diritto in neutral stance e piede sx
- malconcioAssiduo
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diritto in neutral stance e piede sx
Quando ero un ragazzo, negli anni '80, mi avevano insegnato il diritto in neutral stance in questo modo. Bisogna affiancarsi e il peso deve passare dal piede dx, che sta dietro per i destri, al piede sx, che sta avanti. Il piede dx al termine del colpo deve avere il tallone sollevato.
Ho visto invece che a mia figlia oggi stanno inegnando in questo modo. Contestualmento al movimento con il braccio a colpire, anche la gamba dx deve andare in avanti.
Qualcuno sa spiegarmi il motivo?
A me sembra che in questo modo si ottenga l'uso della rotazione di busto anche nella neutral oltre che nella open.
E' corretto quanto dico?
Grazie a tutti.
- Andrea0Frequentatore
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Re: diritto in neutral stance e piede sx
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Re: diritto in neutral stance e piede sx
- malconcioAssiduo
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Re: diritto in neutral stance e piede sx
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Re: diritto in neutral stance e piede sx
- ZeusAssiduo
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Re: diritto in neutral stance e piede sx
malconcio ha scritto:Ciao a tutti!
Quando ero un ragazzo, negli anni '80, mi avevano insegnato il diritto in neutral stance in questo modo. Bisogna affiancarsi e il peso deve passare dal piede dx, che sta dietro per i destri, al piede sx, che sta avanti. Il piede dx al termine del colpo deve avere il tallone sollevato.
Ho visto invece che a mia figlia oggi stanno inegnando in questo modo. Contestualmento al movimento con il braccio a colpire, anche la gamba dx deve andare in avanti.
Qualcuno sa spiegarmi il motivo?
A me sembra che in questo modo si ottenga l'uso della rotazione di busto anche nella neutral oltre che nella open.
E' corretto quanto dico?
Grazie a tutti.
la chiave sta nel fatto che dagli anni 80 ad oggi sono cambiate molte cose, soprattutto nella velocità che si imprime alla pallina, di conseguenza giocare oggi con una impostazione vintage sarebbe controproducente perchè si perderebbe troppo tempo e non arriveresti col timing giusto sulla palla...
io ho ripreso a giocare quest'anno (verso febbraio) dopo uno stop di 30 anni ed è stato traumatico perchè ero abituato a palle che viaggiavano molto meno, al massimo qualche accelerazione ogni tanto, ora invece scambi con palle molto veloci e prettamente da fondocampo...
utilizzando la vecchia preparazione o non colpivo la palla o la colpivo in ritardo, però facendo 4/5 ore di lezione al mese più partite e palleggi, ora va molto meglio, ma i primi tempi sono stati difficili, perchè non ho dovuto solo reimparare quasi tutto, ma ho dovuto prima resettare movimenti e automatismi che mi furono insegnati all'epoca...
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Re: diritto in neutral stance e piede sx
il video e' a velocita' reale e puo' essere che non si riescano a percepire le fasi del colpo.
Quando colpisce la palla i piedi sono ben piantati per terra e puo essere che qualche volta dipendendo da come ci arriva il piede destro puo avere il tallone un po sollevato.
Ma di base gli appoggi devono essere stabili.
Non ci puo' essere un movimento contemporaneo della rotazione delle spalle e dei piedi.
Cioe' arrivo sulla palla, mi posiziono bene e colpisco con i piedi ben fermi facendo la rotazione con le spalle.
Solamente dopo aver colpito i piedi si muovono.
Il movimento dei piedi o per meglio dire la ricaduta,piu' avvanzata o meno non e' dovuta alla potenza del colpo o al giro spalle.
Ma dipendendo dalla posizione che si ha in campo sara' piu' o meno avvanzata per come gia' detto prima ricuperare la posizione di copertura campo.
- VeteranoVeterano
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Re: diritto in neutral stance e piede sx
Bisogna vedere come eri impostato.Zeus ha scritto:malconcio ha scritto:Ciao a tutti!
Quando ero un ragazzo, negli anni '80, mi avevano insegnato il diritto in neutral stance in questo modo. Bisogna affiancarsi e il peso deve passare dal piede dx, che sta dietro per i destri, al piede sx, che sta avanti. Il piede dx al termine del colpo deve avere il tallone sollevato.
