nanobabbo al master uisp 2011

sabato scorso ho iniziato il master uisp 2011, quest'anno sono aumentati i tornei, da 10 a 11, il che va benissimo, se non fosse che l'accesso al master finale obbliga alla partecipazione a 8 su 11, in 3 mesi e mezzo!

sabato pomeriggio ho giocato il primo incontro, non giocavo un singolo di torneo da settembre scorso, poi solo doppi e allenamenti, l'avversario era un ragazzo di qualche anno più vecchio di me, calciatore, autodidatta, regolarista...
non faccio in tempo a scaldarmi per bene, perchè tra moglie e bimbo arrivo al circolo di Lugo all'ultimo momento, al primo gioco contratturina al polpaccio destro, dopo 3/4 giochi indurimento al polpaccio sinistro... che disastro!
non riesco a spingere con le gambe, ma ho margine nel gioco e decido di giocare con più rotazione, visto che proprio non riesco a spingere la palla!
decido di giocargli sul diritto, che appoggia solamente, evitando il suo rovescio in back che gioca direzionandolo con il polso e quindi di difficile lettura, oltretutto fa molte palle corte con il rovescio, e i miei polpacci non sono molto contenti.
controllo la partita non riuscendo però mai ad affondare, gioco malino ma di testa ci sono!
vinco il primo al tie-break 11/9 dopo mille erroracci di entrambi.
nel secondo mi sciolgo un pochino, lui accusa un po' di stanchezza (ha giocato 2 volte a calcio nella settimana e io lo sto facendo muovere parecchio), riesco comunque a portare a casa il set 6/3 con un po' di fatica: totale 2 ore di gioco molto combattuto.
inizio lento ma abbastanza positivo, è dura abituarsi al torneo dopo tanti mesi di doppio!!!

secondo turno ieri sera con la testa di serie numero 8: ci ho già giocato lo scorso anno perdendoci al terzo, questo ha un diritto davvero ingiocabile e una gran prima, per il resto si può lottare.
lascio a casa moglie e figlio e vado da solo... invece di raccontarvelo di faccio leggere la lettera che ho preparato questa mattina da mandare alla uisp per spiegare l'accaduto, probabilmente non la invierò, ma la delusione è davvero tanta!!!

