Contratti di sponsorizzazione

Salve sono un ragazzo di 15 anni mi alleno alleno all'Accademia del tennis di Bari al momento sono 3.3 siccome il tennis ormai è si sa che è uno sport molto costoso vorrei contattare qualche brand anche non molto prestigioso per avere un contratto sapete per caso come fare?

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il mondo delle sponsorizzazioni si basa sul principio dell'evasione totale quindi è difficile trovare risposte su un forum.... 

partendo dal fatto che non sei un professionista quindi hai bisogno di appoggiarti ad un asd.
 te le faccio semplice, trovi chi è disposto a bonificare 10000euro alla tua asd. questa se ne tiene 1000, altri 6500/7000 tornano al mittente in nero e tu tieni quel che resta in cambio di qualche foto pubblicitaria.
lo sponsor di quei 10k risparmia 5000 di tasse e ha messo in tasca quanto te e siete tutti felici.

ora,pensi che la tua immagine giustifichi un uscita da un azienda di quell'entità? se si non è difficile da trovare, bisogna bussare ad un po' di porte.

Ciao Amedeo, ero 3.4 a 14 anni e quindi mi rendo conto che sei sicuramente molto bravo. Purtroppo il tennis è uno sport estremamente competitivo e se la tua classifica riflette il tuo livello di gioco effettivo, allora temo che difficilmente troverai uno sponsor, dato che ci sono molti ragazzi di 14/15 anni già classificati 3.1/2.8, che a loro volta prendono delle stese clamorose da atleti stranieri ancor più forti! Io sono stato per un anno testimonial di un negozietto della mia città, che mi ha fornito magliette e set di corde in cambio dell'esposizione del loro logo durante i tornei. Poi ho smesso di giocare a 15 anni e mi sono rimaste tante magliette sul groppone  Buona fortuna!

scusa ma essere 3.3 a 15 anni è una cosa non atipica in questi anni...sei uno dei tanti direi..
senza offesa...
non credo nessuno spenda tempo e denaro per un 3.3 qualunque...anche perché se tu fossi un fenomeno, tra due anni dovresti fare i challenge/futures ecc e sinceramente ne dubito fortemente..

In Veneto è diverso le classifiche sono pompate al sud ci sono tre tornei l'anno senza esagerazioni ... comunque grazie della risposta.... non mi è stata d'aiuto

invece ti ho aiutato...ti ho detto che nessuno sarebbe disposto a investire su un 3.3 qualunque..fidati
ce ne sono a palate di bravi terza...

. Non credo si riferisse a sponsorizzazioni stile evasivo... è un tennista, mica una asd 

Contatta qualche rappresentante e vedrai che ci sono belle offerte     Qui Head e Babolat propongono ottimi pacchetti a buon prezzo

Buongiorno a tutti, avevo commentato in passato il post del giovane atleta dell'Accademia, consigliandogli di rivolgersi a qualche negozio della sua zona. Naturalmente ciascun utente è libero di pubblicare ciò che ritiene opportuno, però colgo l'occasione per ricordare all'utente che ha consigliato una collaborazione "sui generis" che la fattispecie da lui prospettata integrerebbe una frode fiscale.

P.S. Per quanto riguarda il discorso delle classifiche, concordo parzialmente con Amedeo: in alcune Regioni il livello medio è indubbiamente più basso, ma ciò non toglie che anche in Puglia ci siano dei 3.3/3.4 davvero modesti, che regalano punti a chiunque. Probabilmente, per via del tuo intenso programma di allenamento, disputi soltanto i campionati a squadre e determinati tornei elitari, con i migliori under in circolazione, il che rende più difficile conseguire risultati positivi nel breve periodo.

io non consiglio nulla, spiego solo come funzionano le sponsorizzazioni in Italia.