Ho visto invece che a mia figlia oggi stanno inegnando in questo modo. Contestualmento al movimento con il braccio a colpire, anche la gamba dx deve andare in avanti.
Qualcuno sa spiegarmi il motivo?
A me sembra che in questo modo si ottenga l'uso della rotazione di busto anche nella neutral oltre che nella open.
E' corretto quanto dico?
Grazie a tutti.
la chiave sta nel fatto che dagli anni 80 ad oggi sono cambiate molte cose, soprattutto nella velocità che si imprime alla pallina, di conseguenza giocare oggi con una impostazione vintage sarebbe controproducente perchè si perderebbe troppo tempo e non arriveresti col timing giusto sulla palla...
io ho ripreso a giocare quest'anno (verso febbraio) dopo uno stop di 30 anni ed è stato traumatico perchè ero abituato a palle che viaggiavano molto meno, al massimo qualche accelerazione ogni tanto, ora invece scambi con palle molto veloci e prettamente da fondocampo...
utilizzando la vecchia preparazione o non colpivo la palla o la colpivo in ritardo, però facendo 4/5 ore di lezione al mese più partite e palleggi, ora va molto meglio, ma i primi tempi sono stati difficili, perchè non ho dovuto solo reimparare quasi tutto, ma ho dovuto prima resettare movimenti e automatismi che mi furono insegnati all'epoca...
Ci sono diversi fattori che possono influire il cosiddetto ritardo...
E non sono per forza di cose legati ad una preparazione diciamo old style.
Diciamo che la Semi open stance ormai e' diventata quasi obbligatoria,ma dipendendo dalla situazione di gioco puoi continuare a giocare in posizione chiusa.
Non e' che una stance sia migliore dell'altra,ma in certe situazioni per esempio se devi fare degli spostamenti rapidi e lunghi la open stance ti permette di avere piu' allungo a colpire e rapidita' di movimento.
La posizione piu' chiusa invece nelle zone centrali del campo di rende un po piu' stabile.
Ma ripeto mi sarebbe piaciuto vederti per capire perche' colpivi in ritardo.
- VeteranoVeterano
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Re: diritto in neutral stance e piede sx
Bueno una cosa che si nota' piu' dalla parte del rovescio che dalla parte del dritto.
Il piede d'appoggio e' quasi sempre troppo parallelo alla linea e non le consente di scaricare come si deve tutta l'energia sulla palla.
E anche la conseguente ricaduta e molto forzata e poco naturale.
Non so con che scopo sia fatto questo esercizio, ma visto dove arriva a colpire in neutral non ha molto senso.
Poi per carita' ci saranno dei motivi tecnici che non possiamo conoscere o che bueno mi posso solo immaginare, per farla colpire cosi in certi punti del campo.
Ma fondamentalmente non mi piace,almeno fatto cosi.
- cesaremigliaccioFrequentatore
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Re: diritto in neutral stance e piede sx
- piccolitAssiduo
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Re: diritto in neutral stance e piede sx
Veterano ha scritto:Allora, non farti ingannare dal video.
il video e' a velocita' reale e puo' essere che non si riescano a percepire le fasi del colpo.
Quando colpisce la palla i piedi sono ben piantati per terra e puo essere che qualche volta dipendendo da come ci arriva il piede destro puo avere il tallone un po sollevato.
Ma di base gli appoggi devono essere stabili.
Non ci puo' essere un movimento contemporaneo della rotazione delle spalle e dei piedi.
Cioe' arrivo sulla palla, mi posiziono bene e colpisco con i piedi ben fermi facendo la rotazione con le spalle.
Solamente dopo aver colpito i piedi si muovono.
Il movimento dei piedi o per meglio dire la ricaduta,piu' avvanzata o meno non e' dovuta alla potenza del colpo o al giro spalle.
Ma dipendendo dalla posizione che si ha in campo sara' piu' o meno avvanzata per come gia' detto prima ricuperare la posizione di copertura campo.
Se esegui il video a 0,25 di velocità (impostazioni sulla barra in basso a destra) si riesce a vedere meglio che il piede posteriore si muove ben prima dell'impatto.
E d'altra parte domando, se i piedi sono piantati in terra come se fossero imbullonati, ruotare l'anca e spingere in avanti la spalla (che nel dritto parte da dietro) diventa difficilissimo se non impossibile....
