- alba77Veterano
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Mentalità forte e positiva e braccino
Nella vita sono nervosa e gli scatti d'ira non si contano anche se grazie al pensiero positivo la situazione è molto migliorata.
Nel tennis invece sono la calma di persona.
Quando ho ripreso 2 anni fa a giocavo sicuramente peggio e mi bastava la positività per vincere le partite.
Forse c'era meno consapevolezza e spensieratezza sul peso dei 15 nelle varie fasi del game e il set però ne uscivo con la sola serenità e positivita anche da situazion idi 0-40 al servizio.
Man mano che sto migliorando la tensione si sente di più e cominciano a scattare quei meccanismi strani dove basta un punto per condizionare il resto della partita e farmi perdere fiducia e di colpo non trovo più i colpi quindi o sbaglio o non faccio male come fino a quel momento chiave.
I passaggi a vuoto ci sono, li ho sempre sofferti, man mano che si cresce cambiano forma e si pagano ma quelli sono un altro tema.
Comunque nei momenti importanti so restare fredda e giocarmi il punto al meglio del momento. Se ho il vantaggio mentale il tutto è più facile e al 90% ne esco vincente. Avrò perso 1 solo o massimo 2 TB sentendomi in fiducia nei confronti dell'avversaria. Pur non giocando al meglio.
La cosa cambia contro avversari che reputo superiori il bilancio è piuttosto negativo.Una grande lezione è stato il Long TB decisivo nel torneo sociale in autunno.
Sapevo che avrei dovuto servire bene e ho messo una delle migliori prime ma la risposta è stata fulminante e la cosa ha pregiudicato il mio rendimento successivo. Mettiamo che anche l'avversaria ha trovato il massimo di concentrazione e forza fisica ma è salita e io ho perso commettenso anche errori di insicurezza.
Quella forse è stata la 1a volta clamorosa in cui la testa ha detto NO
La 2a forse nel torneo sociale di casa.
Dopo aver perso il 1° rimontando da 0-5 e sstando 40-0 per il 5 pari perdendo il servizio ho giocato un 2° set solido con un solo brak e controbreak. Sicuramente in risposta c'è stata qualche occasione persa ma l'avversaria faceva davvero male col servizio.
Arrivate al TB sono partita davvero bene in fiducia e l'ho dominato senza concedere per arrivare a 6-3 e 2 servizi.
Il 1° setpoint l'ho giocato in scioltezza ma un errore poco grave l'ha annullato.
Il guaio è arrivato sul 2° set point. Ho sentito tutta la pressione di avere un solo set point rimasto e di dover vincere il set per andare al 3°.
Non sapevo come avrei lanciare la pallina per la tensione che avevo. Ho servito preciso nei miei limiti di servizio decente ma come per incanto forse le era venuto il braccino e avendo giocato per tutto il tempo palle tese epesanti di un certo ritmo ha cominciato a giocarmi delle mozzarelle a metà campo e così se n'è andato anche il 2° set point su un errore stupido nei pressi della rete.
Dopo la stessa cosa anche sul 3° set point sul suo servizio e il minibreak concesso da me.
Alla fine ho perso 8-10 non sfrutando altri set point sul suo servizio più che altro per meriti suoi ma su punti comunque fatibili.
Unica giustificazione - l'aspetto tecnico di una palla morta che non avevo mai giocato per 2 ore. Di solito mi piace chiuderle ma sono rimasta spiazzata e poi giocavo con una racchetta che mi dava solidità ma mancava di cattiveria e avevo poca sensibilità - problema che ho risolto trovando la pace dei sensi con la PS 100.
Quindi mi chiedo ora dopo 2 episodi da pollastra come fare a gestire i momenti di tanta pressione in torneo co con avversaria/o al quale mi sento inferiore?
Certo - la risposta pensa la 15 ins e è ovvia, anche pensa positivo e la cosa m iriesce quando mi sento superiore tecnicamente e anche mentalmente.
Però dopo una partita difficile in rimonta quei punti pesano . Nulla da dire. L'unica è trovare la freddezza, ma come?
- alba77Veterano
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Re: Mentalità forte e positiva e braccino
Poi un'altra cosa da eliminare è che a volte pur non esternandolo, giocando con un'avversaria che percepisco superiore a me, mi arrabbio del'impotenza di rispondere a un ace o di rispondere male a un buon servizio o di non poter arrivare su un vincente.
