WTA Sidney (03)

- Sidney - Australia


9 – 14 gennaio

Tier:
Prize Money: $618,000
Surface: Hard/Outdoors

Campionessa uscente: Li Na

- Sidney - Australia


Entry List

1. Caroline Wozniacki
2. Petra Kvitova
3. Victoria Azarenka
4. Na Li
5. Samantha Stosur
6. Vera Zvonareva
7. Agnieszka Radwanska
8. Marion Bartoli
9. Andrea Petkovic
10. Francesca Schiavone
11. Jelena Jankovic
12. Sabine Lisicki
13. Anastasia Pavlyuchenkova
14. Shuai Peng
15. Dominika Cibulkova
16. Svetlana Kuznetsova
17. Flavia Pennetta
18. Julia Goerges
19. Ana Ivanovic
20. Roberta Vinci
21 - 26 Q
27 - 30 WC

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Main Draw

(1)WOZNIACKI, Caroline (Den) vs Bye
CIBULKOVA, Dominika (Svk) vs PENG, Shuai (Chn)
PAVLYUCHENKOVA, Anastasia (Rus) vs PETKOVIC, Andrea (Ger)
Q vs (7)RADWANSKA, Agnieszka (Pol)

(3)AZARENKA, Victoria (Blr) vs Q
JANKOVIC, Jelena (Srb) vs GOERGES, Julia (Ger)
(wc)DOKIC, Jelena Aus) vs (wc)HOLLAND, Isabella (Aus)
Q vs (otto) BARTOLI, Marion (Fra)

(6)ZVONAREVA, Vera (Rus) vs KUZNETSOVA, Svetlana (Rus)
SAFAROVA, Lucie (Cze) vs IVANOVIC, Ana (Srb)
PENNETTA, Flavia (Ita) vs Q
Q vs (4)LI, Na (Chn)

(5)STOSUR, Samantha (Aus) vs SCHIAVONE, Francesca (Ita)
VINCI, Roberta (Ita) vs HANTUCHOVA, Daniela (Svk)
Q vs LISICKI, Sabine (Ger)
Bye vs (2)KVITOVA, Petra (Cze)

Il tabellone non smentisce la fama del torneo e propone la n° 1 del mondo Caroline Wozniacki e la vincitrice di Wimbledon 2011 Petra Kvitova ai primi due posti.
Entrambe hanno giocato la Hopman Cup e la sfida diretta ha visto prevalere la ceca dopo dura battaglia (76 36 64).
Dietro alle due regine, che accederanno direttamente al secondo turno, debutto stagionale per Azarenka (3), Zvonareva (6) e Radwanska (7) con Na Li (4), Stosur (5) e Bartoli (otto) che completano il lotto delle prime otto teste di serie. Ci dovrebbero essere tre italiane nel tabellone principale: Schiavone, Pennetta e Vinci. Flavia però, reduce dal ritiro di Auckland per un infortunio alla schiena, potrebbe anche ritirarsi.

Primo significativo esame per le pretendenti alla corona della WTA. La Wozniacki dovrà difendersi dall’assalto delle rivali e cercherà di fare meglio rispetto alla passata stagione, quando perse al secondo turno con la slovacca Cibulkova. Come sempre, il ventaglio delle possibili protagoniste è piuttosto ampio; Schiavone e Pennetta vengono dalle belle prove della settimana appena terminata ma la stanchezza (Francesca) e l’infortunio (Flavia) potrebbero limitarne non poco le prestazioni. Attenzione anche a Kuznetsova e Li.
T.it (n.d.r.)

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Day 1



L. Safarova / A. Ivanovic ; J. Dokic / I. Holland

Disputati due incontri di primo turno.
Primo verdetto a sorpresa: l'eliminazione di Ana Ivanovic da parte di Lucie Safarova.
Sul velluto l' esordio di Jelena Dokic che ha castigato duramente la sua avversaria.

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Forfait Pennetta

Forfait Lisiki


Era nell' aria: dopo l' infortunio ed il conseguente ritiro durante la finale ad Aukland, Flavia Pennetta ha confermato il suo ritiro dal torneo di Sidney (una precauzione, forse, in chiave AO che ha visto la Pennetta - nel 2010 - raggiungere gli ottavi in singolare e vincere il doppio).
Il suo posto verra' preso dalla LL Polona Hercog.


Anche la tedesca Sabine Lisiki ha dato forfait, lasciando il posto a Alexandra Dulgheru.

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Day 2

...italiane: 2 - 1 ... Out Vinci


...chi avanza e chi no ...