Cosa mi sfugge?
Vet non ti sto dando contro voglio solo capire meglio perchè piedi ben piantati per terra per me significa immobili o quasi, ci sono sfumature che sono difficili da rendere in testo...
- Andrea0Frequentatore
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Re: diritto in neutral stance e piede sx
Il peso deve essere scaricato in avanti passando dal piede destro a piede sinistro, e il fatto che il piede sinistro sia sollevato al momento dell’impatto è funzionale a scaricare il peso in avanti (è lo stesso principio del piede perno che insegnavano qualche tempo fa).
- piccolitAssiduo
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Re: diritto in neutral stance e piede sx
Il trasferimento del peso da dietro a avanti inizia prima dell'impatto, parlo di quello che si vede nel video...sto parlando di questo.
Il piede sinistro è ben piantato a terra, quello destro no, altrimenti il trasferimento del peso diventa molto più complicato, e più giochi "chiuso" sul sinistro peggio è da questo punto di vista.
é logico che la racchetta passa il punto di impatto ben prima del piede essendo N volte più veloce, ma non è corretto dire che lo scarico del peso avviene solo dopo l'impatto secondo me, perchè "leggendo" mi verrebbe da intepretare che bisogna colpire immobili e poi scaricare in avanti, e invece non è così, l'azione è armoniosa e non si può "suddividere" in tronconi come "colpisco - scarico", altrimenti si fa un movimento meccanico che ha poco a che vedere col movimento corretto...
Da questo punto di vista il concetto di colpire con i piedi ben piantati per terra può confondere, soprattutto i principianti e soprattutto se gli diciamo devi colpire in closed stance, ma con i piedi ben piantati per terra, ma allo stesso tempo devi colpire avantissimo al corpo...se io ci provo mi rompo il ginocchio sinistro
- taglia1964Fedelissimo
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Re: diritto in neutral stance e piede sx
- piccolitAssiduo
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Re: diritto in neutral stance e piede sx
taglia1964 ha scritto:Temo che l'esercizio mostrato sia fuorviante. La ragazza picchia come un fabbro su una palla molto lenta e pertanto tende a perdere il controllo degli appoggi andando spesso in rotazione col bacino. Sicuramente lo stesso esercizio con una palla molto più veloce mostrerebbe una maggior stabilità degli appoggi. Il piede destro che avanza deve avvenire dopo l'impatto e il motivo è semplice: in caso di avanzamento contestuale allo swing cambia la distanza laterale dalla palla e il movimento risulta meno fluido perchè il braccio deve accorciare. Ai ragazzini negli anni 80 si insegnava la closed con il piede destro che ruotava sulla punta per consentire al busto-spalla una rotazione senza resistenze dal bacino. Nel gioco progredito il dinamismo e la velocità non consentono tale "bellezza stilistica" ed il piede destro prende una posizione attiva immediatamente dopo il colpo sfruttando lo slancio del bacino.
Domanda...ma il bacino, un minimo deve accompagnare lo swing, o no?
Certo andare in iper rotazione è sbagliato ma un minimo deve ruotare, anche perchè altrimenti colpire la palla bene davanti al corpo è molto difficile, no?
Un bacino completamente bloccato e granitico, non limita il movimento in avanti di braccio e spalla?
Chiedo perchè io ho proprio questa sensazione se non accompagno un minimo....ma forse è perchè tendo a giocare col piede sinistro (sono destrimano) troppo parallelo alla rete...troppo chiuso diciamo
Grazie
- VeteranoVeterano
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Re: diritto in neutral stance e piede sx
Non ti preoccupare, a volte non e' facile spiegarsi bene per scritto e anche se magari e' ben spiegato l' interpretazione puo' essere fuoriviante.piccolit ha scritto:Veterano ha scritto:Allora, non farti ingannare dal video.
il video e' a velocita' reale e puo' essere che non si riescano a percepire le fasi del colpo.
Quando colpisce la palla i piedi sono ben piantati per terra e puo essere che qualche volta dipendendo da come ci arriva il piede destro puo avere il tallone un po sollevato.
Ma di base gli appoggi devono essere stabili.
Non ci puo' essere un movimento contemporaneo della rotazione delle spalle e dei piedi.