Rabbia che scatta anche su errori miei anche forzati che sento che avrei potuto non commettere.
Di solito qusta rabbia scatta quendo sento che non potrei fare più nulla per rientrare nel match e che indubbiamente mi nuoce toglendomi serenità e la sicurezza in quello che comunque so fare. Il guaio è che mi scordo di essere positiva e mi lascio trascinare dagli eventi. Quando me ne rendo conto ovviamente è troppo tardi.
- nardacAssiduo
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Re: Mentalità forte e positiva e braccino
Pensare ai set point o a punti specifici è un po' troppo , è un lavoro che fanno i pro .
Io penso che per migliorare di testa bisogna pensare a giocarla bene per la maggior parte , qualche momento di calo di tensione lo hanno pure i pro , figurarsi noi .
Unica cosa che posso consigliarti é di cercare di imparare a considerare tutti i punti alla stessa maniera , pensare punto dopo punto , sempre concentrata al massimo possibile sia che tu sia sul 15 15 che sul set point .
Dando così ad ogni punto una importanza massima anche i punti piú importanti potrebbero sembrarti come gli altri .
Poi ripeto , tensione sui punti importanti é normale per tutti.
- alba77Veterano
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Re: Mentalità forte e positiva e braccino
infatti avevo anticipato la tua risposta a fine 1° post.
Se io dessi lo stesso peso a tutti i punti non ti immagini gli errori non forzati.
Il 1° 15 soprattutto in risposta lo forzo sempre o anche se ho un 15 di vantaggio. Spesso paga ma se noto che il momento non è dei migliori se sto di un 15 sotto cerco la regolarità. Sul 40 avversario e 30 io sia in risposta che al servizio la mia attenzione è ben diversa e non forzo prendendo rischi eccessivi.
Proprio perché i punti non sono uguali e io nel mio piccolo so gestirli con i giusti criteri.
Come avevo anticipato quel meccanismo è scattato e basta.
Cosa che in amichevole non mi succede in torneo dopo troppe sconfitte e una partita possibile è scattato. Non è che abbia pensato "ecco i lset point ed è importante" ma vuoi o non vuoi tu sai che servi per il set e ti arriva la sesazione - basta.
L'importante è rendertene conto, magari fermarti per 5 secondi e resettare.
Io men e sono resa conto che sentivo la pressione ma il mio corpo non si è resettato e non ho saputo prendere una contromisura.
- martiAssiduo
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Re: Mentalità forte e positiva e braccino
ieri nel primo set ero 5 a 1 per me e 15-40 per me e non sono riuscita a chiudere;ho vinto ma 6 a 4 cercando di non pensare alle occasioni perse.
sul 15 40 per me mi è venuta fretta di chiudere e così ho giocato malissimo i punti importanti perchè comunque nel tennis non tutti i punti hanno lo stesso peso e imparare a gestire il nostro atteggiamento nei confrotni dei punti importanti è un passo necessario.
nelsecodno set ho fatto tesoro di questo e quando c'è stato da chiudere ho chiuso senza braccino.spero che serva anche nelle prossime partite!!!
- alba77Veterano
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Re: Mentalità forte e positiva e braccino
E' importante essere consapevole dei pesi dei punti anche nel contesto del singolo match.
Se hai una che serve con buona regolarità una 1a ingiocabile devi giocarti tutto sulla 2a e lì ogni 15 pesa perché sai che magari ne avrai pochi e se li sfrutti bene anche la percentuale di 1a può scendere.
Comunque ben o male io non ci rimugino e penso al punto che devo giocare dangdogli la dovuta importanza più o meno a volte peccando di superficialità in partitella.
- martiAssiduo
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Re: Mentalità forte e positiva e braccino
perso il primo set (con una percentuale di prime vincenti imbarazzanti)ho iniziato il secondo dicendomi "marti:è impossibile che metta ancora tante prime")devo averle portato sfortuna perchè ha iniziato perdendo il servizio perchè di prime non ne metteva più e con le seconde cercavo di risponderle nelle stringhe.
in altre parole:pensa positivo (e porta rogna all'avversaria!!!!!!)
- Tommaso_Frequentatore
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Re: Mentalità forte e positiva e braccino
- alba77Veterano
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Re: Mentalità forte e positiva e braccino
Sempre che sia una dal servizio che fa male in maggiore o minore misura.
