Yonex Vcore ROTTA!!

Promemoria primo messaggio :

Ciao a tutti,
Ho una Yonex Vcore 100 (2021)
L’ho portata a far incordare ed al momento del ritiro mi hanno restituito il telaio rotto, in zona cuore dal passacorde (dove si aggancia la macchina incordatrice).

Il negoziante mi ha detto che sicuramente è un difetto di fabbrica del telaio.
E chiamando il rivenditore gli è stato detto che non avendola comprata da loro direttamente ma da privato non possono farci niente….
Ovviamente non ho ritirato la racchetta e mi hanno detto che proveranno a ricontattare il rivenditore.. e che comunque essendo (secondo loro un difetto della racchetta) non sono tenuti a rimborsarmela! 

Vorrei capire se è possibile che dopo un anno che ci gioco senza aver avuto mai problemi, possa rompersi così dal nulla… perché credo che sia proprio stata rotta dall’ Incordatore..
Mi ha fatto una supercazzola? Devo spaccargliela definitivamente nei denti??

Parliamo, cerchiamo di sbrogliare la matassa Nico magari potrà ricavarne spunti. Signor giudice da quando è in mio possesso il telaio è stato incordato dal medesimo incordatore che questa volta me lo ha riconsegnato rotto a parte questo la procedura del lavoro è errata per mia fortuna ho recuperato un paio di telai di altri clienti anch'essi incordati con procedura errata il distributore mi dice che il telaio è stato incordato in maniera errata questa è la probabile causa della rottura, andare per avvocati è assolutamente sconsigliabile ma lo è altrettanto prenderlo sempre in........ Secondo me materiale per farsi sentire incazzato ne ha.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]....un byepass querela... PURGATORIO. Azz perchè son qui? ...Ti hanno troncato in testa una racchetta Yonex ...ma tranquillo c'è un diavolo Jap che ti sta preparando un posto all'inferno 

Eiffel59 ha scritto:Il segno del supporto verticale è meglio di un'impronta digitale.
Non è difficile dimostrare da che macchina è stato causato il danno, come non sarebbe difficile dimostrare l'incompetenza del presunto "incordatore" in presenza di un tecnico abilitato.

Inoltre ogni incordatore lascia tanti segni oggettivi del suo operato, giusto o sbagliato che sia, come la fattura dei nodi, il posizionamento, e via discorrendo. 
Probabilmente un tecnico esperto sarebbe in grado di confrontare questa racchetta con altre fatte dallo stesso incordatore per confermare la sua "mano".

Insomma, quando incordiamo lasciamo più tracce di un serial killer    
Scusate, era per sdrammatizzare, però senza entrare nel merito della denuncia, è davvero un peccato che possa farla franca di fronte ad un danno simile...

Non mi risulta che esista un albo presso il tribunale di periti incordatori, come esiste invece per es. per altri campi. Il giudice dovrebbe individuarne uno, sempre con la possibilità dell'avvocato di contestare la sua scelta e le conclusioni. Nel frattempo la denuncia penale ti rimane, con tutte le conseguenze del caso, e le spese legali crescono. E anche se alla fine ti danno ragione, le spese processuali che l'altra persona viene condannata a rifonderti, non sono mai determinate dal giudice in misura pari a quelle effettivamente sostenute. Insomma, ammesso e non concesso che il giudice ti dia ragione, sei stato arrabbiato per anni, hai avuto problemi nel tuo lavoro e hai perso un sacco di soldi. Sono proprio quelle questioni di principio per cui uno di rovina la vita.

Alla luce del post di Mario che non avevo letto il mio perde di importanza ma nella nostra discussione non c'è diffamazione non essendoci il presunto diffamato..

Nella nostra no, ma se apriamo un post in cui inseriamo il nome di chi ci ha fatto un pessimo lavoro come avete proposto?