Lettera aperta alla UISP tennis

Ieri sera mi sono presentato al circolo tennis di lugo per giocare il secondo incontro del primo torneo del master estivo 2011 di tennis per giocare contro il sig. Riccardo Bacchini, già affrontato lo scorso anno durante il torneo di Castiglione di Ravenna. Ritenevo il sig. Bacchini una bella persona, con cui giocare volentieri, anche perchè più forte di me, e quindi tennisticamente stimolante. Ho lasciato a casa moglie e figlio di 3 mesi, che di solito mi seguono nei miei incontri, per non far prendere freddo al bimbo. Nel campo a fianco si affrontano due tennisti e amici: Gianluca Polge e Walter Valdifiori.
Dopo il palleggio iniziamo a giocare e la partita sscorre normalmente fino al 2 pari, 15-40, servizio Bacchini: dopo uno scambio prolungato Bacchini fa una palla corta che io arrivo a prendere di misura prima del secondo rimbalzo e appoggio lentamente nella sua metà campo... lui non prova nemmeno a prenderla e si appresta a servire a sinistra. Da come non è nemmeno partito per provare a prendere la mia palla, per lui facilmente raggiungibile, immagino stia pensando che la palla abbia fatto 2 rimbalzi nella mia metà campo. Prima che serva mi avvicino alla rete e gli dico che la palla ha fatto 1 solo rimbalzo, ma visto che lui era convinto ne avesse fatti 2, quindi non ha continuato lo scambio, propongo di ripetere il punto, conscio di un eccesso di fair play.
Lui risponde seccato che invece la palla ha fatto 2 rimbalzi... poi aggiunge, più parlando da solo a voce alta che rivolto a me, che nei tornei UISP succede sempre così, e che lui invece viene per divertirsi. Io sono basito, anche perchè è la prima volta della partita in cui non siamo d'accordo in una chiamata e ripetere il punto mi sembra un buon compromesso, altrimenti sarebbe gioco per me!
Mi appresto a rispondere alla ripetizione del punto da destra e lui, con mio sconcerto, batte la prima (notoriamente suo punto di fora assieme al diritto) da sotto... io non capisco, anche perchè, più che dal servizio da sotto rimango perplesso dell'atteggiamento con cui ha servito, l'atteggiamento di chi gioca pensando di aver subito un grosso torto. Batte anche la seconda dal basso (la prima era dentro, non so perchè abbia servito la seconda)... fermo la palla e mi avvicino alla rete dicendogli che mi dispaceva che facesse così, semplicemente non eravamo d'accordo, poteva aver sbagliato lui che era lontano dalla palla, ma potevo anche aver sbagliato io che ero però molto vicino alla palla. Lui risponde che ha pur servito, come per dire: "Non rompere e gioca, ladro!". Ovviamente queste non sono state le sue parole, ma l'atteggiamento era chiarissimo.
Io sono proprio senza parole, gli dò il punto del servizio dal basso e mi accingo a rispondere sul 30-40. Qui gioco un diritto ad uscire che rimbalza nei pressi della metà campo ma vicino alla riga esterna: avendo la palla rimbalzato in un punto da me coperto dal nastro chiedo se è buona o meno. Da ora in poi è un disastro: lui mi risponde che cosa glielo chiedo a fare che è mezzo metro dentro, con aria molto seccata e infastidita. Io ribadisco che non ho visto il rimbalzo perchè coperto dal nastro e che non ci trovo nulla di male a chiedere, non sto offendendo nessuno e tantomeno mettendo in dubbio la buona fede delle chiamate!
Lui continua il suo monologo parlando ancora più con se stesso ad alta voce che con me, sul fatto che lui è lì per divertirsi e tutte le volte nei torneui UISP succede così.
A questo punto io sono veramente offeso e glielo dico, non mi era mai capitato che mi dessero del ladro in una partita di tennis, anzi, nel dubbio spesso concedo il punto. Lui risponde che non ha detto nulla e di continuare a giocare.
Intanto lo stomaco mi si chiude, mi viene un groppo in gola e le pulsazioni aumentano. Sono qui per giocare a tennis e divertirmi, sono solito considerare gli avversari come compagni di gioco e non come nemici, e questo debba essere proprio lo spirito dei tornei UISP, quel qualcosa in più rispetto ai tornei FIT!
Sconcertato dopo quello strano cambio di campo vado a servire sul 3/2 per me, ma proprio non riesco più a giocare, lo stomaco è chiuso, la testa è al suo atteggiamento così antisportivo, per una palla dubbia ha deciso che gli sto cercando di rubare la partita... sono allucinato...
Penso di aver perso il servizio, ma non ne sono nemmeno sicuro, dopo qualche punto decido di andarmene, ero venuto a Lugo per divertirmi, ma a quel punto non solo non mi stavo più divertendo, ma stavo proprio male, avevo anche le lacrime agli occhi!
Siccome olte a me non si stava divertendo nemmeno lui, era inutile continuare l'agonia.
Ho provato a spiegarglielo ma evidentemente non ero nelle condizioni psichiche di farlo, perchè non credo proprio abbia capito.
Comunque ho raccolto le mie cose, sono andato comunque a stringergli la mano, non ricordo se lui me l'ha stretta, ma in quel momento io ero proprio in confusione e non ero più lucidissimo, ma alquanto deluso, frastornato, quasi rassegnato, nemmeno tanto arrabbiato, quasi mi vergognavo io per lui... che brutto momento!
Con questo non ho intenzione di fare alcun ricorso, semplicemente vi scrivo per mettervi al corrente del suo comportamento antisportivo e del motivo del mio ritiro (una sola altrsa volta mi ero ritirato da un torneo: nel 1986, Coppa Italia under 14, contro Andrea Gaudenzi: li mi ero infortunato ad una gamba!).
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento, sia per via informatica, che eventualmente telefonica o di persona.
Cordiali saluti da un tesserato UISP molto deluso.