Grazie jasper una risposta seria e inerente a cio che ho chiesto

jasper ha scritto:. Non credo si riferisse a sponsorizzazioni stile evasivo... è un tennista, mica una asd 

Contatta qualche rappresentante e vedrai che ci sono belle offerte     Qui Head e Babolat propongono ottimi pacchetti a buon prezzo

se si parla di soldi o è un professionista con p.iva o deve appoggiarsi ad un asd ed ottenere un rimborso spese come atleta.
se poi per sponsorizzazione si intende ottenere qualche racchetta in regalo allora tutto cambia.

La sponsorizzazione tecnica (supplier di abbigliamento e attrezzi) passa dal rappresentante di zona della Marca Xyz, oppure attraverso il maestro/coach che ha rapporti indiretti/diretti con la parte commerciale dell'azienda distributrice per l'Italia. In forza della propria credibilità (leggi scuderia, scuola, accademia) maturata nel corso degli anni, avrà maggiore o minore leva. Idem per il rappresentante/distributore o negoziante (con alti volumi di vendita).
In ogni caso si tratta di iniziative "locali" e non della Casa Madre che, prima di sponsorizzare un atleta italiano... attende che ripassi la Cometa di Halley.
Sono meccanismi ben conosciuti dai tennis club con velleità agonistiche e che, in breve, diventano "vox populi" ad uso delle famiglie...ben felici di avere un aiutino su qualche fronte. Anche perché, difficilmente, una famiglia media sa come è fatto un contratto che non sia quello della Carta Fidaty o del mutuo di casa... Ovvero il maestro/coach, diventa una sorta di confessore e consulente finanziario...anche ai livelli più bassi. E fa anche tanto fico dirlo in giro!
Si tratta di aspetti che la Federazione - secondo me - dovrebbe affrontare con maggiore impegno. Lo scotto che si paga è di selezionare il "talento" in base alla sua capacità darwiniana di sopravvivenza e non in base alla qualità tecnica.

un tempo bastava essere C ed il negozio di fiducia ti passava senza problemi qualche telaio ed una matassa di corde ed in cambio magari ti chiedeva quando andavi in giro per tornei di usare il borsone con il suo logo stampato sopra. in questo era aiutato anche dal fatto il giro di affari era ben altro rispetto a quello odierno e quindi si riusciva a dare qualche telaio gratis o ad un prezzo di favore.
tutto questo adesso è finito, anche solo per avere telai gratis devi essere un giovane di interesse nazionale, se poi per sponsor intendi addirittura una azienda che ti sganci qualche soldo allora per ottenere cio' devi essere un professionista ed anche bravo. per dire tutti i seconda,anche forti, che conosco non ricevono nulla dalle aziende, se gli va bene hanno qualche telaio gratis (e neppure tanti) all'anno.

maurotrevi ha scritto:

jasper ha scritto:. Non credo si riferisse a sponsorizzazioni stile evasivo... è un tennista, mica una asd 

Contatta qualche rappresentante e vedrai che ci sono belle offerte     Qui Head e Babolat propongono ottimi pacchetti a buon prezzo

se si parla di soldi o è un professionista con p.iva o deve appoggiarsi ad un asd ed ottenere un rimborso spese come atleta.
se poi per sponsorizzazione si intende ottenere qualche racchetta in regalo allora tutto cambia.

Si è parlato di contratti, di soldi solo te

perchè contratti di sponsorizzazione non significa parlare di otteneere dei soldi?

Dalle nostre parti i contratti di sponsorizzazione li fanno i rappresentanti, forse per aumentare i o numero di articoli venduti, e prevedono i soliti pacchetti di due racchette, borsone e corde, il tutto a prezzo scontato.
Persino i seconda cat di 14/15 anni non riescono ad ottenere di meglio.

quella è una presa in giro non una sponsorizzazione.....

