Scelta della racchetta

Ciao a tutti, sono nuovo sul forum.
Ho 22 anni e dopo una decina d'anni (dagli 8 ai 10, non ricordo esattamente) mi è venuta una gran voglia di tornare a giocare a tennis.

Parto dicendo che quando quando ero bambino ho fatto circa 6 anni di tennis. Settimana scorsa, sotto pressing di un amico sono tornato a giocare facendo 2 partitine con lui. Ovviamente livello imbarazzante ma è incredibile di come la memoria muscolare mi abbia fatto anche mettere dei bei colpi. Ora ovviamente sono alla ricerca di una nuova racchetta, più adatta per il mio fisico.
Sono alto 195 e peso 92kg, non sono molto in forma ma mi è rimasto un braccio abbastanza buono e sono destro (non so se cambi qualcosa  ). Venendo alla tipologia di gioco, ho sempre avuto un buon top spin, mentre il mio punto debole è il rovescio, sempre parlando di memoria muscolare e abitudini mi trovo a stare sempre a fondo campo.
Più di così ricordandomi davvero poco e avendo anche ripreso da pochissimo non riesco ad aggiungere.

Parlando delle racchette vorrei una Head o una Wilson, cosa consigliate? Sarebbe ottimo avere due scelte in modo da poter andare a provarle entrambe e scegliere di conseguenza.

Vi ringrazio in anticipo!

Un piccolo consiglio.
Non farti dare consigli, almeno per ora.
Prova, poi ancora prova, ed alla fine prova ancora.
A meno che tu non abiti in Fanculandia ed il negozio specializzato sia ad ottomila Km i negozi con i telai test sono l'invenzione del secolo 
E non cominciare a piazzare paletti tipo quelli delle marche..la racchetta migliore è quella con cui giochi meglio.
Anche fosse quella dello store dei cinesi più vicino...

Eiffel59 ha scritto:Un piccolo consiglio.
Non farti dare consigli, almeno per ora.
Prova, poi ancora prova, ed alla fine prova ancora.
A meno che tu non abiti in Fanculandia ed il negozio specializzato sia ad ottomila Km i negozi con i telai test sono l'invenzione del secolo 
E non cominciare a piazzare paletti tipo quelli delle marche..la racchetta migliore è quella con cui giochi meglio.
Anche fosse quella dello store dei cinesi più vicino...

Le marche le ho messe solo perché storicamente mi sono sempre trovato meglio con quelle quando ero piccolino, niente di personale 

Piuttosto speravo di avere almeno il nome di due racchette equilibrate che facciano benino quasi tutto (magari un pelo meglio sugli spin) che non mi "ammazzino" per ogni piccolo errore che potrei commettere, in modo da poterle ordinare in prova insieme e cercare di tornare a capirci qualcosa.

Quand'eri piccolino le Head le facevano in Austria e Repubblica Ceca e le Wilson a Taiwan, ora in Cina ed...in Cina. i tempi cambiano...
E cambia la tecnica dei colpi, così come gli attrezzi, fino al punto in cui la "memoria muscolare" ha un valore tanto più basso quanto più lontana nel tempo.

Proprio per quello dovendo consigliare qualcosa meglio sia abbastanza generico per evitare delusioni cocenti (e spese a capocchia). Oltretutto se ho ben capito, per indisponibilità di negozi specializzati degni tale nome devi rivolgerti all'online, che generalmente incorda di me*da e con la prima cosa che capita a tiro i telai test...brutto affare.  

Vabbè và...una classica ed una profilata, diciamo Wilson Blade 104 e Prince Textreme Beast 100.

non sapendo se il rovescio e' a una mano e considerato che è pure un punto debole, io non 
avrei molta considerazione verso la blade 104 perchè ha una lunghezza maggiorata e 
può ostacolare non poco nel rovescio, qualora fosse a una mano.

E' anche 195x92 e parliamo di inerzie e bilanciature nella media.
Un 285 grammi bilanciato in punta, più rigido e con inerzie simili non sarebbe certo un toccasana per lo stesso rovescio...

Se è per questo anche un piatto 85 pollici non sarebbe un toccasana......ma che c'entra ?

Semplice nonsenso, come le osservazioni sulla 104 che è evidente tu non conosca...

Ci ho giocato e mi ha penalizzato sul rovescio a una mano. Come altri modelli a lunghezza 70 e come evidenziato anche su tennistaste da Fabio ferro. Non è che qualsiasi cosa che discorda dal tuo parere debba essere necessariamente frutto di idiozia gratuita.