pesi per le braccia e tennis
- aletennisNuovo arrivato
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pesi per le braccia e tennis
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Re: pesi per le braccia e tennis
Domanda banale, ma fai stretching?
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Re: pesi per le braccia e tennis
- aletennisNuovo arrivato
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Re: pesi per le braccia e tennis
- Alessandra76Veterano
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Re: pesi per le braccia e tennis
Mi spiego meglio...il tennis è uno sport che tende a logorare i muscoli...essendo un gioco di potenza e non di resistenza....lo stesso il lavoro con i pesi...se non ci sono dei tempi giusti di recupero per far si che il muscolo possa costruire e ricostruire le fibbre muscolari alla fine ne avrei un peggioramento anziché un miglioramento, noo?
Questo almeno è quel che so io
- Alessandra76Veterano
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Re: pesi per le braccia e tennis
aletennis ha scritto:quindi il fatto che fare i pesi rallenta il braccio e solo una leggenda metropolitana?!
No, non è una leggenda metropolitana....vediamo se riesco a trovare qualcosa di comprensibile...che io non lo saprei spiegare bene
- GIANLUINI DICAVeterano
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Re: pesi per le braccia e tennis
- Alessandra76Veterano
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Re: pesi per le braccia e tennis
Parlo proprio che solitamente le persone quando decidono di iniziare un allenamento con i pesi esagerano...non dando al fisico il tempo di recupero...se oltre i pesi uno anche gioca....e non da tempo al fisico di adattarsi al lavoro che stiamo andando a svolgere il risultato è controproducente
E' un po' difficile estrapolare quella chiamata dall'amico leggenda metropolitana...ma questo scritto può essere utile per comprendere meglio il funzionamento del muscolo:
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Ma volendo fare un discorso alla carlona è un conto controllare un certo numero di fibbre muscolari....è un altro è controllarne il doppio...la comunicazione nervosa è più lenta...anche questa alla fine può subire un miglioramento....ma può non essere costante e progressiva quanto l'aumento delle fibbre muscolari
- GIANLUINI DICAVeterano
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Re: pesi per le braccia e tennis
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Re: pesi per le braccia e tennis
..io l'ho fatto molto alla carlona lo ripeto...anche perché è un discorso particolarmente complesso...ma alla fine si parla sempre di estremi...l'importante è che il lavoro sia graduale...e graduale inteso pure nel non farlo tutti i giorni...poi certo...è pur sempre un mio parerealetennis ha scritto:quindi il fatto che fare i pesi rallenta il braccio e solo una leggenda metropolitana?!
- GIANLUINI DICAVeterano
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Re: pesi per le braccia e tennis
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Re: pesi per le braccia e tennis
Infatti per quanto mi riprometto di lavorare anche con i pesi.....diventa difficile dal momento che so che fare entrambi potrebbe essere troppo...e di rinunciare a giocare non se ne parla!
Avrei dovuto sfruttare il periodo di brutto tempo....ma ahimé quanto son pigra!!
- aletennisNuovo arrivato
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Re: pesi per le braccia e tennis
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Re: pesi per le braccia e tennis
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Re: pesi per le braccia e tennis
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Re: pesi per le braccia e tennis
Le fibre del tipo IIb sono fibre rapide per eccellenza, sviluppano altissime tensioni, sono scarsamente
vascolarizzate, il metabolismo è di tipo anaerobico, si affaticano rapidamente.
L'obiettivo principale dell'allenamento è quello di migliorare le caratteristiche dei due tipi di fibre in
funzione della disciplina sportiva praticata e questo è possibile se si somministrano stimoli specifici.
Stimoli errati possono provocare adattamenti non desiderati soprattutto a carico delle fibre rapide,
infatti, queste pur mantenendo le caratteristiche di fibre fasiche possono subire modificazioni a livello
di metabolismo. Questo accade prevalentemente a carico delle fibre del tipo IIa, che hanno un
metabolismo misto, quindi sollecitazioni lente e prolungate ne esaltano prevalentemente il
metabolismo aerobico.