stamattina sono ancora scioccato!!!
non ho parole per descrivere il rammarico e la delusione che provo
mi ho tolto la voglia di giocare, almeno momentaneamente!
a presto

nano ! non dovrebbe ,ma a volte succedono queste cose...
mi è successa una cosa simile in un doppio AIT al circolo Zavaglia di Ravenna.
anche a me le pulsazioni erano andate a mille....
a differenza tua ho finito la partita (facilitato dal fatto che fosse un doppio) e ho stretto la mano a quel "simpatico" signore. poi sono corso a fare la doccia e me ne sono andato casa deluso e arrabbiato.
la tua lettera è bella e io ti consiglierei di spedirla; ti renderà più leggero...
ma la cosa migliore è voltare pagina, prendere subito la racchetta in mano con un tuo amico e prendere tra le braccia il tuo piccolo !!!
vedrai che ti sentirai subito meglio....

Queste cose accadono ovunque....ritengo non ci sia differenza fra Fit e Uisp...capisco lo stato d'animo....credo che avrei la tua stessa reazione...mi passerebbe la voglia di giocare....anche perché davvero ci sono persone che vestono una partita di tennis di troppa importanza....magari pensala così...sarà stata una di quelle giornate No per il tuo avversario....e ahimé te sei capitato nel momento più sbagliato....non sarà giusto....ma credo che sia accaduto a tutti una volta nella vita di sfogarci nel modo sbagliato e con la persona sbagliata...ripeto che non è giustificabile comunque il suo comportamento...però magari ci aiuta a passare sopra e a guardare avanti

io ci ho provato a continuare a giocare, ma proprio non riuscivo con le pulsazioni altissime, lo stomaco chiuso e gli ochi lucidi...
forever ti ricordi chi eri quello dello zavaglia? magari lo conosco e lo evito...
è un tipo molto discontinuo, quindi potrebbe essere stata una giornata no, ma questo non lo autorizza a sfogarsi con gli estranei
intanto sabato vado a rimini a giocare a golf... mi sfogherò per bene, perdendo così decine di palline!
comunque vi assicuro che preferisco di gran lunga quelli che rubano i punti! lì riesco a mettere la questione sul ridere!!!

aggiungo che in un torneo a squadre non mi sarei mai ritirato...

...beh ma lì per fortuna avresti avuto anche il sostegno dei tuoi compagni

per dovere di cronaca riporto un messaggio che il mio avversario mi ha lasciato ieri sera su facebook alle 21.30, la partita sarà finita alle 20.30, quindi quasi subito.

Andrea,
Mi dispiace molto per come e' andata la partita, non era assolutamente mia intenzione offenderti o pensare male di te, ti conosco e so quanto sei sportivo e onesto.
Per quello che mi riguarda non ci sono rancori e ti chiedo scusa se ti sei sentito offeso.
Ciao
RIKI.

con questo mi sento ora molto più sereno e smaltirò il nervoso più velocemente... penso abbia capito di aver sbagliato e acceetto volentieri le sue scuse perchè mi sembrano sincere, non era obbligato a farle!

ora cerco di mettere alle spalle il tutto e ritrovare la serenità e la voglia di giocare che caratterizza "giovanni" (il mio alter ego quando gioco a tennis)!!!

ciao e grazie come sempre per la solidarietà!

Bene, dai

come dice alessandra, la competizione a squadre aiuta perchè c'è il supporto dei compagni.... meno male che le scuse sono arrivate.
non cancellano quello che è successo, ma diciamo che aiutano a metabolizzarlo....
e sabato vai con quel drive !!!!!!

foreveredberg ha scritto:come dice alessandra, la competizione a squadre aiuta perchè c'è il supporto dei compagni.... meno male che le scuse sono arrivate.
non cancellano quello che è successo, ma diciamo che aiutano a metabolizzarlo....
e sabato vai con quel drive !!!!!!

a proposito di drive... è proprio difficile usare il drive, si fanno dei lisci micidiali!!!
sono molto più semplici i ferri!

