Wilson Natural Gut 16: Babo vs LXN

Il vecchio Wilson Natural Gut 16 di produzione francese(busta bianca) mi attirava sia per la costruzione a 12-13 ribbon che  per l'elevato COF(0.245). Quali sono le specifiche di quello nuovo(busta rossa), ora che la produzione è belga? Non ho mai testato né l'uno né l'altro, ma ho un vago sospetto che quelli di Chicago abbiano fatto un downgrade, in tal senso, passando da Lione ad Anversa... 

Un COF elevato non è necessariamente un pregio, specie se è relativo all'attrito tra corde.  
La corda "nuova" altro non è che il budello LXN senza il rivestimento specifico da ibridi.
Meno secco del LXN "ufficiale", più del Babolat. Un po' più robusto in ibrido del VS.

Ah, non è neppure cambiata la tecnologia originaria di costruzione a 12 (o 13) ribbons propria dei primi Babolat e non solo; l'unica cosa che è cambiata è la densità del collagene e quella del rivestimento.

Un downgrade? Sicuramente, inteso nel senso corretto della parola (non riduzione di qualità, ma di complessità lavorativa).

Oltretutto è forse l'unico budello che si riesce a montare ATW senza ridurlo una schifezza.

Ti confesso che sulle prime ero anch'io dubbioso, ma dopo alcuni montaggi (due ieri, un ibrido ed un full) mi sono ricreduto.

Questioni di scelte e strategie commerciali, ma non necessariamente fatte a Chicago (oddio, semmai ad Helsinki.. ) ma piuttosto nella Francia del Sudest...

Grazie per aver risposto, come al solito, alle mie domande 

Adoro il budello, ma detesto la sua tipica "spostevolezza"... da qui la mia fissa per il COF. Nel mio caso, avendo un gioco piatto, i vantaggi dell'attrito nel limitare lo spostamento sarebbero maggiori degli svantaggi in termini di durata.

Non ho capito se il nuovo è più o meno denso del vecchio e cosa comporta(oltre ad essere, rispettivamente, più o meno pesante...)

Per quanto riguarda la tolleranza all'ATW, mi verrebbe la pazza idea di fare Aesthetic Stringing sulla Pro Staff 90...

Delle città da me cit(t)ate, almeno ne ho beccate due su tre...  

Per limitare la tendenza allo spostamento del budello, come vedete un prestretch elettronico al 15%(eseguita da ottimo incordatore per mezzo di Baiardo) al posto del più ortodosso manuale?

Assolutamente no. 
Il budello "chiede" la mano, e soprattutto la sensibilità dell'incordatore.
Spesso nell'ibrido faccio "anche" una porzione di prestretch meccanico, ma assolutamente non in quelle proporzioni assurde.

Spiego un attimo perchè ho tirato fuori la percentuale del 15%, effettivamente assurda per il budello(tanto più che si tratta di prestretch non manuale). Spesso e in termini generali, si parla del 5% per i mono e del 10% per i multi, tuttavia ricordavo che almeno una volta lo stesso Eiffel aveva indicato quella del 15%. Dopo una breve ricerca, ho trovato che quella del 10% era per i syngut, i multi solid core e (al limite) per il budello, mentre quella del 15% era riservata ai soli i multi coreless. Tornando a quello che era l'argomento originario di questo thread, cioè le differenze tra il vecchio budello Wilson (in busta bianca-argento e prodotto da Babolat) e il nuovo (in busta rossa e prodotto da LXN), lo stesso Eiffel ci rassicurava tutti sulla continuità della costruzione in ribbon in doppia cifra(sempre 12-13). L'altro aspetto che mi interessava era il nuovo COF, che non era ancora disponibile per noi comuni mortali su TW University(Mario non ha detto nulla di esplicito in tal senso, ma ha lasciato intendere che fosse diminuito). Ebbene, per il calibro 1.30 il COF è quasi dimezzato passando da 0,245 a 0,124...

Dunque, su Pro Staff 90(ultima versione e incordata P-1 two pieces), per limitare lo spostamento elenco una serie di ipotesi da avallare o da cassare, se non portare davanti alla Santa Inquisizione:

1) maggiore tensione sulle orizzontali(24 V / 25 O), tenendo presente che comunque il PWS accorcia le orizzontali e dà più massa a ore 3 e 9
2) ricorso a Klip Legend Uncoated 16(COF 0,298)
3)     //    a Pacific Tough Gut 16, che a dispetto di un COF piuttosto basso(0,180), magari per altre ragioni costruttive dà meno noie
4) ipotesi semiseria: incordatura diagonale a guisa di Power Angle 

1)a tuo rischio e pericolo, come dicono le case "potenzialmente distruttivo ad alte tensioni"
2)si
3)no
4)presenti esclusi, voglio vedere quanti ne trovi che te la fanno

L'ipotesi 4 l'ho buttata lì senza alcuna speranza, ma solo perchè in rete circolava una [K]Six.One Tour 90 Power Angle style... ma, scherzi/stringers a parte , cosa comporterebbe per il telaio(a fronte di minori usura e vibrazioni della corda)?

Veramente dovrebbero essercene tre incordate così nella rete ed una è mia..devo vedere nell'harddisk vecchio ma dovrebbe essere rosso/bianche. Ne avevamo fatte una a testa un utente del Forum ed il sottoscritto…

Comunque su quel telaio era buona da nuova ma dopo qualche ora faceva ca**re. Non è il telaio adatto e la foratura lavora peggio che male.