Cioe' arrivo sulla palla, mi posiziono bene e colpisco con i piedi ben fermi facendo la rotazione con le spalle.
Solamente dopo aver colpito i piedi si muovono.
Il movimento dei piedi o per meglio dire la ricaduta,piu' avvanzata o meno non e' dovuta alla potenza del colpo o al giro spalle.
Ma dipendendo dalla posizione che si ha in campo sara' piu' o meno avvanzata per come gia' detto prima ricuperare la posizione di copertura campo.
Se esegui il video a 0,25 di velocità (impostazioni sulla barra in basso a destra) si riesce a vedere meglio che il piede posteriore si muove ben prima dell'impatto.
E d'altra parte domando, se i piedi sono piantati in terra come se fossero imbullonati, ruotare l'anca e spingere in avanti la spalla (che nel dritto parte da dietro) diventa difficilissimo se non impossibile....
Cosa mi sfugge?
Vet non ti sto dando contro voglio solo capire meglio perchè piedi ben piantati per terra per me significa immobili o quasi, ci sono sfumature che sono difficili da rendere in testo...
Quello che intendevo per piedi piantati per terra e' che quando colpisci i piedi si devono fermare, che poi la pianta del piede posteriore in caso di posizione chiusa sia piu' o meno sollevata va bene ed e' anche naturale.
L'importante e che stia ferma quando si impatta la palla, per non andare in trottola, e di conseguenza perdere, il controllo del corpo e del colpo.
- piccolitAssiduo
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Re: diritto in neutral stance e piede sx
Veterano ha scritto:Non ti preoccupare, a volte non e' facile spiegarsi bene per scritto e anche se magari e' ben spiegato l' interpretazione puo' essere fuoriviante.piccolit ha scritto:Veterano ha scritto:Allora, non farti ingannare dal video.
il video e' a velocita' reale e puo' essere che non si riescano a percepire le fasi del colpo.
Quando colpisce la palla i piedi sono ben piantati per terra e puo essere che qualche volta dipendendo da come ci arriva il piede destro puo avere il tallone un po sollevato.
Ma di base gli appoggi devono essere stabili.
Non ci puo' essere un movimento contemporaneo della rotazione delle spalle e dei piedi.
Cioe' arrivo sulla palla, mi posiziono bene e colpisco con i piedi ben fermi facendo la rotazione con le spalle.
Solamente dopo aver colpito i piedi si muovono.
Il movimento dei piedi o per meglio dire la ricaduta,piu' avvanzata o meno non e' dovuta alla potenza del colpo o al giro spalle.
Ma dipendendo dalla posizione che si ha in campo sara' piu' o meno avvanzata per come gia' detto prima ricuperare la posizione di copertura campo.
Se esegui il video a 0,25 di velocità (impostazioni sulla barra in basso a destra) si riesce a vedere meglio che il piede posteriore si muove ben prima dell'impatto.
E d'altra parte domando, se i piedi sono piantati in terra come se fossero imbullonati, ruotare l'anca e spingere in avanti la spalla (che nel dritto parte da dietro) diventa difficilissimo se non impossibile....
Cosa mi sfugge?
Vet non ti sto dando contro voglio solo capire meglio perchè piedi ben piantati per terra per me significa immobili o quasi, ci sono sfumature che sono difficili da rendere in testo...
Quello che intendevo per piedi piantati per terra e' che quando colpisci i piedi si devono fermare, che poi la pianta del piede posteriore in caso di posizione chiusa sia piu' o meno sollevata va bene ed e' anche naturale.
L'importante e che stia ferma quando si impatta la palla, per non andare in trottola, e di conseguenza perdere, il controllo del corpo e del colpo.
Ora è chiarissimo! Grazie
- VeteranoVeterano
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Re: diritto in neutral stance e piede sx
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]piccolit ha scritto:taglia1964 ha scritto:Temo che l'esercizio mostrato sia fuorviante. La ragazza picchia come un fabbro su una palla molto lenta e pertanto tende a perdere il controllo degli appoggi andando spesso in rotazione col bacino. Sicuramente lo stesso esercizio con una palla molto più veloce mostrerebbe una maggior stabilità degli appoggi. Il piede destro che avanza deve avvenire dopo l'impatto e il motivo è semplice: in caso di avanzamento contestuale allo swing cambia la distanza laterale dalla palla e il movimento risulta meno fluido perchè il braccio deve accorciare. Ai ragazzini negli anni 80 si insegnava la closed con il piede destro che ruotava sulla punta per consentire al busto-spalla una rotazione senza resistenze dal bacino. Nel gioco progredito il dinamismo e la velocità non consentono tale "bellezza stilistica" ed il piede destro prende una posizione attiva immediatamente dopo il colpo sfruttando lo slancio del bacino.