Sulla prima devi essere più lontano dalla riga di fondo e nel mio caso sono anche pronta a giocare una risposta di contenimento in back che su certi servizi è l'unica soluzione.
Per esempio giocando contro queste dal servizio potente spesso sbagliavo la risposta sulla 2a semplicemente perché non consideravo che si trattasse di una palla con minor peso che va aggredita ma in modo diverso per non sparare la risposta sul telone.
Tante volte in risposta sulla 2a so che se la palla cade in una certa zona di rettangolo cercherei di rispondere in un certo modo - incrociato, lungolinea o spostarmi sul diritto e cercare un inside-out stretto come anche l'eventualità della smorzata.
Tutti questi ragionamenti mi aiutano a essere più centrata e non giocare a casaccio e la mia risposta al servizio ringrazia.
Questa è solo un'idea. Se la palla mi arriva e non trovo il timing per fare quel che voglio la rimando come posso cercando la dovuta profondità.
- martiAssiduo
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Re: Mentalità forte e positiva e braccino
è un pò come quando si guida:occorre badare a quello che hai davanti, che non freni o non strezi improvvisamente, alla macchina che ti segue, ai passanti e così via.
in una partita devi guardare l'avversario, quello che più lo infastidisce (muoversi, oppure il back oppure il topspin...);giocare i punti in maniera diversa:se sono 0 40 per me posso provare la risposta fulminante se sono sotto 40 30 magari è meglio non rp0vare la rissposta vincente e tenerla in campo
e poi pensare non sempre fa venire il mal di testa; a volte migliora il gioco e le capacità di attenzione.
io tengo la testa fuori dal campo o al limite penso solo a come colpire e basta quando faccio un'ora di puro palleggio
- Tommaso_Frequentatore
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Re: Mentalità forte e positiva e braccino
"guardare la pallina, cercando di posizionarci bene, per colpirla nel modo migliore e mandarla dove la vogliamo mandare" può sembrare facile ma in realtà è già tantissimo se lo fai nell'arco di una intera partita. Magari riuscissi a fare costantemente queste cose apparentemente banali.
Io non dico che è sbagliato ragionare in generale, ma non bisogna esgerare. La ricerca spinta di regole generali da applicare nei vari casi porta via energie e porta a distoglierci da quelle cose apparentemente banali ma che sono, in realtà, le basi per costruire un buon punto.
Comunque, chiaramente, ognuno è abituato a fare a modo suo. Il modo può anche cambiare in base agli eventi. Io per quanto mi riguarda, dopo tante riflessioni, ho capito che per me il modo migliore è quello. Il mio problema è che non riesco a mantenere una concentrazione costante nell'arco di una partita.
- Tommaso_Frequentatore
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Re: Mentalità forte e positiva e braccino
- alba77Veterano
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Re: Mentalità forte e positiva e braccino
Tommaso, da quanto tempo giochi?Tommaso_ ha scritto:Magari voi, forse, date per scontato quello che sto dicendo io
Su questi aspetti più mentali che di pura tecnica che può correggere solo il MAESTRO si può avere tantissime visioni e delle line guida in comune valide un po' per tutti. Ma per noi 4a vale tutto e niente. L'importante è che uno trovi una cosa funzionale per SE'
Secondo me il ragionamento mio e di Marti è valido per chi ha una certa sicurezza nella qulità (per quanto scarsa nel mio caso) e capacità di gestire i prori colpi rapportati alla palla che ci attendiamo arrivi. Quindi, appunto perché io tendo a cadere in profondi passaggi a vuoto questo mi aiuta a essere ancora più centrata.
Io ho avuto le prime basi da bambina e la cosa principale che ho imparato era di seguire la palla con gli occhi e di chiudere i colpi dopo l'impatto.
Quindi tornando a giocare 2 anni fa quelle sono rimaste 2 componenti per me motlo automatiche anche se quando sono in difficoltà non sempre riesco a chiudere bene dopo l'impatto e in alcune circostane è anche controproducente.
Purtroppo all'epoca non avevo imparato a guardarla anche durante e dopo l'impatto, cosa che sto sempre più atomatizzando ora e quando riesco a gestire io lo scambio tendo a farlo con molta frequenza, quando sto a remare alla disperata non mi rendo conto di quello che sto facendo e cerco di rimnadarla di là nel modo meno aggredibile .