La capacità di emettere impulsi di stimoli ad alta frequenza
è l’ultima fase di miglioramento del sistema nervoso. Per produrre adattamenti stabili occorre un periodo di tempo molto lungo; di contro c’è il fatto che l’adattamento regredisce velocemente in
assenza di allenamento.
Come detto nel paragrafo precedente la capacità di emettere impulsi di stimoli ad alta frequenza è
l’ultima fase di miglioramento del sistema nervoso. Quest’ultimo adattamento ci porta ad un altro
meccanismo di produzione della forza: la sincronizzazione.
La sincronizzazione la possiamo definire come la capacità di reclutare tutte le fibre nello stesso
istante. Quindi la sincronizzazione ci porta ad un ulteriore miglioramento della forza e soprattutto al
miglioramento della forza esplosiva.
Come detto prima la cosa è molto più complessa di quel che sembra...quello che è importante...cosa che ai giorni d'oggi sembra difficile...è dare il tempo al fisico d'abituarsi ad un nuovo carico....pensare che sovracaricandolo si possano ottenere risultati più grandi e in tempi più brevi....è assolutamente errato
Ora non dico che tu stia sovracaricando....ma è probabile che non stai dando il tempo al tuo fisico di recuperare e di abituarsi ad un nuovo lavoro....questo ne deriva un affaticamento maggiore...secondo me ovviamente...ma poi la cosa volendo ce la possiamo complicare ancor di più....perché in questi tipi di allenamento il sonno è un fattore che può diventare importantissimo nello stesso recupero muscolare-fisico...senza andare nei particolari....
- Alessandra76Veterano
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Re: pesi per le braccia e tennis
- Alessandra76Veterano
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Re: pesi per le braccia e tennis
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...e questo quello che secondo me è la parte più interessante alla fine dei conti...questo è il vero recupero:
In realtà sembra che i due fenomeni (impoverimento energetico e danno strutturale) si debbano verificare contemporaneamente per avere la massima efficacia ipertrofizzante. La « compensazione » degli squilibri prodotti dalla attività muscolare avviene, ovviamente, durante le fasi di recupero e da qui l'apparente paradosso per cui... l'allenamento awiene, in realtà durante il riposo!
- calabrone67Utente attivo
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Re: pesi per le braccia e tennis
aletennis ha scritto:quindi il fatto che fare i pesi rallenta il braccio e solo una leggenda metropolitana?!
assolutamente sì,altrimenti non si capirebbe perchè velocisti,giocatori di football,rugby e via discorrendo ne fanno la base della loro preparazione e non mi sembrano dei robocop e tanto meno lenti.ormai in tutti gli sport si usano i pesi per l'aumento di "cilindrata".ovvio che bisogna iniziare con gradualità e "intelligenza",non la tua ma del preparatore o istruttore che ti segue.io faccio il preparatore con i pesi da ormai anni e mi alleno regolarmente con i pesi da oltre un vetennio .con i pesi che hai a disposizione,sei costretto (per avere un minimo di stimolo allenante) ad eseguire un minimo di 15/20 ripetizioni per ogni serie.questo alto numero ti intossica le fibre muscolari,invece nel tennis hai bisogno che i muscoli siano brillanti e "non pompati".hai la necessità di velocità e potenza.per fare questo,ti consiglio quindi di allenarti con pesi alti e poche reps (ovviamente non da oggi al domani),ma soprattutto "ammazzati" di stretching e di lavoro pliometrico e per la reattività.inoltre inserisci un po' di lavoro con gli elastici quando fai pesi,magari come riscaldamento e come defatigante dopo il tennis.come ultima considerazione,tieni presente che ogni stimolo nuovo,mette il tuo corpo in una condizione di "stress" che con l'adattamento diventa stress positivo .perciò non mollare,ma non fare da solo,fatti seguire da qualcuno preparato e fai tutto con moderazione.quelli dati sono suggerimenti dati come linea di massima,perchè l'argomento è infinito,tra l'altro non so come sei fatto,sei hai particolari problemi di postura (molto più frequenti di quanto si creda) o di salute,vecchi infortuni e via discorrendo.come vedi non è semplice come può sembrare prepararsi bene da soli.tanti auguri di buon allenamento.