Domanda...ma il bacino, un minimo deve accompagnare lo swing, o no?
Certo andare in iper rotazione è sbagliato ma un minimo deve ruotare, anche perchè altrimenti colpire la palla bene davanti al corpo è molto difficile, no?
Un bacino completamente bloccato e granitico, non limita il movimento in avanti di braccio e spalla?
Chiedo perchè io ho proprio questa sensazione se non accompagno un minimo....ma forse è perchè tendo a giocare col piede sinistro (sono destrimano) troppo parallelo alla rete...troppo chiuso diciamo
Grazie
Guarda il video che anche se e' in inglese credo che si capisca molto bene .
Se ce qualcosa da chiarire ne parliamo.
Ti anticipo che il discorso del cosidetto "anticipo" d'anca e' un discorso avvanzato e che deve essere monitorato da un occhio attento.
Ovviamente ci si puo' arrivare anche da soli,ma specialmente all' inizio e meglio farsi dare un occhiata e spiegare sul campo per non fare disastri.
- VeteranoVeterano
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Re: diritto in neutral stance e piede sx
Il mettere il piede parallelo alla rete in certi casi non e' un errore.cesaremigliaccio ha scritto:Il mio maestro attuale, a noi vecchietti sopra i quaranta che ci piantiamo ancora perpendicolari alla rete, ci invita comunque a spingere bene con la gamba destra per farla avanzare in fine movimento ed essere pronti a ripartire. Tutto deve contribuire ad "attraversare" la palla, non solo a colpirla. Penso che il verbo renda bene l'idea che c'è dietro.
Nel senso che parlando di posizione chiusa il piede parallelo alla rete lo puoi usare per giocare lungolinea, e facendo questo limiti la rotazione del corpo ottenendo piu precisione.
Ma invece metterlo parallelo alla rete e' un errore se devi giocare incrociato.
- malconcioAssiduo
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Re: diritto in neutral stance e piede sx
pefetto, ora ho capito, grazie Taglia.
Insomma negli anni '80 alzavamo il tallone del piede posteriore e poi rientravamo dal colpo; oggi invece questo passaggio è stato eliminato e si rientra direttamente dal colpo facendo avanzare subito il piede posteriore.
A questo punto posso evitare di modificare la mia tecnica, tanto la velocità di palla dei miei coetanei di 50 anni e oltre mi permette di giocare vintage.
Grazie ancora Taglia
- piccolitAssiduo
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Re: diritto in neutral stance e piede sx
Veterano ha scritto:[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]piccolit ha scritto:taglia1964 ha scritto:Temo che l'esercizio mostrato sia fuorviante. La ragazza picchia come un fabbro su una palla molto lenta e pertanto tende a perdere il controllo degli appoggi andando spesso in rotazione col bacino. Sicuramente lo stesso esercizio con una palla molto più veloce mostrerebbe una maggior stabilità degli appoggi. Il piede destro che avanza deve avvenire dopo l'impatto e il motivo è semplice: in caso di avanzamento contestuale allo swing cambia la distanza laterale dalla palla e il movimento risulta meno fluido perchè il braccio deve accorciare. Ai ragazzini negli anni 80 si insegnava la closed con il piede destro che ruotava sulla punta per consentire al busto-spalla una rotazione senza resistenze dal bacino. Nel gioco progredito il dinamismo e la velocità non consentono tale "bellezza stilistica" ed il piede destro prende una posizione attiva immediatamente dopo il colpo sfruttando lo slancio del bacino.
Domanda...ma il bacino, un minimo deve accompagnare lo swing, o no?
Certo andare in iper rotazione è sbagliato ma un minimo deve ruotare, anche perchè altrimenti colpire la palla bene davanti al corpo è molto difficile, no?