Ah, meglio così... quando un frutto proibito non è commestibile. Mi pare di capire che, avendo a cuore la salvaguardia del telaio, sia meno praticabile la via del differenziale di tensione inverso(ancorché in un pattern ortogonale), piuttosto che la "deriva" diagonale, in cui però il tempo e la difficoltà per l'incordatura non trovano un equo corrispettivo nella durata utile di gioco...
Chissà, invece, sulle Pro Kennex(da testimonianze in rete)... 

Dipende da quale.
Io di "matti da diagonale" ne ho quattro o cinque, e due hanno la Q+Tour.

Le 16x19(ipotesi probabile) o le 18x20? Che poi, diventerebbero rispettivamente 19x19 e 20x20...
Ah, da oggi in poi propongo di utilizzare il "+" nei pattern ortogonali e  il "x" in quelli diagonali. Ad esempio, sulla Pro Staff 90 si è discusso del 19x19, al posto del 16+19... 

P.s.: da un punto di vista meramente geometrico, se le intersezioni delle diagonali dovessero formare angoli retti, si tratterebbe pur sempre di pattern ortogonale, ma non ortodosso(se non su Power Angle).

16x19, mai comprate le 18x20 se non su richiesta.

Tornando al budello, il nuovo Wilson non è altro che il Luxilon Natural Gut privo del rivestimento specifico per ibridi. Ma allora è anch'esso a 9 ribbon o 12-13 come indicato più sopra? 

Ma chi l'ha scritto che è a 9 ribbon?
Sono 8 (non 9) trefoli costituiti da 4 (o 5) strisce al centro ed otto a corona intorno, in modo da formare appunto otto trecce interlacciate legate da collagene e rivestite di resina poliuretanica a basso attrito

Immaginavo l'inghippo, ma tant'è che volevo una conferma: quando tu dicevi che il nuovo Wilson non è altro che il Luxilon "coatless", non ti riferivi anche al numero di ribbon. Qui non l'ha scritto nessuno che è a 9 ribbon... ho riportato, ahimé, l'indicazione del sito web ufficiale alla sezione Features("comprised of 9 Serosa ribbons").

Confesso che sono un po' confuso tra strisce e trecce/trefoli(questi ultimi due per essere tali deve essere composti da almeno 3 filamenti di qualcosa, ma credo che qui anche le strisce siano costituite da più elementi, per cui trecce, trefoli e strisce vengono usati come sinonimi). Tuttavia, c'è qualcosa che mi dà da pensare: 
1) sono 8 trefoli(trecce) costituiti da 4 strisce centrali e 4 strisce a corona?
2) sono 8 trefoli(trecce) costituiti da 4 strisce centrali e 8 strisce a corona(otto a corona, come da te scritto)? 

Sul sito belga (https://www.luxilon.tennis/fr/produit/luxilon-natural-gut/ ) indicano genericamente "Fabriqué a partir de huit torons de séreuses" ("trefoli di serosa) ma non come sono ottenuti; in pratica ognuno dei 4 "fili" sottostanti aggancia alternativamente uno dei due sovrastanti (otto in totale) creando appunto 8 "filì" 4 doppi e 4 singoli ritorti tra loro, uniti da ulteriore collagene e rivestiti.

Ora è tutto chiaro, grazie. 

ma esiste ancora un budello non trattato con rivestimenti e bagni di nessun genere? Ho una certa nostalgia... chi ha giocato con i "vecchi" sa di che parlo...

C'è(o c'era) il Klip Legend Uncoated e il Klip Guru... purtroppo so di che parli solo in teoria, avendo provato solo gli attuali Babolat e Pacific. Tu, che esperienza con i natural gut "nature"? 

Mauro978 ha scritto:C'è(o c'era) il Klip Legend Uncoated e il Klip Guru... purtroppo so di che parli solo in teoria, avendo provato solo gli attuali Babolat e Pacific. Tu, che esperienza con i natural gut "nature"? 

...beh l'esperienza a parole non si può descrivere... sinceramente tutti quelli che ho provato successivamente "trattati" mi hanno deluso a causa del feeling che diventa troppo simile ai multifilamenti, pur restando armeggi ad alti livelli...  queste ovviamente sono mie opinioni personali, ma fossi io sacrificherei la durata e la resistenza a favore delle "goduria".

P.s. 
Klip uncoated.... a maggior ragione il tuo incordatore deve essere bravo.

T_Muster ha scritto:

Mauro978 ha scritto:C'è(o c'era) il Klip Legend Uncoated e il Klip Guru... purtroppo so di che parli solo in teoria, avendo provato solo gli attuali Babolat e Pacific. Tu, che esperienza con i natural gut "nature"? 

...beh l'esperienza a parole non si può descrivere... sinceramente tutti quelli che ho provato successivamente "trattati" mi hanno deluso a causa del feeling che diventa troppo simile ai multifilamenti, pur restando armeggi ad alti livelli...  queste ovviamente sono mie opinioni personali, ma fossi io sacrificherei la durata e la resistenza a favore delle "goduria".

P.s. 
Klip uncoated.... a maggior ragione il tuo incordatore deve essere bravo.

Intendevo quali budelli old style avessi provato...

Mauro978 ha scritto:

T_Muster ha scritto:

Intendevo quali budelli old style avessi provato...

Wilson natural gut solo recentemente in passato Klip Legend, Babolat VS touch e team.