Michael Stich

Mi è sempre piaciuto questo giocatore, aveva stile e classe. Purtroppo è stato spesso considerato il rincalzo di Becker...Sinceramente ero molto contento quando batte` Boris nella finale di Wimbledon. Dai sondaggi, quasi tutti i tedeschi erano con Becker e, quando vinse il torneo di Wimbledon, erano più scontenti che felici per la sua vittoria. Secondo voi cos'è mancato a Stich per diventare una leggenda? Avete degli aneddoti sul rapporto (alquanto burrascoso) tra i due?

Un rovescio sublime ed un servizio devastante! Ha forse mancato di continuità e ha sofferto troppo la personalità di Becker. C'è poi anche da dire che si è trovato davanti fenomeni assoluti come Sampras, Agassi, Edberg, Becker; giocatori solidi come Courier e specialisti del rosso quali Munster... insomma erano in tanti a giocarsi i titoli più importanti.

Di seguito un interessante articolo su Stich e sul rappoorto con Becker.
http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2012/10/01/780034-stich_ritratto_eterno_secondo.shtml

Di seguito un interessante articolo su Stich e sul rappoorto con Becker.
http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2012/10/01/780034-stich_ritratto_eterno_secondo.shtml

Davvero interessante l'articolo, però non credo subisse la personalità di Becker. Ha vinto Wimbledon battendo Edberg in semifinale e Becker in finale da perfetto sconosciuto. Battere Becker in finale da esordiente (con gran parte del pubblico a sfavore) è sinonimo di una forte personalità.

Becker è stato un fenomeno, anche se è stato numero uno del mondo per appena 12 settimane (era un periodo prolifico di campioni ).

Un aneddoto sui due lo cito a memoria, l'ho sentito all'epoca ma credo sia veritiero...
Correva l'anno 1993... La Germania aveva in coppa Davis una squadra "schiacciasassi" (vuoi mettere, Becker e Stich in testa...). Boris Becker non diede la disponibilità a giocare il primo (o i primi) turni di Coppa... Stich si dichiarò disponibile a giocare, purché Becker non si presentasse poi in finale per prendersi la coppa dopo aver fatto faticare gli altri ai primi turni... La federazione tedesca fu d'accordo, e Stich, che si era preso questa bella responsabilità, riuscì effettivamente a condurre la Germania alla vittoria della Davis (con i vecchi Steeb e Kuhnen e l'outsider Goellner).

Il mio avatar dice tutto!

PistolPete ha scritto:Becker è stato un fenomeno, anche se è stato numero uno del mondo per appena 12 settimane (era un periodo prolifico di campioni ).

Un aneddoto sui due lo cito a memoria, l'ho sentito all'epoca ma credo sia veritiero...
Correva l'anno 1993... La Germania aveva in coppa Davis una squadra "schiacciasassi" (vuoi mettere, Becker e Stich in testa...). Boris Becker non diede la disponibilità a giocare il primo (o i primi) turni di Coppa... Stich si dichiarò disponibile a giocare, purché Becker non si presentasse poi in finale per prendersi la coppa dopo aver fatto faticare gli altri ai primi turni... La federazione tedesca fu d'accordo, e Stich, che si era preso questa bella responsabilità, riuscì effettivamente a condurre la Germania alla vittoria della Davis (con i vecchi Steeb e Kuhnen e l'outsider Goellner).

Ho trovato una documentazione dell'aneddoto in questione, più precisa di quanto ho riportato io...
http://www.upi.com/Archives/1993/02/21/Becker-in-Davis-Cup-row/4363730270800/

Ciao,
Ho cercato sul web ma non sono riuscito a reperire informazioni sull'incordatura di Stich sulla fischer vacuum pro 90 (specie inizio anni 90 sul modello più iconico rosa-argento-oro-blu).
Full gut forse? Calibro? Tensione?
Qualcuno lo sa?
Grazie mille.

La colorazione "fishnet" ha cominciato ad usarla nel '92 e fino al '95, poi è passato alla 98".
Sulla 90", quasi senza soluzione di continuità, ha alternato Powergy normalmente a 25 kg e VS Control normalmente a 26

Ho 2 fischer vacuum pro 90 in perfette condizioni. Varrebbe la pena re incordarle e giocarci?

Io ho ancora una 90 ed una 98 e le tengo in ordine costantemente.
Vale la pena di sicuro solo se è made in Austria però….

Grazie Mario, controllo e in caso te le porto a Casale così ci montiamo le corde giuste