Un bacino completamente bloccato e granitico, non limita il movimento in avanti di braccio e spalla?
Chiedo perchè io ho proprio questa sensazione se non accompagno un minimo....ma forse è perchè tendo a giocare col piede sinistro (sono destrimano) troppo parallelo alla rete...troppo chiuso diciamo
Grazie
Guarda il video che anche se e' in inglese credo che si capisca molto bene .
Se ce qualcosa da chiarire ne parliamo.
Ti anticipo che il discorso del cosidetto "anticipo" d'anca e' un discorso avvanzato e che deve essere monitorato da un occhio attento.
Ovviamente ci si puo' arrivare anche da soli,ma specialmente all' inizio e meglio farsi dare un occhiata e spiegare sul campo per non fare disastri.
Perfetto molto chiaro grazie, ed è proprio quello che intendo con il bacino che comunque è parte attiva nella spinta (senza esagerare con la rotazione)
Domanda se posso
Quanto avanzata reputi questa tecnica , in qualità di maestro? Nel senso...è chiaro che a un principiante non la puoi insegnare dopo 2 mesi , non ci piove..
Però io la reputo fondamentale anche solo (e scusa se è poco) per spingere senza fare fatica, che è uno dei problemi più diffusi tra i tennisti amatoriali, basta vedere le costanti richieste di "maggiore potenza" da parte di racchette corde ecc ecc
Un maestro degno di questo nome ti fa vedere che senza nessuno sforzo polverizza la pallina se vuole...e questa tecnica qui mi pare di capire sia parte attiva al raggiungimento di quel risultato o sono in errore?
Grazie ancora!
- VeteranoVeterano
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Re: diritto in neutral stance e piede sx
Non si fa da subito perche' potrebbe destabilizzare il bilanciamento del corpo e del colpo,visto che per mantenere un buon equilibrio ed una buona uscita dal colpo con un relativo buon bilanciamento del corpo ci va un po di tempo, per parlare del anticipo d'anca o meglio dell' accompagnamento dell' anca meglio avere delle basi solide.
Poi dipende dal soggetto...ma ci devono essere certe premesse prima di parlare del movimento dell' anca.
- piccolitAssiduo
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Re: diritto in neutral stance e piede sx
Veterano ha scritto:Bueno la tecnica e' avvanzata nel senso che se non vedo che arrivi bene sulla palla e non gestisci bene gli appoggi, e' intutile che ti parli del movimento dell' anca.
Non si fa da subito perche' potrebbe destabilizzare il bilanciamento del corpo e del colpo,visto che per mantenere un buon equilibrio ed una buona uscita dal colpo con un relativo buon bilanciamento del corpo ci va un po di tempo, per parlare del anticipo d'anca o meglio dell' accompagnamento dell' anca meglio avere delle basi solide.
Poi dipende dal soggetto...ma ci devono essere certe premesse prima di parlare del movimento dell' anca.
Ah certo sei stato chiarissimo! Grazie
- taglia1964Fedelissimo
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Re: diritto in neutral stance e piede sx
il bacino nella neutral stance segue il movimento del busto spalla, viene trascinato ed il piede destro va a recuperare l'equilibrio avanzando dopo l'impatto. Nel caso dell'anticipo d'anca è il bacino che innesca la rotazione del busto spalla con una gestualità davvero controllatissima per evitare di andare in rotazione perdendo il controllo del colpo. Durante lo swing poi, il bacino segue il busto spalla e il piede destro va a recuperare l'equilibrio avanzando. Sempre negli anni '80 si usava cercare la palla in open scaricando in avanti sul piede sinistro durante lo swing (lo si chiamava "passaggio in dinamica). Questo funzionava benissimo con la eastern e con la continental con produzione di diritti piatti o coperti. Dovendo incrementare la quantità di spin e quindi dovendo accelerare di molto la testa della racchetta verso l'alto, il passo in avanti vanificava lo sforzo di accelerazione verso l'alto. insomma, le dinamiche sono diverse e tutte valide se eseguite nel modo corretto e nella situazione ideale. Di sicuro il dritto old style in neutral è, nel tennis di oggi, praticabile solamente nello sventaglio e nei colpi senza spostamenti laterali importantipiccolit ha scritto:taglia1964 ha scritto:Temo che l'esercizio mostrato sia fuorviante. La ragazza picchia come un fabbro su una palla molto lenta e pertanto tende a perdere il controllo degli appoggi andando spesso in rotazione col bacino. Sicuramente lo stesso esercizio con una palla molto più veloce mostrerebbe una maggior stabilità degli appoggi. Il piede destro che avanza deve avvenire dopo l'impatto e il motivo è semplice: in caso di avanzamento contestuale allo swing cambia la distanza laterale dalla palla e il movimento risulta meno fluido perchè il braccio deve accorciare. Ai ragazzini negli anni 80 si insegnava la closed con il piede destro che ruotava sulla punta per consentire al busto-spalla una rotazione senza resistenze dal bacino. Nel gioco progredito il dinamismo e la velocità non consentono tale "bellezza stilistica" ed il piede destro prende una posizione attiva immediatamente dopo il colpo sfruttando lo slancio del bacino.