A quel livello forse si.
Però per un non professionista 3.3 di 15 anni è già grasso che cola, visti gli standard adottati all'estero. 4/6 telai, 3/4 rotoli di corde, un paio di borsoni e materiale promozionale vario è il massimo a cui può ambire un giovane di interesse nazionale con classifica equivalente ad un nostro 2.6 ed un'età non superiore ai 14 anni in Francia e Germania. E deve comunque pagarsi l'IVA oppure accordarsi col circolo, o col negozio d'appoggio perchè se ne prendano carico.
Ed eventuali sostituzioni e riassortimenti se li pagano al 50%....

forse era più facile diventare professionisti negli anni '70/'80 o no? anche se ci voleva sempre la grana per partecipare ai tornei e frequentare i circoli vari, giusto? .... io mi ricordo che una prince cts synergy db 24 nel 1992 a Roma era venduta al prezzo più basso da cisalfa per 217.000 lire, di listino stava sopra le 300.000 lire!!! assurdo!

Ciao Amedeo...
Intanto inizierei imparando ad incordare, anche quella è una bella spesa.
Inoltre potresti contattare alcune aziende (DoubleAr e Stringlab ad esempio) per capire quali contratti giocatore possono proporre in base alla classifica che hai, inizierai così a risparmiare su corde e manodopera.
Qualcosa troverai fidati...anche se la classifica non è altissima ma c'è di certo qualcosa in relazione a quello appunto.

Saluti

Parlando di direttore sportivo di un circolo (piuttosto grande) e da collaboratore di un marchio di abbigliamento nazionale vi posso tranquillamente dire che tutti sono alla ricerca di un contratto per il semplice motivo che giocare con continuità in Italia costa troppo. Ovviamente se il giocatore vince qualcosina allora vengono proporzionalmente sollecitati  maestri, dirigenti e rappresentanti delle case produttrici.

I "rubinetti" dei contratti rispetto agli anni d'oro però si stanno chiudendo, per non dire prosciugando: i produttori li riducono sia per i giocatori che per gli stessi maestri. Ovvia conseguenza dell'esplosione della vendita online a discapito di quella tradizionale. Guadagni ridotti per negozi tradizionali specializzati (quelli che resistono) e rappresentanti significa meno margine di manovra per fare una cortesia al maestro. Per le aziende regalare una fornitura ad un giocatore "normale" è più una cortesia che si fa al suo maestro od al club con cui c'è una partnership tecnica. 

Il marchio di abbigliamento con cui collaboro ad esempio non fornisce più contratti gratuiti ma, vista l'enorme mole di richieste che riceve, ha predisposto delle formule di contratto con sconti progressivi in base alla classifica, partendo addirittura dalla quarta categoria e dall'istruttore di primo grado. Inutile sottolineare che la maggioranza dei seconda però si aspetta comunque una formula gratuita.

"Quella" azienda di abbigliamento che bypassava i negozianti per andare a vendere direttamente ai circoli (che i negozianti stessi gli avevano procurato come contatti, facendo in pratica solo da intermediari con margini ridottissimi) e si aspettava poi facessero gli ordini del campionario?

Il lupo perde il pelo ma non il vizio, ed ha pure il coraggio di fare la morale al mercato...

Eiffel59 ha scritto:"Quella" azienda di abbigliamento che bypassava i negozianti per andare a vendere direttamente ai circoli (che i negozianti stessi gli avevano procurato come contatti, facendo in pratica solo da intermediari con margini ridottissimi) e si aspettava poi facessero gli ordini del campionario?

Il lupo perde il pelo ma non il vizio, ed ha pure il coraggio di fare la morale al mercato...

Mi perdoni ma, se è rivolto a me, mi sembra una reazione scomposta e piuttosto scortese: non vedo in quale parte del mio messaggio si farebbe la morale al mercato, mi sono limitato a portare una piccolissima testimonianza per quel che conosco del settore senza giudicare, anzi giustificando la ricerca di un vantaggio da parte dei giocatori con i costi troppo elevati del tennis. Forse nella foga le deve essere sfuggita quella parte.

Su aziende, anche di primissimo piano, che cercano scavalcano i propri negozi possiamo scrivere un'enciclopedia. Da dirigente ne ho sentite e viste di tutti i colori, meglio glissare...