D. Hantuchova (Svk) d. R. Vinci (Ita) 75 – 62
F. Schiavone (Ita) d. S. Stosur (Aus) 62 – 64

Li Na / E. Makarova ; A. Petkovic / A. Pavlyuchenkova; A Dulgheru / S. Arvidsson; D. Cibulkova / S. Peng; M. Bartoli / P. Hercog; V. Azarenka / S. Voegele; S. Kuznetsova / V. Zvonareva ; C. Sheepers / M. Czink;
A. Radwanska / U. Radwanska; J. Jankovic / J. Goerges (Ritiro)

La vendetta è servita! Otto mesi fa, Samantha Stosur aveva sconfitto per 62 64 la nostra Schiavone in quel di Roma. Oggi Francesca Schiavone si è presa la rivincita con lo stesso lineare punteggio in casa dell’australiana, a Sydney.
Il match non ha avuto storia.
Nettamente superiore Francesca che così conferma un inizio di stagione spumeggiante. Con la Stosur il bilancio era tutt’altro che incoraggiante. A differenza della Pennetta, Francesca soffre molto il gioco di Sam. Ora il bilancio è di 6-3 per quest’ultima.

Al secondo turno avrebbe potuto esserci un derby ma così non sarà. Infatti la Schiavone se la vedrà con Daniela Hantuchova, vincitrice su Roberta Vinci per 75 62.Purtroppo la pugliese ha sfruttato solo 2 delle 8 palle break avute permettendo così alla giocatrice allenata da Pistolesi di issarsi al secondo turno.
TWI (n.d.r.)

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Day 3


...chi avanza e chi no ...


L. Safarova /S. Kuznetsova (ritiro) ; Li Na / C. Sheepers ;
C. Wozniacki / D. Cibulkova ; P. Kvitova / A. Dulgheru ;
A. Radwanska / A. Petkovic ; M. Bartoli / J. Dokic (Aus) ;
V. Azarenka / J. Jankovic ;


D. Hantuchova (Svk) d. F. Schiavone (Ita) 75 – 61

Francesca lotta, ma poi si spegne.
Niente da fare per Francesca Schiavone. La milanese è stata battuta per 75 61 dalla slovacca Daniela Hantuchova, allieva di Pistolesi. Così dopo la Vinci, un'altra italiana cade nella ragnatela della 28enne di Poprad. Peccato perchè nei precedenti, netta era la supremazia di Francesca, 5-2. Dopo un primo set abbastanza equilibrato, nel secondo l'azzurra è decisamente crollata. Un 6-1 perentorio che lascia poco spazio all'immaginazione. Deficitariala seconda di servizio che nel secondo set le ha portato solo il 29% di punti. Si può perdere dalla slovacca, questo sì, ma un calo vertiginoso come quello odierno preoccupa e non poco.

Intanto vittorie soffertissime per Wozniacki su Cibulkova e Kvitova su Dulgheru.
TWI (n.d.r.)

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Li Na (Chn) d. L. Safarova (Cze) 62 – 78(73)

V. Azarenka (Blr) d. M. Bartoli (Fra) 75 – 64

P. Kvitova (Cze) d. D. Hantuchova (Svk) 60 – 64

A. Radwanska (Pol) d. C. Wozniacki (Den) 36 75 - 62 (Wozniacki infortunata al polso)



Li Na - Safarova: La campionessa in carica nonché vincitrice dello scorso Roland Garros Li Na ha superato abbastanza agevolmente Lucie Safarova con il punteggio di 6-2; 7-6. La giocatrice cinese, dopo aver faticato molto nel turno precedente contro Chanelle Scheepers, continua il proprio cammino a Sydney con una prova brillante nel primo set, in cui non ha concesso nulla all’avversaria mentre nella seconda frazione si è reso necessario il tie-break nel quale la Li ha chiuso 7 punti a 3. Ora se la dovrà vedere contro la Kvitova.

Azarenka - Bartoli: Viktoria Azarenka supera in due set Marion Bartoli e se la vedrà ora con l’Azarenka. 7-5; 6-4 il risultato finale a favore della bielorussa, bravissima a recuperare dal 5-2 nel primo parziale. Anche un fuori programma divertente quando il giudice di sedia, complice il vento e soprattutto un black-out che impediva agli spettatori di seguire il punteggio sul tabellone luminoso, è stato costretto a contare i punti alzando la voce in maniera inusuale.