Domanda...ma il bacino, un minimo deve accompagnare lo swing, o no?
Certo andare in iper rotazione è sbagliato ma un minimo deve ruotare, anche perchè altrimenti colpire la palla bene davanti al corpo è molto difficile, no?
Un bacino completamente bloccato e granitico, non limita il movimento in avanti di braccio e spalla?
Chiedo perchè io ho proprio questa sensazione se non accompagno un minimo....ma forse è perchè tendo a giocare col piede sinistro (sono destrimano) troppo parallelo alla rete...troppo chiuso diciamo
Grazie
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Racchetta:
Re: diritto in neutral stance e piede sx
taglia1964 ha scritto:il bacino nella neutral stance segue il movimento del busto spalla, viene trascinato ed il piede destro va a recuperare l'equilibrio avanzando dopo l'impatto. Nel caso dell'anticipo d'anca è il bacino che innesca la rotazione del busto spalla con una gestualità davvero controllatissima per evitare di andare in rotazione perdendo il controllo del colpo. Durante lo swing poi, il bacino segue il busto spalla e il piede destro va a recuperare l'equilibrio avanzando. Sempre negli anni '80 si usava cercare la palla in open scaricando in avanti sul piede sinistro durante lo swing (lo si chiamava "passaggio in dinamica). Questo funzionava benissimo con la eastern e con la continental con produzione di diritti piatti o coperti. Dovendo incrementare la quantità di spin e quindi dovendo accelerare di molto la testa della racchetta verso l'alto, il passo in avanti vanificava lo sforzo di accelerazione verso l'alto. insomma, le dinamiche sono diverse e tutte valide se eseguite nel modo corretto e nella situazione ideale. Di sicuro il dritto old style in neutral è, nel tennis di oggi, praticabile solamente nello sventaglio e nei colpi senza spostamenti laterali importantipiccolit ha scritto:taglia1964 ha scritto:Temo che l'esercizio mostrato sia fuorviante. La ragazza picchia come un fabbro su una palla molto lenta e pertanto tende a perdere il controllo degli appoggi andando spesso in rotazione col bacino. Sicuramente lo stesso esercizio con una palla molto più veloce mostrerebbe una maggior stabilità degli appoggi. Il piede destro che avanza deve avvenire dopo l'impatto e il motivo è semplice: in caso di avanzamento contestuale allo swing cambia la distanza laterale dalla palla e il movimento risulta meno fluido perchè il braccio deve accorciare. Ai ragazzini negli anni 80 si insegnava la closed con il piede destro che ruotava sulla punta per consentire al busto-spalla una rotazione senza resistenze dal bacino. Nel gioco progredito il dinamismo e la velocità non consentono tale "bellezza stilistica" ed il piede destro prende una posizione attiva immediatamente dopo il colpo sfruttando lo slancio del bacino.
Domanda...ma il bacino, un minimo deve accompagnare lo swing, o no?
Certo andare in iper rotazione è sbagliato ma un minimo deve ruotare, anche perchè altrimenti colpire la palla bene davanti al corpo è molto difficile, no?
Un bacino completamente bloccato e granitico, non limita il movimento in avanti di braccio e spalla?
Chiedo perchè io ho proprio questa sensazione se non accompagno un minimo....ma forse è perchè tendo a giocare col piede sinistro (sono destrimano) troppo parallelo alla rete...troppo chiuso diciamo
Grazie
Grazie mille Taglia!