sabato ho vinto la gara di golf... era solo la gara sociale ed eravamo in 8 debuttanti, ma tant'è!!! è una bella soddisfazione!
lunedì sera nuovo torneo uisp a castiglione di ravenna... al primo turno il mio avversario sapendo chi avrebbe dovuto affrontare non si è presentato... ieri sera il secondo turno è stato un disastro.
ci avevo già giocato lo scorso anno perdendo 6/0 6/4, è un bel giocatore che ama venire a rete anche lui. entro in campo sapendo che mi divertirò...
serve lui, subito 0-30... poi 4 punti di fila sbagliati! servo io, subito 40-0... poi 5 punti buttati via, serve lui, 15-30, poi 3 punti buttati di nuovo, nel quarto gioco ho avuto la palla per chiudere anche lì, ma niente... in 10 minuti sono sotto 4/0: da un lato sono un po' demoralizzato perchè ho avuto mille possibilità e le ho sprecate tutte, tra l'altro quasi tutte di diritto, che tendevo ieri a perderne il controllo con molta frequenza; dall'altro sono conscio che la distanza tra noi 2 è minima e basta proprio poco per giocarmela alla pari, anzi...
finalmente riesco a fare un gioco. vado 2/4 e butto fuori ancora 2 palle per il 3/4, sul 3/5 parità faccio punto, ma lo vedo dubbioso sul rimbalzo della palla e gli dico di fare 2 palle, ovviamente faccio doppio fallo (il primo della partita), annullo il set point, ho nuovamente la palla per il 4/5 e sbaglio l'eenesimo diritto a campo aperto... sul nuovo set point sbaglio uno smash da principianti!!! non mi riconosco più, quando riesco a tenerlo in campo il mio diritto ha acquisito magicamente rotazione e velocità (dopo un paio di mesi di maestro apprezzo il miglioramento), ma con la testa vago tra mille altri pensieri e non riesco proprio a mantenere la concentrazione per più di qualche scambio, sarà la stanchezza, sarà che mia moglie non è a bordo campo ma a casa col bimbo, sarà che il bimbo porta via un sacco di energie sia fisiche che mentali... sarà la vecchiaia... fatto sta che nel secondo è ancora peggio, faccio un bel punto poi butto tutto, e dire che mi sforzo di non rischiare e di tenere la palla dentro, mah!!!
insomma il secondo finisce 6/1 con l'avversario che si limita a ributtare aspentando (non molto in realtà) il mio errore. 6 smash facili sbagliati nella stessa partita non mi capitava da quando ero ragazzino, ho sbagliato anche molte volè semplici... che disastro!!!
ora salto anche il prossimo torneo e aspetto il doppio, chissà che non mi torni la voglia di giocare, in questo momento ne ho proprio poca...
forse dovrei tornare a giocare con quanlche mio amico, cosa che non faccio da molti mesi
a presto ragazzuoli...

ciao nano,
anche io sto sul depresso attualmente... l'inizio della mia "carriera FIT" non sta andando come speravo e, peggio, non mi sto più divertendo......

mi sono "autoimposto" due settimane di stop da tornei.... per schiarirmi le idee.... dai però non molliamo !!!!

Conosco varie persone che non hanno rinnovato la tessera FIT proprio per questo, ad ogni torneo incontri quello che si prende un po' troppo sul serio, come se si giocasse la finale di Wimbledon e non essendoci un GA ti rende la vita impossibile... avvilente!! ..in compenso posso assicurare che questo accade anche nei tornei sociali fra gente che non è nemmeno tesserata!
Forse Pietrangeli oltre ai campi veloci dovrebbe promuovere anche il fair-play fra le pippe di 4a!!

