Dritto bimane

Ieri ho assistito alla finale del torneo Open al mio circolo tra un 2.1 (ex 600 al mondo) ed un 2.3 (ex 2.2 con partite a livello Futures e best ranking intorno al 1000 nel doppio). Il suddetto 2.3 gioca il dritto bimane, oltre al rovescio. La mia curiosità è la seguente: ci sono dei vantaggi nel giocare il dritto bimane rispetto al dritto "normale"? A mio avviso no, perché al contrario del rovescio dove la sinistra aiuta la spinta e la direzionalità che, ad una mano, è molto più difficile se non si ha una tecnica perfetta, nel dritto non vedo davvero il vantaggio della seconda mano che anzi limita la velocità del braccio. 

Tra l'altro, questo giocatore picchiava fortissimo con entrambi i colpi (specie col rovescio, bellissimo), non è quindi uno alla Santoro (quindi un po' istrionico in campo), e a maggior ragione non vedo l'utilità di giocare il dritto bimane per picchiare da fondo. Sono convinto che lo giochi così semplicemente perché ha imparato così, ma per me se si fosse messo da ragazzo a migliorare il dritto ad una mano avrebbe potuto fare ancora meglio; anche perché ha una velocità di braccio impressionante, e comunque in allungo giocava il dritto ad una mano "alla Rafa" che viaggiava comunque parecchio. 

Sono curioso di sentire il parere di chi è più esperto di me.

PS per la cronaca, ha vinto il 2.1 6-3 6-1

Alura
La scienza della biomeccanica ha studiato a fondo il problema e ha sentenziato che dal punto di vista del rendimento fine a se stesso il dritto bimane non ha alcun vantaggio rispetto al dritto classico.
Ciò non toglie che se uno si trova bene con quello nessuno gli vieta di farlo, La Bartoli aveva uno dei migliori dritti del circuito, bimane.

Ehm c'era anche un certo Gene Mayer forse  [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Se gioca bene bimane... Perché non farlo?

Io mi stupisco sempre di come ci sia tutta questa diatriba, nel mondo del tennis, sul discorso delle impugnature, quando è dimostrato dai fatti che le diverse impugnature possono tutte essere efficaci.
Banalmente, io direi che se un giocatore vuole giocare in un certo modo, deve farlo perché se una cosa gli dà soddisfazione ti spinge a farla e farla bene. Evidentemente questo ragazzo ha sempre giocato così e se qualcuno gli dicesse di impugnare in modo diverso non lo sentirebbe affine a sé, non avrebbe gusto nel farlo e non lo riterrebbe (e non sarebbe) nemmeno efficace.

Monica Seles? fermata da una coltellata e dalla malattia del padre, avrebbe (ed ha per 3 anni) cannibalizzato la sua era tennistica.