Kvitova - Hantuchova: Petra Kvitova, numero 2 del mondo e vincitrice dell’ultima edizione di Wimbledon, continua a macinare avversarie e il primo posto nel ranking ora è distante solo 2 incontri (dovrà vincere il torneo). La vittima odierna è Daniela Hantuchova, sconfitta 6-0; 6-4. Parte forte la ceca brekkando immediatamente la Hantuchova (giustiziera della nostra Francesca Schiavone nel turno precedente) che deve cedere nuovamente il servizio anche nel terzo gioco. Sotto 3-0, cerca conforto in Claudio Pistolesi, suo coach, ma al cambio di campo la situazione non ha risvolti positivi. La Kvitova continua a giocare come stesse affrontando un allenamento e in totale scioltezza vola sul 5-0. Daniela ha avuto una possibilità per chiudere il primo game a proprio favore e nei successivi 5 game ha raccolto solamente 4 punti perdendo la prima frazione 6-0 in 21 minuti. Il secondo parziale si apre con l’ennesimo break della Kvitova che però ha un passaggio a vuoto sul 3-1 permettendo alla rivale di rientrare in partita. Solo per poco però perché nel nono gioco arriva il break che porta la ceca a servire per il successo.

Radwanska - Wozniacki: Le due, molto amiche anche fuori dal circuito WTA, si sono date battaglia già dalle prime battute in cui si verificano 4 break nei primi 6 game. Il primo set si decide nell’ottavo gioco quando la numero uno al mondo, alla sesta palla per il 5-3, riesce a conquistare il punto che la porta a servire per il 6-3 conclusivo. Caroline perde un po’ di continuità mentre la Radwanska alza il ritmo, sale 4-1 salvo poi farsi rimontare fino al 5-4 e servizio Wozniacki. Questa volta è brava la polacca a non mollare e a ribaltare la situazione portando il match al terzo dopo cinque set point. L’ultimo parziale vede Agnieszka provare la fuga sul 2-0 con break ma viene rimontata, ci riprova con successo sul 2 pari vincendo 4 giochi di fila guadagnandosi così la semifinale.
Yahoo/Eurosport (n.d.r.)

Petra Kvitova ... a un passo dal numero 1


è sempre più vicina a diventare la numero 1 del mondo. Le bastano due vittorie per scavalcare Caroline Wozniacki già da lunedì e diventare così la 21ma giocatrice a raggiungere la vetta del ranking.

Caroline Wozniacki, infatti, arriva al torneo di Sydney con 7485 punti. L'anno scorso era uscita al primo turno contro la Cibulkova. Quest'anno è stata eliminata ai quarti dalla Radwanska. Dato che il suo 16mo miglior risultato restano i 320 punti della finale di Doha, la prossima settimana Caroline continuerà ad avere 7485 punti.

Solo vincendo il titolo, Petra Kvitova potrebbe superarla. Attualmente infatti ha 7190 punti e il suo 16mo miglior risultato conteggiato è la finale di Praga (100 punti). L'eventuale vittoria a Sydney le darebbe 470 punti, meno i 100 di Praga, che aggiunti ai 7190 attuali la porterebbero a 7560 punti.

Un traguardo che rappresneta solo l'ultimo tassello di una rincorsa che l'ha vista diventare, nel segno del suo idolo Martina Navratilova, la terza campionessa sinistrorsa nella storia di Wimbledon, e la terza giocatrice capace di vincere il Masters alla prima partecipazione dopo Serena Williams (2001) e Maria Sharapova nel 2004 (e anche lei veniva dal trionfo ai Championships).

Dopo il titolo al Masters, aveva già ottenuto il riconoscimento di giocatrice dell’anno e “Most improved player” per la WTA. A fine 2011, poi, è stata eletta Campionessa del Mondo ITF in singolare: l'ultimo campione iridato ceco, indipendentemente dalle categorie, era stato Ivan Lendl, eletto per la quarta e ultima volta nel 1990.

Lo scorso dicembre, ha parlato molto bene di lei Martina Hingis, che in un'intervista all'Equipe ha dichiarato: "E' granitica da fondo campo, e poi è mancina, quindi imprevedibile nel suo modo di giocare. Essendo quindi imprevedibile non si trova a disagio in prossimità della rete, perciò mi sembra anche piuttosto completa, avendo i tratti della leader".
UBITennis (n.d.r.)

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Li Na (Chn) d. P. Kvitova (Cze) 16 – 75 – 62


V. Azarenka (Blr) d. A. Radwanska (Pol) 16 – 63 – 62

Na Li / Petra Kvitova: Era partita benissimo la numero due del mondo nella semifinale di Sydney contro Na Li e tutto faceva presagire una vittoria facile. Nello scontro tra due vincitrici di slam (per la Kvitova Wimbledon e per la Li Roland Garros) era la ceca a dare l'impressione di un tennis migliore. Dopo aver vinto agilmente il primo set. infatti, Petra si era portata avanti nel secondo addirittura 3-1 e il match sembrava ormai chiuso.

