Imparare a gestire inerzie elevate

Ciao a tutti,

ho 31 anni, sono 1.83 cm per 83 kg.. ho ripreso a giocare in maniera costante da circa 2 anni e mezzo, avevo iniziato a giocare da piccolo (dai 9 ai 14 anni), ho ripreso più volte durante questi anni  ma sempre in maniera frammentata e ora finalmente (grazie a un bel po di ore di maestro, anche lezioni individuali) sto ritrovando fluidità e profondità di gioco. Ho anche fatto la "pazzia" di riprendere confidenza con il rovescio ad una mano (che avevo abbandonato ai tempi del liceo per passare al bimane) e ora uso solo il rovescio ad una mano (mi aiuta molto anche per la sensibilità nel back di rovescio).
Gioco con gente livello 4.3-4.4

Ma veniamo al punto.
Ho sempre usato racchette da 295-300 grammi e ultimamente sto iniziando a salire gradualmente con l'inerzia delle racchette che uso....appena ho ricominciato ho mandato in soffitta la vecchia e malridotta Pure Drive GT 2012 e ho usato una Beast 100 da 300 gr. (inerzia circa 322 se non sbaglio) per circa un anno/un anno e mezzo, poi sono passato ad un telaio classico Phantom 100x 290 gr (customizzata fino a 303-305 gr circa e inerzia circa 326/327 punti) che uso tutt'ora e da pochi giorni sono un felice possessore anche di una profilata Dunlop SX 300 (sui dati precisi di inerzia non saprei perchè non ho potuto misurarla, alcuni siti riportano 326 punti di inerzia, altri 327 e altri quasi 330 punti di inerzia). 
A sensazione la Dunlop la sento solo leggermente più pesante in testa rispetto alla phantom 100x customizzata.

La domanda è: può avere senso aumentare gradualmente l'inerzia delle racchette (ovviamente senza spingersi oltre i propri limiti fisici).. anche a discapito di qualche piccolo svantaggio nell'immediato. Abituarsi progressivamente ad un aumento di inerzia (quindi inerzia elevate sui 325-330 punti) può dare dei vantaggi nel medio-lungo periodo?

Nel passaggio dalla Beast 100 alla Phantom 100x , ma soprattutto nel passaggio all'ultima SX300 ho notato un notevole miglioramento nella profondità e pesantezza dei colpi di dritto ma al contempo un -prevedibile-rallentamento nella fluidità dello swing del rovescio ad una mano. 
A questo punto mi chiedo: se il fisico regge conviene abituarsi alla nuova inerzia, correggendo piano piano lo swing fino a riprendere una piena fluidità guadagno in spinta e pesantezza di palla grazie all'inerzia maggiore oppure è meglio sempre privilegiare la maneggevolezza?

Secondo me la risposta la sai già, nel senso che la racchetta deve sembrarti "facile" da usare.
Se arrivi in ritardo, non va bene.

Per gestire le inerzie alte serve migliore timing quindi serve creare tempo e questo significa migliorare la tecnica, i tempi dell'apertura ecc ecc, non a caso le inerzie alte sono declinate a giocatori di livello avanzato.

Non è questione di fisico, è questione di tecnica.

Usa il telaio con cui riesci a stare a tempo, per la potenza pura basta una qualsiasi profilata 300/100 che ne hai più che in abbondanza.

Se la palla non è pesante è solo una questione di piedi: devi mettere il tuo peso sulla palla, devi andarla a carcare con i piedi troando la giusta distanza e andare ad incontrarla avanzando, non aspettarla.

La domanda che farei e' quale preparazione fisica c'e' dietro? Il tennis e' un sport molto stressante e se si sale di livello ed attrezzi utilizzati e' fondamentale lavora sulla parte fisica. Se si torna al tennis da adulti questo vale ancora di piu' a mio parere. Ricordo che un preparatore del golf citava miglioramenti di forza in golfisti che non avevamo mai lavorato in palestra del 100%.

Onestamente @[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] dovresti avere le basi fisiche per gestire certe inerzie.

Personalmente dal basso della mia esperienza posso dirti che imporsi di utilizzare un certo attrezzo non ha senso. Chiaramente se l'alta inerzia ti porta a giocare meglio allora è un'altro discorso. In questo caso ci vuole tanto allenamento fisico

...se sei 83 kg di massa magra e hai la tecnica corretta puoi permetterti quello che vuoi...
Piu' realisticamente ti direi di non esagerare e procedere con gradualita' ... Secondo me il rischio maggiore - tralasciando la resa in partite lunghe e combattute - e' legato al gomito giocando il rovescio ad una mano...a inerzie troppo elevate rispetto alle proprie possibilita' rischi di arrivare in ritardo e colpire male provocando traumi di tutti i generi...