basta con queste racchette cinesi

buongiorno a tutti ormai mi sono proprio stufato di giocare con queste racchette cinesi(tutte comprate rigorosamente in negozio con la varie certificazioni e ologrammi di essere originali) di vari marchi babolat, head,wilson che cambia il marchio ma la qualità è sempre e comunque una M***, dopo parecchie ore di uso , si sente nella testa della racchetta tipo il rumore della sorpresa che si muovete nell'ovetto kinder.... come se qualcosa dentro si fosse rotta, ora vi chiedo: ci sono racchette fatte di ottima qualità ma in particolar modo che siano piene al loro interno e non siano cave dentro come quelle ottuali? ho sentito parlare bene riguardo alla composizione e alla qualità delle yonex e della head 600 made in austria , è davvero così o sono anche esse scadenti?

yonex sono eccezionali per qualità, così come le bridgestone(se le trovi) e pare siano ottime anche le nuove maxima.
Poi vabbeh, se vai sulle pt57 o suelle vecchie prestige 600-660-630 made in austria......

Prova una Donnay....

Esteticamente mi fanno impazzire le pacific x force anche se non ci ho mai giocato, quindi non so se c'è la sorpresa!!!

nw-t ha scritto:Prova una Donnay....

Anche delle donnay ho sentito parlare molto bene! Anche tu l'hai testata se non sbaglio!

Le Pacific se sono ancora telai Fischer e non di nuova produzione cinese dovrebbero essere OK.

Altra marca al top per la qualità è la VOLKL, delle Yonex prendi i modelli Made in Japan.

E delle Tecnifibre cosa ne pensate dal punto di vista qualitativo? Sono anch'esse fatte in Cina?

Ricordate:

Per avere il Made in XXX, basta terminare la lavorazione nel paese; quindi, se arrivano dalla Cina 100 telai, non bucati e senza manico, diventa Made in XXX solo per averli bucati e messo il manico.

Il problema non è la Cina: è come le società gestiscono la loro qualità.

CorriCorrado ha scritto:Ricordate:

Per avere il Made in XXX, basta terminare la lavorazione nel paese; quindi, se arrivano dalla Cina 100 telai, non bucati e senza manico, diventa Made in XXX solo per averli bucati e messo il manico.

Il problema non è la Cina: è come le società gestiscono la loro qualità.

Quindi ci possiamo rassegnare