Ieri in partita in un momento molto delicato ho perso il punto perché sotto pressione mi sono distratta a guardare l'avversaria e non la palla ma credo che succesa a tutti - addiritura ai top player che ogni tanto gli si vede mimare che non hanno guardato la sfera gialla
Almeno l'importante è accorgersene.
- martiAssiduo
- Numero di messaggi : 861
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Re: Mentalità forte e positiva e braccino
- alba77Veterano
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Re: Mentalità forte e positiva e braccino
Ho scritto un resoconto lungo come un lenzuolo sul 3d personale dei tornei. Quando ho inviato è andato in blocco firefox e tutto è andato perso.
Detta brevemnete la storia si è ripetuta.
Le disavventure non sono mancate. Il campo indoor del torneo era molto più nuovo e più lento con meno sabbia - fatto sta che è come se avevvi avuto attack sotto le suole e come facevo lo split step non riuscivo a ripartire e lei tirabe delle belle bordate.
Quando ce la facevo avevo problemi anche col rimbalzo che dentro era completamente diverso che fuori e mi trovavo a colpire o distante o attaccata alla palla.
Mal, malissimo nel 1° set perso a 0 e inizio 2° 4-1 sotto.
Poi ho cambiato scarpe e ho cominciato a muovermi meglio, tant'è che mi sono portata a servire per il 2° grazie anche a qualche seconda di più perché la 1ª all'80% era ingiocabile e gli ace non is contano specialmente da sinistra.
Comunque stavo 40-15 tranquilla e in fiducia quando mi spengono le luci del campo a fianco :mes004:
C'è stato anche merito suo ma ha vinto il game poi ho avuto qualche occasione per il break ma nulla.
Ho tenuto agevolmente il servizio e nel TB stavamo 5-4 per me e servizio.
Da lì si è cominciato a fare scambi prolungati alla Nadal-Djokovic a livello di 4a ma alla fine la fatica ha vinto proprio mentre stavo servendo io anche un'altro set point ma sempre conquistato con uno scambio lungo che si è replicato anche nel cercare di realizzarlo.
Peccato, ma stavolta niente braccino, forse un pelino di eccesso di coraggio ma va meglio così. Non ho rimpianti e con l'avversaria ci siamo scambiati i recapiti e nonostante la grande distanza che ci divide proveremo a fare qualche partita-allenamento
- martiAssiduo
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Re: Mentalità forte e positiva e braccino
io invece ho rischiato la bicicletta nel secodno turno del torneo di quarta contro un'adolescente che toppava alla rafa...che invidia...
primo set a zero e a differenza tua le mie scarpe non c'entramo proprio nulla, erano perfette peccato che i piedi non si muovevano:ero perennemente in ritardo e di solito io in campo mi muovo:non che io sappia come muovermi - a detta del mio maestro (presente alla waterloo...!!!) mi muovo anche più del dovuto in campo con grande dispendio di energia - ma "pativo e non capivo".
poi la mia avversaria giocava sull'uno due cercando di chiudere presto e subito e io sono come i diesel ho bisogno di scambiare per entrare in partita.
del secondo ...meglio non parlarne:non ho fatto neanche in tempo a cambiare tattica (non mi vergogno a dirlo: campanili nella speranza che sbagliasse ma lei niente).ho vinto un paio di games ma grazie a suoi errori .....io di vincenti neppure l'ombra
vabbè:o non ne parliamo più o iniziamo a consolarci vicendevolmente con dei MP perchè non vorrei che gli altri del forum iniziassero a prenderci in giro!!!!!!!!!!!!!!!!!!
- sergiocostaFrequentatore
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Re: Mentalità forte e positiva e braccino
potranno aiutare a gestire al meglio il natch, ma sopratutto un buon lavoro
tenico, tattico e anche mentale possono fare la differenza, a tal
proposito ti rimando a due poost differenti che sicuramente possono
esserti d'aiuto:
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saluti
- sergiocostaFrequentatore
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Re: Mentalità forte e positiva e braccino
- alba77Veterano
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Re: Mentalità forte e positiva e braccino
- sergiocostaFrequentatore
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Re: Mentalità forte e positiva e braccino
- dreinnNuovo arrivato
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