 Curiosa sta cosa se incazzati parliamo male per un pessimo servizio ricevuto siamo passabili di denuncia per diffamazione. Ma se il tizio riceve una valanga di feedback negativi in un link preposto va tutto bene

malconcio ha scritto:Nella nostra no, ma se apriamo un post in cui inseriamo il nome di chi ci ha fatto un pessimo lavoro come avete proposto?

Se posti una foto di un lavoro con accanto il nome di chi lo ha fatto non è in alcun modo diffamatorio anche aggiungendo che è un pessimo lavoro. Altrimenti tutte le recensioni negative che troviamo online di alberghi, ristoranti, negozi sarebbero tutte diffamatorie e denunciabili?!

C'è uno youtuber romano, tra l'altro molto simpatico, che fa recensioni molto esplicite di ristoranti e pizzerie. Ogni suo video si apre con il disclaimer che i suoi giudizi sono estremamente personali e scherzosi e in un video ha anche precisato che il suo avvocato gli ha consigliato di inserirlo per evitare denunce per diffamazioni. E lui si fa riprendere seduto al tavolo del ristorante che recensisce o mentre acquista i prodotti al banco. Quindi, anche se è indubbia la provenienza del cibo che consuma, comunque gli hanno consigliato di precisare che è tutto uno scherzo e tutto personale. E comunque io non penso che sia sufficiente, perché sarebbe troppo facile dire premetto che è un mio giudizio scherzoso e personale per poi dire qualunque cosa.

Il problema è che il confine tra legittima critica e diffamazione è molto sottile. Ragionando di testa e non di pancia, è sensato correre il rischio di una denuncia per diffamazione con tutto quello che ne consegue per una racchetta da 200 euro? Capisco l'arrabbiatura, però bisogna di evitare di cadere dalla padella nella brace o, come si dice dalle mie parti, in inciampo non deve diventare una caduta.

Che la racchetta sia stata incordata male oramai da quello che avete detto voi molto più esperti sembra palese, però visto che è stata acquistata usata, magari il precedente proprietario non l'ha trattata con i guanti bianchi, una precedente microfrattura potrebbe portare a questo risultato, prima di mettere alla gogna l'incordatore farei un'analisi del telaio per capire se dipende solo esclusivamente dall'incordatore oppure se è stata una concausa dovuta ad una microfrattura precedente. Per ora non vedo l'utilità di diffamare qualcuno.

A me come già detto è capitato di acquistare una racchetta usata leggermente crinata sul ponte, solo che me ne sono accorto dopo un mese , alla seconda incordatura, oramai troppo tardi, buttati via 80€ e buttata via la racchetta.

insomma il labirinto del minotauro

Li c'è solo la certezza che il danno è stato causato dal fermo ad ore 6 che ha TRONCATO x serraggio più che eccessivo il ponte della racchetta. Tutti gli incordatori professionisti che fanno servizio nei master 250/500/1000/Slam te lo possono mettere nero su bianco.

Quanto si prende un incordatore del circuito per scrivertelo su un foglio di carta? Secondo te, più o meno del valore di una racchetta nuova?
E sei sicuro che il giudice ammetta in giudizio la perizia sulla racchetta, visto che può anche non ammetterla? E quale sarà il suo peso sulla sentenza, visto che si tratta di una perizia di parte e non d'ufficio?

nw-t ha scritto:Li c'è solo la certezza che il danno è stato causato dal fermo ad ore 6 che ha TRONCATO x serraggio più che eccessivo il ponte della racchetta. Tutti gli incordatori professionisti che fanno servizio nei master 250/500/1000/Slam te lo possono mettere nero su bianco.

Su questo sono d'accordo,  però per esperienza, parlo solo dopo essere veramente sicuro. Ripeto non sarà certo la primissima volta che incorda, e anche se incordata a membro potrebbe bastare solo i nodi fatti male per fare quel disastro? Bo, io non lo so, mi rimetto a quello che dite voi!!