tensioni elevate

perchè alucni giocatori(muster,sampras,blake,roddick) tirano le corde altre i 30\35 kg? a quella tensione non è giocare con una clava ? quali benefici sul gioco comporta questo tiraggio? un'altra curiosità, le varie case costruttrici wilson babolat prince dunlop sulle racchette danno la tensione massima con cui incordare, di solito dopo quanti kili di differenza da quelli consigliati si deforma il telaio?

innanzitutto è da dire che montano corde molto diverse.
Esempio sampras e roddick uno budello a 32
e l'altro non mi sembra che le tiri sopra i 30, le tira sui 27(rpm o pro hurricane non ricordo bene ibridate con vs),
comunque un budello e un monofilo, ibridato,ma pur sempre monofilo.
Sampras mi sembra che per uno straordinario fenomeno della fisica avesse maggiore sensibilità con le corde più tirate , ma mi metto in dubbio da solo. Eclatanti sono poi muster e blake che le tiravano entrambi uno scoppio di kili. Ma ci sono casi più eclatanti:
Wawrinka e soderling con LUXILON a 31kg, che però secondo me meritano un discorso a parte.
E ,secondo me , il più eclatante in assoluto è lendl che maneggiava quel suo arnese (perchè quell' adidas non era una racchetta) con la precisione di un bisturi con corde a 35Kg.
Posseggo uno dei pochi esemplari di racchetta e con un budello (80 euro spesi male) a 25 si tiravano accelerazioni da lumaca rompendo poi ovviamente le corde. Eppure mio nonno ci giocava benissimo .
-poi Tommy Haas,ecc.
Ma ce ne sono di tennisti strani.

Muster sotto quell'aspetto un tempo era un pazzo scatenato: a Parigi nel '95 mi costrinse ad incordare la sua ProTour a 42 kg (già stava tra i 36 ed i 39 al tempo, con punte a 40..) che -e non c'erano dubbi al riguardo- esplose letteralmente saltando fuori dai supporti e colpendomi...ho ancora una bella cicatrice sulla fronte ad imperituro ricordo
Però usava un multifilo, con durezze statiche abbastanza limitate (circa 150 SI).
In effetti, volendo considerare telaio (l'identico PT57A) e tipo di corda, quando Wawrinka usava le BBAlu (a 30/28 però...), equivalevano (per semplice formula matematica) a 47.5/45.5 della isospeed di Muster..ma siccome le corde in poliestere hanno una resistenza alla trazione superiore, non "tirano fuori" il telaio dalle guide...però così per un "umano" è ingiocabile (ho potuto sperimentarlo, visto che di telai dello svizzero ne ho un paio..a tensioni mie però adesso )
Soderling a quanto mi è dato sapere (pro equipment logs dell'USRSA) non ha mai superato i 28 kg (bella tensione comunque..) mentre Blake usa da sempre 30kg (e pure su un telaio da 95" ) e Lendl usava 32 (sempre riferiti a tensioni in torneo).

La ragione è basicamente una sola: l'effetto "tavola" permette accelerazioni a tutto braccio senza rischi eccessivi di errore, specie se abbinate a telai flessibili come quelli in questione (il più rigido, la Dunlop di Blake, supera di poco i 60RA)

Ovviamente, i telai ne soffrono a dismisura tant'è che lo stesso Blake non ne ha più di una mezza dozzina ancora funzionali, non essendo più il telaio con quelle specifiche in produzione.

Lo stress sui telai parte da circa il 10% in più della massima tensione consigliata, riferito ad una corda standard, di norma un synthetic gut.

I benefici sono noti :
più controllo .
Quindi se hai un braccio che riesce a spingere hai controllo dalla racca e potenza dal braccio.

grazie a tutti ma in particalre a eiffel per la spiegazione dei vari dettagli, in effetti anche io mi trovo con le tensioni tra i 25 e i 28 perchè di meno non riesco a tenere la palla in campo , certo che però dai 42 di muster sono lontano

e c'è da dire che Thomas a differenza di Blake tirava in top, gioco per il quale è fisiologico tirare meno la corda a parità di velocità di braccio...

Vero ma dovresti conoscere che "elemento" è il buon Thomas...

Eiffel59 ha scritto:Vero ma dovresti conoscere che "elemento" è il buon Thomas...

mi è bastato vederlo un anno a Palermo quando ancora "non era" il master Muster che tutti conosciamo, ma parlo già del periodo post infortunio. Si stava allenando in un campo periferico come un forsennato, sudava come un cammello e da quando sono arrivato io a bordo campo passarono 2 orette piene (e presumo che un'altra oretta l'avesse già trascorsa visto il colore sei suoi calzini e la schiena fradicia (era a torso nudo). Ma ricordo che la cosa che mi impressionò maggiormente fu che quel giorno, nel primo pomeriggio, lui avesse un incontro di singolo...
ho detto tutto! e da allora non mi lamento quando sono costretto al doppio turno nei tornei..