slice di rovescio la cosa, tra quelle che ho notato, che da un po' di mesi mi sta piacendo di più di Jannik.

io veramente ancora non ho capito come facciano a scivolare anche sul cemento. incredibile, se ci provo io sicuro m'impunto e casco col naso per terra