quest'inverno sono cambiate varie cose nella mia vita... il pargolo (bellissimo!), abbaimo appena venduto casa s stiamo per comprare la nuova, io lavoro ma vengo pagato solo ogni tanto, mia moglie è insegnante precaria, seconda in graduatoria, ma con le rivoluzioni gelminiane non sa se l'anno prossimo lavorerà, tennisticamente ho cambiato il diritto, più forte e arrotato (non di molto), il rovescio in back è un pelo più aggressivo, ho cambiato il movimento del servizio eliminando definitivamente il vecchio mulinello... ora mettere in pratica tutti questi cambiamenti in torneo non è facile, la concentrazione dovrebbe essere maggiore dello scorso anno, perchè ancora non ho automatizzato tutto, invece tutti i pensieri mi portano a lunghe pause nel gioco, con conseguente perdita di fiducia nei miei mezzi, il chè porta ad entrare in un tunnel di caduta pericoloso...
sono consapevole che sia un momento passeggero, per cui cerco di avere pazienza, ora non gioco più singoli anche per passare più tempo con moglie e figlio.
sto giocando qualche doppio con risultati altalenanti, gli ultimi 2 giocati mi fanno ben sperare, ma da quando sono diventato babbo sono diventato anche più sensibile, ieri sera dopo un paio di giochi ho avuto una discussione con un tipo che giocava in torneo in doppio nel campo di fianco che urlava spesso, e per tutto il primo set non ho toccato palla, abbiamo perso 6/2, nel secondo sono riuscito a reagire con rabbia e sono tornato a giocare bene, abbiamo vinto infatti al tie-break, ma poi il mio socio ha mollato i punti decisivi nel tie-break decisivo... peccato!
cerco di guardare solo i lati positivi di quello che mi sta accadendo intorno, ma non è facile... la mente vaga spesso solitaria senza controllo e nel tennis non va bene, devo cercare di pensare meno e divertirmi di più!!!
grazie forever e in bocca al lupo anche a te!

ecco nano scusa se mi permetto ma per un 4.6 mi sembra che anche tu la stia prendendo un po' troppo sul serio, con il tennis non ci mangi i problemi sono altri.. o sbaglio?

Innanzitutto piacere di leggerti, corregionale! Poi se posso darti un consiglio, torna a giocare con gli amici, per ritrovare il divertimento e la voglia di giocare!!! Alla fine il Tennis deve essere un momento di "svago" e di scarico, se dopo una partita ti ritrovi più nervoso di quando hai iniziato (vuoi per gli avversari, vuoi per i rimpianti sugli errori commessi) allora forse ci vuole un attimo di pausa-relax per riscoprire il piacere di giocare!!!

Ah, non so se sono all'altezza, ma se vuoi provare ad "incrociare le racchette" io ci sono!!! Sono un drago a far ritrovare autostima (hehe grazie alle mie meravigliose "doti tecniche" ), e mi ritengo senza falsa modestia molto corretto!!!

In bocca al lupo "socio", e che il divertimento sia con te!

sono 4.6 perchè lo scorso anno ho fatto un singolo in coppa italia, ma normalmente non gioco tornei fit perchè vincendo mi farebbero giocare tutti i giorni e le mie articolazioni non me lo permettono!
gioco a tennis fin da bambino, ho smesso per più di 10 anni e ripreso da un paio, e per me il tennis è molto importante, mi diverto (non negli ultimi mesi) sempre quando gioco, sia perdendo che vincendo, impiego molte energie fisiche e mentali nel tennis e mi piace proprio giocare, soprattutto il doppio...
quindi... si per me il tennis è una attività piacevole, ma anche seria, poi in famiglia tutti facciamo sport, mia moglie ha fatto anche qualche nazionale ed allena la sua squadra di nuoto pinnato, quindi per noi lo sport in genere è divertimento ma anche qualcosa di serio, soprattutto è spesso un modo per scaricare tensione e stress quando le altre cose non vanno proprio benissimo, quindi è importante continuare a giocare per potermi divertire, ma per divertirmi devo prendere la cosa seriamente ed allenarmi, altrimenti il mio livello cala e non sono più competitivo (al mio livello ovviamente)... anche perchè mi diverto molto di più a giocare i tornei che le amichevoli, quindi se non vinco mai mi demoralizzo un po'...
speero di aver spiegato meglio quello che provo panacef, e grazie comunque per il tuo contributo!!!