A quel punto cambia qualcosa nell'equilibrio dell'incontro e il gioco, dal piano tecnico, si sposta su quello psicologico: la cinese infatti ormai non ha più nulla da perdere e gioca quindi rilassata, mentre la Kvitova si ritrova contratta e in balia del tennis dell'avversaria. La testa di serie numero 4 rimonta quindi fino a riportarsi in parità e poi a conquistare il break decisivo per il set nelle battute finali.

Questo ribaltamento di fronte è letale per la numero 2 del seeding, che così si ritrova a dover rincorrere un'avversaria ormai sicura di sé e del proprio gioco, tanto da continuare a dettare legge e chiudere facilmente in proprio favore parziale e incontro e volare così in finale. Sfuma così per la ceca la possibilità di agguantare il primo posto nel ranking ai danni di Karoline Woziacki; la sfida è rimandata alle prossime due settimane.

Azarenza / Radwanska: La cinese affronterà in finale Viktoria Azarenka, che elimina Agnieszka Radwanska dopo un match sofferto e durato quasi due ore. Nel primo set la polacca parte benissimo e sembra avviata a una brillante vittoria. Poi la bielorussa ritrova il proprio gioco e l'equilibrio si sposta, con un secondo set decisamente più bilanciato e in cui la Radwanska spreca ben quatro palle break e l'avversaria è invece bravissima a sfruttare l'unica occasione concessale. Nel finale di gara Agnieszka cala leggermente e a questo punto Vika, più regolare, prende il sopravvento, annullando altre tre palle break e trasformandone due per andare a conquistare l'ultimo posto in finale.
Yahoo/Eurosport (n.d.r.)

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Victoria Azarenka sta diventando grande. La numero 3 del mondo si è aggiudicata il Premier di Sydney sconfiggendo in finale la campionessa uscente Na Li. Non si tratta del trofeo più importante per Vika, avendo lei vinto per ben due volte a Miami (2009, 2011), ma di certo rappresenta un’importante prova di forza sulla via della definitiva consacrazione. E’ il nono successo nel circuito Wta per la bielorussa, che risale 3-4 negli scontri diretti con Na Li. Entrambe, comunque, rientrano a pieno titolo nella rosa delle candidate al titolo a Melbourne.

Avvio di partita ad handicap per chi serve: tre break in altrettanti games portano la Azarenka avanti 2-1. L’inizio del match non è entusiasmante: scambi prolungati da fondo, pochi vincenti, molti errori. Nel quinto gioco Na Li si salva da 0-30, infilando quattro punti consecutivi. Ma la minaccia è solo temporaneamente sventata, perché Viktoria inizia a prendere in mano le redini del gioco palesando una maggiore solidità nonché un’ottima condizione atletica. Nel settimo game un rovescio finito lungo costa alla cinese il secondo break che issa la Azarenka sul 5-2, consentendole così di andare a servire per il set. La bielorussa non si lascia sfuggire l’occasione e con uno schiaffo di dritto si aggiudica il primo parziale con il punteggio di 6-2. La Li paga sin qui la scarsa efficacia al servizio e l’eccessivo numero di errori gratuiti (16), mentre il basso score di vincenti (5 a testa) è sinonimo della qualità non eccelsa del match.

All’inizio del secondo set Na Li appare decisamente più reattiva e propositiva. La cinese alza il ritmo e costringe la bielorussa a commettere più errori, uno dei quali porta la giocatrice asiatica avanti di un break (3-1). L’inerzia del match si è ora completamente rovesciata perché la numero 5 Wta inizia a giocare in modo impressionante. La cinese si apre il campo con estrema facilità e tira vincenti da tutte le posizioni. La Azarenka rimane inerme di fronte al tornado Na Li che in un baleno si aggiudica il secondo set 6-1.

Il terzo set si apre sulla falsariga di quanto accaduto nel secondo, tant’è che un rovescio largo della bielorussa regala alla cinese il break in apertura. Ma la numero 3 del mondo reagisce prontamente, ottiene l’immediato controbreak e rimette la testa avanti: 2-1. Da qui in poi vige un grande equilibrio e il punteggio segue i servizi. La svolta arriva nell’ottavo game: Na Li gioca un game orribile e cede la battuta a 15. La Azarenka va a servire per il match sul 5-3: la cinese annulla il primo match point con un dritto vincente ma regala il titolo alla bielorussa con una risposta di rovescio finita lunga. Na Li si è sciolta sul finale, quando non è riuscita a mantenere gli altissimi standard di gioco che le avevano consentito di dominare il secondo set e di fare match pari nel terzo. La Azarenka ha dimostrato di aver fatto notevoli progressi dal punto di vista mentale: poco tempo fa, dopo aver perso così malamente il secondo parziale, avrebbe ceduto di schianto nel set decisivo.
T.it (n.d.r.)